claritromicina teva*16cpr250mg claritromicina teva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è claritromicina teva 16cpr250mg?

Claritromicina teva compresse rivestite prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di macrolidi.
Contiene i principi attivi: claritromicina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi rivestita con film contiene 250 mg di claritromicina. Codice AIC: 037559147

E' utilizzato per claritromicina

Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi rivestita con film contiene 250 mg di claritromicina.


Il prodotto claritromicina teva 16cpr250mg è una formulazione in confezione del farmaco claritromicina teva

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 Quanto Costa ?

 Claritromicina teva 16cpr250mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Claritromicina teva 16cpr250mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve claritromicina teva 16cpr250mg?

La claritromicina e' indicata per il trattamento di infezioni batteriche acute e croniche, causate da batteri Sono microrganismi unicellulari, che hanno dimensioni variabili tra 0,2 e 10 micron. Sono caratterizzati dalla presenza di una parete cellulare estern... Leggi claritromicina-sensibili. Infezioni delle vie respiratorie superiori come ad esempio faringite È l'infiammazione della faringe (una porzione della gola), che causa irritazione della gola, dolore a deglutire, raucedine. Può essere causata da so... Leggi e sinusite. Infezioni delle vie respiratorie inferiori, quali esacerbazioni acute di bronchite È una infiammazione, acuta o cronica, della mucosa dei bronchi. Nelle forme acute la causa più frequente di bronchite è rappresentata dalle infezio... Leggi cronica e polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi acquisita in comunita'. Infezioni della cute e dei tessuti molli, di entita’ da lieve a moderata. In associazione con regimi terapeutici antibatterici appropriati e un agente anti-ulcera per l'eradicazione di H. pilori in pazienti con ulcere associate a H. pilori. E’ opportuno tenere in considerazione le indicazioni ufficiali relative all'uso appropriato di agenti antibatterici.

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti e adolescenti: 250 mg due volte al giorno. Nelle infezioni gravi, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a 500 mg due volte al giorno. Nelle infezioni respiratorie, la penicillina resta l'antibiotico di prima scelta. La claritromicina puo’ essere usata nei pazienti con ipersensibilita' nota alla penicillina o nei casi in cui l’uso della penicillina sarebbe inappropriato per altri motivi. Il farmaco non e' adatta per ibambini di eta' inferiore a 12 anni e di peso inferiore a 30 kg. Altre forme farmaceutiche sono piu’ adatte a questi pazienti. Anziani: come per gli adulti. Nei pazienti con ulcera peptica dovuta a infezione da H. pilori, la claritromicina puo' essere somministrata a una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di500 mg due volte al giorno in associazione con altri trattamenti antimicrobici appropriati e inibitori della pompa-protonica. Compromissione della funzionalita' renale: non sono necessari adeguamenti della dose, fatta eccezione per i pazienti con grave insufficienza renale. Se necessario, dimezzare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale giornaliera. Per questi pazienti, la durata del trattamento non dovrebbe essere superiore a 14 giorni. La durata della terapia dipende dalle condizioni cliniche del paziente.La durata del trattamento e' 7-14 giorni. La terapia deve essere proseguita per almeno 2 giorni dopo la remissione dei sintomi. Nelle infezioni causate da Streptococcus pyogenes, la durata deve essere di almeno 10 giorni. La terapia combinata per l'eradicazione di infezione da H. pylori, per esempio claritromicina 500 mg (due compresse da 250 mg ouna compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 500 mg) due volte al giorno in associazione con amoxicillina 1000 mg due volte al giorno e omeprazolo 20 mg due volte al giorno, deve essere proseguita per 7 giorni. La claritromicina puo’ essere somministrata indipendentemente dall'assunzione di cibo.

 Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Non comune (>= 1/1000, < 1/100): cellulite, candidiasi, gastroenterite, infezione, infezione vaginale; non nota:colite pseudomembranosa, erisipela, eritrasma. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia, neutropenia, trombocitemia, eosinofilia; non nota: agranulocitosi, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazione anafilattoide, ipersensibilita'; non nota: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia, appetito diminuito; non nota: ipoglicemia. Disturbi psichiatrici. Comune (>= 1/100, < 1/10): insonnia; non comune: ansia, nervosismo, crisi d'ira; non nota: disturbo psicotico, stato confusionale, depersonalizzazione, depressione, disorientamento, allucinazioni, sogni anomali. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia, cefalea, gusto alterato; non comune: perdita di coscienza, discinesia, capogiri, sonnolenza, tremori; molto raro (< 1/10000): parestesie; non nota: convulsioni, ageusia, parosmia, anosmia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini, udito compromesso, tinnito; non nota: sordita'. Patologie cardiache. Non comune: arresto cardiaco, fibrillazione atriale, intervallo QT prolungato all'ECG, extrasistoli, palpitazioni; non nota: torsione di punta, tachicardiaventricolare. Patologie vascolari. Comune: vasodilatazione; non nota:emorragia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: asma, epistassi, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea, vomito, dispepsia, nausea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale; non comune: esofagite, malattia da reflusso gastroesofageo, gastrite, proctalgia, stomatite, glossite, distensione addominale, stipsi, bocca secca,eruttazione, flatulenza; non nota: pancreatite acuta, scolorimento della lingua, scolorimento dei denti. Patologie epatobiliari. Comune: test di funzionalita' epatica anormali; non comune: colestasi, epatite, alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, gamma-glutamiltransferasi aumentata; non nota: insufficienza epatica, ittero epatocellulare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash, iperidrosi; non comune: dermatite bollosa, prurito, orticaria, rash maculo-papulare, non nota: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica, rash farmacologico con eosinofilia esintomi sistemici, acne. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: spasmi muscolari, rigidita' muscoloscheletrica, mialgia, artralgia; non nota: rabdomiolisi, miopatia. Patologie renali e urinarie. Non comune: creatininemia aumentata, urea sostanza di scarto prodotta dal fegato ed eliminata attraverso le urine.... Leggi nel sangue aumentata; non nota: insufficienza renale, nefrite interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune (>= 1/10): flebite nella sede di somministrazione; comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi nella sede di somministrazione, infiammazione nella sede di somministrazione; non comune: malessere, piressia, astenia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, brividi di freddo, stanchezza. Esami diagnostici. Non comune: rapporto albumina/globuline anomalo, fosfatasi alcalina nel sangue aumentata, lattato deidrogenasi nel sangue aumentata; non nota: rapporto internazionale normalizzato aumentato, tempo di protrombina prolungato, colore delle urine anomalo. Dopo l'immissione in commercio sono state segnalate tossicita' da colchicina con l'uso concomitante di claritromicina e colchicina, alcune con esiti fatali. Vi sono state rare segnalazioni di ipoglicemia. Dopo l'immissione in commercio sono state segnalate interazioni farmacologiche ed effetti sul sistema nervoso centrale sistema di cui fa parte il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi e che è la sede della formazione dei pensieri, delle funzioni vitali (respiro, frequenza del cuore), dei moviment... Leggi con l'uso concomitante di claritromicina e triazolam. Sussiste un rischio di grave emorragia e aumenti significativi dell'INR e del tempo di protrombina quando claritromicina viene somministrata in concomitanza a warfarin. Vi sono state rare segnalazioni di compresse di claritromicina a rilascio prolungato nelle feci. Sono state condottesperimentazioni cliniche con la sospensione pediatrica in bambini da 6 mesi a 12 anni di eta'. Pertanto, i bambini al di sotto di 12 anni devono usare la sospensione per uso pediatrico. Non vi sono dati sufficienti per raccomandare un regime posologico per l'uso della formulazione endovenosa di claritromicina nei pazienti di eta' inferiore ai 18 anni. Frequenza, tipo e gravita' delle reazioni avverse nei bambini sono prevedibilmente le stesse degli adulti. Nei pazienti affetti da AIDSe in altri pazienti immunocompromessi trattati con dosi maggiori di claritromicina per periodi di tempo prolungati a causa di infezioni micobatteriche, e' stato spesso difficile distinguere gli eventi avversi potenzialmente associati alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di claritromicina dai segni di base della malattia del virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'immunodeficienza umana (HIV) o altra malattia intercorrente. Nei pazienti adulti, le reazioni avverse segnalate piu' frequentemente dai pazienti trattati con dosi giornaliere totali di claritromicina di 1000 mg e 2000 mg sono state: nausea, vomito, gusto alterato, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, diarrea, rash, flatulenza, cefalea, stipsi, disturbo dell'udito, aumento della transaminasi sierica glutammico ossalacetica (SGOT) e della transaminasi sierica glutammico piruvica (SGPT). Ulteriori eventi di bassa frequenza sono stati dispnea, insonnia e bocca secca.

