nebivololo doc*100cpr 5mg nebivololo doc generici srl

Indicazioni

 Che cosa è nebivololo doc 100cpr 5mg?

Nebivololo doc compresse divisibili prodotto da doc generici srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di beta bloccanti, selettivi.
Contiene i principi attivi: nebivololo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi contiene 5 mg di nebivololo equivalenti a 5,45 mg di nebivololo cloridrato. Codice AIC: 038566105

E' utilizzato per nebivololo

Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi contiene 5 mg di nebivololo equivalenti a 5,45 mg di nebivololo cloridrato.


Il prodotto nebivololo doc 100cpr 5mg è una formulazione in confezione del farmaco nebivololo doc

Consulta la pagina dedicata al farmaco nebivololo doc

Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Nebivololo doc 100cpr 5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Nebivololo doc 100cpr 5mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve nebivololo doc 100cpr 5mg?

Ipertensione: trattamento dell'ipertensione essenziale. Insufficienzacardiaca cronica (ICC): trattamento dell'insufficienza cardiaca stabile, lieve e moderata in aggiunta a terapie standard in pazienti anziani di eta’ >=70 anni.

 Posologia e modo di somministrazione

La compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi deve essere deglutita con una sufficiente quantita' di liquido (per es. un bicchiere d'acqua). Le compresse possono essere assunte con o senza cibo. >>Ipertensione. Adulti: una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi (5mg) al giorno, preferibilmente alla stessa ora della giornata. Le compresse possono essere assunte con i pasti. L’effetto di diminuzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna diventa evidente dopo 1-2 settimane di trattamento. Occasionalmente, l'effetto ottimale si raggiunge solo dopo 4 settimane. Associazione con altri agenti antiipertensivi: i beta-bloccanti possono essere usati da soli o contemporaneamente ad altri agenti antiipertensivi. Fino ad ora, e’ stato osservato un effetto antiipertensivo aggiuntivo solo quando nebivololo e' associato con idroclorotiazide 12,5-25 mg. Pazienti con insufficienza renale: 2,5 mg al giorno. Se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera puo' essere aumentata a 5 mg. Pazienti con insufficienza epatica I dati nei pazienti con insufficienza epatica o confunzione epatica compromessa sono limitati. Quindi l’uso del medicinale in questi pazienti e' controindicato. Anziani: in pazienti con oltre 65 anni, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' 2,5 mg al giorno. Se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera puo' essere aumentata a 5 mg. Comunque, vista la limitata esperienza in pazienti con eta' superiore a 75 anni, deve essere esercitata cautela e questi pazienti devono essere attentamente monitorati. L’uso del nebivololo non e' raccomandato nei bambini enegli adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta', a causa della insufficienza di dati su sicurezza ed efficacia. >>Insufficienza cardiaca cronica (ICC): il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile deve essere iniziato con un graduale aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi finche' non viene raggiunta la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi individuale ottimale di mantenimento. I pazienti devono presentare una insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica stabile senza insufficienza acuta durante le precedenti sei settimane. E' raccomandato che lo specialista che segue il trattamento sia esperto nel trattamento di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica. Per quei pazienti che ricevono una terapia farmacologica cardiovascolare che include diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e/odigossina e/o ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e/o antagonisti dell'angiotensina II, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di questi farmaci deve essere stabilizzato durante le due settimane precedenti all'inizio del trattamento con nebivololo. L’aumentoiniziale della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere effettuato secondo le seguenti fasi aintervalli di 1-2 settimane in base alla tollerabilita' del paziente:1,25 mg di nebivololo, da aumentare a 2,5 mg di nebivololo una volta al giorno, poi a 5 mg una volta al giorno e poi a 10 mg una volta al giorno. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata e' di 10 mg di nebivololo una volta al giorno. L'inizio della terapia e ogni aumento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi devono essere attuati sotto la supervisione di un medico esperto per un periodo minimo di 2 ore per assicurare che lo stato Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi (specialmente per quanto riguarda Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna, frequenza cardiaca, disturbi dellaconduzione, segni di peggioramento dell'insufficienza cardiaca) restistabile. Il verificarsi di eventi avversi puo' impedire che tutti i pazienti vengano trattati con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata. Se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raggiunta puo' anche essere ridotta gradualmente e ristabilita come appropriato. Durante la Fase Parte di un processo.... Leggi di aggiustamento della dose, incaso di peggioramento dell'insufficienza cardiaca o intolleranza, si raccomanda per prima cosa di ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di nebivololo, o di interromperla immediatamente se necessario (in caso di ipotensione grave, peggioramento dell'insufficienza cardiaca con edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare acuto, shock cardiogenico, bradicardia sintomatica o blocco AV). Il trattamentodell'insufficienza cardiaca cronica stabile con il nebivololo e' generalmente un trattamento a lungo termine. Si raccomanda di non interrompere bruscamente il trattamento con nebivololo dal momento che cio' potrebbe causare un peggioramento transitorio dell'insufficienza cardiaca. Se l’interruzione e' necessaria, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere diminuita gradualmente divisa in due meta' settimanalmente. Pazienti con insufficienza renale: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nell'insufficienza renale da lieve a moderata perche' l'aumento fino alla massimadose tollerata viene aggiustato individualmente. Non c'e' alcuna esperienza in pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave (creatinina sierica >= 250 mcmol/l). Quindi, non e' raccomandato l'uso di nebivololo in questi pazienti. Pazienti con insufficienza epatica. i dati nei pazienticon insufficienza epatica sono limitati. Quindi l'uso in questi pazienti e' controindicato. Anziani: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi perche' l'aumento fino alla massima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi tollerata viene aggiustata individualmente. Il nebivololo non e' raccomandato in bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni di eta' a causa dell'insufficienza di dati su sicurezza e efficacia.

