bisoprololo san*7cpr riv 10mg bisoprololo sandoz spa
Che cosa è bisoprololo san 7cpr riv 10mg?
Bisoprololo san compresse rivestite divisibili prodotto da
sandoz spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
E' utilizzato per la cura di beta-bloccanti selettivi.
Contiene i principi attivi:
bisoprololo fumarato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: bisoprololo fumarato.
Codice AIC: 038811497
E' utilizzato per bisoprololo
Contiene principi attivi: Bisoprololo fumarato.
Il prodotto bisoprololo san 7cpr riv 10mg è una formulazione in confezione del farmaco bisoprololo san
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Bisoprololo san 7cpr riv 10mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Bisoprololo san 7cpr riv 10mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve bisoprololo san 7cpr riv 10mg?
Ipertensione. Angina pectoris. Trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con ridotta funzione sistolica del ventricolo sinistro, in aggiunta a terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi ed eventualmente glicosidi cardiaci.
Posologia e modo di somministrazione
Le compresse di bisoprololo devono essere prese al mattino e possono essere assunte con del cibo. Devono essere inghiottite con del liquidoe non devono essere masticate. >>Ipertensione/angina pectoris. Adulti: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere aggiustata su base individuale, specialmente in accordo alla frequenza delle pulsazioni ed in base al successo della terapia. Si raccomanda di iniziare con 5 mg al giorno. la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi abitualee' 10 mg una volta al giorno con una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata di 20 mg al giorno. Anziani: si raccomanda un dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi iniziale alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' bassa possibile. >>Pazienti con compromissione renale o epatica. Nei pazienti con disturbi della funzione epatica o renale da lievi a moderati, non e’ normalmente richiesto alcun aggiustamento del dosaggio. Nei pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi >Trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile. Il trattamento standard della ICC prevede un ACE- inibitore (o un bloccante del recettore struttura atta a ricevere segnali o stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi e a produrre una risposta biologica a essi.... Leggi dell’angiotensina, nel caso di un'intolleranza agli ACE-inibitori), un beta-bloccante, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e, se appropriato, glicosidi cardiaci. Quando viene iniziato il trattamento con il bisoprololo fumarato i pazienti devono essere stabili (senza insufficienza acuta). Il medico curante deve essere esperto nel trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica. Durante il periodo di titolazione e in seguito possonoverificarsi un peggioramento transitorio dell’insufficienza cardiaca,ipotensione o bradicardia. >>Fase di titolazione. Il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con il bisoprololo richiede una Fase Parte di un processo.... Leggi di titolazione. Il trattamento con il bisoprololo deve essere iniziato con un graduale titolazione verso l'alto secondo il seguente schema: 1,25 mg una volta al giorno per 1 settimana, se ben tollerato aumentare a 2,5 mg una volta al giorno per un'ulteriore settimana; se ben tollerato aumentare a 3,75 mg una volta al giorno per un'ulteriore settimana; se ben tollerato aumentare a 5 mg una volta al giorno per le 4 settimane successive; se ben tollerato aumentare a 7,5 mg una volta al giorno per le 4 settimane successive; se ben tollerato aumentare a 10 mg una volta al giorno per la terapia di mantenimento. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata e’ 10 mg una volta al giorno. Durante la Fase Parte di un processo.... Leggi di titolazione si raccomanda un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei segni vitali (frequenza cardiaca, Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa) e dei sintomi di peggioramento dell'insufficienza cardiaca. I sintomi potrebbero manifestarsi gia' entro i primi giorni dopo l'inizio della terapia. Modifiche al trattamento: se la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata non e' ben tollerata, e' possibile considerare la graduale riduzione della dose. Nel caso di un peggioramento transitorio dell'insufficienza cardiaca, ipotensione o bradicardia, si raccomanda di riconsiderare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del farmaco concomitante. Potrebbe anche essere necessario diminuire temporaneamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del bisoprololo o prendere in considerazione la sospensione della terapia. Una volta che il paziente e' tornato stabile, deve essere presa in considerazione la reintroduzione e/o la titolazione verso l’alto del bisoprololo. Durata del trattamento: il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con il bisoprololo e' generalmente un trattamentoa lungo termine. Il trattamento con bisoprololo non deve essere interrotto in modo improvviso poiche' le condizioni del paziente potrebberoaggravarsi temporaneamente. Specialmente in pazienti con malattie cardiache ischemiche, il trattamento non deve essere interrotto in modo improvviso. E' raccomandata una graduale diminuzione della dose. Compromissione renale o epatica: non esistono informazioni sulle proprieta' farmacocinetiche del bisoprololo nei pazienti affetti da insufficienzacardiaca cronica e da compromissione epatica o renale. La titolazioneverso l'alto della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in queste popolazioni di pazienti deve quindiessere effettuata con ulteriore cautela. Tutte le indicazioni. Anziani: non c'e' esperienza con bisoprololo pertanto il suo uso non e' raccomandato nei bambini. Bambini ed adolescenti: non e' raccomandato nei bambini ed adolescenti a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.
