xeloda 60 compresse rivestite 150mg cheplapharm arzneimittel gmbh
Che cosa è xeloda 60cpr riv 150mg?
Xeloda compresse rivestite prodotto da
cheplapharm arzneimittel gmbh
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
E' utilizzato per la cura di citostatici (antimetaboliti).
Contiene i principi attivi:
capecitabina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: capecitabina.
Codice AIC: 035219017
E' utilizzato per capecitabina
Contiene principi attivi: Capecitabina.
Il prodotto xeloda 60cpr riv 150mg è una formulazione in confezione del farmaco xeloda
Consulta la pagina dedicata al farmaco xeloda
Categorie del prodotto:
Quanto Costa ?
Il prezzo di listino al pubblico è di circa 80,34 €
Xeloda 60cpr riv 150mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Xeloda 60cpr riv 150mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve xeloda 60cpr riv 150mg?
Indicato per la terapia adiuvante nei pazienti sottoposti a chirurgiaper carcinoma del colon di stadio III (Dukes C); per il trattamento del tumore del colon-retto metastatico; per il trattamento di prima linea del tumore gastrico avanzato in associazione con un regime a base di platino. In associazione a docetaxel e' indicato nel trattamento di pazienti con tumore mammario localmente avanzato o metastatico dopo fallimento della chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi citotossica. La precedente terapia deve avere incluso un'antraciclina. Indicato inoltre in monoterapia per il trattamento di pazienti con tumore mammario localmente avanzato o metastatico dopo fallimento di un regime chemioterapico contenente taxani eun’antraciclina o per le quali non e' indicata un’ulteriore terapia con antracicline.
Posologia e modo di somministrazione
Il farmaco deve essere prescritto solo da un medico specializzato nell'uso di agenti antineoplastici. Le compresse devono essere ingerite con acqua entro 30 minuti dalla fine del pasto. Il trattamento deve essere interrotto alla comparsa di tossicita' grave o di progressione della malattia. Posologia consigliata. >>Monoterapia. Carcinoma del colon, del colon-retto e della mammella. Nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi in monoterapia, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi iniziale consigliato nel trattamento adiuvante del carcinoma del colon, nel trattamento del carcinoma del colon-retto metastatico o del carcinoma della mammella localmente avanzato o metastatico e’ 1250 mg/m^2, somministrato due volte al giorno (mattino e sera; dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi totale giornaliero pari a 2500 mg/m^2) per 14 giorni, seguiti da un periodo di 7 giorni di intervallo. La terapia adiuvante nei pazienti con carcinoma del colon di stadio III e' consigliata per la durata di 6 mesi. >>Terapia di associazione. Carcinoma colorettale e gastrico. Nel trattamento di associazione, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale consigliata deveessere ridotta a 800 - 1000 mg/m^2, se somministrato due volte al giorno per 14 giorni, seguiti da un periodo di 7 giorni di intervallo o a625 mg/m^2 due volte al giorno se somministrato continuativamente. L’introduzione di agenti biologici in regime di associazione non ha effetto sulla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale. Nei pazienti in trattamento con l'associazione del prodotto e cisplatino si deve iniziare, prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cisplatino, una pre-medicazione per mantenere un'adeguata idratazione e un trattamento antiemetico, in accordo al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di cisplatino. Carcinoma mammario. In associazione con docetaxel, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi iniziale consigliato nel trattamento del carcinoma mammario metastatico e’ 1250 mg/m^2 due volte al giorno per 14 giorni, seguiti da un periodo di 7 giorni di intervallo, in associazione a docetaxel 75 mg/m^2 in infusione endovenosa di 1 ora ogni 3 settimane. Nei pazienti in trattamento con l'associazione del prodotto e docetaxel, prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di docetaxel, si deve iniziare una pre-medicazione con un corticosteroide orale, come desametasone, in accordo al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di docetaxel. >>La tossicita' causata dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco puo' essere gestita con trattamento sintomatico e/o modifica del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi (interruzione del trattamento o riduzione della dose). Una volta ridotta, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi non deve essere aumentata successivamente. In caso di tossicita' che a giudizio del medico curante difficilmente diventerannoserie o rischiose per la vita, come l’alopecia, l'alterazione del gusto, le alterazioni delle unghie, il trattamento puo' essere continuatoalla stessa dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi senza riduzione o interruzione. Interrompere il trattamento immediatamente se si verifica una tossicita' di grado moderatoo grave. >>Ematologia: i pazienti con conta dei neutrofili al basale <1,5 x 10^9 /l e/o conta piastrinica >Non vi sono sufficienti dati di sicurezza ed Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi per poter raccomandare modifiche