prometax*28cps 6mg rivastigmina novartis farma spa
Che cosa è prometax 28cps 6mg?
Prometax capsule prodotto da
novartis farma spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
E' utilizzato per la cura di psicoanalettici, anticolinesterasici.
Contiene i principi attivi:
rivastigmina idrogeno tartrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: rivastigmina idrogeno tartrato pari a 6,0 mg di rivastigmina.
Codice AIC: 034318105
E' utilizzato per rivastigmina
Contiene principi attivi: Rivastigmina idrogeno tartrato pari a 6,0 mg di rivastigmina.
Il prodotto prometax 28cps 6mg è una formulazione in confezione del farmaco prometax
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Prometax 28cps 6mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Prometax 28cps 6mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve prometax 28cps 6mg?
Trattamento sintomatico della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer da lieve a moderatamente grave. Trattamento sintomatico della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi da lieve a moderatamente grave in pazienti con malattia di Parkinson idiopatica.
Posologia e modo di somministrazione
Il trattamento deve essere iniziato e controllato da un medico esperto nella diagnosi e terapia della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer o della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson. La diagnosi deve essere effettuata in accordo con le attuali linee guida. La terapia con rivastigmina deve essere iniziata solo se sono disponibili le persone che assistonoabitualmente il paziente che controllino regolarmente l'assunzione del medicinale da parte del paziente. La rivastigmina va somministrata due volte al giorno, a colazione e a cena. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi vanno deglutite intere. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale: 1,5 mg due volte al giorno. Titolazione del dosaggio: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale e' di 1,5 mg due volte al giorno. Se questa dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi risulta ben tollerata per almeno due settimane di trattamento, potra’ essere aumentata a 3 mg due volte al giorno. Successivi aumenti a 4,5 e poi a 6 mg due volte al giorno dovranno sempre basarsi sulla buonatollerabilita', per almeno due settimane, della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in corso di somministrazione. Se durante il trattamento compaiono reazioni avverse (es. nausea, vomito, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, perdita dell’appetito), perdita di peso o peggioramento dei sintomi extrapiramidali (es. tremore) nei pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson, queste potrebbero rispondere alla sospensione di una o piu' dosi del medicinale. In caso di persistenza delle reazioni avverse la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera deve essere temporaneamente ridotta alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi precedente ben tollerata, oppure puo' essere interrotto il trattamento. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi efficace e’ da 3 a 6 mg due volte al giorno; per raggiungere il massimo beneficio terapeutico i pazienti devono essere mantenuti al piu' alto dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi ben tollerato. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata e' di 6 mg due volte al giorno. Il trattamento di mantenimento puo' essere continuato fino a quando sia riscontrabile un beneficio terapeutico. Pertantoil beneficio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi della rivastigmina deve essere rivalutato regolarmente, in particolare per i pazienti trattati con dosi inferiori a 3 mg due volte al giorno. Se dopo 3 mesi di terapia con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento il peggioramento dei sintomi della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi non viene influenzato positivamente, il trattamento deve essere interrotto. Anche nel caso in cui non sia piu' riscontrabile un effetto terapeutico, si deve prendere in considerazione l’interruzione del trattamento. La risposta individuale alla rivastigmina non e' prevedibile. Comunque un maggiore effetto terapeutico e' stato riscontrato nei pazienti con malattia di Parkinson con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di grado moderato. Alla stessa maniera un piu' ampio effetto e' stato osservato nei pazienti con malattia di Parkinsoncon allucinazioni visive. Non e' stato studiato l'effetto terapeuticoin studi clinici controllati verso placebo della durata di oltre 6 mesi. Reintroduzione della terapia: se si interrompe il trattamento per parecchi giorni, si deve riprendere la terapia partendo da 1,5 mg due volte al giorno. La titolazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve poi essere eseguita come descritto sopra. Compromissione della funzionalita' renale e epatica: non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti con compromissione della funzionalita’ renale o epatica da lieve a moderata. Tuttavia, a causa dell'aumentata esposizione al medicinale in questi pazienti la posologia deve essere accuratamente titolata a seconda dellatollerabilita' individuale, poiche' i pazienti con compromissione della funzionalita' renale o epatica clinicamente significativa possono manifestare piu' reazioni avverse. I pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica non sono stati studiati. Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per un uso specifico del medicinale nella popolazione pediatrica nel trattamento della malattia di Alzheimer.