fluvastatina doc 28 compresse 80mg compresse doc generici srl
Che cosa è fluvastatina doc 28cpr 80mg rp?
Fluvastatina doc compresse rp prodotto da
doc generici srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Fluvastatina doc risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di inibitori dell'hmg-coa riduttasi.
Contiene i principi attivi:
fluvastatina sodica
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fluvastatina (come fluvastatina sodica).
Codice AIC: 038580027
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento dell'ipercolesterolemia e iperlipidemia mista (di Fredrickson Tipo IIa e IIb) come aggiunta alla dieta quando la risposta alla dieta e ad altri trattamenti non farmacologici e' inadeguata. E' ancheindicato in pazienti con malattia coronarica per la prevenzione secondaria degli eventi coronarici (morte cardiaca, infarto del miocardio non fatale e rivascolarizzazione coronarica) dopo intervento coronaricopercutaneo.
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Posologia
Prima di iniziare il trattamento escludere le cause secondarie di ipercolesterolemia, e il paziente deve seguire una dieta standard per abbassare il colesterolo. La dieta deve essere continuata durante il trattamento. Trattamento dell'ipercolesterolemia primaria e iperlipidemia mista (Tipo IIa e IIb di Fredrickson): da 20 mg a 40 mg una volta al giorno come capsule a rilascio prolungato. La dose di 20 mg una volta al giorno puo' essere adeguata in casi meno gravi. La maggior parte deipazienti richiedera' una dose da 20 mg a 40 mg una volta al giorno mala dose puo' essere aumentata a 80 mg al giorno (1 compressa a rilascio prolungato di fluvastatina 80 mg al giorno o 1 capsula a rilascio immediato di fluvastatina 40 mg due volte al giorno), individualizzato secondo i livelli basali del colesterolo-LDL (C-LDL) e secondo l'obiettivo raccomandato della terapia che deve essere eseguito. La massima dose giornaliera raccomandata e' 80 mg. Nei pazienti con malattia coronarica dopo un intervento coronarico percutaneo, la dose e' 80 mg al giorno. Puo' essere somministrata come singola dose in ogni momento del giorno con o senza cibo e deve essere ingerita intera con un bicchiered'acqua. Il massimo effetto ipolipemizzantecon una data dose di farmaco e' raggiunto entro 4 settimane. Le dosi devono essere aggiustate inbase alla risposta del paziente e l'aggiustamento della dose deve essere eseguito a intervalli di 4 settimane o piu'. L'effetto terapeuticosi mantiene con la somministrazione prolungata. Quando la fluvastatina e' usata in associazione con la colestiramina o altre resine, essa deve essere somministrata almeno 4 ore dopo la resina per evitare una significativa interazione causata dal legame del farmaco con la resina.Bambini e adolescenti: non c'e' esperienza sull'uso di fluvastatina; il farmaco non deve essere utilizzato in questo gruppo di pazienti. Anziani: non c'e' evidenza di ridotta tollerabilita' o necessita' di modifica delle dosi nei pazienti anziani quindi, non e' richiesto nessun aggiustamento della dose in questi pazienti. La fluvastatina e' eliminata attraverso il fegato, meno del 6% della dose somministrata e' escreta nelle urine. La farmacocinetica resta immodificata nei pazienti con insufficienza renale da media a grave. Percio' non e' necessario nessun aggiustamento della dose in questi pazienti. Il medicinale e' controindicato nei pazienti con disturbi epatici attivi o con aumenti persistenti non spiegati delle transaminasi sieriche.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati del farmaco piu' comunemente segnalate sono sintomi gastrointestinali minori, insonnia e cefalea. Con l'uso di alcune statine, sono state segnalate le seguenti reazioni avverse: perdita di memoria; disfunzione sessuale; depressione; casi eccezionali di malattia polmonare interstiziale, specialmente con la terapia a lungo termine. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro (=1/100 =1/10): pancreatite acuta. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro (>=1/10.000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa fluvastatina e' controindicata durante la gravidanza. Per la fluvastatina non sono disponibili dati clinici sulle gravidanze esposte. Studi su animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti sulla gravidanza e su sviluppi embrionali/fetali. Siccome gli inibitori di HMG-CoA riduttasi diminuiscono la sintesi del colesterolo e possibilmente di altre sostanze biologicamente attive che derivano dal colesterolo, essi possono causare danni fetali quando somministrati a donne in gravidanza. Per queste ragioni, la fluvastatina non deve essere usata indonne in gravidanza, che stanno pianificando una gravidanza o che sospettano di essere incinte. Il trattamento con fluvastatina deve esseresospeso per la durata della gravidanza o finche' non sia stato stabilito che la donna non e' incinta. Donne in eta' fertile devono usare uncontraccettivo efficace. Se una paziente resta incinta mentre sta assumendo fluvastatina, la terapia deve essere interrotta. La fluvastatina e' escreta nel latte del ratto con un rapporto plasma/latte di 2. Non e' noto se la fluvastatina o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Siccome molti medicinali sono escreti nel latte umano e a causa del potenziale rischio di serie reazioni avverse, le donne che assumono fluvastatina non devono allattare i loro bambini.