del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per i pazienti affetti da insufficienza epatica. Non esistono dati relativi alla insufficienza epatica dovuta a cirrosi o ad epatite. >>Insufficienza renale: controindicato in pazienti affetti dainsufficienza renale grave (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30ml/min [Cockcroft e Gault] al basale). Se durante il trattamento la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi calcolata scende al di sotto di 30 ml/min, il farmaco deve essere interrotto. Queste raccomandazioni sulle modifiche della posologia in caso di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi si applicano sia alla monoterapia che all'uso in associazione. Non c'e' esperienza nei bambini e adolescenti (di eta' inferiore a 18 anni). >>Anziani: durante l’utilizzo in monoterapia, non e' necessario alcun aggiustamento delladose iniziale. E' consigliabile un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei pazienti di eta' >= 60 anni. In associazione con docetaxel: i raccomanda un dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi iniziale di farmaco ridotto al 75% (950 mg/m^2 due volte al giorno) in pazienti di eta' uguale o superiore a 60 anni. Se non si manifestasse tossicita' in pazienti di eta' >= 60 anni trattati con una doseiniziale ridotta di farmaco in associazione con docetaxel, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi puo' essere cautamente incrementato a 1250 mg/m^2 due volte al giorno. In associazione con irinotecan: per pazienti di eta' uguale o superiore a 65 anni si raccomanda una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di prodotto a 800 mg/m^2due volte al giorno.
Effetti indesiderati
Disturbi gastrointestinali, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede (eritrodisestesia palmo-plantare), affaticamento, astenia, anoressia, cardiotossicita', encefalopatia, peggioramento della disfunzione renale ove la funzione fosse gia' precedentemente compromessa e trombosi/embolia. Molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10) e non comune (>= 1/1000, < 1/100).>>Assunzione in monoterapia. Infezioni ed infestazioni. Comune: infezione virale erpetica, nasofaringite, infezione del tratto respiratorioinferiore; non comune: sepsi, infezione del tratto urinario, cellulite, tonsillite, faringite, Candidosi Infezione determinata da un fungo detto Candida.... Leggi orale, influenza, gastroenterite, infezione fungina, infezione, ascesso dentale. Tumori benigni, malignie non specificati. Non comune: lipoma. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: neutropenia, anemia; non comune: neutropenia febbrile, pancitopenia, granulocitopenia, trombocitopenia, leucopenia, anemiaemolitica, aumento del rapporto internazionale normalizzato/prolungamento del tempo di protrombina. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: anoressia; comune: disidratazione, riduzione dell'appetito, perdita di peso; non comune: diabete, ipokaliemia, disturbi dell'appetito, malnutrizione, ipertrigliceridemia. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia, depressione; non comune: stato confusionale, attacco dipanico, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi dell'umore, riduzione della libido. Patologie delsistema nervoso. Comune: mal di testa, letargia, capogiro, parestesia, disgeusia; non comune: afasia, disturbi della memoria, atassia, sincope, disturbi dell'equilibrio, disturbi sensori, neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica. Patologie dell'occhio. Comune: aumento della lacrimazione, congiuntivite, irritazione dell'occhio; non comune: ridotta acuita' visiva, diplopia. Patologie cardiache. Non comune: angina instabile, angina pectoris, ischemia miocardica, fibrillazione atriale, aritmia, tachicardia,tachicardia sinusale, palpitazioni. Patologie vascolari. Comune: tromboflebite; non comune: trombosi venosa profonda, ipertensione, petecchie, ipotensione, arrossamenti, senso di freddo alle estremita'. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea, epistassi, tosse, rinorrea; non comune: embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare, pneumotorace, emottisi, asma, dispnea difficoltà nella respirazione, causata da notevoli sforzi fisici.... Leggi da sforzo. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea, vomito, nausea, stomatite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale; comune: emorragia gastrointestinale, costipazione, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi all'addome superiore, dispepsia, flatulenza, secchezza delle fauci; non comune: ostruzione intestinale, ascite, enterite, gastrite, disfagia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi all'addome inferiore, esofagite, disturbi addominali, malattia da reflusso gastroesofageo, colite, sangue nelle feci. Patologie epatobiliari. Comune: iperbilirubinemia, anomalie nei test di funzionalita' epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da eritrodisestesia palmo-plantare; comune: rash, alopecia, eritema, pelle secca, prurito, iperpigmentazione cutanea, rash maculare, desquamazione della pelle, dermatite, disturbi di pigmentazione, disturbi ungueali; noncomune: ulcerazione della pelle, rash, orticaria, reazione da fotosensitività, eritema palmare, rigonfiamento facciale, porpora. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi all'estremita', dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena, artralgia; non comune: rigonfiamento delle articolazioni, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi facciale, rigidità muscoloscheletrica, debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie. Noncomune: idronefrosi, incontinenza urinaria, ematuria, nicturia, aumento della creatininemia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: emorragia vaginale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: affaticamento, astenia; comune: piressia, letargia, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, malessere, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico; non comune: edema, brividi, malattia simil-influenzale, rigidita', aumento della temperatura corporea. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Non comune: vescicola, overdose. >>Assunzione nella terapia di associazione. Infezioni ed infestazioni.Comune: herpes zoster, infezione del tratto urinario, Candidosi Infezione determinata da un fungo detto Candida.... Leggi orale, infezione delle vie aeree superiori, rinite, influenza, infezione. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: neutropenia, leucopenia, anemia, neutropenia febbrile, trombocitopenia; comune: depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare, neutropenia febbrile. Disturbi del sistema immunitario. Comune: ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: riduzione dell'appetito; comune: ipokaliemia, iponatremia, ipomagnesemia, ipocalcemia, iperglicemia. Disturbi psichiatrici.Comune: disturbi del sonno, ansia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: alterazione del gusto, parestesia e disestesia, neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica, disgeusia, cefalea; comune: neurotossicita', tremore, nevralgia, reazione di ipersensibilita'. Patologie dell'occhio. Molto comune: aumento della lacrimazione; comune: disturbi della visione, secchezza oculare. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: tinnito,ipoacusia. Patologie cardiache. Comune: fibrillazione atriale, ischemia cardiaca/infarto. Patologie vascolari. Molto comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi degli arti inferiori, ipertensione, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi e trombosi; comune: vampate, ipotensione, crisi ipertensive. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: mal di gola, disestesia della faringe; comune: singhiozzo, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi della faringe e/o laringe, disfonia. Patologie gastrointestinali. Molto comune: stipsi, dispepsia; comune: emorragia dell'addome superiore, ulcerazione della bocca, gastrite, distensione addominale, malattia da reflusso gastroesofageo, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla bocca, disfagia, emorragia rettale, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi all'addome inferiore. Patologie epatobiliari. Comune: alterazione della funzionalita' epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: alopecia, disturbi a carico delle unghie; comune: iperidrosi, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi eritematosa, orticaria, sudorazione notturna. Patologie del sistema muscoloscheletrico e deltessuto connettivo. Molto comune: mialgia, artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alle estremita'; comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi mandibolare, spasmi muscolari, trisma, debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie. Comune: ematuria, proteinuria, riduzione della clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina. Patologie sistemiche econdizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: piressia, debolezza, letargia; comune: infiammazione delle mucose, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi agli arti, dolore, intolleranza alla temperatura, brividi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al torace, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, febbre. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: contusione. >>Successivamente alla commercializzazione. Molto raro: stenosi del Dotto Condotto.... Leggi lacrimale; moltoraro: insufficienza epatica ed epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi colestatica.
Forme Farmacologiche
Xeloda per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco xeloda è disponibile nelle seguenti formulazioni:
Consulta la pagina dedicata a farmaco xeloda
Controindicazioni ed effetti secondari
Storia di reazioni gravi o inattese alla terapia con una fluoropirimidina; ipersensibilita' alla capecitabina o ad uno qualsiasi degli eccipienti o al fluorouracile; nei pazienti con nota Deficienza Mancanza.... Leggi di diidropirimidina deidrogenasi (DPD); durante la gravidanza e l'allattamento; nei pazienti affetti da forme gravi di leucopenia, neutropenia o trombocitopenia; nei pazienti affetti da insufficienza epatica grave; nei pazienti affetti da insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min); durante il trattamento con sorivudina o suoi analoghi chimicamente correlati, come la brivudina. Se esistono controindicazioni ad uno qualsiasi degli agenti nel regime di associazione, tale agente non deve essere utilizzato.
