zaprol fl 14 capsule 10mg omeprazolo abc farmaceutici spa

Indicazioni

 Che cosa è omeprazolo abc 14cps 10mg fl?

Zaprol capsule gastroresistenti prodotto da abc farmaceutici spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di inibitori di pompa protonica.
Contiene i principi attivi: omeprazolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: omeprazolo. Codice AIC: 037665015

E' utilizzato per omeprazolo

Contiene principi attivi: Omeprazolo.


Il prodotto omeprazolo abc 14cps 10mg fl è una formulazione in confezione del farmaco zaprol

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 3,22 €

 Omeprazolo abc 14cps 10mg fl è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Omeprazolo abc 14cps 10mg fl è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve omeprazolo abc 14cps 10mg fl?

>>Adulti. Trattamento di ulcere duodenali. Prevenzione di recidive diulcere duodenali. Trattamento di ulcere gastriche. Prevenzione di recidive di ulcere gastriche. Eradicazione dell' Helicobacter pylori (H. pylori) in ulcera peptica in associazione con una terapia antibiotica appropriata. Trattamento di ulcere gastriche e duodenali associate all'assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Prevenzione di ulcere gastriche e duodenali associate all’assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) in pazienti a rischio. Trattamento dell'esofagite da reflusso. Mantenimento a lungo termine in pazienti in cui si e’ ottenuta la cicatrizzazione dell`esofagite da reflusso. Trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo sintomatico. Trattamento della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Zollinger-Ellison. >>Bambini di eta' superiore a 1 anno e >= 10 kg. Trattamento dell'esofagite da reflusso. Trattamento sintomatico della pirosi e del rigurgito acido nella malattia da reflusso gastroesofageo. >>Bambini ed adolescenti di eta’ superiore a 4 anni. In associazione con una terapia antibiotica nel trattamento di ulcera duodenale causata da H. pylori.

