docetaxel auro*inf 20mg 1ml docetaxel aurobindo pharma italia srl
Che cosa è docetaxel auro inf 20mg 1ml?
Docetaxel act soluzione per infusione conc prodotto da
aurobindo pharma italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
E' utilizzato per la cura di agenti antineoplastici.
Contiene i principi attivi:
docetaxel
Composizione Qualitativa e Quantitativa: docetaxel.
Codice AIC: 040113019
E' utilizzato per docetaxel
Contiene principi attivi: Docetaxel.
Il prodotto docetaxel auro inf 20mg 1ml è una formulazione in confezione del farmaco docetaxel act
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Docetaxel auro inf 20mg 1ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Docetaxel auro inf 20mg 1ml è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve docetaxel auro inf 20mg 1ml?
Tumore della mammella operabile linfonodo positivo. Trattamento di pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o metastatico chenon hanno ricevuto una precedente terapia citotossica per questa patologia. In monoterapia e' indicato per il trattamento di pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o metastatico, dopo fallimento di una terapia citotossica. La precedente chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi deve aver compreso una antraciclina o un agente alchilante. Trattamento di pazienti con tumore della mammella metastatico, con iperespressione di HER2 eche non hanno ricevuto in precedenza un trattamento chemioterapico per malattia metastatica. Trattamento di pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o metastatico dopo fallimento di una chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica. La precedente chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi deve aver compreso una antraciclina. Trattamento di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico, dopo fallimento di un precedente trattamento chemioterapico. Trattamento di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule non operabile, localmente avanzato o metastatico che non hanno ricevuto precedenti chemioterapie per questa patologia. Carcinoma della prostata. Trattamento dei pazienti con carcinoma della prostata ghiandola maschile che produce alcune sostanze che si uniscono agli spermatozoi cellule seminali maschili, responsabili della fecondazione della Cellula La componente piu piccola di un organismo vivente, capace di vita autonoma.... Leggi uovo femminile.... Leggi per formare lo sperma.... Leggi metastatico ormono-refrattario. Trattamento dei pazienti con adenocarcinoma gastrico metastatico, compreso l'adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea, che non hanno in precedenza ricevuto chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi per la malattia metastatica. Trattamento di induzione dei pazienti con carcinoma a cellule squamose localmente avanzato della testa e del collo.
Posologia e modo di somministrazione
Per il tumore della mammella/del polmone non a piccole cellule, l'adenocarcinoma gastrico e tumore della testa e del collo, utilizzare una premedicazione con un corticosteroide orale, quale desametasone 16 mg/die per 3 giorni iniziando 1 giorno prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di docetaxel. Utilizzare la profilassi con G-CSF per ridurre il rischio di tossicita' ematologica. Per il carcinoma della prostata, il regime di premedicazione e’ desametasone 8 mg per via orale 12 ore, 3 ore e 1 ora prima di docetaxel. Somministrare docetaxel in infusione per un'ora ogni tre settimane. Per la terapia adiuvante del tumore della mammellaoperabile linfonodo positivo: 75 mg/m^2, 1 ora dopo doxorubicina 50 mg/m^2 e ciclofosfamide 500 mg/m^2 ogni 3 settimane per 6 cicli. Pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o metastatico in ionoterapia: 100 mg/m^2. Nel trattamento di prima linea, docetaxel 75 mg/m^2 e’ co-somministrato con doxorubicina (50 mg/m^2). In associazione con trastuzumab la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e' 100 mg/m^2 ogni 3 settimane. L'infusione iniziale e’ stata iniziata il giorno dopo la prima Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di trastuzumab. Somministrare le successive dosi immediatamente dopo l'infusione di trastuzumab se e' stato ben tollerato. In associazione con capecitabina: 75 mg/m^2 ogni tre settimane, con capecitabina alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 1250 mg/m^2 due volte al giorno (entro 30 minuti dopo il pasto) per 2 settimane seguite da un intervallo di 1 settimana. In pazienti che non hanno mai ricevuto chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi per il carcinoma del polmone non apiccole cellule: 75 mg/m^2 seguita da cisplatino 75 mg/m^2 in 30-60 minuti. Per il trattamento dopo fallimento di precedente chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi contenente platino: 75 mg/m^2 in monoterapia. Carcinoma della prostata: 75 mg/m^2. Somministrare prednisone o prednisolone 5 mg per via orale due volte al giorno in maniera continua. Adenocarcinoma gastrico: 75mg/m^2 in infusione per 1 ora, seguita da cisplatino 75 mg/m^2, in infusione per 1-3 ore (entrambe solo al giorno 1), seguita da 5- fluorouracile 750 mg/m^2 al giorno in infusione