kineret*sc 1sir 100mg 0,67ml anakinra swedish orphan biovitrum srl
Che cosa è kineret sc 1sir 100mg 0,67ml?
Kineret soluzione iniettabile prodotto da
swedish orphan biovitrum srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
.
Kineret risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di immunosoppressivi.
Contiene i principi attivi:
anakinra
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciascuna siringa preriempita contiene: 100 mg di anakinra (antagonista umano del recettore dell'interleuchina-1 (r-methuil-1ra) prodotto incellule di escherichia coli mediante la tecnologia del dna ricombinante) in 0,67 ml (150 mg/ml).
Codice AIC: 035607011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Il farmaco e' indicato per il trattamento dei segni e dei sintomi dell'artrite reumatoide, usato in associazione con metotrexato nei pazienti con risposta inadeguata al solo metotrexato.
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Posologia
La dose raccomandata e' di 100 mg somministrata una volta al giorno per iniezione sottocutanea. La somministrazione deve essere effettuata ogni giorno circa alla stessa ora. Per comodita' del paziente, il medicinale e' fornito pronto all'uso in siringa preriempita. Si raccomandadi alternare i punti in cui viene effettuata l'iniezione per evitare fastidio al sito di iniezione. Il trattamento deve essere iniziato e seguito da medici specialisti, esperti nella diagnosi e nel trattamentodell'artrite reumatoide. Pazienti anziani (>= 65 anni): non sono richiesti aggiustamenti della dose. La posologia e il modo di somministrazione sono gli stessi degli adulti da 18 a 64 anni di eta'. Bambini e adolescenti (< 18 anni): non vi sono dati sufficienti per raccomandare l'utilizzo in bambini e adolescenti di eta' minore di 18 anni. Insufficienza epatica: non sono richiesti aggiustamenti della dose. Insufficienza renale: non sono richiesti aggiustamenti della dose per pazienti con insufficienza renale lieve (CL cr da 50 a 80 ml/min). In assenza di dati adeguati, il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti con insufficienza renale moderata (CL cr da 30 a 50 ml/min). Il medicinale non deve essere usato in pazienti con insufficienza renale grave (CL cr < 30 ml/min).
Effetti indesiderati
In tutti gli studi controllati con placebo l'evento avverso osservatocon maggiore frequenza e' stata una reazione nel sito di iniezione, da lieve a moderata nella maggior parte dei pazienti. Le reazioni nel sito di iniezione sono state la ragione piu' comune di abbandono dello studio da parte dei pazienti trattati. L'incidenza di eventi avversi gravi alla dose raccomandata (100 mg/die) e' paragonabile a quella del placebo (7,1%, rispetto al 6,5% nel gruppo trattato con placebo). L'incidenza di infezioni gravi era superiore nei pazienti trattati con il farmaco rispetto ai pazienti trattati con il placebo (l'1,8% contro lo0,7%). La diminuzione dei neutrofili si riscontrava piu' di frequentenei pazienti trattati con il farmaco rispetto al placebo. Patologie del sistema emolinfatico. Comune: neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: reazioni del sito d'iniezione. Infezioni ed infestazioni. Comune: infezioni gravi richiedenti il ricovero. Reazioni nel sito di iniezione: l'evento avverso correlato al trattamento piu' comune, e riportato piu' di frequente, era una reazione nel sito dell'iniezione. La maggior parte (95%) di tali reazioni era di intensita' dalieve a moderata. Le reazioni erano tipicamente caratterizzate da unao piu' delle seguenti manifestazioni: eritema, ecchimosi, infiammazione e dolore. Alla dose di 100 mg/die, il 71% dei pazienti ha sviluppato una reazione nel sito di iniezione, rispetto al 28% dei pazienti trattati con placebo. Tale reazione si manifestava generalmente entro le prime 4 settimane di terapia. La durata media dei sintomi tipici sopramenzionati era di 14-28 giorni. L'insorgenza di reazioni nel sito di iniezione in pazienti che non avevano precedentemente riportato tali reazioni non era comune dopo il primo mese di terapia. Infezioni gravi L'incidenza di infezioni gravi negli studi condotti alla dose raccomandata (100 mg/die) era 