Effetti indesiderati
Le seguenti definizioni si applicano alla frequenza della terminologia di seguito usata. Molto comune (>=1/10); Comune (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, >Disturbi psichiatrici. Non comune: disturbi del sonno, depressione; Raro: incubi, allucinazioni. >>Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri, cefalea; Raro: sincope. >>Patologie dell'occhio. Raro: riduzione del flusso lacrimale (da considerare se ilpaziente utilizza lenti a contatto); Molto raro: congiuntivite. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Rari: compromissione dell'udito.>>Patologie cardiache. Molto comune: bradicardia in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica; Comune: peggioramento dell'insufficienza cardiaca preesistente in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica; Non comune: disturbi della conduzione atrio-ventricolare; peggioramentodell'insufficienza cardiaca preesistente (in pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e angina pectoris); bradicardia (in pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e angina pectoris); Molto raro: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico. >>Patologie vascolari. Comune: sensazione di freddo o di intorpidimento alle estremita', ipotensione specialmente in pazienti con insufficienza cardiaca; Non comune: ipotensione ortostatica. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: broncospasmo nei pazienti con asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o conun'anamnesi di malattia ostruttiva delle vie aeree; Raro: rinite infiammazione della mucosa nasale.... Leggi allergica. >>Patologie gastrointestinali. Comuni: disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, stipsi. >>Patologie epatobiliari. Raro: epatite. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: reazioni di ipersensibilita' (prurito, rossore, eruzioni cutanee); Molto raro: i beta- bloccanti possono provocare o peggiorare la psoriasi Malattia della pelle con chiazze arrossate e presenza di squame localizzata prevalentemente ai gomiti e alle ginocchia.... Leggi oindurre rash Cutaneo Della pelle.... Leggi simile a psoriasi, alopecia. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: debolezza muscolare e crampi. >>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Rari: disturbi della potenza sessuale. >>Patologie sistemichee condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento; Non comune: astenia Indica uno stato di grande debolezza generale, dovuto alla riduzione della forza muscolare e della capacità di concentrarsi (astenia psico-fisica). L... Leggi (pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi o angina pectoris). >>Esami diagnostici. Raro: aumento dei trigliceridi, aumento deglienzimi epatici (ALAT, ASAT).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: il bisoprololo ha effetti farmacologici che possono determinare conseguenze dannose alla gravidanza e/o al feto/neonato. In generale, i beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che e' stata associata a un ritardo nella crescita del feto, morte intrauterina, aborto o parto prematuro. Nel feto e nel neonato si possono manifestare effetti avversi (come ipoglicemia e bradicardia). Se la terapia con beta-bloccanti e' necessaria, sono preferibili i beta-bloccanti beta 1-selettivi. Il bisoprololo non e' raccomandato durante la gravidanza se non strettamente necessario: in tal caso, e' raccomandato il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del flusso ematico utero-placentare e la crescita fetale. In caso di effetti nocivi sulla gravidanza e sul fetosi raccomanda di prendere in considerazione l'adozione di terapie alternative. Il neonato deve essere monitorato attentamente. I sintomi di ipoglicemia e bradicardia si manifestano generalmente entro i primi tre giorni. Allattamento: non ci sono dati sull'escrezione di bisoprololo nel latte umano o sulla sicurezza dell'esposizione dei neonati a bisoprololo. Pertanto l'assunzione di bisoprololo durante l'allattamento non e' raccomandata.Forme Farmacologiche
Bisoprololo-san per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco bisoprololo-san è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- bisoprololo san 7cpr riv1,25mg
- bisoprololo san 10cpr riv 1,25
- bisoprololo san 20cpr riv 1,25