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse segnalate piu' comunemente sono di natura gastrointestinale e comprendono nausea (38%) e vomito (23%), soprattutto durante la Fase Parte di un processo.... Leggi di titolazione. Negli studi clinici le donne sono risultate piu' sensibili degli uomini alle reazioni gastrointestinali e alla perdita di peso. convenzione propagazione del calore che avviene per spostamento delle parti calde verso quelle fredde.... Leggi frequenze: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100; =1/1.000; =1/10.000; >Reazioni avverse raccolte in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer trattati con le capsule. Infezioni ed infestazioni. Molto raro: infezioni urinarie. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: anoressia; non nota: disidratazione. Disturbi psichiatrici. Comune: agitazione, confusione, ansia; non comune: insonnia, depressione; molto raro: allucinazioni; non nota:aggressivita', irrequietezza. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: capogiri, cefalea; comune: sonnolenza, tremori; non comune: sincope; raro: crisi convulsive; molto raro: sintomi extrapiramidali (incluso un peggioramento della malattia di Parkinson). Patologie cardiache. Raro: angina pectoris; molto raro: aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi cardiaca (es. bradicardia, blocco atrio-ventricolare, fibrillazione atriale e tachicardia); nonnota: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno. Patologie vascolari. Molto raro: ipertensione. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito,diarrea; comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale e dispepsia; raro: ulcera gastricae duodenale; molto raro: emorragia gastrointestinale, pancreatite; non nota: alcuni episodi di vomito di grado severo sono stati accompagnati da rottura esofagea. Patologie epatobiliari. Non comune: alterazione dei test di funzionalita' epatica; non nota: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: iperidrosi; raro: rash cutanei; non nota: prurito, reazioni di ipersensibilita' cutanee disseminate. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: fatica ed astenia, malessere; non comune: cadute. Esami diagnostici. Comune: perdita di peso. Le seguenti reazioni avverse sono state osservate con i cerotti transdermici: delirio, piressia, riduzione dell'appetito, incontinenza urinaria (comune), iperattivita' psicomotoria (non comune), eritema, orticaria, vesciche, dermatite allergica (non nota). >>Reazioni avverse segnalate in studi clinici condotti in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson trattati con le capsule. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune:diminuzione dell'appetito, disidratazione. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia, ansia, irrequietezza, allucinazioni visive, depressione; non nota: aggressivita'. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: tremori; comune: capogiri, sonnolenza, cefalea, peggioramento della malattia di Parkinson, bradicinesia, discinesia, ipocinesia, rigidita'a ruota dentata; non comune: distonia. Patologie cardiache. Comune: bradicardia; non comune: fibrillazione atriale, blocco atrioventricolare; non nota: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno. Patologie vascolari. Comune: ipertensione; non comune: ipotensione. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito; comune: diarrea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale e dispepsia, ipersecrezione salivare. Patologie epatobiliari. Non nota: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: iperidrosi; non nota: reazioni di ipersensibilita' con eruzioni cutanee disseminate. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: cadute; comune: fatica ed astenia, disturbi dell'andatura, andatura parkinsoniana. La seguente ulteriore reazione avversa e' stata osservata durante uno studio condotto in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson trattati con i cerotti transdermici: agitazione (comune).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici relativi all'esposizione in gravidanza. In studi peri-postnatali nel ratto, e' stato osservato un aumentodel tempo di gestazione. Rivastigmina non deve essere usata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Negli animali, larivastigmina viene escreta nel latte. Non e' noto se la rivastigmina sia escreta nel latte umano e quindi le donne trattate con rivastigmina non devono allattare. Non sono stati osservati effetti sulla fertilita' o sullo sviluppo embriofetale in ratti e conigli, ad eccezione delle dosi alle quali si e' manifestata tossicita' nella madre.Forme Farmacologiche
Prometax per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco prometax è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- prometax 28cps 1,5mg
- prometax 56cps 1,5mg
- prometax 112cps 1,5mg
- prometax 28cps 3mg
- prometax 56cps 3mg
- prometax 112cps 3mg
- prometax 28cps 4,5mg
- prometax 56cps 4,5mg
- prometax 112cps 4,5mg
- prometax 28cps 6mg
- prometax 56cps 6mg
- prometax 112cps 6mg
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Controindicazioni ed effetti secondari
L'uso di questo medicinale e' controindicato nei pazienti con ipersensibilita' nota al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi rivastigmina, ad altri derivati delcarbammato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precedenti episodi direazioni al sito di applicazione verificatisi con rivastigmina cerotto, riconducibili a dermatite allergica da contatto.
