zarzio*5sir 30mu 0,5ml filgrastim sandoz spa
Che cosa è zarzio 5sir 30mu 0,5ml?
Zarzio soluzione iniettabile prodotto da
sandoz spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
E' utilizzato per la cura di fattori stimolanti le colonie.
Contiene i principi attivi:
filgrastim
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni ml di
soluzione
È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi
contiene 60 milioni di unita' (mu) [equivalenti a 600 mcg (mcg)] di filgrastim.
Codice AIC: 039125036
E' utilizzato per filgrastim
Contiene principi attivi: Ogni ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi contiene 60 milioni di unita' (MU) [equivalenti a 600 mcg (mcg)] di filgrastim.
Il prodotto zarzio 5sir 30mu 0,5ml è una formulazione in confezione del farmaco zarzio
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Zarzio 5sir 30mu 0,5ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Zarzio 5sir 30mu 0,5ml è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve zarzio 5sir 30mu 0,5ml?
Riduzione della durata della neutropenia e dell'incidenza di neutropenia febbrile nei pazienti trattati con chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica standard per patologie maligne (con l'eccezione della leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloide cronica e delle sindromi mielodisplastiche) e riduzione della durata della neutropenia nei pazienti sottoposti a terapia mieloablativa seguita da trapianto di midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi considerati ad alto rischio di neutropenia grave prolungata. La sicurezza e l’efficacia del filgrastim sono simili negli adulti e nei bambini sottoposti a chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica. Mobilizzazione delle cellule progenitrici del sangue periferico (PBPC). Nei bambini e negli adulti con grave neutropenia congenita, ciclica o idiopatica, con una conta assoluta di neutrofili (ANC):5 0,5 x 10^9 /l e una storia di infezioni gravi o ricorrenti, la somministrazionea lungo termine del filgrastim e' indicata per incrementare la conta dei neutrofili e ridurre l’incidenza e la durata degli eventi correlati alle infezioni. Trattamento della neutropenia persistente (ANC:5 1,0x 10^9 /l) nei pazienti con infezione avanzata da HIV, per ridurre ilrischio di infezioni batteriche quando altre opzioni terapeutiche siano inadeguate.
Posologia e modo di somministrazione
Chemioterapia citotossica standard: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' di 0,5 MU/kg/die (5 mcg/kg/die). La prima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi non deve essere somministrata prima di 24 ore dopo la chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera deve proseguire fino a quando l'atteso nadir dei neutrofilinon sia stato superato e la conta dei neutrofili non sia tornata ad un livello normale. Dopo chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi standard per tumori solidi, linfomi e leucemie linfoidi, la durata del trattamento richiesta per soddisfare tali criteri puo’ raggiungere 14 giorni. Dopo il trattamento di induzione e consolidamento nella leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloide acuta, la durata del trattamento puo' essere considerevolmente piu’ lunga (fino a 38 giorni) in funzione del tipo, della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e dello schema di chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica utilizzata. Nei pazienti sottoposti a chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica, si osserva tipicamente un aumento transitorio della conta dei neutrofili 1-2 giorni dopo l'inizio della terapia. Tuttavia, per ottenere una risposta terapeutica prolungata, il trattamento deve proseguire fino a quando l'atteso nadir dei neutrofili non sia stato superato e la conta dei neutrofili non sia tornata ad un livello normale. Si sconsiglia l’interruzione prematura della terapia prima del raggiungimento dell'atteso nadir dei neutrofili. Pazienti sottoposti a terapia mieloablativa seguita da trapianto di midollo osseo: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' di 1,0 MU/kg/die (10 mcg/kg/die). La prima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere somministrata dopo almeno 24 ore dalla chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica ed entro 24 ore dall'infusione di midollo osseo. Aggiustamenti posologici: una volta superato il nadir dei neutrofili, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera deve essere titolata in base alla risposta dei neutrofili. Mobilizzazione delle PBPC. Pazienti sottoposti a terapia mielosoppressiva o mieloablativa seguita da trapianto di PBPC autologhe: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata per lamobilizzazione delle PBPC, in monoterapia, e' di 1,0 MU/kg/die (10 mcg/kg/die) per 5-7 giorni consecutivi. Programmazione delle leucaferesi: spesso sono sufficienti 1 o 2 leucaferesi nei giorni 5 e 6. In altricasi possono essere necessarie ulteriori leucaferesi. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere proseguita fino all’ultima leucaferesi. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata per la mobilizzazione delle PBPC dopo chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi mielosoppressiva e' di 0,5 MU/kg/die (5 mcg/kg/die), da somministrarsi giornalmente dal primo giorno successivo al completamento della chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi fino a quando l'atteso nadir dei neutrofili non sia stato superato e laconta dei neutrofili non sia tornata a un livello normale. La leucaferesi deve essere effettuata nel periodo in cui l'ANC aumenta da < 0,5 x 10^9 /l a > 5,0 x 10^9 /l. Nei pazienti non sottoposti a chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi estensiva, un'unica leucaferesi e' spesso sufficiente. In altri casi sono raccomandate ulteriori leucaferesi. Donatori sani prima del trapianto di PBPC allogeniche: per la mobilizzazione delle PBPC nei donatori sani prima del trapianto di PBPC allogeniche, deve essere somministrato a dosi di 1,0 MU/kg/die (10 mcg/kg/die) per 4 - 5 giorni consecutivi. La leucaferesi deve iniziare il giorno 5 e proseguire, se necessario, fino al giorno 6, in modo da ottenere 4 x 10^6 cellule CD34^+ /kg di peso corporeo del ricevente. Neutropenia cronica grave. Neutropenia congenita: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' di 1,2 MU/kg/die (12 mcg/kg/die) in dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola o in dosi frazionate. Neutropenia idiopaticao ciclica: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' di 0,5 MU/kg/die (5 mcg/kg/die) in dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola o in dosi frazionate. Aggiustamenti posologici:somministrare giornalmente fino a quando la conta dei neutrofili non abbia raggiunto e possa essere mantenuta a valori superiori a 1,5 x 10^9 /l. Dopo 1-2 settimane di terapia, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale puo’ essere raddoppiata o dimezzata in base alla risposta del paziente. Successivamente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere modificata individualmente ogni 1-2 settimane per mantenere una conta dei neutrofili media compresa tra 1,5 x 10^9 /l e 10 x 10^9 /l. Nei pazienti con infezioni gravi puo' essere preso in considerazione uno schema piu' rapido di incremento progressivo della dose. Infezione da HIV. Reversione della neutropenia: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' di 0,1 MU/kg/die (1 mcg/kg/die) somministrati giornalmente, con titolazione fino a un massimo di 0,4 MU/kg/die (4 mcg/kg/die) fino a quando non sia stata raggiunta e possa essere mantenuta una conta dei neutrofili. In un piccolo numero di pazienti sono state necessarie dosi fino a 1,0 MU/kg/die (10 mcg/kg/die) per ottenere la reversione della neutropenia. Mantenimento di una conta dei neutrofili normale: quando si e' ottenuta la reversione della neutropenia, deve essere determinata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi minima efficace per mantenere una conta dei neutrofili normale. Si consiglia un aggiustamento posologico iniziale con Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a giorni alterni di 30 MU/die (300 mcg/die). Negli studi clinici sono state necessarie dosi di 30 MU/die (300 mcg/die) da1-7 giorni alla settimana per mantenere l'ANC > 2,0 x 10^9 /l, con una frequenza mediana di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 3 giorni alla settimana. Pazienti con insufficienza renale/epatica: gli studi condotti nei pazienti con grave insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o epatica dimostrano che il suo profilo farmacocinetico e farmacodinamico e' simile a quello osservato neisoggetti sani. In questi casi non e' necessario alcun aggiustamento posologico. Pazienti pediatrici con NCG e patologie maligne: negli studi clinici, il 65% dei pazienti trattati a causa di una NCG e' stato dieta' inferiore a 18 anni. Pazienti anziani: negli studi clinici condotti e' stato incluso solo un piccolo numero di pazienti anziani. Non sono stati effettuati studi specifici in questa popolazione di pazienti. Modo di somministrazione. chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica standard: puo' essere somministrato tramite Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi sottocutanea quotidiana o, in alternativa, tramite infusione endovenosa quotidiana di 30 minuti. Nellamaggior parte dei casi e’ preferibile la via sottocutanea. Pazienti sottoposti a terapia mieloablativa seguita da trapianto di midollo osseo: somministrare in infusione endovenosa breve di 30 minuti, oppure ininfusione sottocutanea o endovenosa continua di 24 ore, in entrambi icasi dopo diluizione è il sistema con cui si prepara un rimedio omeopatico partendo da una sostanza base e un solvente.... Leggi in 20 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi di glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi 50 mg/ml. Mobilizzazione delle PBPC: Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi sottocutanea. Per la mobilizzazione delle PBPC nei pazienti sottoposti a terapia mielosoppressiva o mieloablativa seguita da trapianto di PBPC autologhe, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata difilgrastim puo' essere somministrata anche tramite infusione sottocutanea continua di 24 ore. Per le infusioni, il filgrastim deve essere diluito in 20 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi di glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi 50 mg/ml. NCG/infezione da HIV: Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi sottocutanea.