Indicazioni
Trattamento dell'ipercolesterolemia e iperlipidemia mista (di Fredrickson Tipo IIa e IIb) come aggiunta alla dieta quando la risposta alla dieta e ad altri trattamenti non farmacologici e' inadeguata. E' ancheindicato in pazienti con malattia coronarica per la prevenzione secondaria degli eventi coronarici (morte cardiaca, infarto del miocardio non fatale e rivascolarizzazione coronarica) dopo intervento coronaricopercutaneo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con disturbi epatici attivi o con aumenti persistenti nonspiegati delle transaminasi sieriche. Gravidanza e allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo: povidone, cellulosa microcristallina, idrossietil cellulosa, mannitolo, magnesio stearato. Rivestimento: ipromellosa 50, macrogol 6000, ferro ossido giallo (E172), titanio diossido (E171).
Avvertenze
E' raccomandato che in tutti i pazienti vengano eseguiti i test dellafunzionalita' epatica prima dell'inizio del trattamento e 12 settimane dopo l'inizio del trattamento o dopo un aumento della dose e periodicamente dopo di allora. I pazienti i cui livelli aumentano in rispostaal farmaco devono essere monitorati molto strettamente, con una immediata ripetizione della misura seguita da misure piu' frequenti. Se l'aumento nell'aspartato aminotrasferasi (AST) o nell'alanina aminotrasferasi (ALT) eccede di 3 volte il limite superiore normale e persiste, la terapia deve essere interrotta. In casi molto rari, sono state osservate epatiti probabilmente associate all'uso del farmaco che si sono risolte dopo interruzione del trattamento. Deve essere esercitata cautela quando si somministra fluvastatina a pazienti con anamnesi di disturbi epatici o nel caso di consumo molto abbondante di alcol. E' stata raramente segnalata miopatia, mentre miosite e rabdomiolisi sono statesegnalate molto raramente. Nei pazienti con mialgie diffuse non spiegate, devono essere considerate dolorabilita' o debolezza muscolare, e/o aumenti marcati dei valori della creatinina chinasi (CK), miopatia, miosite o rabdomiolisi. I pazienti percio' devono essere avvisati di segnalare immediatamente dolore muscolare non spiegato,dolorabilita' o debolezza muscolare in particolar modo se associate a malessere o febbre. Non c'e' evidenza clinica per richiedere un monitoraggio di routine della creatinina chinasi plasmatica totale o di altri livelli enzimatici muscolari in pazienti asintomatici sotto statine. Se la creatinina chinasi deve essere misurata, cio' non deve essere fatto a seguito di un esercizio fisico pesante o in presenza di una qualche possibile causa alternativa di aumento della CK perche' cio' provoca una difficile interpretazione del valore. Prescrivere fluvastatina con cautela in pazienti con fattori di predisposizione per la rabdomiolisi e le sue complicazioni. Il livello della creatinina chinasi deve essere misuratoprima dell'inizio del trattamento con fluvastatina nel caso delle situazioni seguenti: compromissione renale; ipotiroidismo; anamnesi personale o familiare di disturbi muscolari ereditari; anamnesi di tossicita' muscolare con una statina o un fibrato; abuso di alcol; anziani (dieta' >70 anni) dove deve essere considerata la necessita' di queste misurazioni, in accordo con la presenza di altri fattori di predisposizione per rabdomiolisi. In queste situazioni, deve essere considerato il rischio del trattamento in relazione con il possibile beneficio ed e' raccomandato il monitoraggio clinico. Se i livelli basali di CK sonosignificativamente aumentati piu' di 5 volte al di sopra del limite normale, i livelli devono essere rimisurati entro 5-7 giorni successiviper confermare i risultati. Se i livelli della CK sono ancora significativamente elevati al di sopra di 5 volte il limite superiore basale