 Forme Farmacologiche

Claritromicina-teva per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco claritromicina-teva è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso il principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi claritromicina, altri macrolidi, o uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitantedi alcaloidi della segale cornuta. Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di cisapride, pimozide e terfenadina. L'impiego di dosi elevate di cisapride, pimozide e terfenadina puo' determinare prolungamento dell'intervallo QT, aritmie cardiache inclusa la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsioni di punta. Effetti simili si sono osservati in pazienti in terapia concomitante con astemizolo e altri macrolidi. Ipopotassiemia (rischio di prolungamento dell'intervallo QT). Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di simvastatina o lovastatina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di tali farmaci deve essere interrotta durante il trattamento con claritromicina. Pazienti con storia di prolungamento dell'intervallo QT o aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare cardiaca, incluse le torsioni di punta. Grave insufficienza epatica in concomitanza a insufficienza renale.

 Avvertenze

Non prescrivere claritromicina a donne in gravidanza senza aver attentamente valutato i benefici a fronte del rischio. La claritromicina viene escreta principalmente dal fegato: usare cautela nei pazienti che presentano alterazione della funzionalita' epatica o a pazienti che ricevono in concomitanza prodotti potenzialmente epatotossici. Sono stati segnalati casi di insufficienza epatica fatale. I pazienti devono essere informati che e' necessario interrompere il trattamento se sviluppano segni e sintomi di malattia epatica. Si consiglia cautela nei pazienti con grave insufficienza renale. In caso di funzionalita' renale ridotta, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di claritromicina deve essere opportunamente ridotta in base al grado di insufficienza renale. Nei pazienti anziani, e' opportuno tenere in considerazione la possibilita' di alterazione della funzionalita' renale. La terapia con claritromicina per H. pilori puo' selezionare organismi resistenti alla sostanza. Pazienti ipersensibilialla lincomicina o alla clindamicina possono anche essere ipersensibili alla claritromicina. Prestare attenzione alla possibilita' di resistenza crociata tra claritromicina e altri macrolidi, come pure lincomicina e clindamicina. L'uso prolungato o ripetuto di claritromicina puo' determinare superinfezioni da parte di organismi non sensibili: interrompere il trattamento. E' stata segnalata colite pseudomembranosa, che puo' avere una gravita' da lieve a potenzialmente fatale. E' stata segnalata diarrea associata a Clostridium difficile (CDAD), la cui gravita' puo' variare da diarrea lieve a colite fatale. La CDAD deve essere presa in considerazione in tutti i pazienti che manifestano diarreadopo l'uso di antibiotici. La CDAD puo' manifestarsi oltre due mesi dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di antibatterici. Evitare i farmaci che inibiscono la peristalsi. La claritromicina puo' causare esacerbazione o aggravamento della Miastenia Eccessiva debolezza e affaticabilita dei muscoli.... Leggi grave. Vi sono state segnalazioni di tossicita' da colchicina in caso d'uso concomitante di claritromicina e colchicina: sono stati segnalati decessi. Se la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di colchicina e claritromicina e' necessaria, i pazienti devono essere monitorati per i sintomi clinici di tossicita' da colchicina. Si consiglia cautela in caso di co-somministrazione di claritromicina e triazolobenzodiazepine, come triazolam e midazolam. Si consiglia cautelain caso di co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di claritromicina con altri farmaci ototossici. Il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della funzionalita' vestibolare e uditiva deve essere effettuato durante e dopo il trattamento. La