Effetti indesiderati
La reazione avversa piu' comune dovuta al filgrastim e' il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico da lieve a moderato: normalmente controllabile con glianalgesici convenzionali. >>Reazioni avverse osservate negli studi clinici in pazienti oncologici. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro < 1/10000: reazioni di tipo allergico, comprendenti anafilassi, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, orticaria, angioedema, dispnea difficoltà nella respirazione, causata da notevoli sforzi fisici.... Leggi e ipotensione. Patologie vascolari. Non comune da >1/1000 a < 1/100: ipotensione (transitoria); raro da > 1/10000 a < 1/1000: patologie vascolari comprendenti la malattia veno-occlusiva e alterazioni del volume dei liquidi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto raro: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare, polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi interstiziale, infiltrati polmonari. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Sweet, vasculite cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune > 1/10: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico (lieve o moderato); comune da > 1/100 a < 1/10: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico (grave); moltoraro: esacerbazione dell'artrite reumatoide. Patologie renali e urinarie. Molto raro: disturbi della minzione. Esami diagnostici. Molto comune: aumento di fosfatasi alcalina, lattato-deidrogenasi (LDH), gamma-glutamiltransferasi (GGT) e acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi nel sangue. >>Reazioni avverseosservate in donatori sani sottoposti a mobilizzazione delle PBPC. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: grave reazione allergica, anafilassi, angioedema, orticaria, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: leucocitosi, trombocitopenia; comune: splenomegalia; non comune: patologie della milza; molto raro: rottura di milza. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto raro: emottisi,emorragia polmonare, infiltrati polmonari, dispnea, ipossia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico (da lieve a moderato, transitorio); non comune: artrite reumatoide malattia infiammatoria cronica che colpisce prevalentemente le articolazioni.... Leggi ed esacerbazione dei sintomi artritici. Esami diagnostici. Comune: aumento di fosfatasi alcalina e LDH nel sangue;non comune: aumento dell'aspartato-aminotransferasi (AST) e dell'acido urico nel sangue. >>Reazioni avverse osservate in pazienti NCG. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: anemia, splenomegalia; comune: trombocitopenia; non comune: patologie della milza. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: epistassi. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea. Patologie epatobiliari. Comune: epatomegalia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: vasculite cutanea, alopecia, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico generale, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo; comune: osteoporosi, artralgia. Patologie renali e urinarie. Non comune: ematuria, proteinuria. Patologie sistemichee condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi nella sede di iniezione. Esami diagnostici. Molto comune: aumento di fosfatasi alcalina, LDH e acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi nel sangue, riduzione della glicemia. >>Reazioni avverse osservate in pazienti HIV. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: patologie della milza, splenomegalia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico (da lieve a moderato). Gli effetti indesiderati osservati con uguale frequenza nei pazienti trattati con filgrastim/chemioterapia e placebo/chemioterapia sono stati i seguenti: nausea e vomito, alopecia, diarrea, affaticamento, anoressia, mucosite, cefalea, tosse, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, debolezza generale, mal di gola, stitichezza e dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi non specificato. Nei pazienti trattati con filgrastim sono state osservate reazioni allergiche durante il trattamento iniziale o successivo. Nei pazienti che manifestano unagrave reazione allergica al filgrastim, il trattamento deve essere definitivamente interrotto. Nei pazienti trattati con G-CSF dopo trapianto allogenico di midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi sono stati descritti casi di malattia del trapianto verso l'ospite (GvHD) e decessi. Nei pazienti trattati con alte dosi di chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi seguita da trapianto autologo di midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi sono stati osservati disturbi vascolari. In alcuni casi sono state descritte reazioni avverse polmonari con insufficienza respiratoriao sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da distress respiratorio dell'adulto (ARDS), che possono essere fatali. Nell'esperienza post-marketing , molto raramente sono stati segnalati eventi avversi polmonari. Sono stati descritti casi occasionali di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Sweet nei pazienti oncologici. Nei pazienti conanemia a cellule falciformi sono stati descritti casi isolati di crisi falciformi. Casi di psudo-gotta sono stati riportati in pazienti oncologici trattati con filgrastim. In tutti i casi descritti nei pazienti HIV, la splenomegalia e' stata lieve o moderata all'esame fisico e il decorso Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e' stato benigno; nessun paziente ha avuto diagnosi di ipersplenismo e nessun paziente e' stato sottoposto a splenectomia.
Forme Farmacologiche
Zarzio per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco zarzio è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- zarzio 1sir 30mu 0,5ml
- zarzio 3sir 30mu 0,5ml
- zarzio 5sir 30mu 0,5ml
- zarzio 10sir 30mu 0,5ml
- zarzio 1sir 48mu 0,5ml
- zarzio 3sir 48mu 0,5ml
- zarzio 5sir 48mu 0,5ml
- zarzio 10sir 48mu 0,5ml
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Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze
Il filgrastim non deve essere utilizzato per aumentare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi della chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica oltre il regime posologico standard. Non deve essere somministrato ai pazienti affetti da neutropenia congenita grave con anomalie citogenetiche. chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica standard. Proliferazione di cellule maligne: e' stato mostrato che il G-CSF puo' favorire la proliferazione di cellule mieloidi in vitro. La sicurezza el'efficacia della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi ai pazienti con sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mielodisplastica o leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloide cronica non sono state dimostrate. Particolare attenzione deve essere posta nella diagnosi differenziale tra trasformazione blastica nella leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloide cronica e leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloide acuta. A causa dei dati limitati sulla sicurezza ed efficacia, nei pazienti con LMA secondaria il filgrastim deve essere somministrato con cautela. Leucocitosi: in meno del 5% dei pazienti trattati a dosi superiori a 3 mcg/kg/die e' stata osservata una conta leucocitaria >= a 100 x 10^9 /l. In considerazione dei potenziali rischi associati a unaleucocitosi grave, durante la terapia devono essere effettuati controlli a intervalli regolari della conta leucocitaria. Rischi associati alla chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi ad alte dosi: deve essere prestata particolare attenzione, perche' una risposta tumorale piu' favorevole non e' stata dimostrata e perche' la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi ad alte dosi puo' aumentare gli effetti tossici. Il trattamento con solo filgrastim non impedisce la comparsa di trombocitopenia e anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi in seguito alla chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi mielosoppressiva. E' stato dimostrato che l'impiego delle PBPC mobilizzate con filgrastim riduce la gravita' e la durata della trombocitopenia inseguito a chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi mielosoppressiva o mieloablativa. Altre precauzioni speciali: non e' stato studiato l'effetto nei pazienti con riduzione significativa dei progenitori mieloidi. Per aumentare la conta dei neutrofili, il filgrastim agisce principalmente sui precursori neutrofili. Nei pazienti trattati con G-CSF dopo trapianto allogenico di midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi sono stati descritti casi di malattia del trapianto versol'ospite (GvHD) e decessi. Mobilizzazione delle PBPC. Esposizione pregressa ad agenti citotossici: nei pazienti estensivamente pretrattati con terapia mielosoppressiva, seguita dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di filgrastim per la mobilizzazione delle PBPC, e' possibile che la mobilizzazione di PBPC non sia sufficiente a ottenere il numero minimo raccomandato di cellule o che l'accelerazione del recupero piastrinico sia meno marcata. Valutazione della raccolta di cellule progenitrici: nella valutazione quantitativa delle cellule progenitrici ottenute nei pazientitrattati deve essere prestata particolare attenzione al metodo