quinapril id sa*10cpr20+12,5mg quinapril e sandoz spa

Indicazioni

 Che cosa è quinapril id sa 10cpr20+12,5mg?

Quinapril id sa compresse rivestite prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di ace-inibitori e diuretici.
Contiene i principi attivi: quinapril cloridrato/idroclorotiazide
Codice AIC: 037403019

E' utilizzato per quinapril e diuretici


Il prodotto quinapril id sa 10cpr20+12,5mg è una formulazione in confezione del farmaco quinapril id sa

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Quinapril id sa 10cpr20+12,5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Quinapril id sa 10cpr20+12,5mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve quinapril id sa 10cpr20+12,5mg?

Trattamento dell'ipertensione essenziale. Questa associazione fissa e' indicata per i pazienti nei quali la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna non e’ adeguatamente controllata dal prodotto somministrato da solo.

 Posologia e modo di somministrazione

Prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi si raccomanda la titolazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dei singoli componenti. Se clinicamente opportuno, si puo' prendere inconsiderazione un Passaggio Canale.... Leggi diretto dalla monoterapia alla combinazione fissa. Deve essere somministrata una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi al mattino. Compromissione renale: nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 30 e 60 ml/min le dosi individuali dei singoli componenti devono essere titolate con particolare attenzione prima di passare alla combinazione fissa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi della combinazione fissa deve essere tenuta piu' bassa possibile. La combinazione fissa e’ controindicata nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi < 30 ml/min). Nei pazienti anziani le dosi individuali dei singoli componenti devono essere titolate con particolare attenzione prima di passare alla combinazione fissa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi della combinazione fissa deve essere tenutapiu' bassa possibile. Uso pediatrico. L’uso non e' raccomandato nei bambini e negli adolescenti a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e efficacia.

