bisoprololo zent 28 compresse riv10mg zentiva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è bisoprololo zent 28cpr riv10mg?

Bisoprololo zent compresse rivestite divisibili prodotto da zentiva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di betabloccanti.
Contiene i principi attivi: bisoprololo emifumarato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: bisoprololo. Codice AIC: 037690260

E' stato sostituito dal prodotto bisoprololo zent 28cpr 10mg

E' utilizzato per bisoprololo

Contiene principi attivi: Bisoprololo.


Il prodotto bisoprololo zent 28cpr riv10mg è una formulazione in confezione del farmaco bisoprololo zent

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 4,91 €

 Bisoprololo zent 28cpr riv10mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Bisoprololo zent 28cpr riv10mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve bisoprololo zent 28cpr riv10mg?

Ipertensione; Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi cronica stabile.

 Posologia e modo di somministrazione

Le compresse di bisoprololo si somministrano per via orale. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi va regolato individualmente. Si raccomanda di iniziare con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' bassa possibile. Per alcuni pazienti, potrebbe essere sufficienteuna dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di 5 mg. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi abituale e' di 10 mg una volta al giorno. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata e’ di 20 mg una volta al giorno. Le compresse vanno assunte la mattina. Vanno ingerite con del liquido e non devono essere masticate. Pazienti con compromissione della funzione renale o epatica: nei pazienti con grave compromissione della funzione renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi < 20 ml/min) e nei pazienticon disturbi gravi della funzione epatica si raccomanda che la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di 10 mg di bisoprololo emifumarato non sia superata. Tale dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere eventualmente suddivisa in due somministrazioni. Anziani: normalmente non e’ necessario regolare il dosaggio. Si raccomandadi iniziare con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' bassa possibile. Bambini: non c'e’ esperienza pediatrica con bisoprololo, percio' il suo utilizzo non e' raccomandato nei bambini. La terapia non va interrotta improvvisamente. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere diminuito gradualmente dimezzando la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ad intervalli settimanali .

 Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati riportati sono generalmente attribuibili alle proprieta' farmacologiche degli agenti beta-bloccanti. I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati durante il trattamento con bisoprololo con le seguenti frequenze: molto comuni (>= 10%); comuni (>= 1% e < 10%); non comuni (>= 0,1% e < 1%); rari (>= 0,01% e < 0,1%); molto rari (< 0,01%). Esami diagnostici. Rari: aumento dei trigliceridi,aumento degli enzimi epatici (ALAT, ASAT). Patologie cardiache. Moltocomuni: bradicardia (in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica);comuni: peggioramento dell'insufficienza cardiaca preesistente (in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica); non comuni: disturbi dellaconduzione AV, peggioramento dell'insufficienza cardiaca preesistente(in pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi o angina pectoris), bradicardia (in pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi o angina pectoris). Patologie del sistema nervoso. Comuni: capogiri, mal di testa; rari: sincope. Patologie dell'occhio. Rari: riduzione della lacrimazione; molto rari: congiuntivite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Rari: disturbi uditivi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: broncospasmo nei pazienti con asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di malattia respiratoria ostruttiva; rari: rinite infiammazione della mucosa nasale.... Leggi allergica. Patologie gastrointestinali. Comuni: disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito, diarrea, stipsi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rari: reazioni di ipersensibilita' come prurito, arrossamento, rash; molto rari: alopecia. I beta-bloccanti possono provocare o peggiorare la psoriasi Malattia della pelle con chiazze arrossate e presenza di squame localizzata prevalentemente ai gomiti e alle ginocchia.... Leggi o indurre rashpseudo-psoriasici. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comuni: debolezza muscolare, crampi muscolari. Patologie vascolari. Comuni: sensazione di freddo o formicolio alle estremita', ipotensione specialmente in pazienti con insufficienza cardiaca. Patologie sistemiche. Comuni: astenia Indica uno stato di grande debolezza generale, dovuto alla riduzione della forza muscolare e della capacità di concentrarsi (astenia psico-fisica). L... Leggi (in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica), affaticamento; non comuni: astenia Indica uno stato di grande debolezza generale, dovuto alla riduzione della forza muscolare e della capacità di concentrarsi (astenia psico-fisica). L... Leggi (in pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi o angina pectoris). Patologie epatobiliari. Rari: epatiti. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Rari: disturbi della funzione sessuale maschile. Disturbi psichiatrici. Non comuni: depressione, disturbi del sonno; rari: incubi, allucinazioni.

