atenololo zentiva 42 compresse 100mg zentiva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è atenololo zentiva 42cpr 100mg?

Atenololo sg compresse divisibili prodotto da zentiva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

Contiene i principi attivi: atenololo
Codice AIC: 036543015

E' utilizzato per atenololo


Il prodotto atenololo zentiva 42cpr 100mg è una formulazione in confezione del farmaco atenololo sg

Consulta la pagina dedicata al farmaco atenololo sg

Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 5,53 €

 Atenololo zentiva 42cpr 100mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Atenololo zentiva 42cpr 100mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve atenololo zentiva 42cpr 100mg?

Ipertensione arteriosa, compresa quella di origine renale. Angina pectoris. Aritmie. Intervento precoce nell'infarto miocardico acuto.

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti, ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi arteriosa, compresa quella di origine renale, mezza o una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi (50-100 mg) al giorno. Di solito il pieno effetto antipertensivo si raggiunge dopo una o due settimane di terapia. Se necessario, e' possibile ottenere un'ulteriore riduzione dei valori pressori associando. In particolare, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea conun Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi determina un effetto antipertensivo superiore a quello prodotto dai singoli farmaci. Angina pectoris, la maggior parte dei pazienti risponde alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi (100 mg) al giorno. Aumentando la posologia non si ottiene generalmente un ulteriore beneficio. Aritmie, dopo aver controllato le aritmie con una formulazione iniettabile di atenololo, si consiglia una posologia di mantenimento per via orale di 50-100 mg/die. Intervento precoce nell’infarto miocardico acuto: il trattamento con una formulazione iniettabile di atenololo deve essere iniziato entro le 12h dall'insorgenza del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi precordiale nell’infarto miocardico acuto. Dopo 15 minuti dall'iniezione in bolo, somministrare 50 mg di prodotto ( compressa) per via orale seguiti da altri 50 mg dopo 12 ore dall'iniezione. Successivamente si consiglia una terapia di mantenimento per via orale alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 100 mg/die che dovrebbe essere iniziata dopo altre 12 ore. Qualora compaia bradicardia e/o ipotensione (di entita’ tale da richiedere un intervento terapeutico) o altri gravi effetti collaterali, deve essere sospeso. Anziani, puo' rendersi necessario ridurre la posologia, particolarmentenei pazienti con compromissione della funzionalita' renale. Bambini, non esistono esperienze cliniche relative all'impiego pediatrico; pertanto se ne sconsiglia la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi ai bambini. Insufficienza renale, poiche' e’ escreto per via renale e' necessario ridurre il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale. Non si verifica accumulo significativo nei pazienti che hanno una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi superiore a 35 ml/min/1,73mquadrati (il limite normale e' di 100-150 ml/min/1,73mquadrati). Nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi creatininica di 15-35 ml/min/1,73mquadrati (equivalente a 3,4-6,8 mg% di creatininemia) la posologia deve essere di 50 mg al giorno o 100 mg a giorni alterni. Per i pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi creatininica INTERAZIONIIl prodotto non deve essere somministrato a pazienti in terapia con calcio-antagonisti con effetto inotropo negativo (es. verapamil, diltiazem); e' necessario che siano trascorse almeno 48 ore dalla sospensione di uno di questi farmaci prima di iniziare l'altra terapia. L'uso concomitante con diidropiridine (es. nifedipina) puo' aumentare il rischio di ipotensione e possono verificarsi casi di insufficienza cardiacain pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi latente. I farmaci glicosidi-digitalici, associati ai beta-bloccanti, possono provocare un aumento del tempo di conduzione atrioventricolare. I beta-bloccanti possono aggravare il brusco rialzo dei valori pressori che puo’ verificarsi dopo la sospensione della clonidina. Se i due farmaci vengono somministraticontemporaneamente, il beta-bloccante deve essere sospeso parecchi giorni prima di interrompere la terapia con clonidina. Se la terapia conbeta-bloccante deve sostituire quella con clonidina, e' necessario che l'inizio del trattamento con beta-bloccante avvenga parecchi giorni dopo l'interruzione della terapia con clonidina. Particolare cautela richiede la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a pazienti in trattamento con farmaci antiaritmici appartenenti alla I classe, come la disopiramide. I farmaci simpaticomimetici, come l'adrenalina, possono contrapporsi all'effetto dei beta-bloccanti se usati contemporaneamente. L'uso concomitante di farmaci inibitori la sintetasi prostaglandinica (ibuprofene, indometacina) puo' ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti. E' necessario porre particolare cautela nell'uso degli agenti anestetici in pazienti trattati. Occorre che l'anestesista sia informato