 Effetti indesiderati

In corso di trattamento con quinapril ed altri ACE-inibitori, sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati, con le seguenti frequenze: molto comune >1/10, comune >1/100, < 1/10, non comune >1/ 1.000, 1/10.000, < 1/1.000, molto raro < 1/10.000, non noto (daidati disponibili non e' stato possibile ricavare una stima). Patologie del sistema emolinfopoietico, non comune: trombocitopenia, disturbi psichiatrici; comune: insonnia, affaticamento, letargia, umore depresso; non comune: disordini del sonno, nervosismo; raro: depressione, confusione. Patologie del sistema nervoso, comune: capogiri, disturbi dell'equilibrio,sonnolenza; non comune: parestesia, sincope; raro: neuropatia. Patologie dell'occhio, raro: ambliopia, disturbi della visione. Patologie dell'orecchio e del labirinto, raro: tinnito. Patologie cardiache, non comune: palpitazioni, tachicardia, angina pectoris, asistolia; molto raro: disturbi del ritmo. Patologie vascolari, comune: Ipotensione; non comune: vasodilatazione; molto raro: infarto del miocardioo evento cerebrovascolare, probabilmente secondario ad un'eccessiva ipotensione in pazienti ad alto rischio, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud. Patologierespiratorie, toraciche e mediastiniche, comune: tosse; raro: broncospasmo, peggioramento dell'asma, rinite. Patologie gastrointestinali, comune: nausea, vomito, diarrea; non comune: dispepsia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, anoressia, secchezza delle fauci, flatulenza, disturbi digestivi; raro: gusto alterato, costipazione, pancreatine; molto raro: ileo, angioedema intestinale. Patologie epatobiliari, raro: compromissione della funzionalita' epatica; molto raro: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, non comune: esantema, prurito, orticaria, dermatite esfoliativa, diaforesi, alopecia, fotosensibilita'; raro: pemfigo, esantema di tipo psoriasico; molto raro: eritema multiforme, onicolisi. In caso di gravi reazioni cutanee la terapia deve essere interrotta immediatamente ed e' indispensabile la supervisione di un medico. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo, raro: mialgia, artralgia, dolori alla schiena. Patologie renali e urinarie, raro: funzionalita' renale compromessa, iperkaliemia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella, non comune: impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione, comune: cefalea, stanchezza, dolori toracici; non comune: astenia; raro: angioedema (con gonfiore della faccia, labbra, lingua, faringe). L'incidenza di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi e' piu' elevata nei pazienti di razzanera. Sono stati riportati rari casi di agranulocitosi, ed anche di una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che include febbre, sierosite, vasculite, mialgia, artralgia/artrite, titolo ANA positivo, aumento della VES, eosinofilia e leucocitosi. Con altri ACE-inibitori sono stati riportati casi di ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi e vasculite e non e' escluso che questi effetti indesiderati siano gruppo-specifici. Parametri di laboratorio: sono stati riportati casi di aumenti transitori della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel Siero Parte liquida del sangue.... Leggi e dei valori di urea, specialmente in associazione alla terapia concomitante con diuretici. Con altri ACE-inibitori sono stati riportati casi di lievi diminuzioni nei valori dell'emoglobina e dell'ematocrito. Non e' da escludere che tali effetti indesiderati siano gruppo-specifici. Idroclorotiazide. Durante il trattamento con idroclorotiazide sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati, alle seguenti frequenze: molto comune (>1/10), comune (>1/100, < 1/10), non comune (>1/ 1,000, 1/10,000, < 1/1,000), molto raro(< 1/10,000), comprese le segnalazioni isolate. Infezioni ed infestazioni: non comune: sialoadenite. Patologie del sistema emolinfopoietico, non comune: trombocitopenia; raro: leucopenia, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare; molto raro: neutropenia/agranulocitosi, anemia, aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione, comune: squilibrio elettrolitico (incluse iponatriemiae ipokaliemia), iperuricemia, iperglicemia, glicosuria, aumento dellacolesterolemia e della trigliceridemia; non comune: anoressia. Disturbi psichiatrici, non comune: disturbi del sonno, depressione; raro: agitazione. Patologie del sistema nervoso, non comune: parestesia, perdita di appetito; raro: irrequietezza. Patologie dell'occhio, raro: xantopsia, offuscamento transitorio della visione. Patologie dell'orecchioe del labirinto, non comune: vertigini. Patologie cardiache, non comune: ipotensione posturale, aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi cardiaca . Patologie vascolari, raro: angite necrotizzante (vasculite, vasculite cutanea). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche, raro: difficolta' respiratoria (inclusi polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare). Patologie gastrointestinali; noncomune: irritazione gastrica, diarrea, costipazione; raro: pancreatite. Patologie epatobiliari, raro: ittero (ittero colestatico intraepatico). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, raro: reazioni di fotosensibilizzazione, rash,orticaria, reazioni anafilattiche, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica; molto raro: reazioni cutanee simili a quelle del lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso, riattivazione del lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso cutaneo. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo, non comune: spasmi muscolari. Patologie renali e urinarie, raro: nefrite interstiziale, disfunzione renale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione, non comune: debolezza; raro: febbre.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon deve essere assunto durante il primo trimestre di gravidanza. Quando si sta pianificando una gravidanza, o la gravidanza e' accertata, il Passaggio Canale.... Leggi ad un trattamento alternativo deve essere iniziato il prima possibile. Non sono stati condotti studi clinici controllati con ACE-inibitori nell'uomo, ma un numero limitato di casi di esposizione durante il primo trimestre non ha evidenziato malformazioni. Il quinapril e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. E' noto che una prolungata esposizione agli ACE-inibitori, durante il secondo e terzo trimestre, causa nell'uomo tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardata ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). In caso di esposizione al quinapril dopo il primo trimestre di gravidanza sono raccomandati esami ecografici dei reni e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto il quinapril, devono essere strettamente monitorati relativamente a ipotensione, oliguria ed iperkaliemia. Il quinaprilato, che attraversa la placenta, e' stato rimosso dalla circolazione neonatale mediante dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi peritonale con un certo beneficio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e, teoricamente, puo' essere eliminato mediante exanguinotrasfusione. Una prolungata esposizione all'idroclorotiazide durante il terzo trimestre di gravidanza puo' causare ischemia feto-placentare e rischio di ritardo nella crescita. Inoltre, in caso di esposizione al farmaco avvenuta in prossimita' del termine della gravidanza, sono stati riportati nei neonati rari casi di ipoglicemia e trombocitopenia. L'idroclorotiazide puo' ridurre il volume plasmatico e la perfusione utero-placentare. Sia il quinapril che l'idroclorotiazide sono escreti nel latte materno. I tiazidici, assunti dalle madri durante il periodo dell'allattamento, sono stati associati a diminuzione o, addirittura, soppressione della secrezione del latte. Potrebbe verificarsi ipersensibilita' ai medicinali derivati dei solfonammidici, ipokaliemia ed ittero nucleare. A causa dei potenziali effetti indesiderati gravi nei lattanti, da parte di entrambi i principi attivi, occorre valutare se sia opportuno interrompere l'allattamento o sospendere la terapia, considerando l'importanza della terapia per la madre.