 Effetti indesiderati

Disturbi psichiatrici. Non comune (>=1/10000, =1/1000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOUso in gravidanza: il nebivololo ha effetti farmacologici che possonocausare effetti dannosi durante la gravidanza e/o per il feto/neonato. In generale, bloccanti dei recettori beta adrenergici riducono la perfusione placentare, e cio' e' stato associato al ritardo della crescita, morte intrauterina, aborto o travaglio precoce. Gli effetti avversi possono verificarsi nel feto e nel neonato. Se il trattamento con i bloccanti dei recettori beta adrenergici e' necessario, sono preferibili i bloccanti selettivi dei recettori beta 1 adrenergici. Il nebivololo non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente indispensabile. Se il trattamento con nebivololo e' considerato necessario, il flusso sanguigno uteroplacentare e la crescita fetaledevono essere monitorati. In caso di effetti dannosi sulla gravidanzao sul feto deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo. Il bambino neonato deve essere strettamente monitorato. I sintomi di ipoglicemia e bradicardia sono generalmente previsti entro i primi 3 giorni. Uso durante l'allattamento Studi su animali hanno mostratoche il nebivololo viene escreto nel latte materno. Non e' noto se questo farmaco sia escreto nel latte umano. Molti beta-bloccanti, in particolare i composti lipofili come il nebivololo e i suoi metaboliti attivi, passano nel latte materno anche se in misura variabile. Quindi, l'allattamento al seno non e' raccomandato durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del nebivololo.

 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o a uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epatica o compromissione della funzione epatica. insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi acuta, shock cardiogeno o episodi di scompenso cardiaco che richiedono terapia inotropa infusionale. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno, incluso blocco seno-atriale. Blocco cardiaco di secondo e terzo grado (senza un pacemaker). anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di broncospasmo e asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale. Feocromocitoma non trattato. Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Bradicardia (frequenza cardiaca <60 bpm prima di iniziare la terapia). Ipotensione (pressione sanguigna sistolica <90 mmHg) Gravi disturbi circolatori periferici. Associazione con floctafenina. Associazione con sultopride.