di tale terapia e, in questo caso, deve essere impiegato un agente anestetico con una minima attivita' inotropa negativa. L'uso dei beta-bloccanti con agenti anestetici puo’ provocare un'attenuazione della tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi riflessa e aumentare il rischio di ipotensione. E' da evitare l'uso di agenti anestetici che causano depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi miocardica.EFFETTI INDESIDERATINegli studi clinici, gli eventi indesiderati segnalati sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dell'atenololo. I seguentieffetti indesiderati, elencati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comuni (> =10 % ), comuni (1 - 9,9%), non comuni (0,1 0,9%), rari (0,01% - 0,09%), molto rari (< 0,01%) inclusi casi isolati. Disturbi cardiaci, comuni: bradicardia; rari: deterioramento della funzionalita' cardiaca; insorgenza di blocco cardiaco. Disturbi vascolari, comuni: freddo alle estremita', rari: ipotensione posturale che puo' essere associata a sincope; aggravamento della claudicazione intermittente; nei pazienti sensibili fenomeno di Raynaud. Disturbi del sistema nervoso, rari: capogiri; cefalea; parestesia. Disturbi psichiatrici, non comuni: disturbi del sonno similmente aquanto riportato da altri beta-bloccanti, rari: cambiamenti dell'umore; incubi; psicosi o allucinazioni; aggravamento di sindromi nervose con depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi mentale, catatonia, confusione e turbe della memoria. Disturbi gastrointestinali, comuni : disturbi gastrointestinali, rari: secchezza delle fauci. Esami di laboratorio, comuni: aumenti dei livelli di transaminasi, molto rari: e' stato osservato un incremento di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi antinucleo, tuttavia non e' chiara la rilevanza clinica. Disturbi epatobiliari, rari: tossicita' epatica, inclusa la colestasi intraepatica. Disturbi del sangue e del sistema linfatico, rari: porpora; trombocitopenia; disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo, rari:alopecia; reazioni cutanee di tipo psoriasico; aggravamento della psoriasi; rash cutaneo; inoltre, l'atenololo puo' esacerbare la Depigmentazione Perdita di sostanze coloranti dette pigmenti.... Leggi nei soggetti affetti da vitiligine. Disturbi oculari, rari: secchezza agli occhi; disturbi della vista. Disturbi del sistema riproduttore e della mammella, rari: impotenza. Disturbi respiratori; toracicie del mediastino, rari: in pazienti con asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o con una storia di problemi asmatici puo' verificarsi broncospasmo. Disturbi generali, comune: affaticamento. Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualita' di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento. Sebbene il farmaco sia controindicato nello scompenso cardiaco non controllato da una terapia adeguata puo' essere somministrato a pazienti i cui segni di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi risultino controllati e, con la dovuta cautela, a pazienti con una riserva cardiaca scarsa. Nei pazienti affetti da angina di Prinzmetal, puo' aumentare il numero e la durata delle crisi anginose tramite vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi arteriosa coronarica mediata dagli alfa recettori. Tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, in quanto il prodotto e' un beta-bloccante beta-1 selettivo, non deve essere somministrato a pazienti affetti da gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica. Durante il suo impiego, in pazienti affetti da disordini vascolari periferici di modesta entita', si puo’ anche verificare un aggravamento di talidisturbi. Particolare cautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi va rivolta ai pazienti con blocco atrioventricolare di 1 grado, a causa del suo effetto negativo sul tempo di conduzione. Il farmaco puo' modificare la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi indotta da ipoglicemia, puo' mascherare i segni di tireotossicosi. La riduzione della frequenza cardiaca e' un'azione farmacologica indotta dal prodotto. Dovra' essere considerata una riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei rari casi in cui compaiono sintomi attribuibili all'eccessivariduzione della frequenza cardiaca. E' importante non interrompere bruscamente il trattamento, specialmente nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Nei pazienti in terapia e con una storia di reazioni anafilattiche a diversi allergeni, si puo' verificare un aggravamento delle reazioni allergiche in occasione di ripetuti stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi da parte dell'allergene. Questi pazienti possono non rispondere adeguatamente alledosi di adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi comunemente impiegate nel trattamento delle reazioni allergiche. Nei pazienti asmatici puo' indurre un aumento della resistenza delle vie respiratorie; tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, in quanto e' un beta-bloccante beta-1 selettivo. In caso di aumento della resistenza delle vie respiratorie, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del prodotto deve essere interrotta e, se necessario, deve essere instaurata una terapia con preparati broncodilatatori (come il salbutamolo).