 Forme Farmacologiche

Quinapril-id-sa per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco quinapril-id-sa è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivoo ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad un qualsiasi altro ACE-inibitore. Ipersensibilita' all'idroclorotiazide o ad altri farmaci sulfonammido-derivati. Storia di angioedema associata a precedente terapia con ACE-inibitori. edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi ereditario o idiopatico. Grave compromissione renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi < 30 ml/min). Grave compromissione epatica.

 Avvertenze

L'ipotensione sintomatica si e' osservata raramente in pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi non complicata e nei pazienti con deplezione volemica e con insufficienza cardiaca, associata o non associata ad insufficienza renale. Tale evento si manifesta con una maggiore frequenza nei pazienti affetti da forme piu' gravi di insufficienza cardiaca, come comprovato dall'uso di alte dosi di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi dell'ansa, di iponatriemia o compromissione della funzionalita' renale. Una risposta ipotensiva transitoria non costituisce Controindicazione Circostanza che sconsiglia l'uso di un medicamento o un trattamento, altrimenti innocuo.... Leggi a ulteriori somministrazioni. In alcuni pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi che presentano valori normali o bassi della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, l'assunzione di quinapril puo' portare ad un ulteriore caduta della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna sistemica. Qualora l'ipotensione divenga sintomatica, puo' rendersi necessaria una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e/o la sospensione del Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi e/o del quinapril. Al pari di altri ACE-inibitori, il quinapril deve essere somministrato con cautela ai pazienti che presentano stenosi mitralica e ostruzioni all'efflusso dal ventricolo sinistro quali stenosi aortica o cardiomiopatia ipertrofica. In casi rilevanti dal punto di vista emodinamico, la combinazione a dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi fissa non deve essere somministrata. In taluni pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o con stenosimonolaterale nei pazienti con un solo rene funzionante trattati con ACE-inibitori, sono stati osservati aumenti dell'azotemia e della creatininemia, generalmente reversibili con l'interruzione della terapia. La presenza di ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi nefrovascolare comporta l'aumento del rischio di ipotensione grave e di insufficienza renale. In alcuni pazienti ipertesi senza apparente Nefropatia Malattia renale.... Leggi preesistente si sono osservati aumenti, generalmente lievi e transitori, dell'azotemia e della creatininemia, soprattutto quando il quinapril e' stato somministrato in concomitanza a un diuretico. Tali episodi sono piu' probabili nei pazienti con preesistente compromissione della funzionalita' renale. Possono rendersi necessari la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e/o la sospensione del Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi e/o del quinapril. Il trattamento con quinapril non e' raccomandatonei pazienti recentemente sottoposti a trapianto renale. Reazioni anafilattoidi sono state riportate in pazienti dializzati con membrane adalto flusso e trattati contemporaneamente con un ACE-inibitore. Sono stati raramente riferiti angioedema del viso, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e/o della laringe che possono verificarsi in qualsiasi momento della terapia. Molto raramente, sono stati riferiti casi letali a seguito di angioedema associato ad edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi laringeo o edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi linguale. L'interessamento della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi o della laringe, soprattutto nei pazienti con storia di chirurgia delle vie aeree, potrebbe portare all'ostruzione di queste ultime. I pazienti con storia di angioedema non correlato alla terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori, possono correre un rischio superiore. Raramente, i pazienti in trattamento con ACE-inibitori, in corso di aferesi delle lipoproteine a bassa densita' (LDL) con destrano solfato, hanno sviluppato reazioni anafilattoidi potenzialmente fatali, interrompere la terapia. Alcuni pazienti in terapia con ACE-inibitori e sottoposti a trattamento di Desensibilizzazione Metodo usato per prevenire o ridurre le reazioni allergiche.... Leggi (es. veleno di imenotteri) hanno manifestato reazioni anafilattoidi intense. Negli stessi pazienti, queste reazioni potevanoessere evitate con la temporanea sospensione degli ACE-inibitori, ma si ripresentavano se la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di tali farmaci veniva inavvertitamente ripresa. Raramente, gli ACE-inibitori sono stati associati ad una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che esordisce con ittero colestatico ed evolve in necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica fulminante e (talvolta) morte. In corso di trattamento conACE-inibitori, sono stati riportati neutropenia/agranulocitosi, trombocitopenia ed anemia. Al pari di altri ACE-inibitori, il quinapril puo' avere Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi antipertensiva minore nei soggetti di razza nera rispetto a quelli di altre razze, forse a causa di una maggiore prevalenza Maggioranza.... Leggi di bassi livelli di renina nella popolazione ipertesa di razza nera.Con l'uso di ACE-inibitori, e' stata riportata tosse, tipicamente secca, persistente, interrompere il trattamento. Nella diagnosi differenziale della tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi si tenga presente quella indotta dagli ACE-inibitori.Nei pazienti sottoposti a interventi di chirurgia maggiore o durante l'anestesia con agenti che possono indurre ipotensione, il quinapril potrebbe inibire la formazione dell'angiotensina II, subordinata al rilascio compensatorio di renina. In caso di ipotensione che si ritenga dovuta a tale meccanismo, occorre intervenire con espansione del volume. I pazienti a rischio di sviluppo di iperkaliemia sono quelli che presentano insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o diabete mellito, o quelli in trattamento concomitante con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, integratori dipotassio o sostituti del sale contenenti potassio, o quelli che assumono altri farmaci associati ad innalzamenti dei livelli di potassio sierici (es.eparina). Nei pazienti in terapia con agenti antidiabetici orali o insulina, il controllo glicemico deve essere strettamente monitorato durante il primo mese di trattamento con un ACE-inibitore. La terapia tiazidica puo' compromettere la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Nei pazienti diabetici, puo' essere necessario un aggiustamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi o dei farmaci ipoglicemizzanti orali. Un diabete mellito latente puo' divenire Manifesto Evidente.... Leggi in corso di terapia con tiazidici. La terapia a base di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e' stata messa in relazione con unaumento della colesterolemia e della trigliceridemia. In alcuni pazienti in terapia con tiazidici, puo' verificarsi iperuricemia o puo' essere accelerata la gotta. Il controllo periodico degli elettroliti sierici deve avvenire ad intervalli appropriati, come per tutti i pazientiin terapia diuretica. In presenza di temperature esterne elevate, i pazienti affetti da edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi possono manifestare iponatriemia da diluizione. I tiazidici possono ridurre l'escrezione urinaria del calcio e provocare un intermittente e lieve aumento del calcio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi pur in assenza di disturbi noti che influiscono sul metabolismo del medesimo. Una marcata Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi puo' essere indicativa di un iperparatiroidismo asintomatico. La terapia tiazidica dovra' essere sospesa prima di effettuare esami per la funzionalita' paratiroidea. L'idroclorotiazide contenuto in questo medicinale potrebbe produrre positivita' ai test anti-doping. Reazioni di ipersensibilita' possono verificarsi sia nei pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva che negativa per allergie o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale.E' stata segnalata la possibilita' di esacerbazione o manifestazione di lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico.