Avvertenze
Le tossicita' che limitano il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi comprendono diarrea, dolori addominali, nausea, stomatite infiammazione che coinvolge la mucosa della bocca.... Leggi e sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede (reazione cutanea mano-piede, eritrodisestesia palmo-plantare). La maggior parte delle reazioni avverse e' reversibile e non necessita di interruzione permanente della terapia, anche se puo' rendersi necessaria una sospensione o riduzione dei dosaggi. >>I pazienti con diarrea grave devono essere attentamente monitorati e, in caso di disidratazione, devono essere loro somministrati liquidi ed elettroliti. Puo' essere somministrato trattamento antidiarroico standard (ad es. loperamide). >>La disidratazione deve essere prevenuta o corretta quando insorge. I pazienti con anoressia, astenia, nausea, vomito o diarrea possono rapidamente andare incontro a disidratazione. Se si verifica disidratazione di grado 2 (o superiore), il trattamento deve essere immediatamente interrotto e la disidratazione corretta. Il trattamento non deve essere ripreso finche' il paziente non e' stato reidratato e ogni causa precipitante corretta o controllata. Modificazioni della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi devono essere effettuate per l'evento avverso precipitante secondo necessita'. >>Sindrome mano-piede(nota anche come reazione cutanea mano-piede o eritrodisestesia palmo-plantare o eritema delle estremita' indotto da chemioterapia). La sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede di grado 1 e' definita come intorpidimento, disestesia/parestesia, formicolio, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi o eritema indolore delle mani e/o dei piedi e/o fastidio che non impedisce il normale svolgimento delle attivita' del paziente. La sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede di grado 2 e' definita comeeritema e edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi dolorosi alle mani e/o ai piedi e/o fastidio che influisce sullo svolgimento delle attivita' quotidiane del paziente. La sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede di grado 3 e' definita come desquamazione umida, ulcerazione, formazione di vesciche e forti dolori alle mani e/o ai piedie/o grave fastidio che rende impossibile l'attivita' lavorativa del paziente o lo svolgimento delle attivita' quotidiane. Se dovesse verificarsi sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede di grado 2 o 3 sospendere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi fino alla risoluzione o riduzione dell'intensita' dei sintomi al grado 1. Dopo il verificarsi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede di grado 3, i dosaggisuccessivi devono essere diminuiti. Quando cisplatino e' usato in associazione, non e' raccomandato l'uso di vitamina B6 (piridoxina) per il trattamento sintomatico o di profilassi secondaria della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mano-piede, in quanto casi pubblicati hanno dimostrato che puo' ridurre l'efficacia di cisplatino. >>La terapia con fluoropirimidine e' stata associata a cardiotossicita', comprendente infarto del miocardio, angina, aritmia, shock cardiogeno, morte improvvisa e alterazioni elettrocardiografiche. Dette reazioni avverse possono verificarsi piu' frequentemente nei pazienti con precedente anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di malattia dell'arteria coronarica. >>Sono stati riportati casi di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi cardiaca, angina pectoris, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi e cardiomiopatia. I pazienti con storie significative di cardiopatia, aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi e anginapectoris devono essere considerati con cautela. I pazienti con pre-esistente storia di ipo o ipercalemia devono essere considerati con cautela. >>I pazienti affetti da malattie del sistema nervoso centrale sistema di cui fa parte il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi e che è la sede della formazione dei pensieri, delle funzioni vitali (respiro, frequenza del cuore), dei moviment... Leggi o periferico, per esempio metastasi cerebrale o neuropatia, devono essereconsiderati con cautela. >>I pazienti affetti da diabete mellito o disturbi elettrolitici, vista la possibilita' di aggravamento durante iltrattamento con il farmaco, devono essere considerati con cautela. >>I pazienti che assumono anche anticoagulanti orali cumarino-derivati devono essere monitorati regolarmente per l'eventuale verificarsi di alterazioni dei parametri della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi (INR o PT) e il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi degli anticoagulanti deve essere aggiustato di conseguenza. >>In assenzadi dati sulla sicurezza e l'efficacia in pazienti con insufficienza epatica, l'utilizzo deve essere attentamente monitorato in pazienti condisfunzione epatica da lieve a moderata, indipendentemente dalla presenza di metastasi del fegato. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere interrotta se si verificano aumenti della bilirubina, correlati al trattamento, maggiori di 3,0 x LSN o aumenti delle aminotransferasi epatiche (ALT, AST), correlati al trattamento, maggiori di 2,5 x LSN. Il trattamento in monoterapia puo' essere ripreso quando la bilirubina si riduce a <= 3,0 x LSN o le aminotransferasi epatiche si riducono a <= 2,5 x LSN. L'incidenza di reazioni avverse di grado 3 o 4 in pazienti affetti da insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi moderata (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi pari a 30-50 ml/min) e' maggiore rispetto alla totalita' della popolazione. >>Poiche' questo medicinale contiene Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi anidro come eccipiente, pazienti affetti da rare forme ereditarie di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi di Lapp e malassorbimento di glucosio-galattosio nondevono assumere tale medicinale.