 Effetti indesiderati

Negli studi clinici, gli eventi indesiderati segnalati sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dell'atenololo. I seguentieffetti indesiderati, elencati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comuni (> =10 % ), comuni (1 - 9,9%), non comuni (0,1 0,9%), rari (0,01% - 0,09%), molto rari (< 0,01%) inclusi casi isolati. Disturbi cardiaci, comuni: bradicardia; rari: deterioramento della funzionalita' cardiaca; insorgenza di blocco cardiaco. Disturbi vascolari, comuni: freddo alle estremita', rari: ipotensione posturale che puo' essere associata a sincope; aggravamento della claudicazione intermittente; nei pazienti sensibili fenomeno di Raynaud. Disturbi del sistema nervoso, rari: capogiri; cefalea; parestesia. Disturbi psichiatrici, non comuni: disturbi del sonno similmente aquanto riportato da altri beta-bloccanti, rari: cambiamenti dell'umore; incubi; psicosi o allucinazioni; aggravamento di sindromi nervose con depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi mentale, catatonia, confusione e turbe della memoria. Disturbi gastrointestinali, comuni : disturbi gastrointestinali, rari: secchezza delle fauci. Esami di laboratorio, comuni: aumenti dei livelli di transaminasi, molto rari: e' stato osservato un incremento di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi antinucleo, tuttavia non e' chiara la rilevanza clinica. Disturbi epatobiliari, rari: tossicita' epatica, inclusa la colestasi intraepatica. Disturbi del sangue e del sistema linfatico, rari: porpora; trombocitopenia; disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo, rari:alopecia; reazioni cutanee di tipo psoriasico; aggravamento della psoriasi; rash cutaneo; inoltre, l'atenololo puo' esacerbare la Depigmentazione Perdita di sostanze coloranti dette pigmenti.... Leggi nei soggetti affetti da vitiligine. Disturbi oculari, rari: secchezza agli occhi; disturbi della vista. Disturbi del sistema riproduttore e della mammella, rari: impotenza. Disturbi respiratori; toracicie del mediastino, rari: in pazienti con asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o con una storia di problemi asmatici puo' verificarsi broncospasmo. Disturbi generali, comune: affaticamento. Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualita' di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento. Sebbene il farmaco sia controindicato nello scompenso cardiaco non controllato da una terapia adeguata puo' essere somministrato a pazienti i cui segni di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi risultino controllati e, con la dovuta cautela, a pazienti con una riserva cardiaca scarsa. Nei pazienti affetti da angina di Prinzmetal, puo' aumentare il numero e la durata delle crisi anginose tramite vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi arteriosa coronarica mediata dagli alfa recettori. Tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, in quanto il prodotto e' un beta-bloccante beta-1 selettivo, non deve essere somministrato a pazienti affetti da gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica. Durante il suo impiego, in pazienti affetti da disordini vascolari periferici di modesta entita', si puo' anche verificare un aggravamento di talidisturbi. Particolare cautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi va rivolta ai pazienti con blocco atrioventricolare di 1 grado, a causa del suo effetto negativo sul tempo di conduzione. Il farmaco puo' modificare la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi indotta da ipoglicemia, puo' mascherare i segni di tireotossicosi. La riduzione della frequenza cardiaca e' un'azione farmacologica indotta dal prodotto. Dovra' essere considerata una riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei rari casi in cui compaiono sintomi attribuibili all'eccessivariduzione della frequenza cardiaca. E' importante non interrompere bruscamente il trattamento, specialmente nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Nei pazienti in terapia e con una storia di reazioni anafilattiche a diversi allergeni, si puo' verificare un aggravamento delle reazioni allergiche in occasione di ripetuti stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi da parte dell'allergene. Questi pazienti possono non rispondere adeguatamente alledosi di adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi comunemente impiegate nel trattamento delle reazioni allergiche. Nei pazienti asmatici puo' indurre un aumento della resistenza delle vie respiratorie; tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, in quanto e' un beta-bloccante beta-1 selettivo. In caso di aumento della resistenza delle vie respiratorie, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del prodotto deve essere interrotta e, se necessario, deve essere instaurata una terapia con preparati broncodilatatori (come il salbutamolo).