 Avvertenze

Anestesia: il prolungamento del blocco beta riduce il rischio di aritmie durante l'induzione e l'intubazione. Qualora in previsione di un intervento chirurgico, si interrompa il blocco beta, la terapia con antagonisti beta adrenergici deve essere interrotta in anticipo di almeno24 ore. Si deve osservare cautela nell'uso di certi anestetici che causano depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi del miocardio. Il paziente puo' essere protetto contro le reazioni vagali con Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa di atropina. Sistema cardiovascolare In generale, gli antagonisti beta adrenergici nondevono essere usati in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia (ICC) non trattata, fino a quando le loro condizioni non si siano stabilizzate. In pazienti con patologia cardiaca ischemica, il trattamento con un antagonista beta adrenergico deve essere interrotto gradualmente. Se necessario, allo stesso tempo deve essere instaurata una terapia sostitutiva per prevenire un'esacerbazione dell'angina pectoris. Gli antagonisti beta adrenergici possono indurre bradicardia: se la frequenza del polso si abbassa al di sotto dei 50-55 bpm a riposo e/o il paziente manifesta sintomi che sono indicativi della bradicardia, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere ridotto. Gli antagonisti beta adrenergici devono essere usati con cautela: in pazienti con disturbi circolatori periferici, perche' potrebbe verificarsi un peggioramento di questi disturbi; in pazienti con blocco cardiaco di primo grado, a causa dell'effetto negativo dei beta-bloccanti sul tempo di conduzione; pazienti con angina di Prinzmetal a causa della incontrastata vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi arteriosa coronarica mediata dai recettori alfa: gli antagonisti beta adrenergici possono aumentare il numero e la durata degli attacchi di angina. L'associazione del nebivololo con antagonisti dei canali del calcio del tipo di verapamil e diltiazem, con farmaci antiaritmici di classe I, econ farmaci antiipertensivi ad azione centrale, generalmente non e' raccomandata. Metabolismo/Sistema endocrino: il nebivololo, nei pazienti diabetici, non influisce sui livelli di glucosio. Tuttavia si deve prestare attenzione nei pazienti diabetici in quanto il nebivololo puo'mascherare alcuni sintomi di ipoglicemia (tachicardia, palpitazioni).I bloccanti beta-adrenergici possono mascherare i sintomi di tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi in corso di ipertiroidismo. L'improvvisa sospensione del trattamento puo' intensificare i sintomi. Apparato respiratorio: nei pazienti con disturbi polmonari cronici ostruttivi, gli antagonisti beta adrenergici devono essere usati con cautela in quanto la Costrizione Restringimento.... Leggi delle vie respiratorie si puo' aggravare. Altro: i pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di psoriasi Malattia della pelle con chiazze arrossate e presenza di squame localizzata prevalentemente ai gomiti e alle ginocchia.... Leggi devono assumere gli antagonisti beta adrenergici solo dopo attenta valutazione. Gli antagonisti beta adrenergici possono aumentare lasensibilita' verso gli allergeni e la gravita' delle reazioni anafilattiche. I beta bloccanti possono causare diminuzione della lacrimazione (informazione per chi indossa le lenti a contatto). L'inizio del trattamento dell'Insufficienza Cardiaca Cronica con nebivololo necessita di un regolare monitoraggio. L'interruzione del trattamento non deve avvenire in maniera improvvisa se non chiaramente indicato. Contiene lattosio.

 Composizione ed Eccipienti

Silice colloidale anidra, magnesio stearato, sodio croscarmellosa, macrogol 6000, Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato.

 Gravidanza e Allattamento

Uso in gravidanza: il nebivololo ha effetti farmacologici che possonocausare effetti dannosi durante la gravidanza e/o per il feto/neonato. In generale, bloccanti dei recettori beta adrenergici riducono la perfusione placentare, e cio' e' stato associato al ritardo della crescita, morte intrauterina, aborto o travaglio precoce. Gli effetti avversi possono verificarsi nel feto e nel neonato. Se il trattamento con i bloccanti dei recettori beta adrenergici e' necessario, sono preferibili i bloccanti selettivi dei recettori beta 1 adrenergici. Il nebivololo non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente indispensabile. Se il trattamento con nebivololo e' considerato necessario, il flusso sanguigno uteroplacentare e la crescita fetaledevono essere monitorati. In caso di effetti dannosi sulla gravidanzao sul feto deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo. Il bambino neonato deve essere strettamente monitorato. I sintomi di ipoglicemia e bradicardia sono generalmente previsti entro i primi 3 giorni. Uso durante l'allattamento Studi su animali hanno mostratoche il nebivololo viene escreto nel latte materno. Non e' noto se questo farmaco sia escreto nel latte umano. Molti beta-bloccanti, in particolare i composti lipofili come il nebivololo e i suoi metaboliti attivi, passano nel latte materno anche se in misura variabile. Quindi, l'allattamento al seno non e' raccomandato durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del nebivololo.