 Forme Farmacologiche

Bisoprololo-zent per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco bisoprololo-zent è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Insufficienza cardiaca acuta o durante episodi di scompenso cardiaco richiedenti una terapia inotropa endovenosa; shock cardiogeno; blocco AV di secondo o terzo grado; malattia senoatriale; blocco senoatriale;bradicardia sintomatica; ipotensione sintomatica; asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale grave o grave malattia polmonare ostruttiva cronica; forme gravi della malattia occlusiva arteriosa periferica e della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud; Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica; feocromocitoma non trattato; associazioni con floctafenina e sultopride; ipersensibilita' al bisoprololo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

 Avvertenze

Altre formulazioni di medicinali contenenti bisoprololo vengono impiegate nel trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica. Relativamente a questa indicazione l'impiego degli agenti beta-bloccanti richiede molta cautela e deve iniziare con una Fase Parte di un processo.... Leggi di titolazione molto ben controllata. In questa Fase Parte di un processo.... Leggi sono necessari degli aumenti che, con l'attuale medicinale, non sono possibili. Di conseguenza, il prodotto non deve essere impiegato nel trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica. L'associazione con amiodarone va impiegata con cautela dato il rischio di disturbi della contrattilita', dell'automatismo e della conduzione (soppressione delle reazioni simpatiche compensatorie). L'associazione di bisoprololo con calcio-antagonisti quali verapamil e diltiazem, e con i farmaci antiipertensivi ad azione centrale non e' generalmente raccomandata. Usare il bisoprololo nei seguenti casi. Broncospasmo (asma bronchiale, malattia ostruttiva delle vie aeree): nell'asma bronchiale o in altre malattie ostruttive croniche delle vie aeree, potenzialmente sintomatiche, la terapia broncodilatatoria concomitante e' raccomandata. In rari casi puo' verificarsi un aumento della resistenza a livello delle vie aeree nei pazienti asmatici, e quindi puo' rendersi necessario un aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dei beta 2 -stimolanti. Prima di iniziare il trattamento si raccomanda un test della funzionalita' respiratoria. Terapia concomitante con farmaci anticolinesterasici (tacrina compresa): e' possibile un aumento del tempo di conduzione AV e/o della bradicardia. Terapia concomitante con anestetici: attenuazione dellatachicardia riflessa e aumento del rischio di ipotensione. Nei pazienti sottoposti ad anestesia generale, l'anestesista deve essere informato del beta-blocco. Il blocco prolungato dei recettori beta riduce il rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi durante l'induzione e l'intubazione. Se si ritiene necessario sospendere la terapia a base di beta-bloccanti prima di un intervento chirurgico, tale sospensione deve avvenire gradualmente ed essere completata circa 48 ore prima dell'anestesia. Mezzi di contrasto iodati: i beta-bloccanti possono impedire le reazioni cardiovascolari compensatorie associate a ipotensione o shock indotte dai prodotti di contrasto iodati. Diabete mellito con ampie oscillazioni dei valori glicemici. I sintomi dell'ipoglicemia possono essere mascherati. Occorre monitorare i livelli glicemici durante il trattamento con bisoprololo. I sintomi della tireotossicosi possono essere mascherati durante il corso del trattamento con bisoprololo. Digiuno forzato. Terapia desensibilizzante in corso. Come con altri agenti beta-bloccanti, il bisoprololo puo' aumentare sia la sensibilita' verso gli allergeni sia la gravita' delle reazioni anafilattiche. La terapia con adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi non sempre da' l'effetto terapeutico atteso. Potrebbe essere necessario somministrare dosi piu' elevate di epinefrina (adrenalina). Blocco AV di primo grado. Angina di Printzmetal: gli agentibeta-bloccanti possono aumentare il numero e la durata degli attacchi di angina nei pazienti affetti da angina di Printzmetal. E' possibile l'impiego di farmaci che bloccano selettivamente i recettori adrenergici beta1 nelle forme lievi e solo in associazione con un agente vasodilatatore. Malattia occlusiva arteriosa periferica. Puo' verificarsi un peggioramento dei sintomi,soprattutto all'inizio della terapia. Nei pazienti affetti da feocromocitoma, il bisoprololo puo' essere somministrato solo dopo il bloccodel recettore struttura atta a ricevere segnali o stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi e a produrre una risposta biologica a essi.... Leggi alfa. I pazienti affetti da psoriasi, o con una storia di psoriasi, devono essere trattati con beta-bloccanti (ad es. il bisoprololo) solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. All'inizio del trattamento con bisoprololo si richiede un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi regolare, soprattutto quando vengono trattati pazienti anziani. La terapia con bisoprololo non deve essere interrotta bruscamente a meno che non venga espressamente indicato. Specialmente nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica perche' questo puo' portare ad un peggioramento transitorio della condizione cardiaca. Il medicinale contiene un principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi che risulta positivo ai controlli anti-doping.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, calcio fosfato dibasico, amido di mais pregelatinizzato, crospovidone, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa, macrogol 400, titanio diossido (E171), ferro ossido giallo (E172), ferro ossido rosso (E172).