 Gravidanza e Allattamento

Non deve essere assunto durante il primo trimestre di gravidanza. Quando si sta pianificando una gravidanza, o la gravidanza e' accertata, il Passaggio Canale.... Leggi ad un trattamento alternativo deve essere iniziato il prima possibile. Non sono stati condotti studi clinici controllati con ACE-inibitori nell'uomo, ma un numero limitato di casi di esposizione durante il primo trimestre non ha evidenziato malformazioni. Il quinapril e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. E' noto che una prolungata esposizione agli ACE-inibitori, durante il secondo e terzo trimestre, causa nell'uomo tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardata ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). In caso di esposizione al quinapril dopo il primo trimestre di gravidanza sono raccomandati esami ecografici dei reni e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto il quinapril, devono essere strettamente monitorati relativamente a ipotensione, oliguria ed iperkaliemia. Il quinaprilato, che attraversa la placenta, e' stato rimosso dalla circolazione neonatale mediante dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi peritonale con un certo beneficio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e, teoricamente, puo' essere eliminato mediante exanguinotrasfusione. Una prolungata esposizione all'idroclorotiazide durante il terzo trimestre di gravidanza puo' causare ischemia feto-placentare e rischio di ritardo nella crescita. Inoltre, in caso di esposizione al farmaco avvenuta in prossimita' del termine della gravidanza, sono stati riportati nei neonati rari casi di ipoglicemia e trombocitopenia. L'idroclorotiazide puo' ridurre il volume plasmatico e la perfusione utero-placentare. Sia il quinapril che l'idroclorotiazide sono escreti nel latte materno. I tiazidici, assunti dalle madri durante il periodo dell'allattamento, sono stati associati a diminuzione o, addirittura, soppressione della secrezione del latte. Potrebbe verificarsi ipersensibilita' ai medicinali derivati dei solfonammidici, ipokaliemia ed ittero nucleare. A causa dei potenziali effetti indesiderati gravi nei lattanti, da parte di entrambi i principi attivi, occorre valutare se sia opportuno interrompere l'allattamento o sospendere la terapia, considerando l'importanza della terapia per la madre.

