zirtec 20 compresse rivestite 10mg cetirizina bb farma srl

Che cosa è zirtec 20cpr riv 10mg?

Zirtec compresse rivestite divisibili prodotto da bb farma srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Zirtec risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antistaminici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi: cetirizina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cetirizina dicloridrato.
Codice AIC: 038386025 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico delle riniti e delle congiuntiviti stagionali, della rinite cronica allergica e dell'orticaria di origine allergica.

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Posologia

Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 10 mg una volta al giorno. Le compresse devono essere inghiottite con un bicchiere d'acqua. Pazienti anziani: sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani confunzionalita' renale normale, non risulta necessaria alcuna riduzionedella dose. Pazienti con insufficienza renale di grado da moderato a grave: nei pazienti adulti la posologia deve essere adattata in base alla funzionalita' renale: moderato CL cr = 30-49 ml/min 5 mg una voltaal giorno grave CL cr < 30 ml/min 5 mg una volta ogni due giorni. Neipazienti pediatrici affetti da insufficienza renale, la dose dovra' essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearancerenale e il peso corporeo del paziente. Pazienti con insufficienza epatica: i pazienti affetti solo da insufficienza epatica lieve non necessitano di alcun adattamento della posologia. La dose deve essere dimezzata nei pazienti con insufficienza di grado moderato e grave.

Effetti indesiderati

A differenza degli antistaminici di prima generazione, l'entita' del passaggio di cetirizina nel sistema nervoso centrale e' ridotta e causa sedazione di grado marcatamente minore. In taluni casi e' stata riferita stimolazione paradossa del sistema nervoso centrale. Sono stati segnalati rari casi di epatite e di alterazione della funzione epatica con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da aumento della bilirubinemia, nella maggior parte dei casi risolti a seguito di interruzione del trattamento. >>Sperimentazioni cliniche. Nell'ambito di sperimentazioni cliniche controllate in doppio cieco o di studi di farmacologia clinica, nei quali sono stati confrontati gli effetti di cetirizina con placebo o altri antistaminici alle dosi consigliate (10 mg al giorno per la cetirizina) e per cui sono disponibili dati quantitatividi sicurezza, sono stati trattati con cetirizina piu' di 3200 soggetti. In base a questi dati, nell'ambito di sperimentazioni controllate contro placebo sono stati segnalati i seguenti eventi avversi con una incidenza >=1,0% nel corso di trattamento con cetirizina 10 mg: affaticamento, capogiri, cefalea, dolori addominali, secchezza delle fauci, nausea, sonnolenza, faringite. Sebbene l'incidenza della sonnolenza fosse statisticamente piu' comune che con il placebo, tale evento risultava di entita' da lieve a moderata nella maggioranza dei casi. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attivita' quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera consigliata, nei volontari sani giovani. Reazioni avverse con una incidenza >=1,0% nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo o studi di farmacologia clinica: diarrea, sonnolenza, rinite, affaticamento. >>Esperienza post-marketing: trombocitopenia, tachicardia, disturbo dell'accomodamento, visione offuscata, diarrea, astenia, malessere, edema, shock anafilattico, ipersensibilita', funzionalita' epatica anormale (innalzamentodelle transaminasi, della fosfatasi alcalina, delle gamma-GT e della bilirubina), aumento ponderale, convulsioni, disgeusia, disturbi del movimento, parestesia, sincope, aggressivita', agitazione, confusione, depressione, allucinazione, insonnia, disuria, enuresi, edema angioneurotico, prurito, rash, orticaria. I dati disponibili non sono sufficienti per stimarne l'incidenza nella popolazione da trattare.

Indicazioni

Trattamento sintomatico delle riniti e delle congiuntiviti stagionali, della rinite cronica allergica e dell'orticaria di origine allergica.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, all'idrossizina o ai derivati della piperazina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min).

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Film di rivestimento: Opadry Y-1-7000(ipromellosa, titanio diossido, macrogol 400).

Avvertenze

Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit dell'enzima Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Nessun effetto dannoso e' stato osservato nel corso degli studi suglianimali. Le conoscenze sull'uso di cetirizina durante la gravidanza sono limitate. Come per altri farmaci, la sua somministrazione nella donna in stato di gravidanza deve essere evitata. Qualora il farmaco venga inavvertitamente assunto durante la gravidanza non sono attesi effetti dannosi, ma il trattamento deve essere sospeso immediatamente. L'assunzione di cetirizina e' controindicata durante l'allattamento, in quanto viene escreta nel latte materno.

Interazioni con altri prodotti

Nessuna interazione farmacocinetica e' stata osservata nel corso degli studi condotti con cetirizina e pseudoefedrina, cimetidina, ketoconazolo, eritromicina ed azitromicina. In uno studio a dosi ripetute con teofillina (400 mg una volta al giorno) e' stata osservata una lieve diminuzione (16%) nella clearance della cetirizina, mentre la distribuzione della teofillina non e' risultata modificata dalla contemporanea somministrazione di cetirizina. Nessuna evidenza di interazioni avverse di tipo farmacodinamico e' stata rilevata in studi con cetirizina e cimetidina, glipizide, diazepam e pseudoefedrina. Gli studi effettuatinon evidenziano interazioni avverse, rilevanti dal punto di vista clinico, con azitromicina, eritromicina, ketoconazolo, teofillina e pseudoefedrina. In particolare, la somministrazione concomitante di cetirizina con macrolidi o ketoconazolo non ha mai dato luogo a variazioni clinicamente rilevanti dell'ECG. In uno studio a dosi ripetute con ritonavir (600 mg 2 volte al giorno) e cetirizina (10 mg al giorno), l'entita' dell'esposizione alla cetirizina e' risultata aumentata di circa 40% mentre la cinetica del ritonavir non e' stata alterata dalla concomitante somministrazione della cetirizina. L'assunzione di cibo non riduce l'entita' dell'assorbimento di cetirizina, benche' ne sia diminuita la velocita' di assorbimento.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.