 Forme Farmacologiche

Atenololo-sg per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco atenololo-sg è disponibile nelle seguenti formulazioni:


Consulta la pagina dedicata a farmaco atenololo sg

 Controindicazioni ed effetti secondari

Come gli altri beta-bloccanti, il farmaco non deve essere somministrato a pazienti con: ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bradicardia; shock cardiogeno; ipotensione; Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica; gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica; blocco atrioventricolare di 2 e 3 grado; malattie del nodo del seno; feocromocitoma non trattato; scompenso cardiaco non controllato da una terapia adeguata. Il prodotto non deve essere associato a terapia con verapamil o diltiazem. Attraversa la barriera placentare e si sono riscontrati livelli ematici nel cordone ombelicale. Non sono stati effettuati studi sull'impiego nel 1 trimestre di gravidanza e pertanto non puo' essere esclusa la possibilita' di un danno fetale. E' stato impiegato, sotto stretto controllo, per il trattamento dell'ipertensione nel terzo trimestre. L'uso in donne gravide, per il trattamento dell'ipertensione lieve-moderata, e' stato associato a un ritardo della crescita intra-uterina. In donne che sono in gravidanza o che possono iniziarla, richiede un'attenta valutazione dei benefici indotti dalla terapia rispetto ai possibili rischi, particolarmente nel 1 e 2 trimestre di gestazione. Si riscontra un accumulo significativo nel latte materno. Deve essere adottata cautela quando viene somministrato a donne cheallattano. I nati da madri che hanno assunto il prodotto poco prima di partorire o durante l'allattamento possono essere a rischio di ipoglicemia e bradicardia. Bisogna porre attenzione quando e' assunto durante la gravidanza o l'allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Il prodotto non deve essere somministrato a pazienti in terapia con calcio-antagonisti con effetto inotropo negativo (es. verapamil, diltiazem); e' necessario che siano trascorse almeno 48 ore dalla sospensione di uno di questi farmaci prima di iniziare l'altra terapia. L'uso concomitante con diidropiridine (es. nifedipina) puo' aumentare il rischio di ipotensione e possono verificarsi casi di insufficienza cardiacain pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi latente. I farmaci glicosidi-digitalici, associati ai beta-bloccanti, possono provocare un aumento del tempo di conduzione atrioventricolare. I beta-bloccanti possono aggravare il brusco rialzo dei valori pressori che puo' verificarsi dopo la sospensione della clonidina. Se i due farmaci vengono somministraticontemporaneamente, il beta-bloccante deve essere sospeso parecchi giorni prima di interrompere la terapia con clonidina. Se la terapia conbeta-bloccante deve sostituire quella con clonidina, e' necessario che l'inizio del trattamento con beta-bloccante avvenga parecchi giorni dopo l'interruzione della terapia con clonidina. Particolare cautela richiede la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a pazienti in trattamento con farmaci antiaritmici appartenenti alla I classe, come la disopiramide. I farmaci simpaticomimetici, come l'adrenalina, possono contrapporsi all'effetto dei beta-bloccanti se usati contemporaneamente. L'uso concomitante di farmaci inibitori la sintetasi prostaglandinica (ibuprofene, indometacina) puo' ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti. E' necessario porre particolare cautela nell'uso degli agenti anestetici in pazienti trattati. Occorre che l'anestesista sia informato di tale terapia e, in questo caso, deve essere impiegato un agente anestetico con una minima attivita' inotropa negativa. L'uso dei beta-bloccanti con agenti anestetici puo' provocare un'attenuazione della tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi riflessa e aumentare il rischio di ipotensione. E' da evitare l'uso di agenti anestetici che causano depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi miocardica.

 Categoria terapeutica