1,8% nei pazienti trattati con il farmaco, e 0,7% nei pazienti trattati con placebo. In osservazioni di durata fino a tre anni l'incidenza di infezioni gravi e' rimasta stabile nel tempo. Le infezioni osservate erano prevalentemente di natura batterica. La maggior parte dei pazienti ha continuato a ricevere il farmaco in studio dopo la risoluzione dell'infezione. Nel corso degli studi non vi sono stati decessi dovuti a episodi infettivi gravi. Negli studi clinici e nell'esperienza post-marketing sono stati osservati casi rari di infezioni opportunistiche causate da miceti, micobatteri, batteri e virus. Le infezioni osservate hanno interessato tutti gli apparati e sono state segnalate in pazienti trattati con il farmaco in monoterapia o inassociazione con un farmaco immunosoppressivo. Neutropenia: negli studi controllati con placebo, il trattamento con il farmaco era associato a una lieve diminuzione dei valori medi della conta totale dei globuli bianchi e della conta assoluta dei neutrofili (CAN). E' stata riportata neutropenia (CAN < 1,5 x 109/l) nel 2,4% dei pazienti trattati con il farmaco, rispetto allo 0,4% dei pazienti trattati con placebo. Neoplasie maligne: i pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) possonopresentare un rischio piu' elevato (in media 2-3 volte superiore) di sviluppare un linfoma. Negli studi clinici l'incidenza di linfoma nei pazienti trattati e' stata piu' elevata di quella attesa nella popolazione generale, ma comparabile a quella osservata in generale nella popolazione di pazienti con artrite reumatoide. Negli studi clinici il tasso grezzo di incidenza di neoplasie maligne era lo stesso nei pazienti trattati con il farmaco e nei pazienti trattati con placebo e non differiva da quello della popolazione generale. Inoltre, l'incidenza complessiva di neoplasie maligne non e' aumentata nel corso dei 3 anni diesposizione dei pazienti al farmaco. Immunogenicita': negli studi clinici, fino al 3% dei pazienti adulti sono risultati positivi, almeno una volta durante lo studio, al test per la ricerca di anticorpi in grado di neutralizzare gli effetti biologici di anakinra. La positivita' anticorpale era solitamente transitoria e non associata a reazioni cliniche avverse o ad una diminuizione dell'efficacia. Inoltre, in uno studio clinico il 6% dei pazienti pediatrici sono risultati positivi, almeno una volta, durante lo studio per la ricerca di anticorpi in gradodi neutralizzare gli effetti biologici di anakinra.
Indicazioni
Il farmaco e' indicato per il trattamento dei segni e dei sintomi dell'artrite reumatoide, usato in associazione con metotrexato nei pazienti con risposta inadeguata al solo metotrexato.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o a proteine derivate da Escherichia coli . Il farmaco non deve essere usato in pazienti con insufficienza renale grave (CL cr < 30 ml/minuto).
Composizione ed Eccipienti
Sodio citrato, sodio cloruro, disodio edetato, polisorbato 80, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Reazioni allergiche: le reazioni allergiche associate alla somministrazione del farmaco durante gli studi clinici sono state rare. La maggioranza di queste reazioni erano eruzioni cutanee maculopapulose o orticarioidi. Se si verifica una reazione allergica grave, la somministrazione del farmaco deve essere sospesa e deve essere iniziato idoneo trattamento. Il cappuccio dell'ago della siringa preriempita contiene gomma naturale secca (un derivato del lattice) che potrebbe causare reazioni allergiche. Infezioni gravi: il farmaco e' stato associato con un'aumentata incidenza di infezioni gravi (1,8%) rispetto al placebo (0,7%). Per un piccolo numero di pazienti con asma, l'incidenza di infezioni gravi e' stata piu' elevata nei soggetti trattati con il farmaco (4,5%) rispetto a quelli che avevano ricevuto il placebo (0%). La sicurezza e l'efficacia di del medicinale nei pazienti affetti da infezioni croniche non sono state valutate. Il medico deve esercitare cautela nel somministrare a pazienti con una storia clinica di infezioni ricorrenti o con patologie che possano predisporli a contrarre infezioni. Neutropenia: la somministrazione