di conta. I risultati della conta delle cellule CD34^+ mediante citometria aflusso variano a seconda della metodologia utilizzata. Donatori sani prima del trapianto di PBPC allogeniche: la mobilizzazione delle PBPC non comporta un beneficio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi diretto nei donatori sani e deve essere presa in considerazione soltanto con l'obiettivo di un trapianto di cellule staminali allogeniche. La sicurezza e l'efficacia non sono state valutate in donatori sani di eta' < 16 anni o > 60 anni. I donatori che ricevono G-CSF per la mobilizzazione delle PBPC devono essere controllati fino alla normalizzazione dei parametri ematologici. Dopo l'uso del G-CSF in donatori sani sono state osservate modificazioni citogeniche transitorie. Si raccomanda che il centro di aferesi esegua una sistematica registrazione e un controllo dei donatori di cellule staminali per almeno 10 anni, per assicurare il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della sicurezza a lungo termine. In seguito a Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di G-CSF, nei donatori sani e nei pazienti e' stata comunemente osservata una splenomegalia generalmente asintomatica e, in casi molto rari, la rottura della milza. Alcuni casi di rottura della milza organo centro di produzione dei globuli bianchi e di riserva dei globuli bianchi.... Leggi hanno avuto esito letale. Riceventi di PBPC allogeniche mobilizzate con filgrastim: le interazioni immunologiche tra le PBPC allogeniche e il ricevente possono essere associate a un aumento del rischio di GvHD acuta e cronica, in confrontoal trapianto di midollo osseo. NCG. Emocromo: la conta piastrinica deve essere controllata frequentemente, in particolare durante le prime settimane della terapia. L'interruzione intermittente del trattamento o la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi devono essere prese in considerazione nei pazienti che sviluppano trombocitopenia, ovvero con piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi < 100.000/mm^3 per un periodo prolungato. Possono verificarsi altre alterazioni del quadro ematologico, tra cui anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi e incrementi transitori dei progenitori mieloidi, che richiedono un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dell'emocromo. Trasformazione in leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi o in sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mielodisplastica: particolare attenzione deve essere prestata alla diagnosi differenziale tra NCG e altre patologie ematologiche quali anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, mielodisplasia e leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloide. Altre precauzioni speciali: le cause di neutropenia transitoria, come le infezioni virali, devono essere escluse. La splenomegalia e' un effetto diretto del trattamento. In un numero esiguo di pazienti si e' verificata ematuria/proteinuria. L'esame delle urine deve essere effettuato a intervalli regolari allo scopo di rilevare tali eventi. La sicurezza e l'efficacia nei neonati e nei pazienti con neutropenia autoimmune non sono state dimostrate. Infezione da HIV.Emocromo: l'ANC deve essere controllata frequentemente, in particolare durante le prime settimane della terapia. Rischi associati ad alte dosi di medicinali mielosoppressivi: il trattamento non impedisce la comparsa di trombocitopenia e anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi in seguito a terapia mielosoppressiva. Infezioni e neoplasie maligne causa di mielosoppressione: una neutropenia puo' essere dovuta all'infiltrazione midollare da infezioni opportunistiche, come Mycobacterium avium complex , o a neoplasie maligne, come i linfomi. Altre precauzioni speciali: in seguito a Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di G-CSF sono state descritte rare reazioni avverse a carico dei polmoni, in particolare polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi interstiziale. La comparsa di segni polmonari come tosse, febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi e dispnea difficoltà nella respirazione, causata da notevoli sforzi fisici.... Leggi in associazione a segni radiologici di infiltrati polmonari e deterioramento della funzionalita' polmonare possono essere segni preliminari della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da distress respiratorio dell'adulto. Nei pazienti con anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi a cellule falciformi trattati sono state descritte crisi falciformi, in alcuni casi letali. Nei pazienti con anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi a cellule falciformi il medico deve usare cautela nella valutazione dell'utilizzo del filgrastim. L'aumento dell'attivita' emopoietica del midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi in risposta alla terapia con fattore di crescita e' stato associato a transitori referti positivi nelleimmagini dell'osso. Contiene sorbitolo.