Avvertenze
L'incidenza e la gravita' delle reazioni avverse generalmente aumentacon le dosi piu' alte. Se si interrompe il trattamento per parecchi giorni, si deve riprendere la terapia partendo da 1,5 mg due volte al giorno per ridurre il rischio di reazioni avverse (es. vomito). Con rivastigmina cerotto si possono verificare reazioni cutanee al sito di applicazione, solitamente di intensita' da lieve a moderata. Queste reazioni non sono necessariamente un segnale di sensibilizzazione. Tuttavia l'uso di rivastigmina cerotto puo' portare allo sviluppo di dermatite allergica da contatto. Si deve sospettare una dermatite allergica dacontatto se le reazioni al sito di applicazione si estendono oltre lazona in cui e' stato applicato il cerotto, se c'e' evidenza di una reazione Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi piu' intensa (es. eritema in aumento, edema, papule, vescicole) e se i sintomi non migliorano significativamente nelle 48 ore successive alla rimozione del cerotto. In questi casi il trattamento deve essere interrotto. I pazienti in cui si verificano reazioni al sito di applicazione riconducibili a dermatite allergica da contatto dovuta a rivastigmina cerotto e che richiedono ancora il trattamento con rivastigmina devono passare alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale di rivastigminasolo dopo aver verificato la negativita' al test allergologico. E' possibile che alcuni pazienti sensibilizzati a rivastigmina in seguito all'esposizione a rivastigmina cerotto non siano in grado di assumerla in alcuna forma. Dopo la commercializzazione sono stati segnalati raricasi di reazioni di ipersensibilita' con eruzioni cutanee disseminateindipendentemente dalla via di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi (orale, transdermica)di rivastigmina. In questi casi, il trattamento deve essere interrotto. I pazienti e coloro che assistono abitualmente i pazienti devono essere adeguatamente istruti in merito. Titolazione del dosaggio: subitodopo l'aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi sono state osservate reazioni avverse (es. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e allucinazioni in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer e peggioramento dei sintomi extrapiramidali, in particolare tremore, in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata a malattia di Parkinson). Queste possono essere sensibili ad una riduzione della dose. In altri casi, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del medicinale e' stata interrotta. Disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea sono dose-dipendenti e si possono verificare in modo particolare all'inizio del trattamento e/o in occasione di incrementi posologici. Queste reazioni avverse si verificano piu' frequentemente nelle donne. I pazienti che mostrano segni o sintomidi disidratazione in seguito a vomito o diarrea prolungati possono essere trattati con fluidi endovena e con la riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi o l'interruzione del trattamento, se riconosciuti e trattati tempestivamente. La disidratazione puo' essere associata ad eventi gravi. I pazienti con malattia di Alzheimer tendono a perdere peso. L'uso degli inibitori delle colinesterasi, rivastigmina compresa, e' stato associato a perdita di peso in questi pazienti. Durante la terapia il peso corporeodei pazienti deve essere controllato. Qualora si verificassero, in associazione al trattamento con rivastigmina, episodi di vomito di gradosevero, si deve procedere con opportuni aggiustamenti della dose. Alcuni episodi di vomito di grado severo sono stati accompagnati da rottura esofagea. Tali episodi si sono verificati in particolare dopo incrementi del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di rivastigmina o dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di alte dosi. Si deve prestare attenzione alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di rivastigmina in pazienti con sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno o disturbi della conduzione (blocco seno-atriale, blocco atrio-ventricolare). La rivastigmina puo' provocare un aumento delle secrezioni acide gastriche. Si raccomanda particolare prudenza nel trattamento di pazienti con ulcera gastrica o duodenale in Fase Parte di un processo.... Leggi attiva o in pazienti predisposti. Gli inibitori delle colinesterasi devono essere prescritti con cautela a pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva di asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi o broncopneumopatia ostruttiva. I colinomimetici possono causare o peggiorare ostruzioni urinarie e crisi