Gravidanza e Allattamento
Non sono stati effettuati studi su donne in gravidanza; si puo' tuttavia ritenere che se somministrato a donne in stato di gravidanza possaprovocare danni al feto. In studi sulla tossicita' durante la riproduzione svolti sugli animali, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi ha provocato letalita'embrionale e teratogenicita'. Questi risultati sono gli effetti attesi dei derivati della fluoropirimidina. Controindicato in gravidanza. Le donne in eta' fertile devono essere informate al fine di evitare il rischio di gravidanza durante il trattamento. In caso di gravidanza lapaziente dovra' essere informata relativamente al rischio potenziale per il feto. Sospendere l'allattamento al seno durante il periodo di trattamento.
Interazioni con altri prodotti
>>Anticoagulanti cumarino-derivati: alterazione dei parametri della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi e/o emorragie. >>Fenitoina: durante il trattamento concomitante sono stati registrati incrementi delle concentrazioni plasmatiche di fenitoina, risultanti in sintomi da intossicazione da fenitoina in singoli casi. I pazienti che assumono fenitoina in concomitanza devono essere monitorati regolarmente per l'eventuale verificarsi di incremento delle concentrazioni plasmatiche di fenitoina. >>Acido folinico:effetti sulla farmacodinamica del farmaco la cui tossicita' puo' risultare incrementata. >>Sorivudina e analoghi: e' stata riportata una interazione farmaceutica clinicamente significativa tra sorivudina e 5-FU, risultante dall'inibizione della diidropirimidina deidrogenasi da parte della sorivudina. Questa interazione, che porta ad un aumento della tossicita' della fluoropirimidina, e' potenzialmente fatale. Per questo motivo il farmaco non deve essere somministrato in concomitanza con sorivudina o i suoi analoghi chimicamente correlati, come la brivudina. E' necessario osservare un periodo di riposo di almeno 4 settimane tra la fine del trattamento con sorivudina o con i suoi analoghi chimicamente correlati come la brivudina e l'inizio della terapia. >>Antiacidi: e' stato studiato l'effetto di un antiacido contenente idrossido di alluminio e idrossido di magnesio sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della capecitabina. Si e' verificato un lieve aumento delle concentrazioni plasmatiche della capecitabina e di un Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi (5'-DFCR); non si e' verificato alcun effetto sui 3 metaboliti principali (5'-DFUR, 5-FU e FBAL). >>Allopurinolo: sono state osservate interazioni del 5-FU con allopurinolo, con possibile diminuizione dell'efficacia del 5-FU. Si deve evitare l'uso concomitante di allopurinolo. >>Interazione con il citocromo P-450: per le potenziali interazioni con gli isoenzimi 1A2, 2C9 e3A4, vedere le interazioni con gli anticoagulanti cumarino-derivati. >>Interferone alfa: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima tollerata del farmaco e' risultatapari a 2000 mg/m^2 al giorno quando assunto in associazione con interferone Gli interferoni sono sostanze prodotte dalle cellule del sistema immunitario in risposta all'attacco da parte di agenti esterni come per esempio i vir... Leggi alfa-2a (3 MUI/m^2 al giorno), rispetto a 3000 mg/m^2 al giornoquando il farmaco era somministrato da solo. >>Radioterapia: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima tollerata in monoterapia utilizzando il regime intermittente e' di 3000 mg/m^2 al giorno mentre, quando combinato con radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi per il carcinoma del retto, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima tollerata e' 2000 mg/m^2 algiorno, usando sia una Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi continua che una Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera da lunedi' a venerdi' in concomitanza al ciclo di trattamento radioterapico di 6 settimane. >>Oxaliplatino: non si e' verificata alcuna differenza clinicamente significativa nell'esposizione alla capecitabina o ai suoi metaboliti, platino libero o platino totale quando la capecitabina e' stata somministrata in associazione con oxaliplatino o in associazione con oxaliplatino e bevacizumab. >>Bevacizumab: non si e' verificato alcun effetto clinicamente significativo del bevacizumab sui parametri farmacocinetici della capecitabina o dei suoi metaboliti in presenza di oxaliplatino. >>Interazione con il cibo: si raccomanda di somministrare il farmaco con cibo; cio' diminuisce la percentuale di assorbimento di capecitabina.
Come Conservare il prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: xeloda 120cpr riv 500mg
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, xeloda.
Ditta produttrice:
cheplapharm arzneimittel gmbh
Categoria prodotto:
specialita' medicinali con prescrizione medica
Tipo prodotto: farmaco etico
Prodotto di classe: A
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB.
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 035219029
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Categoria terapeutica: citostatici (antimetaboliti).
Principi attivi: capecitabina , vedi altri prodotti con capecitabina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: capecitabina.
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti capecitabina
- Citostatici (antimetaboliti).
- Contiene principi attivi: Capecitabina.
Categoria Merceologica ATC