Composizione ed Eccipienti
Acido glutammico, sorbitolo (E420), polisorbato 80, acqua per preparazioni iniettabili.
Gravidanza e Allattamento
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del filgrastim in donne in gravidanza. In letteratura sono descritti casi nei quali e' stata dimostrata la diffusione placentare del filgrastim in donne in gravidanza. In gravidanza, i possibili rischi per il feto legati all'uso del filgrastim devono essere valutati in rapporto al beneficio terapeutico atteso. Non e' noto se il filgrastim venga escreto nel latte materno umano; pertanto, il suo uso e' sconsigliato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
La sicurezza e l'efficacia del filgrastim somministrato lo stesso giorno della chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica mielosoppressiva non sono state dimostrate in modo definitivo. Dal momento che le cellule mieloidi in rapida divisione sono sensibili alla chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica mielosoppressiva, l'uso del filgrastim non e' consigliato nel periodo compreso tre le 24 ore precedenti e le 24 ore successive alla chemioterapia. Dati preliminari ottenuti in un piccolo numero di pazienti trattati congiuntamente con filgrastim e 5-fluorouracile indicano che la neutropenia puo' peggiorare. Le possibili interazioni con altri fattori di crescita emopoietici e citochine sostanze chimiche che fungono da messaggeri.... Leggi non sono state ancora studiate nell'ambitodi studi clinici. Poiche' il litio favorisce il rilascio dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi neutrofili, e' probabile che potenzi l'effetto del filgrastim. Sebbene questa interazione non sia stata studiata formalmente, non vi e' evidenza che sia nociva.
Come Conservare il prodotto
Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Tenere la siringa preriempita nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Entro il suo periodo di validita' e per l'impiego ambulatoriale, il paziente puo' rimuovere il prodotto dal frigorifero e conservarlo a temperature ambiente (non al di sopra di 25 gradi C) per una sola volta e fino a 72 ore. Al termine di questo periodo, il prodotto non deve essere piu' messo in frigorifero e va eliminato.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: zarzio 10sir 48mu 0,5ml
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, zarzio.
Ditta produttrice:
sandoz spa
Categoria prodotto:
specialita' medicinali con prescrizione medica
Tipo prodotto: farmaco etico
Prodotto di classe: N
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RRL - LIMITATIVA RIPETIBILE
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 039125087
Forma farmaceutica: soluzione iniettabile
Categoria terapeutica: fattori stimolanti le colonie.
Principi attivi: filgrastim , vedi altri prodotti con filgrastim
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi contiene 60 milioni di unita' (mu) [equivalenti a 600 mcg (mcg)] di filgrastim.
Nota AIFA numero 30
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti filgrastim
- Fattori stimolanti le colonie.
- Contiene principi attivi: Ogni ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi contiene 60 milioni di unita' (MU) [equivalenti a 600 mcg (mcg)] di filgrastim.
Categoria Merceologica ATC
- farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
- immunostimolanti
- immunostimolanti
- fattori di stimolazione delle colonie