normale, il trattamento non deve essere iniziato. Con alcune statine sono stati segnalati casi eccezionali di malattia polmonare interstiziale, specialmente con la terapia a lungo termine. I sintomi che si presentano possono includere dispnea, tosse non produttiva e deterioramento della salute generale (affaticamento, perdita di peso e febbre). Se si sospetta che un paziente abbia sviluppato una malattia polmonare interstiziale, la terapia con le statine deve essere interrotta. Se, durante il trattamento, in pazienti che ricevono fluvastatina si verificano sintomi muscolari come dolore, debolezza o crampi, devono essere misurati i livelli di CK. Il trattamento deve essere interrotto, se questi livelli sono trovati essere significativamente elevati (>5xULN). Sei sintomi muscolari sono gravi e causano un disagio giornaliero, anche se i livelli della CK hanno raggiunto valori minori di 5 x ULN, deveessere considerata l'interruzione del trattamento. Se i sintomi si risolvono e i livelli della CK tornano ad essere normali, allora puo' essere considerata la reintroduzione della fluvastatina o di un'altra statina alla dose piu' bassa e sotto stretto monitoraggio. E' stato segnalato che il rischio di miopatia viene aumentato nei pazienti che ricevono farmaci immunosoppressori (compresa la ciclosporina), fibrati, acido nicotinico o eritromicina insieme ad altri inibitori dell'HMG-CoA riduttasi. Comunque, in studi clinici su pazienti che ricevono fluvastatina in associazione con acido nicotinico, fibrati o ciclosporina none' stata osservata miopatia. Casi isolati di miopatia sono stati segnalati in studi post-marketing per una somministrazione concomitante difluvastatina con ciclosporina e fluvastatina con colchicina. I benefici dell'uso associato di fluvastatina con fibrati, niacina o colchicina devono essere attentamente soppesati contro i potenziali rischi di queste associazioni e la fluvastatina deve essere usata con cautela in pazienti che stanno ricevendo queste cure concomitanti. Non sono disponibili dati sull'uso di fluvastatina in pazienti con iperlipoproteinemia con un maggior incremento dei trigliceridi. Non sono disponibili dati sull'uso di fluvastatina in pazienti con una rara condizione conosciuta come ipercolesterolemia familiare omozigote. Si prevede un effetto basso a causa del deficit dei recettori LDL in questi pazienti. Percio' in questi pazienti non e' raccomandato l'uso di fluvastatina.
Gravidanza e Allattamento
La fluvastatina e' controindicata durante la gravidanza. Per la fluvastatina non sono disponibili dati clinici sulle gravidanze esposte. Studi su animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti sulla gravidanza e su sviluppi embrionali/fetali. Siccome gli inibitori di HMG-CoA riduttasi diminuiscono la sintesi del colesterolo e possibilmente di altre sostanze biologicamente attive che derivano dal colesterolo, essi possono causare danni fetali quando somministrati a donne in gravidanza. Per queste ragioni, la fluvastatina non deve essere usata indonne in gravidanza, che stanno pianificando una gravidanza o che sospettano di essere incinte. Il trattamento con fluvastatina deve esseresospeso per la durata della gravidanza o finche' non sia stato stabilito che la donna non e' incinta. Donne in eta' fertile devono usare uncontraccettivo efficace. Se una paziente resta incinta mentre sta assumendo fluvastatina, la terapia deve essere interrotta. La fluvastatina e' escreta nel latte del ratto con un rapporto plasma/latte di 2. Non e' noto se la fluvastatina o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Siccome molti medicinali sono escreti nel latte umano e a causa del potenziale rischio di serie reazioni avverse, le donne che assumono fluvastatina non devono allattare i loro bambini.