 Interazioni con altri prodotti

>>Interazioni farmacodinamiche. Associazioni controindicate. Floctafenina: in caso di shock o ipotensione causati da floctafenina, i beta-bloccanti attenuano i meccanismi compensatori cardiovascolari. Sultopride: aumentato rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsione di punta. Associazioni non raccomandate. Antiaritmici di classe I (chinidina, idrochinidina, cibenzolina, flecainide, disopiramide, lidocaina, mexiletina, propafenone): puo' essere potenziato l'effetto sul tempo di conduzione atrio-ventricolare e aumentato l'effetto inotropo negativo. Antagonisti dei canali del calcio del tipo verapamil/diltiazem: influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi negativa sulla contrattilita' e la conduzione atrio-ventricolare. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa di verapamil in pazienti in trattamento con beta-bloccante puo' portare a profonda ipotensione e blocco atrio-ventricolare. Antiipertensivi ad azione centrale (clonidina, guanfacina, moxonidina, metildopa, rilmenidina): l'uso contemporaneodi farmaci antiipertensivi ad azione centrale puo' peggiorare l'insufficienza cardiaca attraverso una diminuzione del tono centrale simpatico (riduzione dellla frequenza cardiaca e del flusso cardiaco, vasodilatazione). Una improvvisa sospensione, in particolare prima dell'interruzione del beta-bloccante, puo' aumentare il rischio di "ipertensionedi rimbalzo". Associazioni da usare con cautela. Farmaci antiaritmicidi classe III (Amiodarone): l'effetto sul tempo di conduzione atrio-ventricolare puo' essere potenziato. Anestetici - alogenati volatili: l'uso contemporaneo di antagonisti beta-adrenergici e anestetici puo' attenuare la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi riflessa e aumentare il rischio di ipotensione. Evitare l'improvvisa interruzione del trattamento con beta-bloccanti. L'anestesista deve essere informato se il paziente sta assumendo nebivololo. Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi e antidiabetici orali: anche se il nebivololo non influisce sul livello di glucosio, l'uso contemporaneo puo' mascherare alcuni sintomi di ipoglicemia (palpitazioni, tachicardia). Associazionida prendere in considerazione. Glicosidi digitalici: l'uso contemporaneo puo' aumentare il tempo di conduzione atrio-ventricolare. Le sperimentazioni cliniche con nebivololo non hanno mostrato alcuna evidenza clinica di interazione. Il nebivololo non influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi la cinetica della digossina. Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi del tipo diidropiridinico (amlodipina, felodipina, lacidipina, nifedipina, nicardipina, nimodipina, nitrendipina): l'uso contemporaneo puo' aumentare il rischio di ipotensione, e non puo' essere escluso un aumento del rischio di un ulteriore deterioramento della funzionalita' della pompa ventricolare nei pazienti con insufficienza cardiaca. Antipsicotici, antidepressivi (triciclici, barbiturici e fenotiazine), nitrati organici e altri antiipertensivi: l'usocontemporaneo puo' aumentare l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi dei beta-bloccanti (effetto additivo). Farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei (FANS): nessuna conseguenza sull'effetto del nebivololo di riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi del sangue. Simpaticomimetici: l'uso contemporaneo puo' contrapporsi all'effetto degli antagonisti beta-adrenergici. Gli agenti beta-adrenergici possono portare a un'attivita' alfa-adrenergica incontrastata degli agenti simpaticomimetici con effetti sia alfa- sia beta-adrenergici (rischio di ipertensione, grave bradicardia e blocco cardiaco). >>Interazioni farmacocinetiche: poiche' il metabolismo del nebivololo coinvolge l'isoenzima CYP2D6, la co-somministrazione di sostanze che inibiscono questo enzima, specialmente bupropione, paroxetina, fluoxetina, tioridazina, chinidina, clorochina, levomepromazina e terbinafina puo' portare all'aumento dei livelli plasmatici di nebivololo associato ad un aumentato rischio di bradicardia eccessiva ed eventi avversi. Laco-somministrazione di cimetidina aumenta i livelli plasmatici di nebivololo, senza cambiare l'effetto clinico. La co-somministrazione della ranitidina non influisce sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del nebivololo. A condizione che il farmaco venga preso con i pasti, e un antiacido fra i pasti, i due trattamenti possono essere prescritti insieme. L' associazione di nebivololo e nicardipina aumenta leggermente i livelli plasmatici di entrambi i farmaci, senza cambiare l'effetto clinico. La co-somministrazione di alcol, furosemide o idroclorotiazide non influisce sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del nebivololo. Il nebivololo non influisce sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi e sulla farmacodinamica del warfarin.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica