bondronat*ev 1fl 2mg 2ml acido ibandronico atnahs pharma netherlands bv
Che cosa è bondronat ev 1fl 2mg 2ml?
Bondronat soluzione per infusione conc prodotto da
atnahs pharma netherlands bv
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
E' utilizzato per la cura di bifosfonati.
Contiene i principi attivi:
sodio ibandronato monoidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un flaconcino da 2 ml di concentrato per
soluzione
È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi
per infusione contiene 2 mg di acido ibandronico (pari a 2,25 mg di acido ibandronico, sale monosodico, monoidrato).
Codice AIC: 036570063
E' utilizzato per acido ibandronico
Contiene principi attivi: Un flaconcino da 2 ml di concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione contiene 2 mg di acido ibandronico (pari a 2,25 mg di acido ibandronico, sale monosodico, monoidrato).
Il prodotto bondronat ev 1fl 2mg 2ml è una formulazione in confezione del farmaco bondronat
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Il prezzo di listino al pubblico è di circa 255,81 €
Bondronat ev 1fl 2mg 2ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Bondronat ev 1fl 2mg 2ml è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve bondronat ev 1fl 2mg 2ml?
Prevenzione degli eventi scheletrici (fratture patologiche, complicanze ossee che richiedono l'uso della radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi o della chirurgia) inpazienti affette da tumore della mammella e metastasi ossee. Trattamento dell'ipercalcemia indotta da tumori con o senza metastasi.
Posologia e modo di somministrazione
La terapia deve essere iniziata solamente da medici esperti nel trattamento dei tumori. Per Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa. Solo per dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola. La soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi deve essere usata solo se si presenta limpida e priva di particelle. >>Prevenzione degli eventi scheletrici in pazienti affette da cancro alla mammella e metastasi ossee: 6 mg per Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi endovenosa somministrati ogni 3-4 settimane. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere infusa nell'arco di almeno 15 minuti. Per l'infusione, il contenuto del(dei) flaconcino(i) deve essere aggiunto solamente a 100 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi fisiologica di cloruro di sodio o 100 ml di una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi al 5% di glucosio. Un tempo di infusione inferiore (ad es. 15 minuti) deve essere utilizzato solamente in pazienti con una funzionalita’ renale normale o con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi lieve. Non vi sono dati disponibili che sostengano l'utilizzo di un tempo di infusione inferiore nei pazienti con una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 50 ml/min. Trattamento dell’ipercalcemia indotta da tumori: prima del trattamento con il farmaco ilpaziente deve essere adeguatamente reidratato con 9 mg/ml di cloruro di sodio (0,9%). Vanno considerati sia la gravita' dell'ipercalcemia sia il tipo di tumore. In generale, pazienti con metastasi osteoliticherichiedono dosi inferiori rispetto ai pazienti con Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi di tipo umorale. Nella maggior parte dei pazienti con grave Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi (calcemia corretta per i valori di albumina >=3 mmol/l o >=12 mg/dl), 4 mg costituiscono una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi adeguata, come singola somministrazione. Neipazienti con moderata Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi (calcemia corretta per i valori dialbumina =50 e =30 e =50 ml/min =30 ml/min CONSERVAZIONENessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione. Dopo ricostituzione: conservare a temperatura compresa tra 2 gradi C e 8 gradi C (in frigorifero). Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non viene usato immediatamente, il periodo e le condizioni di conservazione durante l’uso sono sotto la responsabilita' dell'utilizzatore e non si dovrebbero superare le 24 ore a temperatura compresa tra 2 gradi C e 8 gradi C,a meno che la ricostituzione sia avvenuta in condizioni di asepsi controllate e validate.AVVERTENZEGli studi clinici non hanno dimostrato evidenze di deterioramento della funzionalita' renale durante la terapia a lungo termine con il farmaco. Nondimeno, in accordo con la valutazione clinica del singolo paziente, si raccomanda che la funzionalita' renale e i livelli serici di calcio, fosfato e magnesio siano controllati nei pazienti trattati conil prodotto. Non possono essere raccomandati i dosaggi per pazienti con grave insufficienza epatica. L’iperidratazione va evitata nei pazienti a rischio di insufficienza cardiaca. L'ipocalcemia e gli altri disturbi del metabolismo osseo e minerale