- bisoprololo san 28cpr riv 1,25
- bisoprololo san 30cpr riv 1,25
- bisoprololo san 50cpr riv 1,25
- bisoprololo san 60cpr riv 1,25
- bisoprololo san 100cpr riv1,25
- bisoprololo san 200cpr riv1,25
- bisoprololo san 300cpr riv1,25
- bisoprololo san 7cpr riv 2,5mg
- bisoprololo san 10cpr riv2,5mg
- bisoprololo san 20cpr riv2,5mg
- bisoprololo san 28cpr riv2,5mg
- bisoprololo san 30cpr riv2,5mg
- bisoprololo san 50cpr riv2,5mg
- bisoprololo san 60cpr riv2,5mg
- bisoprololo san 100cpr riv 2,5
- bisoprololo san 300cpr riv 2,5
- bisoprololo san 7cpr riv3,75mg
- bisoprololo san 10cpr riv 3,75
- bisoprololo san 20cpr riv 3,75
- bisoprololo san 28cpr riv 3,75
- bisoprololo san 30cpr riv 3,75
- bisoprololo san 50cpr riv 3,75
- bisoprololo san 60cpr riv 3,75
- bisoprololo san 100cpr riv3,75
- bisoprololo san 300cpr riv3,75
- bisoprololo san 7cpr riv 5mg
- bisoprololo san 10cpr riv 5mg
- bisoprololo san 14cpr riv 5mg
- bisoprololo san 20cpr riv 5mg
- bisoprololo san 28cpr riv 5mg
- bisoprololo san 30cpr riv 5mg
- bisoprololo san 50cpr riv 5mg
- bisoprololo san 56cpr riv 5mg
- bisoprololo san 60cpr riv 5mg
- bisoprololo san 100cpr riv 5mg
- bisoprololo san 300cpr riv 5mg
- bisoprololo san 7cpr riv 7,5mg
- bisoprololo san 10cpr riv7,5mg
- bisoprololo san 20cpr riv7,5mg
- bisoprololo san 28cpr riv7,5mg
- bisoprololo san 30cpr riv7,5mg
- bisoprololo san 50cpr riv7,5mg
- bisoprololo san 60cpr riv7,5mg
- bisoprololo san 100cpr riv 7,5
- bisoprololo san 300cpr riv 7,5
- bisoprololo san 7cpr riv 10mg
- bisoprololo san 10cpr riv 10mg
- bisoprololo san 14cpr riv 10mg
- bisoprololo san 20cpr riv 10mg
- bisoprololo san 28cpr riv 10mg
- bisoprololo san 30cpr riv 10mg
- bisoprololo san 50cpr riv 10mg
- bisoprololo san 56cpr riv 10mg
- bisoprololo san 60cpr riv 10mg
- bisoprololo san 100cpr riv10mg
- bisoprololo san 300cpr riv10mg
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Controindicazioni ed effetti secondari
Il bisoprololo e' controindicato nei seguenti casi: ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; insufficienzacardiaca acuta o episodi di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi scompensata che richiedono terapia inotropica per via endovenosa; shock cardiogeno; blocco atrio-ventricolare di II o III grado (senza pacemaker); sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno; blocco seno-atriale; bradicardia sintomatica; ipotensione sintomatica; grave asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o grave malattia polmonare ostruttiva cronica; forme gravi di occlusione arteriosa periferica e forme gravi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud; feocromocitoma non trattato; Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica; combinazione con la floctafenina e la sultopride.
Avvertenze
Il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con bisoprololo deve essere iniziato con una particolare Fase Parte di un processo.... Leggi di titolazione. Specialmente in pazienti con malattia cardiaca ischemica, l'interruzionedella terapia con bisoprololo non deve avvenire in modo netto se non chiaramente indicato, poiche' le condizioni del cuore potrebbero aggravarsi temporaneamente. L'inizio del trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con bisoprololo necessita un regolare monitoraggio. Esiste il rischio di infarto miocardico e morte improvvisa se il trattamento viene interrotto improvvisamente in pazienti con malattia cardiaca coronarica. Bisoprololo deve essere usato con cautela in pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi o Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi accompagnate da insufficienza cardiaca. Il bisoprololo deve essere usato con cautela nei seguenti casi: broncospasmo (asma bronchiale, malattie ostruttive delle vie aeree). Nell'asma bronchiale o in altre malattie polmonari croniche ostruttive, che possono causare sintomi, deve essere istituita una terapia concomitante con broncodilatatori. Occasionalmente nei pazienti con asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi puo' manifestarsi un aumento della resistenza delle vie aeree, pertanto potrebbe essere necessario aumentare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di beta2-stimolanti. Diabete mellito con ampie variazioni nei valori della glicemia. Sintomi di ipoglicemia (es. tachicardia, palpitazioni