 Posologia e modo di somministrazione

>>Adulti. Trattamento di ulcere duodenali: 20 mg una volta al giorno.Nella maggior parte dei pazienti si ottiene un miglioramento della sintomatologia dolorosa nell'arco di 2 settimane. In pazienti affetti daulcera duodenale severa con 40 mg in un'unica Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera si e’ ottenuta la guarigione, generalmente in 4 settimane. Prevenzione di recidive di ulcere duodenali in pazienti H. pylori negativo o quando l'eradicazione del’ H. Pylori non e' possibile: 20 mg al giorno. In alcuni pazienti una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da 10 mg puo' essere sufficiente. In caso di mancata risposta alla terapia, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo’ essere aumentata a 40 mg una volta al giorno. Trattamento di ulcere gastriche: 20 mg una volta al giorno. Generalmente le ulcere guariscono entro 4 settimane; nei pazienti non completamente guariti in quest'arco di tempo, proseguire il trattamento con la stessa posologia per altre 4 settimane. Prevenzione di recidive in pazienti affetti da ulcera duodenale severa: 20mg al giorno. Se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a 40 mg una volta al giorno. Eradicazione dell'Helicobacter pylori in ulcera gastrica: la prescrizione appropriata degli antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi deve considerare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi individuale del paziente al farmaco e deve fare riferimento alle linee guida locali, regionali e nazionali relative alla resistenza batterica e all'uso e alla prescrizione appropriati degli agentiantibatterici. 20 mg + 500 mg di claritromicina + 1 g di amoxicillinaciascuna 2 volte al giorno per una settimana oppure 20 mg + 250 mg diclaritromicina (o in alternativa 500 mg) + 400 mg di metronidazolo (o500 mg, oppure 500 mg di tinidazolo) ciascuno 2 volte al giorno per una settimana oppure 40 mg/die + 500 mg di amoxicillina + 400 mg di metronidazolo (0 500 mg di tinidazolo) ciascuno 3 volte al giorno per unasettimana. Per ogni ciclo di terapia nel caso in cui il paziente dovesse risultare ancora H. pylori positivo, la terapia puo’ essere ripetuta. Trattamento di ulcere gastriche e duodenali associate all'assunzione di FANS: 20 mg una volta al giorno. Nella maggior parte dei pazienti si ottiene la guarigione entro 4 settimane. Prevenzione di ulcere gastriche e duodenali associate all'assunzione di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi in pazienti a rischio (eta'>60, anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di ulcere gastriche e duodenali, anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di emorragie del tratto gastro-intestinale superiore): 20 mg una volta al giorno. Trattamento di esofagite da reflusso: 20 mg una volta al giorno. Nella maggior parte dei pazienti si ottiene la guarigione entro 4 settimane. Nei pazienti non completamente guariti dopo il trattamento iniziale, la guarigione generalmente si ottiene prolungando il trattamento per altre 4 settimane. Ulcera duodenale severa: 40 mg in un'unica Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera si e' ottenuta la guarigione, generalmente in 8 settimane. Mantenimento a lungo termine in pazienti in cui si e' ottenuta la cicatrizzazione dell`esofagite da reflusso: 10 mg una volta al giorno. Se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a 20-40 mguna volta al giorno. Trattamento della malattia da reflusso gastro-esofageo sintomatico: 20 mg una volta al giorno. Poiche’ i pazienti possono rispondere adeguatamente anche alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 10 mg/die,puo' essere appropriato un adattamento individuale della dose. Se dopo un trattamento di quattro settimane con 20 mg al giorno la sintomatologia di norma non regredisce, si consiglia di effettuare ulteriori indagini. Trattamento della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Zollinger-Ellison: inizialmente il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere adattato individualmente e proseguito fino a quando clinicamente indicato. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale consigliata e' 60 mg al giorno. In tutti i pazienti con malattia severa, che avevano risposto scarsamente alle altre terapie, e' stato mantenuto un controllo efficace e piu' del 90% dei pazienti si sono mantenuti su dosi tra 20 mg e 120 mg/die. Dosaggi giornalieri superiori a 80 mg devono essere suddivisi in due somministrazioni giornaliere. >>Bambini. Trattamento dell'esofagite da reflusso e trattamento sintomatico della pirosi e del rigurgito acido nella malattia da reflusso gastroesofageo: eta' >=1 anno (10-20 kg) 10 mg una volta al giorno. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a 20mg una volta al giorno se necessario; eta' >=2 anni (>20 kg) 20 mg una volta al giorno. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a 40 mg una volta al giorno se necessario. Trattamento dell'esofagite da reflusso: la durata del trattamento e' 4-8 settimane. Trattamento sintomatico della pirosi e del rigurgito acido nella malattia da reflusso gastroesofageo: ladurata del trattamento e' 2-4 settimane. Se la sintomatologia non regredisce di norma entro 2-4 settimane, si consiglia di effettuare ulteriori indagini. >>Bambini ed adolescenti di eta’ superiore a 4 anni. Trattamento di ulcera duodenale causata da H. pylori: nel prescrivere laterapia combinata appropriata e' necessario rispettare le linee guidanazionali, regionali e locali relative alla resistenza batterica, alla durata del trattamento (solitamente 7 giorni ma talvolta fino a 14) e all'uso appropriato degli agenti antibatterici. Il trattamento deve essere controllato da uno specialista. Pero 15-30 kg: 10 mg + amoxicillina 25 mg/kg peso corporeo e claritromicina 7,5 mg/kg peso corporeo si somministrano tutti contemporaneamente due volte al giorno per 1 settimana. Peso 31-40 kg: 20 mg + amoxicillina 750 mg e claritromicina 7,5 mg/kg peso corporeo si somministrano tutti contemporaneamente due volte al giorno per 1 settimana. Peso > 40 kg: 20 mg + amoxicillina 1 g e claritromicina 500 mg si somministrano tutti due volte al giorno per1 settimana. >>Funzionalita' renale compromessa: non e' necessario modificare il dosaggio. >>Funzionalita' epatica compromessa: e' in genere sufficiente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di 10-20 mg. >>Anziani (> 65 anni): non e' necessario modificare il dosaggio. >>Modo di somministrazione: si consiglia l'assunzione del farmaco al mattino, preferibilmente lontano dai pasti, deglutendo le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi intere con circa mezzo bicchiere di acqua. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi non devono essere masticate o frantumate. I pazienti possono aprire la capsula e deglutire il contenuto direttamente con mezzo bicchiere di acqua, oppure dopo averlo mescolato con liquidi leggermente acidi come ad esempio succhi di frutta o di mela o acqua non gassata. In questi casi la dispersione deve essere ingerita immediatamente (o entro 30 minuti dalla preparazione). Mescolare sempre il contenuto del bicchiere prima di bere e risciacquare il fondo con mezzo bicchiere di acqua. In alternativa e' possibile sciogliere la capsula in bocca e deglutirne il contenuto con l'aiuto di mezzo bicchiere d'acqua. I granuli non devono essere masticati o frantumati.

 Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' comuni (1-10% di pazienti) sono mal di testa, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, costipazione, diarrea, flatulenza ed nausea/vomito. Disturbi del sistema emolinfopoietico. Rare (>=1/10.000, =1/1.000, < 1/100): insonnia. Rare: agitazione, confusione, depressione. Molto rare: aggressivita', allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comuni (>=1/100, >Popolazione pediatrica: la sicurezza di omeprazolo e' stata valutata in un totale di 310 bambini di eta' compresa fra 0 e 16 anni affetti da malattia acido correlata. Sono disponibili dati di sicurezza limitati a lungo termine relativi a 46 bambini che, durante uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi sull'esofagite erosiva grave, hanno ricevuto una terapia di mantenimento con omeprazolo fino a 749 giorni. Il profilo delle reazioni avverse e' risultato essere in genere lo stesso degli adulti sia nel trattamento a breve termine sia in quello a lungo termine. Non vi sono dati a lungo termine riguardanti gli effetti del trattamento di omeprazolo sulla puberta' e la crescita.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOTre studi epidemiologici prospettici (piu' di 1000 risultati esposti)non evidenziano alcun effetto indesiderato di omeprazolo sulla gravidanza o sulla salute del bambino feto/neonato. Puo' essere usato durante la gravidanza. Omeprazolo viene secreto nel latte materno ma probabilmente non ha effetti sul bambino se somministrato a dosi terapeutiche.

 Forme Farmacologiche

Zaprol per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco zaprol è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ai sostituti benzimidazolici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'omeprazolo come tutti gli inibitori della pompa protonica (PPI) non deve essere somministratoin concomitanza con nelfinavir.