 Interazioni con altri prodotti

Il farmaco contiene magnesio, il quale forma un complesso chelato conle tetracicline, riducendo in questo modo l’ assorbimento di tetracicline, l'associazione deve essere evitata. Gli ACE-inibitori attenuano la perdita di potassio indotta dal diuretico. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio (es. spironolattone, triamterene o amiloride), gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio, possonoportare a un significativo incremento del potassio sierico. In caso di ipopotassiemia accertata che ne richieda l'impiego concomitante, essi devono essere assunti con cautela, monitorando frequentemente i livelli di potassio sierico. L'istituzione della terapia con quinapril in pazienti precedentemente trattati con dosi elevate di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi puo' provocare deplezione volemica e rischio di ipotensione. Gli effetti ipotensivi possono essere ridotti interrompendo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del diuretico, espandendo la volemia, aumentando l'assunzione di sale o cominciando la terapia con bassi dosaggi di quinapril. Altri agenti antipertensivi. L'uso concomitante di questi agenti puo' incrementare gli effetti ipotensivi del quinapril. L'utilizzo concomitante di nitroglicerina e di altri nitrati, o di altri vasodilatatori, puo' ridurre ulteriormente la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Litio. Durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di litio ed ACE-inibitori, sono stati riportati aumenti reversibili nelle concentrazioni sieriche di litio ed episodi di tossicita'. L'assunzione contemporanea di quinapril e litio non e' raccomandata, ma se, tale combinazione dovesse essere necessaria, deve essere effettuato un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli di litio nel siero. Antidepressivi triciclici/antipsicotici/anestetici/narcotici. L'uso concomitante di alcuni anestetici, antidepressivi triciclici ed antipsicotici con ACE-inibitori puo' determinare un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Si puo' verificare ipotensione posturale. Farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei (FANS) incluso acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi > 3 g. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' ridurre l'effetto antiipertensivo degli ACE-inibitori. I fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi e gli ACE-inibitori esercitano un effetto aggiuntivo sull'incremento del potassio sierico, e possono provocare deterioramento della funzionalita' renale. Questi effetti sono generalmente reversibili. Raramente, puo' verificarsi insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, soprattutto nel caso di pazienti con funzionalita' renale compromessa, come gli anziani o i soggetti disidratati. I simpaticomimetici possono ridurre l'efficacia antipertensiva degli ACE-inibitori. Da alcuni studi epidemiologici e' emerso che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici (insulina, farmaci ipoglicemizzanti orali) puo' incrementare l'azione ipoglicemizzante con conseguente rischio di ipoglicemia. Tale fenomeno sembrava presentarsicon maggiore probabilita' durante le prime settimane di trattamento concomitante e nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale. Gli Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi possono diminuire la biodisponibilita' degli ACE-inibitori. L'alcool potenzia l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi degli ACE-inibitori. Idroclorotiazide. Amfotericina B (parenterale), carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o stimolanti lassativi. L'idroclorotiazide puo' potenziare lo squilibrio elettrolitico, in particolare l'ipokaliemia. Sali di calcio. Quando somministrati in associazione ai diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici, puo' verificarsi un incremento dei livelli di calcio sierico, dovuto ad una diminuita escrezione. Glicosidi cardioattivi. All'ipopotassiemia indotta dai diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e' associato un incremento del rischio di tossicita' da digitale. Resine di colestiramina e colestipolo. In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di colestiraminae di colestipolo, l'assorbimento dell'idroclorotiazide viene ridotto rispettivamente dell'85% e del 43%. Tali farmaci dovrebbero essere assunti a distanza di diverse ore. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi solfonammidici devono essere assunti almeno un'ora prima o da quattro a sei ore dopo l'assunzione di questo medicinale. miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non depolarizzanti (es. tubocurarina cloruro). Gli effetti di questi agenti possono essere potenziati dall'idroclorotiazide. Medicinali associati a torsione di punta. A causa del rischio di ipokaliemia, deve essere usata cautela quando l'idroclorotiazide viene somministrata in concomitanza a farmaci che sono stati messi in relazione con la torsione di punta, es. alcuni antiaritmici, alcuni antipsicotici ed altri medicinali che notoriamente induconotorsione di punta. Combinazione Quinapril/Idroclorotiazide Litio. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi possono aumentare il rischio di tossicita' da litio e potenziare ulteriormente il rischio di tossicita' da litio gia' determinato dall'assunzione di ACE-inibitori. Si sconsiglia dunque l'associazione di quinapril e idroclorotiazide con litio, ma se essa dovesse essere necessaria, le concentrazioni sieriche di litio devono essere attentamente monitorate. Farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei. E' stato dimostrato che i farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei (FANS) e gli ACE-inibitori somministrati in associazione esercitano un effetto additivo sull'aumento del potassio sierico, mentre possono provocare un deterioramento della funzionalita' renale . Questi effetti sono generalmente reversibili. Raramente, puo' verificarsi insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, in particolare in pazienti con funzionalita' renale compromessa, come gli anziani o i pazienti disidratati. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' ridurre l'effetto antiipertensivo di un ACE-inibitore. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' ridurre gli effetti diuretici, natriuretici ed antiipertensivi dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Trimetoprim. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici con trimetoprimaumenta il rischio di iperkaliemia.

 Categoria terapeutica