quinapril id eg*42cpr20+12,5mg quinapril e eg spa
Che cosa è quinapril id eg 42cpr20+12,5mg?
Quinapril id eg compresse rivestite divisibili prodotto da
eg spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
E' utilizzato per la cura di ace-inibitori e diuretici.
Contiene i principi attivi:
quinapril cloridrato/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: quinapril e idroclorotiazide.
Codice AIC: 037228107
E' utilizzato per quinapril e diuretici
Contiene principi attivi: Quinapril e idroclorotiazide.
Il prodotto quinapril id eg 42cpr20+12,5mg è una formulazione in confezione del farmaco quinapril id eg
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Quinapril id eg 42cpr20+12,5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Quinapril id eg 42cpr20+12,5mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve quinapril id eg 42cpr20+12,5mg?
Trattamento dell'ipertensione essenziale. Questa combinazione a dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi fissa e' indicata per i pazienti nei quali la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna non risulta adeguatamente controllata dalla monoterapia con il quinapril.
Posologia e modo di somministrazione
Prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di questo farmaco si raccomanda la titolazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dei singoli componenti. Se opportuno dal punto di vista clinico, si puo' prendere in considerazione il Passaggio Canale.... Leggi diretto dalla monoterapia all'associazione fissa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi abituale di mantenimento e’ di 10/12,5 mg una volta al giorno, al mattino. Essa puo' essereaumentata ad intervalli di almeno 3 settimane. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima e’ di 20 mg di quinapril e 25 mg di idroclorotiazide. Puo' accadere che allasomministrazione della prima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dell'associazione fissa faccia seguito la comparsa di ipotensione sintomatica, in particolare nei pazienti che, per effetto di una terapia diuretica gia’ in atto, presentano deplezione volemica e/o salina. In questi pazienti la terapia con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi deve essere interrotta 2-3 giorni prima di iniziare la terapia con la combinazione fissa. Qualora cio' non fosse possibile, il trattamento deve essere iniziato con una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da 5 mg di quinapril in monoterapia. Nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa fra 30 e 60 ml/min, le dosi dei singoli componenti devono essere titolate separatamente con particolare cautela prima di passare all'associazione fissa.La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dell'associazione fissa deve essere tenuta piu' bassa possibile. Il quinapril e’ controindicato nei pazienti con grave compromissione renale. Nei pazienti anziani le dosi individuali di ogni singolo componente devono essere titolate con particolare attenzione prima di passare all'associazione fissa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dell'associazione fissa deve essere mantenuta piu' bassa possibile. Uso pediatrico : l'efficacia e la sicurezza d'uso nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite. Percio' l'uso nei bambini ed adolescenti non e’ raccomandato.
Effetti indesiderati
Frequenze effetti indesiderati: molto comune (> 1/10), comune (> 1/100, < 1/10), non comune (> 1/1.000, < 1/100), raro (> 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (non puo' essere stimata in base ai dati disponibili). >>Quinapril. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comuni: trombocitopenia. Disturbi psichiatrici. Comuni: insonnia, fatica, sonnolenza, umore depresso. Non comuni: disturbi del sonno, nervosismo. Rari: depressione, confusione. Patologie del sistema nervoso. Comuni: vertigini, disturbi dell'equilibrio, sonnolenza. Non comuni: parestesia, sincope. Rari: neuropatia. Patologie dell'occhio. Rari: ambliopia, disturbi della visione. Patologie dell'orecchio e dellabirinto. Rari: tinnito. Patologie cardiache. Non comuni: palpitazioni, tachicardia, angina pectoris, asistolia. Molto rari:alterazioni del ritmo. Patologie vascolari. Comuni: Ipotensione. Non comuni: vasodilatazione. Molto rari: infarto del miocardio o eventi cerebrovascolari,come possibile conseguenza dell'eccessiva ipotensione in pazienti ad alto rischio, fenomeno di Raynaud. Patologie respiratorie, toraciche emediastiniche. Comuni: tosse. Rari: broncospasmo, peggioramento dell'asma, rinite. Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea, vomito, diarrea. Non comuni: dispepsia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, anoressia, secchezza delle fauci, flatulenza, disturbi digestivi. Rari: alterazione del gusto, costipazione, pancreatite. Molto rari: ileo. Patologie epato-biliari. Rari: alterazioni della funzionalita' epatica. Molto rari: epatite.