convulsive . Si raccomanda cautela nel trattamento di pazienti predisposti aquesto tipo di disturbi. L'impiego di rivastigmina in pazienti con grave Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer o Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson, in altri tipi di demenza, o in altri tipi di disturbi della memoria(es. declino cognitivo correlato all'eta') non e' stato oggetto di studio, e pertanto si sconsiglia l'uso in queste popolazioni di pazienti. Come altri colinomimetici, la rivastigmina puo' peggiorare o indurresintomi extrapiramidali. Un peggioramento (comprendente bradicinesia,discinesia, andatura anormale) ed un'aumentata incidenza o gravita' del tremore sono stati osservati in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata allamalattia di Parkinson. Tali eventi possono, in alcuni casi, portare alla sospensione di rivastigmina (es. interruzione causata dal tremore nell'1,7% dei pazienti con rivastigmina verso 0% in placebo). Si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi per queste reazioni avverse. I pazienti con compromissione della funzionalita' renale o epatica clinicamente significativa possono manifestare piu' reazioni avverse. I pazienti congrave compromissione della funzionalita' epatica non sono stati studiati. Il medicinale puo' comunque essere utilizzato in questi pazienti ed e' necessario un attento monitoraggio. I pazienti con peso corporeoinferiore a 50 kg possono manifestare piu' reazioni avverse e possonoessere piu' facilmente costretti ad interrompere il trattamento a causa di reazioni avverse.
Composizione ed Eccipienti
Gelatina, magnesio stearato, ipromellosa, cellulosa microcristallina,silice precipitata, ossido di ferro giallo (E172), ossido di ferro rosso (E172), titanio diossido (E171).
Gravidanza e Allattamento
Non sono disponibili dati clinici relativi all'esposizione in gravidanza. In studi peri-postnatali nel ratto, e' stato osservato un aumentodel tempo di gestazione. Rivastigmina non deve essere usata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Negli animali, larivastigmina viene escreta nel latte. Non e' noto se la rivastigmina sia escreta nel latte umano e quindi le donne trattate con rivastigmina non devono allattare. Non sono stati osservati effetti sulla fertilita' o sullo sviluppo embriofetale in ratti e conigli, ad eccezione delle dosi alle quali si e' manifestata tossicita' nella madre.
Interazioni con altri prodotti
Essendo un inibitore della colinesterasi, la rivastigmina puo' aumentare gli effetti dei miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi di tipo succinilcolinico durante l'anestesia. Si raccomanda cautela nella scelta degli anestetici. Se necessario, si possono prendere in considerazione aggiustamenti della doseo la sospensione temporanea del trattamento. Per i suoi effetti farmacodinamici, la rivastigmina non va somministrata in associazione con altre sostanze colinomimetiche; essa puo' interferire con l'attivita' di medicinali anticolinergici. In studi su volontari sani nessuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi e' stata osservata fra rivastigmina e digossina, warfarin, diazepam o fluoxetina. L'aumento del tempo di protrombina indotto da warfarin non e' modificato dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di rivastigmina. Con la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di digossina e rivastigmina non sono stati osservati effetti indesiderati sulla conduzione cardiaca. Considerando il suo metabolismo, appaiono improbabili interazioni farmacometaboliche con altri medicinali, sebbene la rivastigmina possa inibire il metabolismo di altre sostanze mediato dalle butirrilcolinesterasi.
Come Conservare il prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: prometax 112cps 6mg
Farmaco:
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Ditta produttrice:
novartis farma spa
Categoria prodotto:
specialita' medicinali con prescrizione medica
Tipo prodotto: farmaco etico
Prodotto di classe: C
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RRL - LIMITATIVA RIPETIBILE
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 034318129
Forma farmaceutica: capsule
Categoria terapeutica: psicoanalettici, anticolinesterasici.
Principi attivi: rivastigmina idrogeno tartrato , vedi altri prodotti con rivastigmina idrogeno tartrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: rivastigmina idrogeno tartrato pari a 6,0 mg di rivastigmina.
Nota AIFA numero 85
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti rivastigmina
- Psicoanalettici, anticolinesterasici.
- Contiene principi attivi: Rivastigmina idrogeno tartrato pari a 6,0 mg di rivastigmina.