claritromicinadeve essere usata con cautela in pazienti affetti da patologie coronariche, con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, grave insufficienza cardiaca, ipopotassiemia non compensata e/o ipomagnesiemia, bradicardia, o quando viene co-somministrata con altri farmaci con effetto di prolungamento dell'intervallo QT. La claritromicina non deve essere usata in pazienti con prolungamento dell'intervallo QT congenito o acquisito documentato. E' importante eseguire test di sensibilita' quando si prescrive claritromicina per la polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi acquisita in comunita': usare in associazione a ulteriori antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi appropriati. Infezioni della pelle e dei tessuti molli di gravita' da lieve a moderata: queste infezioni sono piu' spesso causate da Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes , entrambi resistenti ai macrolidi. Pertanto, e' importante eseguire test di sensibilita'. Nei casi in cui non possono essere usati antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi beta-lattamici, altri antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi come clindamicina possonoessere il farmaco di prima scelta. Attualmente, si ritiene che i macrolidi abbiano un ruolo solo in alcune infezioni della pelle e dei tessuti molli, come quelle causate da Corynebacterium minutissimum, acne vulgaris ed erisipela e in situazioni in cui non puo' essere usato il trattamento con penicilline. In caso di gravi reazioni di ipersensibilita' acuta, come anafilassi, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica, la terapia con claritromicina deve essere interrottaimmediatamente e occorre iniziare urgentemente un trattamento appropriato. La claritromicina e' un inibitore del CYP3A4 e l'uso concomitante con altri farmaci ampiamente metabolizzati da questo enzima deve essere limitato alle situazioni in cui sia chiaramente indicato. L'uso concomitante di claritromicina con lovastatina o simvastatina e' controindicato. E' stato segnalato l'aumento delle concentrazioni di inibitori dell'HMG-CoA reduttasi da parte di claritromicina. Sono stati segnalati rari casi di Rabdomiolisi Distruzione del muscolo scheletrico.... Leggi nei pazienti che hanno assunto questi farmaci in concomitanza. I pazienti devono essere monitorati per segni esintomi di miopatia. Sono stati inoltre segnalati rari casi di Rabdomiolisi Distruzione del muscolo scheletrico.... Leggi nei pazienti che hanno assunto atorvastatina o rosuvastatina inconcomitanza a claritromicina. Se usata con claritromicina, atorvastatina o rosuvastatina devono essere somministrate alle dosi piu' basse possibili. Prendere in considerazione l'adeguamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di statine o l'uso di una statina non dipendente dal metabolismo del CYP3A. L'uso concomitante di claritromicina e ipoglicemici orali e/o Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi puo' causare un'ipoglicemia significativa. Con determinati farmaci ipoglicemici come nateglinide, pioglitazone, repaglinide e rosiglitazone,puo' verificarsi l'inibizione dell'enzima CYP3A da parte di claritromicina, nonche' ipoglicemia in caso d'uso in concomitanza: monitorare la glicemia. Sussiste un rischio di grave emorragia e di aumenti significativi del rapporto internazionale normalizzato (INR) e del tempo di protrombina quando claritromicina viene somministrata in concomitanza a warfarin. INR e tempi di protrombina devono essere monitorati frequentemente durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di claritromicina e anticoagulanti orali. Contiene tartrazina e puo' causare reazioni allergiche.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: sodio amido glicolato, cellulosa microcristallina, povidone (PVP K-30), magnesio idrossido, croscarmellosa sodica, silice colloidale anidra, acido stearico, magnesio stearato. Rivestimento: ipromellosa (E464), titanio diossido(E171), macrogol 400, tartrazina (E102), rosso allura AC (E129), indaco, carminio (E132), vanillina.