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: esantema, prurito, orticaria, dermatite esfoliativa, diaforesi, alopecia, fotosensibilita' Rari: pemfigo, esantemi di tipo psoriasico. Molto rari: eritema multiforme, onicolisi. In caso di reazioni cutanee gravi la terapia deve essere immediatamente sospesa ed e' indispensabile la supervisione di un medico. Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa. Rari: mialgia, artralgia, dorsalgia. Patologie renali ed urinarie. Rari: compromissione della funzionalita' renale, iperkaliemia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comuni: impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relativealla sede di somministrazione. Comuni: cefalea, stanchezza, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alpetto. Non comuni: astenia. Rari: angioedema (con gonfiore della faccia, labbra, lingua, faringe). L'incidenza di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi e' superiore nei pazienti di razza nera. Sono stati segnalati rari casi diagranulocitosi, cosi' come di una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi contraddistinta da febbre,sierosite, vasculite, mialgia, artralgia/artrite, titolo ANA positivo, VES elevata, eosinofilia, e leucocitosi. Con altri ACE-inibitori sono state segnalate ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi e vasculite e non e' possibile escludere che tali effetti indesiderati siano gruppo-specifici. Parametri di laboratorio: sono stati riferiti aumenti transitori dei valori di creatininemia e azotemia, in particolare in caso di terapia concomitante con diuretici. Per altri ACE-inibitori sono stati segnalati casi di lieve diminuzione dei valori di emoglobina ed ematocrito. >>Idroclorotiazide. Infezioni ed infestazioni. Non comuni: scialoadenite. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comuni: trombocitopenia. Rari: leucopenia, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare. Molto rari: neutropenia/agranulocitosi, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comuni: squilibrio elettrolitico (comprese iponatriemia e ipopotassiemia), iperuricemia, iperglicemia, glicosuria, aumenti del colesterolo e dei trigliceridi. Non comuni:aAnoressia. Disturbi psichiatrici. Non comuni: depressione, disturbi del sonno. Rari: irrequietezza. Patologie del sistema nervoso. Non comuni: perdita dell'appetito, parestesia. Rari: senso di testa vuota. Patologie dell'occhio. Rari: xantopsia, offuscamento transitorio della visione. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: vertigini. Patologie cardiache. Non comuni: ipotensione posturale, aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi cardiaca. Patologie vascolari. Rari:Angioite necrotizzante (vasculite, vasculite con interessamento cutaneo). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Rari: difficolta' respiratoria (incluse polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare). Patologie gastrointestinali. Non comuni: irritazione gastrica, diarrea, costipazione. Rari: pancreatite. Patologie epato-biliari. Rari: ittero (ittero colestatico intraepatico). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rari: reazioni di fotosensibilita', rash, orticaria, reazioni anafilattiche, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica. Molto rari: reazioni cutanee simili a quelle del lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso, riacutizzazioni del lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso cutaneo. Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa. Non comuni: spasmi muscolari. Patologie renali ed urinarie. Rari: disfunzioni renali, nefrite interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: astenia. Rari: febbre.
Forme Farmacologiche
Quinapril-id-eg per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco quinapril-id-eg è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- quinapril id eg 10cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 14cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 20cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 28cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 30cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 42cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 50cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 56cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 98cpr20+12,5mg
- quinapril id eg 100cpr 20+12,5
- quinapril id eg 500cpr 20+12,5
- quinapril id eg 250cpr 20+12,5
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Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al quinapril, a uno qualsiasi degli eccipienti o a qualsiasi altro ACE- inibitore, ipersensibilita' all'idroclorotiazide oad altri farmaci derivati solfonammidici, storia di angioedema associato alla precedente terapia con un ACE-inibitore, angioedema ereditario o idiopatico, grave compromissione renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi < 30 ml/min), grave compromissione epatica.