del farmaco era associata a neutropenia (CAN < 1,5 x 10^9 /l) nel 2,4% dei pazienti rispetto allo 0,4% dei pazienti trattati con placebo. Nessuno di questi pazienti ha avuto infezioni gravi associate alla neutropenia. Il trattamento non deve essere intrapreso in pazienti neutropenici (CAN < 1,5 x 10^9 /l). Si raccomanda di verificare la conta dei neutrofili prima di iniziare il trattamento con il farmaco e, durante il trattamento, con frequenza mensile durante i primi 6 mesi e trimestrale in seguito. Nei pazienti che diventano neutropenici (CAN < 1,5 x 10^9 /l) la CAN deve essere tenuta strettamente controllata e il trattamento con il farmaco deve essere interrotto. Immunosoppressione: l'effetto del trattamento con il farmaco su neoplasie maligne preesistenti non e' stato studiato. Pertanto la somministrazione di Kineret in pazienti con neoplasie maligne preesistenti non e' raccomandata. Vaccinazioni: in uno studio clinico controllato verso placebo (n=126) in cui e' stato somministrato un vaccino con tossoide di tetano/difterite contemporaneamente al farmaco, non sono staterilevate differenze sulla risposta anticorpale antitetanica tra il gruppo trattato con il farmaco e quello trattato con placebo. Non sono disponibili dati sugli effetti della vaccinazione con altri antigeni inattivati in pazienti trattati. Non sono disponibili dati sugli effettidella vaccinazione con vaccini vivi o sulla trasmissione secondaria di un'infezione tramite vaccini vivi in pazienti trattati con il medicinale. Per questo motivo non si devono somministrare vaccini vivi in concomitanza con il farmaco. Pazienti anziani (>= 65 anni): negli studi clinici sono stati valutati 635 pazienti di eta' >= 65 anni, compresi 131 pazienti di eta' >= 75 anni. Nel complesso non sono state osservate differenze riguardo alla sicurezza o all'efficacia tra questi pazienti e pazienti piu' giovani. Poiche' l'incidenza di infezioni e' maggiore nella popolazione anziana in generale, deve essere esercitata cautela nel trattamento di questi pazienti. Trattamento concomitante del medicinale e antagonisti del TNF: la somministrazione contemporanea con etanercept e' stata associata a un aumento del rischio di infezioni gravi e neutropenia rispetto a etanercept da solo. Il trattamento in associazione non ha dimostrato un incremento del beneficio clinico. La somministrazione contemporanea del farmaco ed etanercept o altri antagonisti del TNF non e' raccomandata.
Gravidanza e Allattamento
Non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso nelle donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. L'uso nelle donne in gravidanza non e' raccomandato. Le donne in eta' fertile devono fare uso di un contraccettivo efficace durante il trattamento. Non e' noto se anakinra venga secreto nel latte materno. L'uso nelle donne che allattano non e' raccomandato.
Interazioni con altri prodotti
Le interazioni con altri farmaci non sono state indagate in studi formali. Negli studi clinici non sono state osservate interazioni fra Kineret ed altri medicinali (compresi i farmaci anti-infiammatori non steroidei, i corticosteroidi e i DMARD). Trattamento concomitante con antagonisti del TNF In uno studio clinico su pazienti che gia' ricevevanometotrexato, nei pazienti trattati con il farmaco ed etanercept e' stato osservato un tasso piu' elevato di infezioni gravi (7%) e neutropenia rispetto ai pazienti trattati con etanercept da solo rispetto a quanto osservato in precedenti studi clinici dove il medicinale era usato da solo. Il trattamento concomitante con il farmaco ed etanercept non ha dimostrato un incremento del beneficio clinico. Il trattamento concomitante del medicinale ed etanercept o qualsiasi altro antagonista del TNF non e' raccomandato.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Non congelare. Conservare nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce. Per un uso ambulatoriale, il farmaco puo' essere tolto dal frigorifero, a temperatura non superiore a 25 gradi C, per 12 ore e senza superare la data di scadenza. Trascorso questo periodo di tempo, il prodotto non deve essere rimesso in frigorifero e deve essere eliminato.