continua per 5 giorni, dalla fine dell'infusione di cisplatino: ripetere ogni 3 settimane. Premedicare con antiemetici e idratare i pazienti per la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del cisplatino. Tutti i pazienti hanno ricevuto una profilassi antibiotica. Per il trattamento di induzione dei pazienti con SCCHN localmente avanzato e non operabile: 75 mg/m^2 in infusione per 1 ora seguita dal cisplatino 75 mg/m^2 per oltre 1 ora, il giorno 1, seguita da 5-fluorouracile 750 mg/m^2 al giorno in infusione continua per 5 giorni ogni 3 settimane per 4 cicli. A seguito della chemioterapia, i pazienti devono ricevere la radioterapia. Per il trattamento di induzione dei pazienti con SCCHN localmente avanzato la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e' di 75 mg/m^2 per e.v. per1 ora, il giorno 1, seguita dal cisplatino 100 mg/m2 in infusione da 30 minuti fino a tre ore, seguito da 5-fluorouracile 1000 mg/m^2 al giorno, in infusione continua dal giorno 1 al giorno 4 ogni tre settimane per tre cicli. Dopo la chemioterapia, i pazienti devono ricevere la chemioradioterapia. Somministrare docetaxel con conta dei neutrofili >=1500 cellule/mm^3. In pazienti che abbiano manifestato, durante la terapia neutropenia febbrile, conta dei neutrofili < 500 cellule/mm^3 per piu’ di una settimana, si possono verificare reazioni cutanee gravi o cumulative, o neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica grave: ridurre docetaxel da 100 a 75 mg/m^2 e/o da 75 a 60 mg/m^2. Se, a 60 mg/m^2, continuano queste reazioni, interrompere il trattamento. In pazienti che hanno ricevuto una terapia adiuvante per il tumore della mammella e che hanno manifestato neutropenia complicata utilizzare G-CSF per garantire una copertura profilattica in tutti i cicli successivi. Se tali reazioni persistono ridurre docetaxel a 60 mg/m^2. Nei pazienti che manifestano una stomatite infiammazione che coinvolge la mucosa della bocca.... Leggi di Grado 3 o 4: ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi a 60 mg/m^2. Per i pazienti trattati inizialmente con docetaxel 75 mg/m^2 in associazione con cisplatino ed il cui nadir della conta piastrinica nel precedente ciclo di terapia e' stato < 25.000 cellule/mm^3, o in pazienti che manifestano neutropenia febbrile, o in pazienti con grave tossicita' non ematologica, ridurre docetaxel a 65 mg/m^2. Nei pazienti che sviluppano la prima comparsa di tossicita' di Grado 2 che permane al momento della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi successiva di docetaxel/capecitabina, rimandare il trattamento fino a risoluzione al Grado 0-1, e successivamente riprenderlo con il 100% della dose. Nei pazienti che sviluppano la seconda comparsa ditossicita' di Grado 2, oppure la prima comparsa di una tossicita' di Grado 3, rimandare il trattamento fino a risoluzione al Grado 0-1 e successivamente riprenderlo 55 mg/m^2. Per una qualsiasi comparsa successiva di tossicita' o per una qualsiasi tossicita' di Grado 4, interrompere la terapia. Se si verifica neutropenia febbrile, neutropenia prolungata o infezione neutropenica malgrado l’uso di G-CSF, ridurre docetaxel da 75 a 60 mg/m^2. Se si verificano ulteriori episodi di neutropenia complicata ridurre da 60 a 45 mg/m^2. Nel caso di trombocitopenia di Grado 4 ridurre docetaxel da 75 a 60 mg/m^2. Non ritrattare i pazienti fino a che i neutrofili non ritornino > 1.500 cellule/mm^3 e le piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi non ritornino > 100.000 cellule/mm^3. Interrompere il trattamento se queste tossicita' persistono. Diarrea di grado 3. Primo episodio: ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del 5-FU del 20%; secondo episodio: ridurre docetaxel del 20%. Diarrea di grado 4. Primo episodio: ridurre docetaxel e il5-FU del 20%; secondo episodio: interrompere il trattamento. Stomatiti/mucositi di grado 3: primo episodio: ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del 5-FU del 20%; secondo episodio: interrompere il 5-Fu, in tutti i cicli successivi; terzo episodio: ridurre docetaxel del 20%. Stomatiti/mucositi di grado 4: primo episodio: interrompere il solo 5-FU, in tutti i cicli successivi; secondo episodio: ridurre docetaxel del 20%. In pazienti che hanno manifestato neutropenia complicata usare G-CSF per fornire una copertura profilattica nei cicli successivi. Pazienti con compromissioneepatica: 75 mg/m^2. Pazienti con bilirubina sierica oltre il limite superiore normale e/o ALT e AST > 3,5 volte il limite superiore normaleassociati con fosfatasi alcalina maggiore di 6 volte il limite superiore normale: non somministrare docetaxel. In associazione con cisplatino e 5-fluorouracile per il trattamento dei pazienti con adenocarcinoma gastrico ha escluso i pazienti con un valore di ALT e/o AST > 1,5 volte il limite superiore normale associato a un valore di fosfatasi alcalina > 2,5 volte il limite superiore normale e a un valore di bilirubina > 1 volta il limite superiore normale: non usare il docetaxel. Contiene etanolo. L'uso non e' raccomandato nei bambini. In associazione con capecitabina per i pazienti di eta' >= 60 anni: ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di capecitabina al 75%.