Avvertenze
L'ipotensione sintomatica si osserva raramente nei pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi non complicata ed e' piu' probabile nei pazienti con deplezione volemica. In pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi e' stata osservata ipotensione sintomatica.In pazienti con ischemia cardiaca o malattia Cerebrovascolare Che interessa il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi ed il sistema vascolare.... Leggi una caduta eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna potrebbe dare luogo ad un infarto del miocardio o ad un accidente cerebrovascolare. In alcuni pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi che presentano valori normali o bassi della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, il quinapril puo' provocare un ulteriore calo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna sistemica. Qualora l'ipotensione divenga sintomatica, puo' rendersi necessaria una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e/o la sospensione del Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi e/o del quinapril. Il quinapril deve essere somministrato con cautela ai pazienti con stenosidella valvola mitralica ed ostruzione all'efflusso del ventricolo sinistro, come nella stenosi aortica o nella cardiomiopatia ipertrofica. In casi di compromissione renale, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi iniziale del quinapril deve essere aggiustato in base alla clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi del paziente e successivamente in funzione della risposta del paziente al trattamento. In alcuni pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renaleo con una stenosi dell'arteria di un solo rene, che sono stati trattati con ACE-inibitori, sono stati riscontrati aumenti dell'urea ematicae della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica. Tali aumenti si verificano con una maggiore probabilita' nei pazienti con insufficienza renale. Se e' presente anche ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi renovascolare, c'e' un aumentato rischio di grave ipotensione ed insufficienza renale. Non c'e' esperienza riguardo alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del quinapril in pazienti con un recente trapianto direne. Sono state riportate reazioni anafilattoidi in pazienti dializzati con membrane ad alto flusso e trattati contemporaneamente con un ACE-inibitore. Deve essere preso in considerazione l'uso di un diverso tipo di membrana di dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi o una diversa classe di agenti antipertensivi. Sono stati raramente riferiti angioedema del viso, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e/o della laringe nei pazienti trattati con ACE-inibitori, quinapril compreso. In questi casila Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del quinapril deve essere immediatamente interrotta. L'interessamento della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi o della laringe, potrebbe portare all'ostruzione delle vie aeree. Raramente, i pazienti interapia con ACE-inibitori durante l'aferesi delle lipoproteine a bassa densita' (LDL) con destrano solfato hanno manifestato reazioni anafilattoidi potenzialmente rischiose. Alcuni pazienti in terapia con ACE-inibitori e sottoposti a trattamento desensibilizzante hanno sviluppato reazioni anafilattoidi intense. In rari casi, gli ACE-inibitori sonostati associati ad una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che esordisce con ittero colestatico ed evolve in necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica fulminante e morte. I pazienti in terapiacon ACE- inibitori che sviluppino ittero o marcati innalzamenti deglienzimi epatici devono interromperne l'assunzione. Nei pazienti in terapia sono state segnalate neutropenia/agranulocitosi, trombocitopenia e anemia. Nei pazienti con funzionalita' renale nella norma e privi dialtri fattori di rischio, la neutropenia si verifica raramente. La neutropenia e l'agranulocitosi sono reversibili sospendendo l'ACE-inibitore. Quinapril deve essere somministrato con estrema cautela nei pazienti con collagenopatie vascolari, in terapia immunosoppressiva, trattati con allopurinolo o procainamide, o che presentano una combinazione dei suddetti fattori di rischio, specialmente in caso di preesistente compromissione della funzionalita' renale. Alcuni di questi pazienti hanno sviluppato infezioni serie che in qualche caso non hanno rispostoad una terapia antibiotica intensiva. Il quinapril puo' avere Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi antipertensiva minore nei soggetti di razza nera rispetto a quelli di altre razze. A seguito dell'assunzione di ACE-inibitori e' stata riferita la comparsa di tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi che e' tipicamente secca e persistente. Nei pazienti sottoposti a interventi di chirurgia maggiore o anestetizzati con farmaci che provocano ipotensione, il quinapril puo' bloccare la formazione di angiotensina II secondaria al rilascio compensatorio di renina. Sono stati osservati innalzamenti nel livello del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi in alcuni pazienti trattati con ACE-inibitori, incluso il quinapril. I pazienti a rischio di insorgenza di iperpotassiemia sono quelli con insufficienza renale, diabete mellito o quelli che assumono contemporaneamente diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, integratori di potassio o sostituti del sale contenente potassio o quelli trattati con altri farmaci associati ad innalzamenti dei livelli sierici di potassio. Nei pazienti in terapia con antidiabetici orali o con insulina, durante il primo mese di trattamento con un ACE-inibitore e' necessario unattento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del controllo della glicemia. L'associazione di litio e quinapril non e' generalmente raccomandata. Gli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non devono essere somministrati durante la gravidanza. Alle pazienti che pianificano una gravidanza il trattamento deve essere cambiato con un antiipertensivo alternativo che abbia un profilo di sicurezza dimostrato per l'utilizzo in gravidanza. Quando viene accertata una gravidanza, il trattamento deve essere immediatamente sospeso. L'assunzione di tiazidici da parte di soggetti nefropatici puo' indurre un aumento dell'azotemia. Nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale il farmaco puo' dare luogo ad effetti cumulativi. I tiazidici devono essere somministrati con cautela nei soggetti con funzionalita' epatica compromessa o con Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi progressiva, in quanto alterazioni anche lievi dell'equilibrio idro-elettrolitico possono indurre un coma epatico. La terapia con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' compromettere la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Il controllo periodico degli elettroliti sierici deve avvenire ad intervalli appropriati, come per tutti i pazienti in terapia diuretica. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici, idroclorotiazide inclusa, possono dare origine a squilibri idro-elettrolitici i cui segni di allarmecomprendono secchezza delle fauci, sete, astenia, letargia, sonnolenza, irrequietezza, dolori o crampi e affaticamento muscolare, ipotensione, oliguria, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi e disturbi gastrointestinali quali nausea o vomito. In pazienti edematosi, in caso di temperature esterne elevate,si possono manifestare iponatriemia da diluizione. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici aumentano l'escrezione urinaria di magnesio e possono provocare ipomagnesemia. L'idroclorotiazide contenuta in questa specialita' medicinale puo' dare positivita' alle analisi dei test anti- doping.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo della compressa: magnesio carbonato pesante, calcio idrogeno fosfato anidro, amido pregelatinizzato (mais), croscarmellosa sodica, magnesio stearato. Film di Rivestimento: idrossipropilcellulosa, ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol 400, ossido di ferro giallo (E 172), ossido di ferro rosso (E 172).