 Avvertenze

In presenza di alcuni sintomi allarmanti (es. significativa perdita di peso non intenzionale, vomito ricorrente, disfagia, ematemesi o melena) e quando si sospetta o e' confermata la presenza di un'ulcera gastrica, la natura maligna dell'ulcera deve essere esclusa in quanto la risposta sintomatica alla terapia potrebbe ritardare una corretta diagnosi. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di atazanavir con gli inibitori della pompa protonica non e' raccomandato. Se la combinazione di atazanavir con un inibitore della pompa protonica e' giudicato inevitabile,si raccomanda un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi (es. risposta virologica) unitamente a un aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di atazanavir a 400 mg con 100 mg di ritonavir; non devono essere superati dosaggi di 20 mg di omeprazolo. L'omeprazolo, come tutti gli antiacidi, puo' ridurre l'assorbimento di vitamina B12 (cianocobalamina) dovuto a ipo-o acloridria. Questodeve essere tenuto in considerazione nei pazienti con livelli basali bassi o fattori di rischio per l'assorbimento della vitamina B12 sottoposti a un trattamento a lungo termine. L'omeprazolo e' un inibitore del CYP2C19. All'inizio o al termine del trattamento con omeprazolo e' necessario tenere in considerazione il potenziale di interazione con ifarmaci metabolizzati attraverso il CYP2C19. E' stata osservata una interazione fra clopidogrel e omeprazolo. La rilevanza clinica di questa interazione non e' certa. Come misura precauzionale l'uso concomitante di omeprazolo e clopidogrel deve essere scoraggiato. Alcuni bambiniaffetti da malattie croniche malattie che, allo stato delle conoscenze mediche attuali, non possono essere guarite definitivamente, ma possono essere trattate (di solito con i far... Leggi possono necessitare un trattamento a lungo termine sebbene non sia raccomandato. Il trattamento con gli inibitori della pompa protonica puo' causare un rischio leggermente aumentato di infezioni gastrointestinali da Salmonella e Campylobacter. Come in tutti i trattamenti a lungo termine, specialmente quando si supera il periodo di trattamento di un anno, i pazienti devono essere tenuti sotto regolare sorveglianza. Il medicinale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

 Composizione ed Eccipienti

Ipromellosa, talco, titanio biossido (E171), acido metacrilico copolimero etilacrilato, trietilcitrato, sfere di saccarosio, etilcellulosa dispersione acquosa. Capsula contenitrice: titanio biossido (E171), gelatina, acqua purificata, inchiostro nero.

 Gravidanza e Allattamento

Tre studi epidemiologici prospettici (piu' di 1000 risultati esposti)non evidenziano alcun effetto indesiderato di omeprazolo sulla gravidanza o sulla salute del bambino feto/neonato. Puo' essere usato durante la gravidanza. Omeprazolo viene secreto nel latte materno ma probabilmente non ha effetti sul bambino se somministrato a dosi terapeutiche.

