zecovir 7 compresse 125mg brivudina laboratori guidotti spa
Che cosa è zecovir 7cpr 125mg?
Zecovir compresse prodotto da
laboratori guidotti spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Zecovir risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antivirali.
Contiene i principi attivi:
brivudina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 compressa contiene 125 mg di brivudin.
Codice AIC: 035722014
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento precoce delle infezioni acute da herpes zoster in adulti immunocompetenti.
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Posologia
Adulti: una compressa del medicinale una volta al giorno per sette giorni. Il trattamento deve iniziare prima possibile, preferibilmente entro 72 ore dalla comparsa delle prime manifestazioni cutanee (generalmente un'eruzione cutanea d'esordio) o 48 ore dalla comparsa della prima vescicola. Le compresse devono essere assunte ogni giorno approssimativamente alla stessa ora. Se i sintomi persistono o peggiorano durante i 7 giorni di trattamento, il paziente deve essere informato di rivolgersi al medico. Il prodotto e' indicato per l'uso a breve termine. Questo trattamento inoltre riduce il rischio di sviluppare nevralgia posterpetica in pazienti di eta' superiore ai 50 anni al normale dosaggio sopra indicato (1 compressa una volta al giorno per 7 giorni). Dopo un primo ciclo di terapia (7 giorni) non deve essere effettuato un secondo ciclo. Pazienti anziani: non e' necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti di eta' superiore ai 65 anni. Pazienti con insufficienza renale o epatica: come conseguenza di compromissione renale o epatica, non si osservano significative variazioni nell'esposizione sistemica a brivudina; pertanto non e' necessario un aggiustamento delladose nei pazienti con compromissione renale da moderata a grave e neipazienti con compromissione epatica da moderata a grave.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune (0,1-1%): granulocitopenia, eosinofilia, anemia, linfocitosi, monocitosi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Non comune: insonnia. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea, capogiro, vertigini, sonnolenza. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; non comune: dispepsia, vomito, dolori addominali, diarrea, flatulenza, costipazione. Patologie epatobiliari. Non comune: fegato grasso, aumento degli enzimi epatici, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: reazioni allergiche (prurito, rash eritematoso, aumento della sudorazione). Patologie sistemiche. Non comune: astenia, fatica.
Indicazioni
Trattamento precoce delle infezioni acute da herpes zoster in adulti immunocompetenti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Il farmaco non deve essere somministrato in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti sottoposti a chemioterapia antineoplastica: l'uso e' controindicato in pazienti sottoposti a chemioterapia antineoplastica, specialmente se trattati con 5-fluorouracile (5 FU), includendo anche le sue preparazioni per uso topico, i suoi pro-farmaci (per es. capecitabina, floxuridina,tegafur), e le associazioni che contengono questi principi attivi, o altre 5-fluoropirimidine. Pazienti immuno compromessi: l'uso e' controindicato nei pazienti immunocompromessi, quali i pazienti sottoposti achemioterapia antineoplastica, terapia immunosoppressiva o terapia con flucitosina nelle micosi sistemiche gravi. Bambini: la sicurezza e l'efficacia del farmaco nei bambini non e' stata sufficientemente stabilita, pertanto il suo uso non e' indicato. Gravidanza e allattamento: il medicinale e' controindicato durante la gravidanza o l'allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, povidone K 24-27, magnesio stearato.
Avvertenze
Il farmaco e 5-fluorouracile, comprese anche le sue preparazioni per uso topico o i suoi pro-farmaci (per es. capecitabina, floxuridina, tegafur) o le associazioni che contengono questi principi attivi, ed altre 5-fluoropirimidine (per es. flucitosina) non devono essere somministrati contemporaneamente e si deve osservare un intervallo minimo di 4settimane prima di iniziare il trattamento con farmaci a base di 5-fluoropirimidina. Come ulteriore precauzione, l'attivita' dell'enzima DPD deve essere monitorata prima di iniziare qualsiasi trattamento con farmaci a base di 5-fluoropirimidina nei pazienti ai quali e' stato recentemente somministrato il medicinale. Non usare se le manifestazioni cutanee si sono gia' completamente sviluppate. Il prodotto deve essereusato con cautela in pazienti con malattie epatiche proliferative come epatiti. Dato che il lattosio e' presente tra gli eccipienti, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,deficit di Lapp lattasi di o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere il farmaco.
Gravidanza e Allattamento
Controindicato durante la gravidanza o nelle donne che allattano. Studi condotti su animali non hanno mostrato effetti embriotossici o teratogeni. Effetti tossici sul feto sono stati osservati soltanto ad altedosi. Tuttavia, la sicurezza nella donna in gravidanza non e' stata stabilita. Studi condotti su animali hanno mostrato che brivudin ed il suo principale metabolita bromoviniluracile (BVU) vengono escreti nel latte.
Interazioni con altri prodotti
Controindicazioni per l'uso concomitante di 5-fluorouracile (compresile sue preparazioni per uso topico ed i pro-farmaci, per es. capecitabina, floxuridina, tegafur) ed altre 5-fluoropirimidine come flucitosina: questa interazione, che determina un aumento della tossicita' delle fluoropirimidine, e' potenzialmente fatale. Brivudin, attraverso il suo principale metabolita bromoviniluracile (BVU), esercita un'inibizione irreversibile della diidrossipirimidina deidrogenasi (DPD), un enzima che regola il metabolismo sia dei nucleosidi naturali (ad es.: timidina) che dei farmaci a base di pirimidina come 5-fluorouracile (5-FU). Come conseguenza dell'inibizione dell'enzima, si verifica una sovraesposizione ed una aumentata tossicita' del 5-FU. Studi clinici hanno dimostrato che negli adulti sani sottoposti ad un ciclo di terapia a base del farmaco (125 mg una volta al giorno per 7 giorni) il completo recupero funzionale dell'attivita' dell'enzima DPD avviene dopo 18 giorni dall'ultima somministrazione. Il prodotto e 5-fluorouracile o altre 5-fluoropirimidine quali capecitabina, floxuridina, e tegafur (o associazioni che contengono questi principi attivi) o flucitosina non devono essere somministrati contemporaneamente e si deve osservare un intervallo minimo di 4 settimane prima di iniziare il trattamento con farmaci a base di 5-fluoropirimidina. Come ulteriore precauzione, l'attivita' dell'enzima DPD deve essere monitorata prima di iniziare qualsiasi trattamento con farmaci a base di 5-fluoropirimidina nei pazienti aiquali e' stato recentemente somministrato il farmaco. In caso di somministrazione accidentale di 5-FU o farmaci correlati a pazienti trattati con il farmaco, devono essere interrotte le somministrazioni di entrambi i farmaci e devono essere attuate drastiche misure per ridurre la tossicita' del 5-FU. Si raccomanda il ricovero immediato in ospedalee devono essere prese tutte le misure per la prevenzione di infezionisistemiche e disidratazione. Segnali di tossicita' del 5-FU includononausea, vomito, diarrea e in casi gravi stomatiti, neutropenia e depressione midollare. Altre informazioni Non e' stato dimostrato potenziale di induzione o inibizione del sistema enzimatico P450 epatico. L'assunzione di cibo non altera significativamente l'assorbimento di brivudin.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Tenere il blister nell'imballaggio esterno.