Gravidanza e Allattamento
L'utilizzo degli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. L'utilizzo degli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e' controindicato durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza. Un'evidenza epidemiologica no e' risultata conclusiva relativamente al rischio di teratogenicita' in seguito ad esposizione agli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza; comunque un minimo aumento del rischio non puo' essere escluso. Gli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non devono essere somministrati durante la gravidanza. A meno che la continuazione con la terapia con l'ACE inibitore sia ritenuta necessaria, alle pazienti che pianificano una gravidanza il trattamento deve essere cambiato con un antiipertensivo alternativo che abbia un profilo di sicurezza dimostrato per l'utilizzo in gravidanza. Quando viene accertata una gravidanza, iltrattamento con gli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori deve essere immediatamente sospeso e, se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza alla terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori induce feto tossicita' umana e tossicita' neonatale. Se l'esposizione agli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e' necessaria, si raccomanda per il secondo trimestre di gravidanza un controllo ultrasonico della funzione renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori devono essere tenuti sotto stretta osservazione per evidenziare ipotensione. Il quinaprilato, che attraversa la placenta, e' stato eliminato con un certo beneficio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi dalla circolazione neonatale mediante dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi peritoneale, e puo' in teoria essere eliminato mediante exanguinotrasfusione. Una prolungata esposizione all'idroclorotiazide durante il terzo trimestre di gravidanza puo' provocare ischemia feto-placentare e rischio di ritardo della crescita. Sono stati inoltre segnalati rari casi di ipoglicemia e di trombocitopenia neonatali in seguito ad esposizione avvenuta in prossimita' del terminedella gravidanza. L'idroclorotiazide puo' ridurre il volume plasmatico come pure la perfusione utero-placentare. Sia il quinapril che l'idroclorotiazide vengono escreti nel latte materno. L'assunzione di tiazidici da parte di madri che allattavano al seno e' stata messa in relazione con una inibizione, parziale o totale, della produzione di latte.Possono insorgere ipersensibilita' ai derivati solfonammidici, ipopotassiemia ed ittero nucleare. In considerazione delle possibili gravi reazioni avverse determinate da entrambi i farmaci a carico dei neonatiallattati al seno, occorre valutare se sia opportuno interrompere l'allattamento o sospendere la terapia, tenendo conto dell'importanza chequest'ultima riveste per la madre.