Effetti indesiderati
Neutropenia, anemia, alopecia, nausea, vomito, stomatiti, diarrea ed astenia. La gravita' degli eventi avversi puo' essere aumentata quandoil farmaco e' somministrato in associazione con altri agenti chemioterapici. Per l'associazione con trastuzumab sono stati riportati gli eventi avversi in percentuale >= 10%. Vi e' stato un aumento dell'incidenza di eventi avversi gravi e di eventi avversi di grado 4 nel gruppo trattato in associazione con trastuzumab rispetto alla monoterapia. Per l'associazione con capecitabina, vengono riportati gli effetti indesiderati correlati al trattamento piu' frequenti osservati in pazienti con tumore della mammella dopo fallimento di una terapia con antracicline. Patologie del sistema nervoso: lo sviluppo di neurotossicita' periferica grave richiede la riduzione della dose. I segni neurosensoriali da lievi a moderati sono caratterizzati da parestesia, disestesia o dolore, compreso bruciore. Gli eventi neuromotori sono prevalentementecaratterizzati da debolezza. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni cutanee; meno frequentemente sono stati riportati sintomi gravi come eruzioni seguite da desquamazione che raramente hannorichiesto l'interruzione o la sospensione del trattamento. Sono stateriportate gravi alterazioni a carico dell'unghia caratterizzate da ipopigmentazione o iperpigmentazione, talvolta dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e onicolisi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: le reazioni nel sito di infusione sono state in genere lievi e sono state caratterizzate da iperpigmentazione, infiammazione, arrossamento o secchezza della pelle, flebite o stravaso, rigonfiamento della vena. La ritenzione di liquidi comprende casi di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico e meno frequentemente casi di versamento pleurico, pericardico, Ascite Liquido libero nella pancia.... Leggi e aumento di peso. L'edema periferico di solito si manifesta iniziando alle estremita' inferiori e puo' divenire generalizzato con un aumento di peso.La ritenzione idrica e' cumulativa per incidenza e gravita'. Reazionidi ipersensibilita' si sono manifestate di solito entro pochi minuti dall'inizio dell'infusione e sono state generalmente di grado da lievea moderato. I sintomi piu' frequentemente riportati sono stati vampate di calore, eruzioni cutanee con o senza prurito, oppressione toracica, dorsalgia, dispnea difficoltà nella respirazione, causata da notevoli sforzi fisici.... Leggi e febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi o brividi. Le reazioni gravi sono statecaratterizzate da ipotensione e/o broncospasmo o eruzione/eritema generalizzato.
Forme Farmacologiche
Docetaxel-act per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco docetaxel-act è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- docetaxel auro inf 20mg 1ml
- docetaxel auro inf 80mg 4ml
- docetaxel auro inf 140mg 7ml
- docetaxel auro inf 20mg/ml 8ml
Consulta la pagina dedicata a farmaco docetaxel act
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con una conta di neutrofili al basale < 1.500 cellule/mm^3.
Avvertenze
Per i tumori della mammella e del polmone non a piccole cellule la premedicazione con corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi orali puo' ridurre l'incidenza e la gravita' della ritenzione di liquidi cosi' come la gravita' delle reazioni di ipersensibilita'. Per il carcinoma della prostata, la premedicazione e' costituita da desametasone orale 8 mg, 12 ore, 3 ore e 1 ora prima dell'infusione. La neutropenia e' la piu' frequente delle reazioni avverse osservate nel farmaco. Deve essere eseguito frequentemente un controllo dell'emocromo completo. I pazienti non devono essere trattati di nuovo finche' il valore dei neutrofili non ritorni a >= 1.500 cellule/mm^3. Nel caso di neutropenia grave durante un ciclo di trattamento si raccomanda una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei cicli successivi di terapia o l'uso di appropriate misure sintomatiche. In pazienti trattati con il farmaco in associazione con cisplatino e 5-fluorouracile (TCF), la neutropenia febbrile e l'infezione neutropenica si sono verificate con un'incidenza piu' bassa quando i pazienti hanno ricevuto G-CSF in profilassi. I pazienti trattati con TCF devono ricevere il G-CSF come profilassi per attenuare il rischio di neutropenia complicata. I pazienti che ricevono TCF devono essere attentamente monitorati. I pazienti devono essere tenuti sotto stretta osservazione per la possibile comparsa di reazioni di ipersensibilita'. Entro pochi minuti dall'inizio dell'infusione possono verificarsi reazioni di ipersensibilita' percio' devono essere tenuti a disposizione mezzi per il trattamento dellaipotensione e del broncospasmo. Se si verificano reazioni di ipersensibilita', sintomi minori, non e' necessario interrompere la terapia. Tuttavia reazioni gravi, richiedono l'immediata sospensione del trattamento ed un trattamento appropriato. I pazienti in cui comparissero gravi reazioni di ipersensibilita' non devono piu' assumere il medicinale. Sono stati osservati eritema Cutaneo Della pelle.... Leggi localizzato alle estremita' conedema seguito da desquamazione. Sono stati riportati sintomi gravi quali eruzioni cutanee seguite da desquamazione che hanno condotto alla interruzione o alla sospensione del trattamento. I pazienti con grave ritenzione di liquidi, devono essere monitorati attentamente. In pazienti trattati a 100 mg/m^2 in monoterapia e aventi livelli di transaminasi sieriche (ALT e/o AST) maggiori di 1,5 volte il limite superiore normale in concomitanza con livelli di fosfatasi alcalina sierica maggiori di 2,5 volte il limite superiore normale, c'e' un rischio piu' elevato di sviluppare reazioni avverse gravi come morte tossica comprendente sepsi ed emorragia gastrointestinale che possono essere fatali, neutropenia febbrile, infezioni, trombocitopenia, stomatite infiammazione che coinvolge la mucosa della bocca.... Leggi ed astenia. Percio', la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' 75 mg/m^2 e i test di funzionalita' epatica devono essere eseguiti al basale e prima di ogni ciclo di terapia. Nei pazienti che abbiano valori sierici di bilirubina maggiori dellimite superiore normale e/o valori di ALT e AST superiori di 3,5 volte il limite superiore normale con livelli sierici di fosfatasi alcalina superiori di 6 volte il limite superiore normale non si puo' raccomandare una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e non deve essere usato se non strettamente indicato. In associazione con cisplatino e 5-fluorouracile per il trattamento dei pazienti con adenocarcinoma gastrico, lo studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi registrativo ha escluso i pazienti con un valore di ALT e/o AST > 1,5 volte il limite superiore normale associato a un valore di fosfatasi alcalina > 2,5 volte il limite superiore normale e a un valore di bilirubina > 1 volta il limite superiore normale; per questi pazienti, nessuna riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere raccomandata e il farmaco nondeve essere usato a meno che non sia strettamente indicato. Non vi sono dati disponibili nei pazienti con funzionalita' renale gravemente compromessa sottoposti a terapia. La comparsa di neurotossicita' periferica grave richiede una riduzione della dose. Contiene etanolo. E' stata osservata insufficienza cardiaca, alcune volte associata a decessi,in pazienti trattati in associazione con trastuzumab. Quando le pazienti sono candidate al trattamento in associazione con trastuzumab devono essere sottoposte al basale ad una valutazione cardiaca. La funzionalita' cardiaca deve essere ulteriormente monitorata durante il trattamento per identificare le pazienti che potrebbero sviluppare disfunzioni cardiache. Si devono adottate misure contraccettive durante il trattamento sia per gli uomini sia per le donne e per gli uomini per almeno 6 mesi dopo la sospensione della terapia. Per le pazienti che presentano una neutropenia complicata si deve considerare la terapia con G-CSF e riduzione della dose. Sintomi come dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale precoce e malessere, febbre, diarrea con o senza neutropenia, possono essere manifestazioni precoci di tossicita' gastrointestinale grave e devono essere valutati e trattati immediatamente. Le pazienti, durante la terapia ed il periodo di follow-up, devono essere seguite per sintomi che possono ricondurre a insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia. In pazienti trattati il rischio di mielodisplasia ritardata o leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloide richiede un follow-up ematologico. Il rapporto rischio/beneficio della terapia con TAC in pazienti con 4 o piu' linfonodi positivi non e' completamente stabilito con l'analisi ad interim. Non sono disponibili i dati su pazienti di eta' superiore a 70 anni trattati con il farmaco in associazione a doxorubicina e ciclofosfamide. I pazienti anziani trattati con TCF devono essere attentamente monitorati.