 Gravidanza e Allattamento

La sicurezza di claritromicina per l'uso durante la gravidanza e l'allattamento al seno di neonati non e' stata stabilita. Dati relativi all'uso di claritromicina durante il primo trimestre in oltre 200 gravidanze non mostrano chiara evidenza di effetti teratogeni, o di eventi avversi o di effetti sulla salute della madre e del neonato. Dati ottenuti in relazione a un numero limitato di donne in gravidanza esposte nel primo trimestre indicano un possibile aumento del rischio di aborto. Attualmente, non esistono altri dati epidemiologici rilevanti sull'argomento. I risultati degli studi su animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Il rischio per l'uomo non e' noto. La claritromicinadeve essere somministrata a donne in gravidanza solo in seguito ad attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. La claritromicina e il suo Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo sono escreti nel latte materno. Percio', si possono verificare diarrea e infezione fungina delle membrane mucose nel bambino allattato al seno, e potrebbe dunque essere necessario interrompere l'allattamento. E' necessario tener presente la possibilita' di sensibilizzazione. Il beneficio del trattamento per la madre deve essere valutato in relazione al potenziale rischio per il neonato.

 Interazioni con altri prodotti

>>Uso controindicato. Cisapride, pimozide, astemizolo e terfenadina. >>Effetti di altri farmaci su claritromicina. Gli induttori del CYP3A4possono indurre il metabolismo di claritromicina. Questo puo' comportare livelli subterapeutici di claritromicina con una conseguente Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi ridotta. Se claritromicina e' chiaramente indicata: aumentare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di claritromicina e monitorare la sua Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi e sicurezza e puo' essere necessario il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli plasmatici dell'induttore del CYP3A4. La co-somministrazione di rifabutina e claritromicina ha comportato un aumento e una diminuzione dei livelli nel siero, con un rischio di uveite. Forti inibitori dell'enzima CYP3A4 possono inibire il metabolismo della claritromicina, aumentandone le concentrazioninel plasma. I farmaci seguenti sono noti per la loro influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi o si sospetta che influenzino le concentrazioni in circolo di claritromicina; puo' essere necessario adeguare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di claritromicina o prenderein considerazione trattamenti alternativi. Efavirenz, nevirapina, rifampicina, rifabutina e rifapentina. L'effetto terapeutico potrebbe essere ostacolato durante la co-somministrazione di claritromicina e induttori dell'enzima. Fluconazolo: non e' necessario aggiustare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di claritromicina. Un aumento delle concentrazioni di claritromicina nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi si puo' verificare anche nel caso di co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di quest'ultima con Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi o ranitidina. Non e' necessario adeguare ildosaggio. Ritonavir: non e' necessario ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con funzionalita' renale normale, ma la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di claritromicina non deve essere > 1 g. Nei pazienti con CrCl da 30 a 60 ml/min: ridurre claritromicina del 50%; con CrCl < 30 ml/min: ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del 75%. Nei pazienti con funzionalita' renale ridotta considerare adeguamenti a dosi similari quando ritonavir si usa come potenziatore farmacocinetico con altri inibitori delle proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi dell'HIV, compresi atazanavir e saquinavir. >>Effetto della claritromicina su altri farmaci. Usare claritromicina con cautela nei pazienti che ricevono un trattamento con substrati enzimatici del CYP3A: considerare adeguamenti della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e monitorare le concentrazioni sieriche dei farmaci principalmentemetabolizzati dal CYP3A. I seguenti farmaci o classi di farmaci sono noti per essere o si sospetta che siano metabolizzati dallo stesso isoenzima del CYP3A: alprazolam, astemizolo, carbamazepina, cilostazolo, cisapride, ciclosporina, disopiramide, alcaloidi della segale cornuta,lovastatina, metilprednisolone, midazolam, omeprazolo, anticoagulantiorali, pimozide, chinidina, rifabutina, sildenafil, simvastatina, sirolimus, tacrolimus, terfenadina, triazolam