devono essere trattati efficacemente prima di iniziare la terapia con il farmaco per la malattia metastatica ossea. E' importante un'adeguata assunzione di calcio e vitamina D in tutti i pazienti. I pazienti devono ricevere un supplemento dicalcio e/o vitamina D se l'assunzione con gli alimenti e' inadeguata.L'osteonecrosi della mandibola, generalmente associata a estrazioni dentarie e/o infezioni locali (compresa l'osteomielite), e’ stata segnalata in pazienti con tumore trattati principalmente con bifosfonati somministrati per via endovenosa. La maggior parte di questi pazienti era anche in trattamento con chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi e corticosteroidi. L'osteonecrosi della mandibola e' stata riportata anche in pazienti con osteoporosi malattia che causa una perdita di calcio dalle ossa, rendendolo molto fragili.... Leggi trattati con bifosfonati orali. Si deve considerare una visita odontoiatrica con un'appropriata profilassi dentale prima del trattamentocon bifosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio (ad es. tumore, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igieneorale). Durante il trattamento, questi pazienti devono evitare, ove possibile, procedure odontoiatriche invasive. Nei pazienti che sviluppano l'osteonecrosi della mandibola durante il trattamento con bifosfonati, la chirurgia dentale puo' peggiorare la condizione. Per i pazientiche necessitano di cure dentistiche, non vi sono dati disponibili cheindichino se la sospensione del trattamento con bifosfonati riduce ilrischio di osteonecrosi della mandibola. Il giudizio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi del medico curante deve essere alla base della gestione di ciascun paziente, sulla base della valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio.INTERAZIONIIl farmaco non deve essere miscelato con soluzioni contenenti calcio.Non si e' osservata alcuna interazione quando il medicinale e' stato somministrato contemporaneamente a melfalan/prednisolone in pazienti affetti da mieloma multiplo. Altri studi di interazione in donne in postmenopausa hanno dimostrato l'assenza di ogni potenziale interazione con tamoxifen o terapia ormonale sostitutiva (estrogeni). Per quanto riguarda l'eliminazione, non sono probabili interazioni farmacologiche di rilevanza clinica. L'acido ibandronico e' eliminato solamente per secrezione renale e non soggiace ad alcuna biotrasformazione. La via secretoria non sembra comprendere sistemi di trasporto acidi o basici noti coinvolti nell'escrezione di altre sostanze attive. Inoltre, l’acidoibandronico non inibisce i principali isoenzimi P450 epatici umani e non induce il sistema del citocromo P450 epatico nei ratti. Il legame alle proteine plasmatiche e' basso alle concentrazioni terapeutiche ede' percio' improbabile che l'acido ibandronico possa spiazzare altre sostanze attive. E' necessario essere prudenti quando si somministranobifosfonati assieme ad aminoglicosidi perche' ambedue i principi attivi possono abbassare la calcemia per periodi di tempo prolungati. Bisogna anche tenere conto di un'eventuale contemporanea ipomagnesemia. Negli studi clinici, il prodotto e' stato somministrato contemporaneamente a farmaci antitumorali, diuretici, antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi e analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi comunemente utilizzati, senza che si manifestassero interazioni di significato clinico. Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.EFFETTI INDESIDERATILe reazioni avverse sono raggruppate in base alla loro frequenza, ponendo come prima la piu' frequente e utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>= 10%), comune (>= 1% e <10%), non comune (>= 0,1% e<1%), rara (>= 0,01% e <0,1%) e molto rara (<= 0,01%). Trattamento dell'ipercalcemia indotta da tumori: il profilo di sicurezza nell'ipercalcemia indotta da tumori si basa su studi clinici controllati condottinell'ambito di questa indicazione e dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa del farmaco alle dosi raccomandate. Il trattamento e' stato generalmente associato ad un aumento della temperatura corporea. Occasionalmentee' stata osservata una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale con febbre, brividie dolori ossei e/o muscolari. Nella maggior parte dei casi, non e' stato richiesto alcun trattamento specifico e i sintomi sono scomparsi entro qualche ora/giorno. Alterazione del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipocalcemia. Alterazioni dell'apparato muscolo scheletrico e tessuto connettivo. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo; non comune: mialgia. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione. Molto comune: piressia; non comune: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, rigidita'. Spesso,una diminuzione dell'escrezione renale del calcio viene accompagnata da una riduzione dei livelli serici del fosfato che, comunque, non richiede interventi terapeutici. I livelli serici di calcio possono scendere a valori di ipocalcemia. Altre reazioni riportate con minore frequenza. Alterazioni del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilita'. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace edel mediastino. Molto raro: broncospasmo. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di altri bifosfonati e’ stata associata a broncocostrizione in pazienti asmatici sensibili all'acido acetilsalicilico. Prevenzione degli eventi scheletrici in pazienti affette da cancro alla mammella e metastasi osseeIl profilo di sicurezza per il farmaco endovena in pazienti affette da cancro alla mammella e metastasi ossee si basa su uno studio clinicocontrollato condotto nell'ambito di questa indicazione e dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa del farmaco alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata. Reazioni avverse verificatesi comunemente e con maggiore frequenza che nel gruppo trattato con placebo nei pazienti affetti da malattia metastatica osseaindotta dal tumore della mammella e trattati con il medicinale somministrato per via endovenosa. Infezioni e infestazioni: infezioni. Alterazioni del sistema endocrino: disturbi delle paratiroidi. Alterazioni del sistema nervoso: cefalea, vertigini, Disgeusia Alterazione della facolta del gusto.... Leggi (alterazioni del gusto). Disturbi oculari: cataratta. Alterazioni cardiache: blocco di branca. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: mal di gola. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: diarrea, dispepsia, vomito, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi gastrointestinale, disordini dentari. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: disturbi cutanei, ecchimosi. Alterazioni dell'apparato muscolo scheletrico e tessuto connettivo: mialgia, artralgia, disturbi oculari, artrosi. Disordini generali:astenia, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, edemi presenza nei tessuti di quantità di liquidi superiori alla norma. Ciò comporta un rigonfiamento degli organi e delle regioni interessate.... Leggi periferici, sete eccessiva. Indagini diagnostiche: aumento delle gamma-GT, aumento della creatinina. Altre reazioni avverse che si sono verificate con una frequenza minore. Non comuni. Infezioni e infestazioni: cistite, vaginite, candidiasi orale. Neoplasie benigne e maligne (compresi cisti noduli dalle dimensioni variabili che generalmente dolgono poco e, se non si riassorbono da sole, vanno aspirate con un ago ("agocentesi"). La tecnica... Leggi e polipi): neoplasia benigna della cute. Sangue e sistema linfatico: anemia, discrasia ematica. Alterazioni del metabolismo e della nutrizione: ipofosfatemia. Disturbi psichiatrici: disturbi del sonno, ansia, labilita' affettiva. Alterazioni del sistema nervoso: disturbi cerebrovascolari, lesione delle radici nervose, amnesia, emicrania, nevralgia, ipertonia, iperestesie, parestesie periorali, parosmia. Alterazioni dell'apparato uditivo e vestibolare: sordita'. Alterazioni cardiache: ischemia del miocardio, disturbi cardiovascolari, palpitazioni. Alterazioni del sistema vascolare: ipertensione, linfedema, vene varicose. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare, stridore. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: gastroenterite,disfagia, gastrite, ulcerazioni del cavo orale, cheilite. Alterazionidel sistema epatobiliare: colelitiasi. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, alopecia. Alterazioni renali e delle vie urinarie: ritenzione urinaria, cisti noduli dalle dimensioni variabili che generalmente dolgono poco e, se non si riassorbono da sole, vanno aspirate con un ago ("agocentesi"). La tecnica... Leggi renale. Disordini del sistema riproduttivo e della mammella: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi pelvico. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione: ipotermia. Indagini diagnostiche: aumento delle fosfatasi alcaline plasmatiche, riduzione delpeso corporeo. Lesioni, avvelenamento e complicazioni di procedure terapeutiche: trauma, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al sito di iniezione. L'osteonecrosi della mandibola e' stata segnalata in pazienti in trattamento con bifosfonati. La maggior parte dei casi si riferisce a pazienti con tumore, ma alcuni casi si sono manifestati anche in pazienti trattati per l'osteoporosi. L'osteonecrosi della mandibola e' generalmente associata a estrazioni dentarie e/o infezioni locali (compresa l'osteomielite). Anche la diagnosi di tumore, la chemioterapia, la radioterapia, i corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi e la scarsa igiene orale sono ritenuti fattori di rischio.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati sufficienti sull'uso di acido ibandronico nelle donne in gravidanza. Studi condotti nei ratti hanno dimostrato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per l'uomo e' sconosciuto. Di conseguenza, Bondronat non deve essere somministrato durante la gravidanza. Non e' noto se l'acido ibandronico venga escreto nel latte materno. Studi condotti nei ratti in Fase Parte di un processo.... Leggi di allattamento hanno dimostrato la presenza di bassi livelli di acido ibandronico nel latte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa. Bondronat non deve essere usato durante l'allattamento.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono raggruppate in base alla loro frequenza, ponendo come prima la piu' frequente e utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>= 10%), comune (>= 1% e <10%), non comune (>= 0,1% e<1%), rara (>= 0,01% e <0,1%) e molto rara (<= 0,01%). Trattamento dell'ipercalcemia indotta da tumori: il profilo di sicurezza nell'ipercalcemia indotta da tumori si basa su studi clinici controllati condottinell'ambito di questa indicazione e dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa del farmaco alle dosi raccomandate. Il trattamento e' stato generalmente associato ad un aumento della temperatura corporea. Occasionalmentee' stata osservata una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale con febbre, brividie dolori ossei e/o muscolari. Nella maggior parte dei casi, non e' stato richiesto alcun trattamento specifico e i sintomi sono scomparsi entro qualche ora/giorno. Alterazione del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipocalcemia. Alterazioni dell'apparato muscolo scheletrico e tessuto connettivo. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo; non comune: mialgia. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione. Molto comune: piressia; non comune: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, rigidita'. Spesso,una diminuzione dell'escrezione renale del calcio viene accompagnata da una riduzione dei livelli serici del fosfato che, comunque, non richiede interventi terapeutici. I livelli serici di calcio possono scendere a valori di ipocalcemia. Altre reazioni riportate con minore frequenza. Alterazioni del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilita'. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace edel mediastino. Molto raro: broncospasmo. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di altri bifosfonati e' stata associata a broncocostrizione in pazienti asmatici sensibili all'acido acetilsalicilico. Prevenzione degli eventi scheletrici in pazienti affette da cancro alla mammella e metastasi osseeIl profilo di sicurezza per il farmaco endovena in pazienti affette da cancro alla mammella e metastasi ossee si basa su uno studio clinicocontrollato condotto nell'ambito di questa indicazione e dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa del farmaco alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata. Reazioni avverse verificatesi comunemente e con maggiore frequenza che nel gruppo trattato con placebo nei pazienti affetti da malattia metastatica osseaindotta dal tumore della mammella e trattati con il medicinale somministrato per via endovenosa. Infezioni e infestazioni: infezioni. Alterazioni del sistema endocrino: disturbi delle paratiroidi. Alterazioni del sistema nervoso: cefalea, vertigini, Disgeusia Alterazione della facolta del gusto.... Leggi (alterazioni del gusto). Disturbi oculari: cataratta. Alterazioni cardiache: blocco di branca. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: mal di gola. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: diarrea, dispepsia, vomito, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi gastrointestinale, disordini dentari. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: disturbi cutanei, ecchimosi. Alterazioni dell'apparato muscolo scheletrico e tessuto connettivo: mialgia, artralgia, disturbi oculari, artrosi. Disordini generali:astenia, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, edemi presenza nei tessuti di quantità di liquidi superiori alla norma. Ciò comporta un rigonfiamento degli organi e delle regioni interessate.... Leggi periferici, sete eccessiva. Indagini diagnostiche: aumento delle gamma-GT, aumento della creatinina. Altre reazioni avverse che si sono verificate con una frequenza minore. Non comuni. Infezioni e infestazioni: cistite, vaginite, candidiasi orale. Neoplasie benigne e maligne (compresi cisti noduli dalle dimensioni variabili che generalmente dolgono poco e, se non si riassorbono da sole, vanno aspirate con un ago ("agocentesi"). La tecnica... Leggi e polipi): neoplasia benigna della cute. Sangue e sistema linfatico: anemia, discrasia ematica. Alterazioni del metabolismo e della nutrizione: ipofosfatemia. Disturbi psichiatrici: disturbi del sonno, ansia, labilita' affettiva. Alterazioni del sistema nervoso: disturbi cerebrovascolari, lesione delle radici nervose, amnesia, emicrania, nevralgia, ipertonia, iperestesie, parestesie periorali, parosmia. Alterazioni dell'apparato uditivo e vestibolare: sordita'. Alterazioni cardiache: ischemia del miocardio, disturbi cardiovascolari, palpitazioni. Alterazioni del sistema vascolare: ipertensione, linfedema, vene varicose. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare, stridore. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: gastroenterite,disfagia, gastrite, ulcerazioni del cavo orale, cheilite. Alterazionidel sistema epatobiliare: colelitiasi. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, alopecia. Alterazioni renali e delle vie urinarie: ritenzione urinaria, cisti noduli dalle dimensioni variabili che generalmente dolgono poco e, se non si riassorbono da sole, vanno aspirate con un ago ("agocentesi"). La tecnica... Leggi renale. Disordini del sistema riproduttivo e della mammella: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi pelvico. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione: ipotermia. Indagini diagnostiche: aumento delle fosfatasi alcaline plasmatiche, riduzione delpeso corporeo. Lesioni, avvelenamento e complicazioni di procedure terapeutiche: trauma, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al sito di iniezione. L'osteonecrosi della mandibola e' stata segnalata in pazienti in trattamento con bifosfonati. La maggior parte dei casi si riferisce a pazienti con tumore, ma alcuni casi si sono manifestati anche in pazienti trattati per l'osteoporosi. L'osteonecrosi della mandibola e' generalmente associata a estrazioni dentarie e/o infezioni locali (compresa l'osteomielite). Anche la diagnosi di tumore, la chemioterapia, la radioterapia, i corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi e la scarsa igiene orale sono ritenuti fattori di rischio.
Forme Farmacologiche
Bondronat per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco bondronat è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- bondronat 28cpr riv 50mg
- bondronat 84cpr riv 50mg
- bondronat ev 1fl 6mg 6ml
- bondronat ev 5fl 6mg 6ml
- bondronat ev 10fl 6mg 6ml
- bondronat ev 1fl 2mg 2ml
Consulta la pagina dedicata a farmaco bondronat
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipocalcemia. Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Fare attenzione nel caso di pazienti con accertata ipersensibilita' ad altri bifosfonati. Il medicinale non deve essere utilizzato nei bambini.
Avvertenze
Gli studi clinici non hanno dimostrato evidenze di deterioramento della funzionalita' renale durante la terapia a lungo termine con il farmaco. Nondimeno, in accordo con la valutazione clinica del singolo paziente, si raccomanda che la funzionalita' renale e i livelli serici di calcio, fosfato e magnesio siano controllati nei pazienti trattati conil prodotto. Non possono essere raccomandati i dosaggi per pazienti con grave insufficienza epatica. L'iperidratazione va evitata nei pazienti a rischio di insufficienza cardiaca. L'ipocalcemia e gli altri disturbi del metabolismo osseo e minerale devono essere trattati efficacemente prima di iniziare la terapia con il farmaco per la malattia metastatica ossea. E' importante un'adeguata assunzione di calcio e vitamina D in tutti i pazienti. I pazienti devono ricevere un supplemento dicalcio e/o vitamina D se l'assunzione con gli alimenti e' inadeguata.L'osteonecrosi della mandibola, generalmente associata a estrazioni dentarie e/o infezioni locali (compresa l'osteomielite), e' stata segnalata in pazienti con tumore trattati principalmente con bifosfonati somministrati per via endovenosa. La maggior parte di questi pazienti era anche in trattamento con chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi e corticosteroidi. L'osteonecrosi della mandibola e' stata riportata anche in pazienti con osteoporosi malattia che causa una perdita di calcio dalle ossa, rendendolo molto fragili.... Leggi trattati con bifosfonati orali. Si deve considerare una visita odontoiatrica con un'appropriata profilassi dentale prima del trattamentocon bifosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio (ad es. tumore, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igieneorale). Durante il trattamento, questi pazienti devono evitare, ove possibile, procedure odontoiatriche invasive. Nei pazienti che sviluppano l'osteonecrosi della mandibola durante il trattamento con bifosfonati, la chirurgia dentale puo' peggiorare la condizione. Per i pazientiche necessitano di cure dentistiche, non vi sono dati disponibili cheindichino se la sospensione del trattamento con bifosfonati riduce ilrischio di osteonecrosi della mandibola. Il giudizio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi del medico curante deve essere alla base della gestione di ciascun paziente, sulla base della valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio.