Composizione ed Eccipienti
Acido citrico anidro, povidone, polisorbato 80, etanolo assoluto.
Gravidanza e Allattamento
Non deve essere somministrato a donne gravide, a meno che non sia chiaramente indicato. Le donne in eta' fertile in trattamento devono essere avvertite di evitare di rimanere incinte e di avvisare immediatamente il medico nel caso in cui cio' avvenga. Durante il trattamento deveessere utilizzato un efficace metodo contraccettivo. Agli uomini in trattamento si raccomanda di non procreare durante e fino a 6 mesi dopoil trattamento e di informarsi sulla conservazione dello sperma primadel trattamento. L'allattamento al seno deve essere interrotto per tutta la durata del trattamento.
Interazioni con altri prodotti
Il metabolismo del medicinale puo' essere modificato dalla co-somministrazione di composti inducenti o inibenti il citocromo P450-3A o che vengano da questo metabolizzati, quali ciclosporina, terfenadina, ketoconazolo, eritromicina e troleandomicina: usare cautela nel trattamento di pazienti in terapia concomitante con tali medicinali per il rischio potenziale di un'interazioni significativa. Le interazioni tra farmaci strettamente legati alle proteine quali eritromicina, difenidramina, propranololo, propafenone, fenitoina, salicilati, sulfametoxazolo esodio valproato non hanno evidenziato influenze sul legame del medicinale alle proteine. Inoltre il desametasone non modifica il legame proteico. Non influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi il legame della digitossina. Le farmacocinetiche,doxorubicina e ciclofosfamide non sono risultate condizionate dalla loro co-somministrazione. Dati limitati sembrano indicare un'interazione tra docetaxel e carboplatino. Quando utilizzato in associazione con docetaxel, la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi di carboplatino e' stata superiore di circa il50% rispetto ai valori precedentemente riportati per l'utilizzo del carboplatino in monoterapia. La Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi in presenza di prednisone e' stata studiata nei pazienti con carcinoma della prostata ghiandola maschile che produce alcune sostanze che si uniscono agli spermatozoi cellule seminali maschili, responsabili della fecondazione della Cellula La componente piu piccola di un organismo vivente, capace di vita autonoma.... Leggi uovo femminile.... Leggi per formare lo sperma.... Leggi metastatico. Il farmaco e' metabolizzato da CYP3A4 ed il prednisone causa induzione del CYP3A4. Non e' stato osservato alcun effetto statisticamente significativo del prednisone sulla farmacocinetica. Deve essere somministrato con cautela nei pazienti che stanno assumendo contemporaneamente potenti inibitori del CYP3A4. L'interazione farmacologica tra ketoconazolo e il farmaco ha evidenziato che la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi si riduce dellameta' a causa del ketoconazolo. Puo' verificarsi una tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi ridotta al farmaco, anche a basse dosi. Contiene etanolo. A dosi piu' elevate, la quantita' di alcool puo' alterare gli effetti di altri farmaci.
Come Conservare il prodotto
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: docetaxel auro inf 20mg/ml 8ml
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, docetaxel act.
Ditta produttrice:
aurobindo pharma italia srl
Categoria prodotto:
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
Tipo prodotto: farmaco generico
Prodotto di classe: H
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
OSP - USO OSPEDALIEROCodice AIC: 040113045
Forma farmaceutica: soluzione per infusione conc
Categoria terapeutica: agenti antineoplastici.
Principi attivi: docetaxel , vedi altri prodotti con docetaxel
Composizione Qualitativa e Quantitativa: docetaxel.
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti docetaxel
- Agenti antineoplastici.
- Contiene principi attivi: Docetaxel.
Categoria Merceologica ATC
- farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
- citostatici
- alcaloidi derivati da piante ed altri prodotti naturali
- taxani