e vinblastina. I farmaci che interagiscono con meccanismi similari attraverso altri isoenzimi nell'ambito del sistema del citocromo P450 includono fenitoina, teofillina e valproato. Antiaritmici: monitorare gli ECG per il prolungamento dell'intervallo QT. Monitorare i livelli sierici di chinidina e disopiramide durante la terapia. Claritromicina (500 mg ogni 8 ore) e' stata co-somministrata con omeprazolo (40 mg al giorno): le concentrazioni plasmatiche di omeprazolo sono aumentate. Sildenafil, tadalafil e vardenafil: diminuire la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di questi farmaci. Teofillina, carbamazepina:considerare una diminuzione della dose. Tolterodina: diminuire la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di tolterodina in presenza di inibitori del CYP3A, nella popolazionecon scarso metabolismo del CYP2D6. Evitare la co-somministrazione di midazolam orale e di claritromicina. Se midazolam per endovena viene co-somministrato con claritromicina, monitorare il paziente per adeguare la dose. Le stesse precauzioni si applicano anche ad altre benzodiazepine metabolizzate dal CYP3A. Per le benzodiazepine non dipendenti dal CYP3A, e' improbabile un'interazione importante con claritromicina: monitorare il paziente per verificare effetti farmacologici aumentati sul SNC. La claritromicina non deve essere co-somministrata con simvastatina o lovastatina. Quando il trattamento con claritromicina e' indicato in pazienti che assumono atorvastatina o cerivastatina: monitorare i pazienti per segni e sintomi di miopatia. Quando si inizia claritromicina in pazienti che gia' ricevono uno tra ciclosporina, tacrolimuse sirolimus: monitorare i livelli nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus e ridurre le dosi in base alle necessita'. In caso di interruzione della claritromicina in questi pazienti e' nuovamente necessario un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi come riferimento per l'adattamento del dosaggio. Nei pazienti in terapia con warfarin la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di claritromicina puo' determinare un potenziamento degli effetti del warfarin:controllare frequentemente il tempo di protrombina. >>Altre interazioni farmacologiche. Colchicina: monitorare i pazienti per verificare sintomi di tossicita' da colchicina. Monitorare le concentrazioni sieriche di digossina quando i pazienti ricevono digossina e claritromicina in concomitanza. La co-somministrazione orale di claritromicina compresse e zidovudina in pazienti adulti con infezioni da HIV puo' determinare una riduzione della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di zidovudina allo stato stazionario: scaglionare le dosi di claritromicina e zidovudina con un intervallo di 4 ore tra ogni farmaco. Questa interazione non sembra verificarsi nei pazienti pediatrici con infezioni da HIV che assumono la sospensione di claritromicina con zidovudina o dideossinosina. Questa interazione e' improbabile quando claritromicina viene somministrata mediante infusione endovenosa. Fenitoina e valproato: determinare i livellisierici in caso di co-somministrazione con claritromicina. Sono statisegnalati livelli sierici aumentati. Interazioni farmacologiche bidirezionali. Atazanavir: non e' necessaria alcuna diminuzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con funzionalita' renale normale. Per i pazienti con funzionalita' renale moderata, claritromicina deve essere diminuita del 50%. Per i pazienti con CrCl < 30 ml/min, ridurre claritromicina del 75%utilizzando una formulazione appropriata. Dosi di claritromicina > 1000 mg al giorno non devono essere co-somministrate con inibitori delleproteasi. Itraconazolo: monitorare i pazienti per verificare segni o sintomi di un effetto farmacologico aumentato o prolungato. Saquinavir: non e' necessario alcun adeguamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi quando i due farmaci vengono co-somministrati per un tempo limitato alle dosi/formulazioni studiate. Quando saquinavir viene co-somministrato con ritonavir, occorre prendere in considerazione gli effetti potenziali di ritonavir su claritromicina. Verapamile: sono state osservate ipotensione, bradiaritmie e Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il blister Confezione utilizzata per le formulazioni solide (come compresse, capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi ecc.), costituita da piccoli fogli di materiale plastico nei quali sono stat... Leggi nella scatola esterna.

 Categoria terapeutica