Interazioni con altri prodotti
Il quinapril contiene magnesio, il quale forma un complesso chelato con le tetracicline, riducendone l'assorbimento. Questa associazione dovrebbe essere evitata. Gli ACE-inibitori attenuano la perdita di potassio indotta dai diuretici. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono innalzare significativamente i livelli sierici di potassio. In caso di ipopotassiemia accertata che ne richieda l'impiego concomitante,essi vanno somministrati con cautela, monitorando frequentemente la potassiemia. L'istituzione della terapia con quinapril in pazienti precedentemente trattati con dosi elevate di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi puo' provocare deplezione volemica e rischio di ipotensione. Gli effetti ipotensivi possono essere ridotti interrompendo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del diuretico, espandendo la volemia, aumentando l'assunzione di sale o cominciando la terapia con bassi dosaggi di quinapril. L'uso concomitante di questi agenti puo' aumentare gli effetti ipotensivi del quinapril. L'uso concomitante di nitroglicerina e di altri nitrati, o di altri vasodilatatori, puo' ulteriormente ridurre la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni di litio nel Siero Parte liquida del sangue.... Leggi e tossicita' durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di litio ed ACE-inibitori. Si sconsiglia la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di quinapril e litio, ma se essa dovesse essere necessaria, le concentrazioni sieriche di litio devono essere attentamente monitorate. L'uso concomitante di alcuni farmaci anestetici, antidepressivi triciclici ed antipsicotici con ACE-inibitori puo' dare luogo ad una ulteriore riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Puo' verificarsi ipotensione ortostatica. I fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi e gli ACE-inibitori esercitano un effetto additivo sull'aumento del potassio sierico, e possono provocare un deterioramento della funzionalita'renale. Questi effetti sono generalmente reversibili. Raramente puo' insorgere insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, in particolare nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale, quali soggetti anziani o disidratati. I simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi degli ACE- inibitori. Da alcuni studi epidemiologici e' emerso chela Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e di farmaci antidiabetici puo' incrementare l'azione ipoglicemizzante con conseguente rischio di ipoglicemia. Gli Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi possono diminuire la biodisponibilita' degli ACE-inibitori. L'alcool aumenta gli effetti ipotensivi degli ACE-inibitori. Idroclorotiazide, amfotericina B (parenterale), carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o lassativi stimolanti. L'idroclorotiazide puo' intensificare lo squilibrio elettrolitico, in particolar modo l'ipokaliemia. Eventuali squilibri elettrolitici, specialmente l'ipopotassiemia, possono venire amplificati dall'idroclorotiazide. All'ipopotassiemia indotta dai diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e' associato un incremento del rischio di tossicita' digitalica. In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di colestiramina e di colestipolo, l'assorbimento dell'idroclorotiazide viene ridotto rispettivamente dell'85% e del 43%. Tali farmaci dovrebbero essere assunti a distanza di diverse ore. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi solfonammidici devono essere assunti almeno un'ora prima o da quattro a sei ore dopo l'assunzione di questi farmaci. Gli effetti di questi farmaci possono essere potenziati dall'idroclorotiazide. In considerazione del rischio di ipopotassiemia, occorre esercitarecautela quando l'idroclorotiazide viene somministrata in concomitanzaa farmaci che sono stati messi in relazione con la torsione di punta,quali alcuni antiaritmici, alcuni antipsicotici ed altri farmaci che notoriamente inducono questo tipo di aritmia. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi possono aumentare il rischio di tossicita' da litio ed incrementare ulteriormente il rischio di tossicita' da litio gia' accresciuto dall'assunzione di ACE-inibitori. Si sconsiglia dunque l'associazione di quinapril e idroclorotiazide con litio, ma se essa dovesse essere necessaria, le concentrazioni sieriche di litio devono essere attentamente monitorate. E' stato riportato che, se somministrati in concomitanza, i farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei (FANS) e gli ACE-inibitori esercitano un effetto additivo sull'aumento del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e possono provocare un deterioramento della funzionalita' renale. Questi effetti sono in linea di principio reversibili. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' ridurre l'effetto antipertensivo degli ACE-inibitori. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' ridurre l'effetto diuretico, natriuretico e antipertensivo dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici con trimetoprim aumenta il rischio di iperkaliemia.
Come Conservare il prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: quinapril id eg 250cpr 20+12,5
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, quinapril id eg.
Ditta produttrice:
eg spa
Categoria prodotto:
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
Tipo prodotto: farmaco generico
Prodotto di classe: N
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RR - RIPETIBILE 10 Volte IN 6 MESILa ricetta ripetibile è un tipo di prescrizione valida per l’acquisto ripetuto in farmacia di un certo farmaco. Può essere solo del tipo bianco, su carta intestata del medico, e non una ricetta “rossa” del Ssn. Ha una validità di sei mesi, e può essere riutilizzata per dieci vole, in questo arco temporale, ogni volta per acquistare una sola confezione.
Codice AIC: 037228160
Forma farmaceutica: compresse rivestite divisibili
Categoria terapeutica: ace-inibitori e diuretici.
Principi attivi: quinapril cloridrato/idroclorotiazide , vedi altri prodotti con quinapril cloridrato/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: quinapril e idroclorotiazide.
Questo prodotto non ha note Aifa
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti quinapril e diuretici
- ACE-inibitori e diuretici.
- Contiene principi attivi: Quinapril e idroclorotiazide.