ikestatina*iv fl 3mg+1f 2ml somatostatina crinos spa
Che cosa è ikestatina iv fl 3mg+1f 2ml?
Ikestatina 250 preparazione iniettabile prodotto da
crinos spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Ikestatina 250 risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di ormoni ipotalamici.
Contiene i principi attivi:
somatostatina acetato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: somatostatina base.
Codice AIC: 027013059
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Emorragie acute da ulcera gastrica, ulcera duodenale, ulcera da farmaci e di altra origine, gastriti emorragiche. Trattamento profilattico delle complicazioni postoperatorie conseguenti ad interventi sul pancreas. Trattamento coadiuvante della chetoacidosi diabetica. Radiodiagnostica digestiva: trova indicazione quando si voglia impiegare un agente ipotonizzante per lo studio del tratto gastroenterico superiore o quando al bisogno si voglia eliminare la componente funzionale nello studio dei diversi tratti dell'apparato digerente. Rispetto ad altri agenti ipotonizzanti, la somatostatina presenta i seguenti vantaggi: ha untempo di latenza brevissimo (5 min-6 min) ed il suo effetto scompare rapidamente (circa 15 min-20 min dopo la fine della somministrazione);esercita un effetto inibente il tono e la cinesi gastroduodenale senza bloccare completamente la peristalsi; permette di migliorare la qualita' dell'esame grazie alla riduzione delle secrezioni enteriche.
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Posologia
Emorragie gastroduodenali: somministrare per infusione continua 3,5 mcg/Kg/ora di somatostatina in soluzione fisiologica sterile ed apirogena. Si consiglia di ricorrere, per praticita' di somministrazione, ad Ikestatina 3 mg/2 ml. In alcuni casi la somministrazione per fleboclisi puo' essere preceduta da un'iniezione endovenosa lenta (non meno di 3 minuti) di 250 mcg, controllando i valori della pressione arteriosa.Accertato l'arresto della emorragia, il trattamento dovra' essere proseguito, al fine di evitare un risanguinamento, con le stesse modalita' per 48-72 ore. La durata complessiva del trattamento non dovra' superare le 120 ore; infatti l'utilita' di tempi di infusione piu' lunghi non e' ancora stata accertata. Complicazioni post-operatorie da intervento sul pancreas: e' consigliabile somministrare somatostatina contemporaneamente all'atto chirurgico e tenere il paziente sotto trattamento profilattico per 5 giorni dopo l'intervento. Trattamento coadiuvantedella chetoacidosi diabetica: l'infusione di 100-500 mcg/ora di somatostatina, accompagnata dalla contemporanea somministrazione di insulina (bolus di 10 U + infusione di 1-4,8 U/ora), a pazienti con chetoacidosi diabetica si e' dimostrata capace di normalizzare i livelli glicemici entro 4 ore e di risolvere l'acidosi in 3 ore. Radiodiagnostica digestiva: un flacone da 250 mcg da somministrare lentamente (in non meno di 3 min) per via endovenosa, a paziente possibilmente supino.
Effetti indesiderati
E' generalmente ben tollerata. Nelle indagini radiologiche, in cui ilpreparato viene somministrato per via endovenosa diretta, sono state segnalate in alcuni casi vampate di calore, vertigini, nausea talora con vomito; si tratta di reazioni transitorie rapidamente regredibili eche, comunque, possono essere ovviate somministrando il prodotto lentamente (in non meno di 3 min). Raramente e' stata segnalata ipotensione ortostatica, ovviabile praticando l'iniezione a paziente supino. Anche per quanto riguarda l'infusione endovenosa sono stati segnalati episodi transitori di vertigini, nausee e vampate di calore, prontamente regredibili riducendo la velocita' di infusione. E' stata segnalata lapossibilita' che la somministrazione di somatostatina per bolo endovenoso possa dar luogo ad arresto respiratorio.
Indicazioni
Emorragie acute da ulcera gastrica, ulcera duodenale, ulcera da farmaci e di altra origine, gastriti emorragiche. Trattamento profilattico delle complicazioni postoperatorie conseguenti ad interventi sul pancreas. Trattamento coadiuvante della chetoacidosi diabetica. Radiodiagnostica digestiva: trova indicazione quando si voglia impiegare un agente ipotonizzante per lo studio del tratto gastroenterico superiore o quando al bisogno si voglia eliminare la componente funzionale nello studio dei diversi tratti dell'apparato digerente. Rispetto ad altri agenti ipotonizzanti, la somatostatina presenta i seguenti vantaggi: ha untempo di latenza brevissimo (5 min-6 min) ed il suo effetto scompare rapidamente (circa 15 min-20 min dopo la fine della somministrazione);esercita un effetto inibente il tono e la cinesi gastroduodenale senza bloccare completamente la peristalsi; permette di migliorare la qualita' dell'esame grazie alla riduzione delle secrezioni enteriche.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' individuale accertata verso la somatostatina. Gravidanza accertata o presunta, puerperio e allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Flacone liofilizzato: mannite. Fiala solvente: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
A causa dell'effetto inibitorio sulla secrezione dell'insulina e del glucagone, la somatostatina deve essere somministrata con cautela in pazienti emorragici insulino dipendenti. In tali pazienti puo' verificarsi una ipoglicemia temporanea che puo' essere seguita dopo 2-3 ore daiperglicemia. E' consigliabile quindi controllare, la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore), adottando eventualmente le misure delcaso. Praticare l'iniezione endovenosa molto lentamente (in non meno di 3 min) tenendo il paziente in posizione supina. L'uso del prodotto e' riservato ai pazienti adulti.
Gravidanza e Allattamento
Controindicato.
Interazioni con altri prodotti
Prolunga la durata del sonno da barbiturici ed aumenta l'effetto del pentetrazolo. E' consigliabile evitare la contemporanea assunzione di questi farmaci od eventualmente attendere la scomparsa della loro azione.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Puo' essere conservata a temperatura non superiore ai 25 gradi C per 12 ore.