Composizione ed Eccipienti
Sodio cloruro, acido acetico (99%), sodio acetato, acqua per preparazioni iniettabili.
Gravidanza e Allattamento
Non vi sono dati sufficienti sull'uso di acido ibandronico nelle donne in gravidanza. Studi condotti nei ratti hanno dimostrato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per l'uomo e' sconosciuto. Di conseguenza, Bondronat non deve essere somministrato durante la gravidanza. Non e' noto se l'acido ibandronico venga escreto nel latte materno. Studi condotti nei ratti in Fase Parte di un processo.... Leggi di allattamento hanno dimostrato la presenza di bassi livelli di acido ibandronico nel latte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa. Bondronat non deve essere usato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Il farmaco non deve essere miscelato con soluzioni contenenti calcio.Non si e' osservata alcuna interazione quando il medicinale e' stato somministrato contemporaneamente a melfalan/prednisolone in pazienti affetti da mieloma multiplo. Altri studi di interazione in donne in postmenopausa hanno dimostrato l'assenza di ogni potenziale interazione con tamoxifen o terapia ormonale sostitutiva (estrogeni). Per quanto riguarda l'eliminazione, non sono probabili interazioni farmacologiche di rilevanza clinica. L'acido ibandronico e' eliminato solamente per secrezione renale e non soggiace ad alcuna biotrasformazione. La via secretoria non sembra comprendere sistemi di trasporto acidi o basici noti coinvolti nell'escrezione di altre sostanze attive. Inoltre, l'acidoibandronico non inibisce i principali isoenzimi P450 epatici umani e non induce il sistema del citocromo P450 epatico nei ratti. Il legame alle proteine plasmatiche e' basso alle concentrazioni terapeutiche ede' percio' improbabile che l'acido ibandronico possa spiazzare altre sostanze attive. E' necessario essere prudenti quando si somministranobifosfonati assieme ad aminoglicosidi perche' ambedue i principi attivi possono abbassare la calcemia per periodi di tempo prolungati. Bisogna anche tenere conto di un'eventuale contemporanea ipomagnesemia. Negli studi clinici, il prodotto e' stato somministrato contemporaneamente a farmaci antitumorali, diuretici, antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi e analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi comunemente utilizzati, senza che si manifestassero interazioni di significato clinico. Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
Come Conservare il prodotto
Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione. Dopo ricostituzione: conservare a temperatura compresa tra 2 gradi C e 8 gradi C (in frigorifero). Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non viene usato immediatamente, il periodo e le condizioni di conservazione durante l'uso sono sotto la responsabilita' dell'utilizzatore e non si dovrebbero superare le 24 ore a temperatura compresa tra 2 gradi C e 8 gradi C,a meno che la ricostituzione sia avvenuta in condizioni di asepsi controllate e validate.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: bondronat ev 1fl 2mg 2ml
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, bondronat.
Ditta produttrice:
atnahs pharma netherlands bv
Categoria prodotto:
specialita' medicinali con prescrizione medica
Tipo prodotto: farmaco solo uso ospedaliero
Prodotto di classe: H
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
OSP - USO OSPEDALIEROCodice AIC: 036570063
Forma farmaceutica: soluzione per infusione conc
Categoria terapeutica: bifosfonati.
Principi attivi: sodio ibandronato monoidrato , vedi altri prodotti con sodio ibandronato monoidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un flaconcino da 2 ml di concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi per infusione contiene 2 mg di acido ibandronico (pari a 2,25 mg di acido ibandronico, sale monosodico, monoidrato).
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti acido ibandronico
- Bifosfonati.
- Contiene principi attivi: Un flaconcino da 2 ml di concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione contiene 2 mg di acido ibandronico (pari a 2,25 mg di acido ibandronico, sale monosodico, monoidrato).