Interazioni con altri prodotti
Una somministrazione concomitante di fluvastatina con bezafibrato, gemfibrozil, ciprofibrato o niacina (acido nicotinico) non hanno un effetto clinicamente rilevante sulla biodisponibilita' della fluvastatina o di altri agenti ipolipidemizzanti. E' stato osservato un aumentato rischio di miopatia e/o rabdomiolisi nei pazienti che ricevono altri inibitori dell'HMG-CoA riduttasi insieme a qualcuna di queste molecole, probabilmente perche' essi possono produrre miopatia quando sono somministrati da soli. Percio', il beneficio e il rischio di un trattamentoconcomitante devono essere attentamente soppesati e queste associazioni devono essere usate solamente con cautela. In casi isolati, con la somministrazione concomitante di colchicina e' stata segnalata miotossicita', che include dolore e debolezza muscolare e rabdomiolisi. Il beneficio e il rischio del trattamento concomitante devono essere attentamente soppesati e queste associazioni devono essere usate solamente con cautela. Ciclosporina: sebbene questi aumenti dei livelli di fluvastatina non siano clinicamente significativi, questa associazione deve essere utilizzata con cautela. L'inizio e il mantenimento della terapia con fluvastatina deve avvenire con una dose piu' bassa possibile quando e' associata con la ciclosporina. La fluvastatina (40 mg e 80 mg) non ha effetti sulla biodisponibilita' della ciclosporina quando sono co-somministrate. Si raccomanda che i tempi di protrombina siano monitorati quando il trattamento con fluvastatina e' iniziato, interrotto, o il dosaggio modificato nei pazienti che ricevono warfarin o altri derivati cumarinici. Sebbene al momento non ci siano evidenze cliniche del fatto che l'efficacia della fluvastatina nell'abbassare i livelli lipidici sia alterata, per i pazienti in terapia con rifampicina a lungo termine (es. trattamento della tubercolosi) deve essere garantito unaggiustamento appropriato della dose di fluvastatina per assicurare una riduzione accettabile dei livelli lipidici. I pazienti in terapia concomitante con glibenclamide (gliburide) e fluvastatina devono continuare ad essere monitorati in modo appropriato quando la loro dose di fluvastatina e' aumentata a 80 mg al giorno. Sequestranti degli acidi biliari La fluvastatina deve essere somministrata almeno 4 ore dopo la resina (es. colestiramina) per evitare una significativa interazione causata dal legame del farmaco con la resina. Sebbene non ci siano evidenze cliniche del fatto che il profilo di sicurezza della fluvastatinasia stato alterato in pazienti pretrattati con fluconazolo per 4 giorni, deve essere esercitata cautela quando si somministra fluvastatina in associazione con il fluconazolo. La somministrazione concomitante di fluvastatina con i potenti inibitori del citocromo P450 (CYP) itraconazolo ed eritromicina ha effetti minimi sulla biodisponibilita' dellafluvastatina. Dato il coinvolgimento minimo di questo enzima nel metabolismo della fluvastatina, ci si aspetta che altri inibitori della CYP3A4 (es. ketoconazolo, ciclosporina) abbiano scarsa probabilita' di influire sulla biodisponibilita' della fluvastatina. La somministrazione concomitante con cimetidina, ranitidina, o omeprazolo provoca un aumento della biodisponibilita' della fluvastatina, che, comunque, non e'di rilevanza clinica. Fenitoina: questa associazione deve essere usata con cautela a causa dell'aumentato rischio di sviluppo di miopatia e/o rabdomiolisi. Non si verificano interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando la fluvastatina e' somministrata in associazione con propranololo, digossina, losartan, amlodipina o ACE-inibitori. Non sono previste evidenti differenze cliniche negli effetti di ipolipidemia e nella sicurezza quando la fluvastatina e' assunta con o senza cibo.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
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