o sudorazione) possono essere mascherati. Digiuno stretto. Terapia desensibilizzante in corso.Come altri beta-bloccanti, il bisoprololo puo' aumentare sia la sensibilita' verso gli allergeni sia la gravita' delle reazioni anafilattiche. Il trattamento con adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi non sempre produce l'effetto terapeutico previsto. Blocco atrio-ventricolare di I grado. Angina di Prinzmetal. Occlusione arteriosa periferica (potrebbe verificarsi un aumento dei disturbi specialmente all'inizio della terapia). Anestesia generale: nei pazienti sottoposti ad anestesia generale il beta-blocco riducel'incidenza di aritmie e di ischemia miocardica durante l'induzione el'intubazione, nonche' nel periodo post-operatorio. Viene correntemente raccomandato che un eventuale trattamento beta-bloccante di mantenimento venga continuato nel periodo peri-operatorio. L'anestesista deveessere informato dell'uso del beta- bloccante, a causa delle potenziali interazioni con altri farmaci che possono provocare bradiaritmie, attenuazione della tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi riflessa e diminuzione della capacita' di riflesso di compensare la perdita di sangue. Se si ritiene necessario interrompere la terapia beta- bloccante prima di un intervento chirurgico, l'interruzione deve essere fatta gradualmente e completata circa 48 ore prima dell'anestesia. Non esiste alcuna esperienza terapeutica con il bisoprololo nell'insufficienza cardiaca in pazienti affetti dalle seguenti malattie e condizioni: diabete mellito insulino-dipendente (tipo I); grave compromissione della funzionalita' renale; grave compromissione della funzionalita' epatica; cardiomiopatia restrittiva; malattie cardiache congenite; malattie valvolari organiche emodinamicamente significative; infarto del miocardio nei 3 mesi precedenti. Nei pazienti affetti da psoriasi Malattia della pelle con chiazze arrossate e presenza di squame localizzata prevalentemente ai gomiti e alle ginocchia.... Leggi o con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di psoriasi Malattia della pelle con chiazze arrossate e presenza di squame localizzata prevalentemente ai gomiti e alle ginocchia.... Leggi il rapporto rischio-beneficio deve essere valutato attentamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di beta-bloccanti (per esempio il bisoprololo). Nei pazienti con feocromocitoma, il bisoprololo non deve essere somministrato fino ad avvenuto bloccaggio dell'alfa-recettore. In corso di terapia con bisoprololo i sintomi di una tireotossicosi possono risultare mascherati. Lattosio: questo prodotto contiene lattosio.I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco.
Composizione ed Eccipienti
Calcio fosfato dibasico anidro; cellulosa microcristallina; amido di mais pregelatinizzato; croscarmellosa sodica; silice colloidale anidra; magnesio stearato; Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato; ipromellosa; macrogol 4000; titanio diossido (E171); ossido di ferro giallo (E172); ossido di ferro rosso (E172).
Gravidanza e Allattamento
Gravidanza: il bisoprololo ha effetti farmacologici che possono determinare conseguenze dannose alla gravidanza e/o al feto/neonato. In generale, i beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che e' stata associata a un ritardo nella crescita del feto, morte intrauterina, aborto o parto prematuro. Nel feto e nel neonato si possono manifestare effetti avversi (come ipoglicemia e bradicardia). Se la terapia con beta-bloccanti e' necessaria, sono preferibili i beta-bloccanti beta 1-selettivi. Il bisoprololo non e' raccomandato durante la gravidanza se non strettamente necessario: in tal caso, e' raccomandato il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del flusso ematico utero-placentare e la crescita fetale. In caso di effetti nocivi sulla gravidanza e sul fetosi raccomanda di prendere in considerazione l'adozione di terapie alternative. Il neonato deve essere monitorato attentamente. I sintomi di ipoglicemia e bradicardia si manifestano generalmente entro i primi tre giorni. Allattamento: non ci sono dati sull'escrezione di bisoprololo nel latte umano o sulla sicurezza dell'esposizione dei neonati a bisoprololo. Pertanto l'assunzione di bisoprololo durante l'allattamento non e' raccomandata.