 Gravidanza e Allattamento

Il bisoprololo possiede proprieta' farmacologiche potenzialmente nocive sulla gravidanza e/o sul feto/neonato. In generale, gli agenti beta-adrenocettori bloccanti riducono la perfusione placentare, associata a ritardi della crescita, morte intrauterina, aborto o parto prematuro. Reazioni avverse (ad es. ipoglicemia, bradicardia) possono verificarsi nel feto e nel neonato. Qualora sia necessario ricorrere ad agenti beta-adrenocettori bloccanti, e' preferibile la terapia con i beta 1 -adrenocettori bloccanti. Bisoprololo non e' raccomandato durante la gravidanza a meno che non sia strettamente necessario. Se il trattamentoe' considerato necessario, occorre monitorare il flusso ematico uteroplacentare e la crescita del feto. In caso di effetti nocivi sulla gravidanza o sul feto, si raccomanda di considerare una terapia alternativa. Il neonato deve essere sottoposto ad un attento monitoraggio. Sintomi di ipoglicemia e bradicardia sono generalmente previsti entro i primi 3 giorni. Non e' noto se il bisoprololo viene escreto nel latte materno. Pertanto l'allattamento non e' raccomandato durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di bisoprololo.

 Interazioni con altri prodotti

Floctafenina: i beta-bloccanti possono impedire le reazioni cardiovascolari compensatorie associate a ipotensione o shock indotte da floctafenina. Sultopride: il bisoprololo non deve essere somministrato in concomitanza con sultopride in quanto aumenta il rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare. Calcio-antagonisti del tipo verapamil ed in minor grado del tipo diltiazem: effetto negativo sulla contrattilita' e sulla conduzione atrio-ventricolare. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa di verapamil in pazienti in trattamento con beta-bloccanti puo' causare profonda ipotensione e blocco atrio-ventricolare. Farmaci antiipertensivi ad azione centrale: l'uso concomitante di farmaci antiipertensivi ad azione centrale puo' condurre a riduzione della frequenza cardiaca e della portata cardiaca e a vasodilatazione. Un'interruzione brusca puo' incrementare il rischio di "ipertensione rebound". Inibitori della monoaminoossidasi (tranne inibitori MAO-B): oltre a un aumento dell'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi dei beta-bloccanti vi e' il rischio di crisi ipertensiva. Farmaci antiaritmici di classe I (ad es. disopiramide, chinidina): l'effetto sul tempo di conduzione atrio-venticolare potrebbe essere potenziato e l'effetto inotropo negativo potrebbe aumentare. (Si richiede uno stretto monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e ECG). Farmaci antiaritmici di classe III (ades. amiodarone): possibile potenziamento dell'effetto sul tempo di conduzione atrio-ventricolare. Calcio-antagonisti di tipo diidropiridinico: l'uso concomitante puo' aumentare il rischio di ipotensione e non si puo' escludere un aumento del rischio di un ulteriore deterioramento della funzione ventricolare in pazienti con insufficienza cardiaca. Farmaci parasimpaticomimetici (tacrina compresa): l'uso concomitante potrebbe allungare il tempo di conduzione atrio-ventricolare ed il rischio di bradicardia. Beta-bloccanti topici (ad es. colliri Sono farmaci in soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi o in sospensione, acquosa o oleosa, destinati a essere applicati nell'occhio. Devono essere sempre preparati in modo da assi... Leggi per il trattamento del glaucoma) possono avere effetti sistemici additivi al bisoprololo. Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi e farmaci antidiabetici orali: intensificazione dell'effetto ipoglicemizzante. Il blocco dei beta- adrenocettori puo' mascherare i sintomi di ipoglicemia. Glicosidi digitalici: riduzione del ritmo cardiaco, aumento del tempo di conduzione atrio-ventricolare. Agenti anestetici: attenuazione della tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi di riflesso e aumento del rischio di ipotensione (per ulteriori informazioni riguardanti l'anestesia). Farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei (FANS): riduzione dell'effetto antiipertensivo (inibizione della prostaglandina ad azione vasodilatatoria da parte dei fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi e ritenzione idrica e sodica con il fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi pirazolone) del bisoprololo. Derivati dell'ergotamina: esacerbazionedei disturbi circolatori periferici. Simpaticomimetici che attivano sia i beta che gli alfa-adrenorecettori: l'associazione con bisoprololopuo' portare ad un aumento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Agenti beta-simpaticomimetici (ad es. isoprenalina, dobutamina) l'associazione con bisoprololo puo' ridurre gli effetti di entrambi gli agenti. L'impiego concomitante di farmaci antiipertensivi come di altri farmaci con potenziale ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi (ad es. antidepressivi triciclici, barbiturici, fenotiazine) puo' aumentare il rischio di ipotensione. Baclofen: aumento dell'attivita' antiipertensiva. Amifostina: aumento dell'attivita' ipotensiva. Meflochina: aumento del rischio di bradicardia. Corticosteroidi: riduzione dell'effetto antiipertensivo dovuta a ritenzione idrica e sodica.

 Come Conservare il prodotto

Contenitori in HDPE: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nel contenitore originario originale. Tenere il contenitore ben chiuso. blister Confezione utilizzata per le formulazioni solide (come compresse, capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi ecc.), costituita da piccoli fogli di materiale plastico nei quali sono stat... Leggi in PVC/PE/PVDC/AL e blister Confezione utilizzata per le formulazioni solide (come compresse, capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi ecc.), costituita da piccoli fogli di materiale plastico nei quali sono stat... Leggi in PVC/PE/PVDC/AL all'interno di bustine di Al: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale.

 Categoria terapeutica