 Interazioni con altri prodotti

>>Influenza di omeprazolo sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi di altri principi attivi. La ridotta acidita' intragastrica correlata al trattamento con omeprazolo puo' aumentare o diminuire l`assorbimento di alcuni farmaci se il loro meccanismo di assorbimento e' influenzato dall`acidita' gastrica. L'uso concomitante con omeprazolo determina una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di nelfinavir e atazanavir. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di omeprazolo con nelfinavir e' controindicata. La co-somministrazione di omeprazolo (40 mg una volta al giorno) ha ridotto l'esposizione media di nelfinavir di circa il 40% e l'esposizione media del Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi farmacologicamente attivo M8 e' stata ridotta di circa il 75-90%. L'interazione potrebbe coinvolgere anche l'inibizione del CYP2C19. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di omeprazolo con atazanavir non e' raccomandato. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di omeprazolo (40 mg una volta al giorno) e atazanavir 300 mg /ritonavir 100 mg nei volontari sani ha evidenziato una diminuzione del 75% nell'esposizione a atazanavir. L'incremento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di atazanavir a 400 mg non hacompensato l'impatto di omeprazolo nell'esposizione di atazanavir. Laco-somministrazione di omeprazolo (20 mg una volta al giorno) con atazanavir 400 mg/ritonavir 100 mg nei volontari sani ha evidenziato una diminuzione di circa il 30% nell'esposizione di atazanavir in confronto a atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg una volta al giorno. Il trattamento concomitante con omeprazolo (20 mg al giorno) e digossina in soggetti sani ha aumentato la biodisponibilita' di digossina del 10%. Sonostati riportati rari casi di tossicita' della digossina. Tuttavia e' necessario prestare cautela durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di omeprazolo a dosi elevate in pazienti anziani. Si raccomanda un piu' attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi terapeutico farmacologico della digossina. In uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi in crossover, clopidogrel da solo (dose di carico 300 mg seguita da 75 mg/die) e in associazione con omeprazolo (80 mg contemporaneamente a clopidogrel) sono stati somministrati per 5 giorni. L'esposizione al Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo di clopidogrel e' stata diminuita del 46% (Giorno1) e 42% (Giorno 5) quando clopidogrel e omeprazolo sono stati somministrati congiuntamente. L'inibizione media dell'aggregazione piastrinica (IPA) e' stata diminuita del 47% (24 ore) e 30% (Giorno 5) quando clopidogrel e omeprazolo sono stati somministrati congiuntamente. Un altro studio ha dimostrato che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di clopidogrel e omeprazolo in momenti differenti non ha impedito la loro interazione che e' probabilmente dovuta dall'effetto inibitorio dell'omeprazolo sul CYP2C19. Studi osservazionali e clinici hanno riferito dati inconsistentisulle implicazioni cliniche di quest'interazione di farmacocinetica/farmacodinamica in termini di maggiori eventi cardiovascolari. L'assorbimento di posaconazolo, erlotinib, chetoconazolo e itraconazolo viene ridotto in modo considerevole, compromettendo di conseguenza l'efficacia clinica. L'uso concomitante con posaconazolo e erlotinib deve essere evitato. L'omeprazolo e' un inibitore moderato del CYP2C19, il principale enzima che metabolizza omeprazolo. Cosi', il metabolismo di principi attivi concomitanti anch'essi metabolizzati dal CYP2C19, potrebberisultare diminuito e l'esposizione sistemica a queste sostanze aumentato. Questi farmaci sono ad esempio R-warfarin e altri antagonisti della vitamina K, cilostazolo, diazepam e la fenitoina. Omeprazolo, somministrato in dosi di 40 mg a soggetti sani in uno studio in cross-overha aumentato Cmax ed AUC per cilostazolo rispettivamente del 18% e 26% ed uno dei suoi metaboliti attivi rispettivamente del 29% e 69%. Si raccomanda di monitorare la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi plasmatica di fenitoina durante le prime due settimane dopo l'inizio del trattamento di omeprazolo e, se e' stato fatto un adattamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di fenitoina, e' necessario eseguire un controllo e un ulteriore adattamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi al termine del trattamento con omeprazolo. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di omeprazolo con saquinavir/ritonavir ha causato un aumento nei livelli plasmatici fino a circa il 70% per il saquinavir associato a buona tollerabilita' nei pazienti affetti da HIV. E' stato dimostrato che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di omeprazolo ha causato un aumento dei livelli sierici di tacrolimus. Si raccomanda un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi piu' attento delle concentrazioni di tacrolimus cosi' come della funzionalita' renale (creatinina clearance) ed un adattamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di tacrolimus, se necessario. >>Effetti di altri principi attivi sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi dell'omeprazolo. Poiche' omeprazolo e' metabolizzato dalCYP2C19 e dal CYP3A4, i principi attivi conosciuti per inibire CYP2C19 o CYP3A4 (come claritromicina e voriconazolo) potrebbero portare ad un aumento dei livelli sierici di omeprazolo diminuendo la velocita' del metabolismo dell'omeprazolo. Il trattamento concomitante di voriconazolo ha determinato un'esposizione piu' che raddoppiata di omeprazolo. Poiche' dosi elevate di omeprazolo sono state ben tollerate, non e' richiesto generalmente l'adattamento della dose. Tuttavia, l'adattamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere considerato nei pazienti con funzionalita' epatica gravemente compromessa in caso di trattamento a lungo termine. Gli induttori del CYP2C19 e/o CYP3A4 I principi attivi conosciuti comeinduttori del CYP2C19 o del CYP3A4 o di entrambi (come la rifampicinao l'erba di San Giovanni) possono causare una diminuzione nei livellisierici di omeprazolo aumentando la velocita' del metabolismo di omeprazolo.

 Come Conservare il prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Conservare nellaconfezione originale.

 Categoria terapeutica