Interazioni con altri prodotti
ASSOCIAZIONI CONTROINDICATE. Floctafenina: i beta-bloccanti possono impedire la reazione compensatoria cardiovascolare associata a ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi o shock che puo' essere indotto da floctafenina. Sultopride: il bisoprololo non deve essere somministrato in concomitanza con la sultopride a causa di un aumentato rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare. ASSOCIAZIONI NON RACCOMANDATE. I calcio-antagonisti del tipo verapamil e in misura minore del tipo diltiazem: influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi negativa su contrattilita' econduzione atrio-ventricolare. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa di verapamil in pazienti in terapia con betabloccanti puo' provocare una grave ipotensione e un blocco atrio-ventricolare. Farmaci antiaritmici di classe I (per esempio chinidina, disopiramide, lidocaina, fenitoina, flecainide, propafenone) in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi cronica: puo' essere potenziato l'effetto sul tempo di conduzione atrioventricolare e puo' essere aumentato l'effetto inotropico negativo. Farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi che agiscono centralmente come la clonidina e altri (per esempio metildopa, moxonidina, rilmenidina): l'uso concomitante di farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi che agiscono centralmente puo' peggiorare l'insufficienza cardiaca mediante una diminuzione del tono simpatico centrale (riduzione della frequenza e della gittata cardiaca, vasodilatazione). La brusca sospensione, in particolare se antecedente l'interruzionedel beta-bloccante, puo' aumentare il rischio di "ipertensione rebound ". ASSOCIAZIONI DA USARE CON CAUTELA. I Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi diidropiridinici, come la felodipina e l'amlodipina: l'uso concomitante puo' aumentare il rischio di ipotensione e nei pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi non puo' essere escluso il rischio di un ulteriore peggioramentodello stato funzionale della pompa ventricolare. Ipertensione/Angina pectoris: farmaci antiaritmici di classe I (es. chinidina, disopiramide; lidocaina, fenitoina; flecainide, propafenone): gli effetti sul tempo di conduzione atrio- ventricolare possono essere optenziati e l'effetto inotropo negativo incrementato. Farmaci antiaritmici di classe III (per esempio amiodarone): puo' essere potenziato l'effetto sul tempodi conduzione atrio-ventricolare. Betabloccanti topici (per esempio collirio per il trattamento del glaucoma): possono avere un effetto additivo agli effetti sistemici del bisoprololo. Farmaci parasimpaticomimetici: l'uso concomitante puo' aumentare il tempo di conduzione atrio-ventricolare e il rischio di bradicardia. Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi e antidiabetici orali: aumento dell'effetto ipoglicemico: il blocco dei recettori beta puo' mascherare la comparsa dei sintomi di ipoglicemia. Agenti anestetici: attenuazione della tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi riflessa e aumento del rischio di ipotensione. Glicosidi digitalici: riduzione della frequenza cardiaca, aumento del tempo di conduzione atrio-ventricolare. Farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei (FANS): i fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi possono ridurre l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi del bisoprololo. Agenti beta-simpaticomimetici (come isoprenalina, dobutamina): l'associazione con il bisoprololo puo' ridurre l'effetto di entrambi i farmaci. Simpaticomimetici che attivano sia i beta - sia gli alfa -adrenocettori (come noradrenalina, adrenalina): la combinazione con bisoprololo puo' smascherare gli effetti vasocostrittori di questi agenti mediati dagli alfa- adrenocettori, provocando un aumento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna e un peggioramento della claudicazione intermittente. Si ritiene che tali interazioni siano piu' probabili con i beta- bloccanti non selettivi. L'uso concomitante di agenti antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi cosi' come di altri farmaci con un potenziale effetto di abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna (come antidepressivi triciclici, barbiturici, fenotiazine) puo' aumentare il rischio di ipotensione. ASSOCIAZIONI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE. Meflochina: aumento del rischio di bradicardia. Inibitori della monoamminoossidasi (eccetto inibitori delle MAO-B): aumento dell'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi dei beta-bloccanti ma anche rischio di crisi ipertensive. Rifampicina: possibile lieve riduzione dell'emivita di bisoprololo dovuta all'induzione degli enzimi metabolizzanti epatici. Non e' normalmente richiesto un aggiustamento del dosaggio. Derivati dell'ergotamina: esacerbazione dei disturbi vascolari periferici.
Come Conservare il prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: bisoprololo san 300cpr riv10mg
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, bisoprololo san.
Ditta produttrice:
sandoz spa
Categoria prodotto:
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
Tipo prodotto: farmaco generico
Prodotto di classe: N
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RR - RIPETIBILE 10 Volte IN 6 MESILa ricetta ripetibile è un tipo di prescrizione valida per l’acquisto ripetuto in farmacia di un certo farmaco. Può essere solo del tipo bianco, su carta intestata del medico, e non una ricetta “rossa” del Ssn. Ha una validità di sei mesi, e può essere riutilizzata per dieci vole, in questo arco temporale, ogni volta per acquistare una sola confezione.
Codice AIC: 038811598
Forma farmaceutica: compresse rivestite divisibili
Categoria terapeutica: beta-bloccanti selettivi.
Principi attivi: bisoprololo fumarato , vedi altri prodotti con bisoprololo fumarato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: bisoprololo fumarato.
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti bisoprololo
- Beta-bloccanti selettivi.
- Contiene principi attivi: Bisoprololo fumarato.
Categoria Merceologica ATC