xylocaina*iniet 5f 10ml 20mg/m lidocaina astrazeneca spa

Che cosa è xylocaina iniet 5f 10ml 20mg/m?

Xylocaina soluzione iniettabile prodotto da astrazeneca spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Xylocaina risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto xylocaina iniet 5f 5ml 20mg/ml

E' utilizzato per la cura di anestetici locali.
Contiene i principi attivi: lidocaina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: lidocaina cloridrato.
Codice AIC: 004535199 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Anestesie per infiltrazione loco-regionale.

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Posologia

La dose massima raccomandata e' di 10 ml, che deve essere opportunamente ridotta nei bambini e nei pazienti in cattive condizioni. E' necessario usare le dosi piu' basse che possano consentire di ottenere una adeguata anestesia. Possono tuttavia manifestarsi variazioni individuali relativamente ai tempi di inizio attivita' e durata. In generale, l'anestesia chirurgica richiede l'uso di concentrazioni e dosaggi piu' elevati. E' indicato l'uso di concentrazioni piu' basse quando e' richiesto un blocco di minore intensita'. Il volume del farmaco utilizzatoinfluenza l'estensione e la velocita' dell'anestesia. Per prevenire una iniezione intravascolare, va effettuata una aspirazione prima e durante la somministrazione della dose principale, che deve essere iniettata lentamente o in dosi crescenti. Durante la procedura controllare accuratamente le funzioni vitali del paziente e mantenere il contatto verbale. Un'iniezione intravascolare accidentale puo' essere riconosciuta da un aumento temporaneo della frequenza cardiaca; un'iniezione intratecale accidentale si riconosce da segni di blocco spinale. Al primosegno di tossicita', interrompere immediatamente la somministrazione.Quando si effettuano blocchi prolungati, ad esempio attraverso somministrazioni ripetute, deve essere considerato il rischio di raggiungereconcentrazioni plasmatiche tossiche o di indurre danno neuronale a livello locale. Attenzione: le fiale non contenendo eccipienti parasettici vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenzeandranno scartate.

Effetti indesiderati

>>Generali. Il profilo delle reazioni avverse e' sovrapponibile a quello degli altri anestetici locali di tipo amidico. Le reazioni avverseda farmaco sono difficilmente distinguibili dagli effetti fisiologiciconseguenti al blocco di conduzione nervosa (quali diminuzione della pressione arteriosa, bradicardia) e da eventi provocati direttamente dalla iniezione (es. trauma della fibra nervosa) o indirettamente (es. ascesso epidurale). Gli effetti collaterali da lidocaina sono rappresentati da reazioni di ipersensibilita' o da elevato tasso plasmatico per eccessivo dosaggio, rapido assorbimento o iniezione intravasale accidentale. Le reazioni da ipersensibilita' comprendono: edemi, orticaria, prurito e reazioni anafilattiche che devono essere trattate con mezzi convenzionali. Le reazioni da alto tasso plasmatico coinvolgono soprattutto il SNC e l'apparato cardiovascolare. L'interessamento del SNC puo' manifestarsi sotto forma di eccitazione o di depressione con vertigini, turbe della visione, ansieta', tremori seguiti da modificazionidello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio. I segni eccitatori che precedono la fase depressiva possono essere brevi o completamente assenti e la sonnolenza puo' essere la prima manifestazione. L'interessamento cardiovascolare e' caratterizzato da bradicardia,ipotensione, depressione miocardica, fino all'arresto cardiaco. >>Principali reazioni avverse. Comuni (>1/100 < 1/10). Non comuni (>1/1.000< 1/100). Rari (>Tossicita' sistemicaacuta. Le reazioni sistemiche tossiche coinvolgono primariamente il sistema nervoso centrale (SNC) e il sistema cardiovascolare (SCV), causate da un'alta concentrazione ematica di anestetico locale che puo' essere provocata da un'iniezione intravascolare accidentale, da sovradosaggio o da un assorbimento eccezionalmente rapido da un'area molto vascolarizzata. Le reazioni del SNC sono simili per tutti gli anestetici locali di tipo amidico, mentre le reazioni cardiache sono maggiormentedipendenti dal farmaco, sia in termini quantitativi, sia in termini qualitativi. I segni di tossicita' del sistema nervoso centrale generalmente precedono gli effetti tossici cardiovascolari, tranne nei casi in cui il paziente sia stato sottoposto ad anestesia generale o sia stato profondamente sedato con farmaci quali benzodiazepine o barbiturici. La tossicita' a carico del sistema nervoso centrale si manifesta gradualmente, con sintomi e segni di gravita' crescente. I primi sintomi sono parestesia nella regione circumorale, insensibilita' della lingua, sensazione di testa vuota, iperacusia, tinnito e disturbi visivi. Disartria, contrazioni e tremori muscolari sono manifestazioni piu' gravi e precedono l'instaurarsi di convulsioni generalizzate. Questi segninon devono essere confusi con comportamenti eretistici. Possono seguire incoscienza e crisi convulsive che possono durare da alcuni secondia parecchi minuti. Dopo le convulsioni, a causa dell'aumentata attivita' muscolare, di una interferenza con la normale respirazione e dellamancata pervieta' delle vie aeree, si manifestano rapidamente ipossiae ipercapnia. Nei casi gravi si puo' manifestare apnea. Acidosi iperkalemica, l'ipocalcemia e l'ipossia aumentano ed estendono gli effetti tossici degli anestetici locali. Il ritorno del paziente alle condizioni cliniche iniziali e' conseguente alla ridistribuzione dell'anestetico locale dal sistema nervoso centrale e al metabolismo ed escrezione.Il recupero puo' essere rapido se non sono state somministrate grandiquantita' di farmaco. Nei casi gravi si possono manifestare effetti tossici a carico del sistema cardiovascolare che sono generalmente preceduti da segni di tossicita' del sistema nervoso centrale. Nei pazienti sottoposti ad anestesia generale o profondamente sedati, i sintomi prodromici del sistema nervoso centrale possono essere assenti. Come risultato di elevate concentrazioni sistemiche di anestetici locali, si possono generare ipotensione, bradicardia, aritmie e anche arresto cardiaco. L'arresto cardiaco, in rari casi, e' avvenuto senza la comparsadi effetti prodromici del sistema nervoso centrale. Nei bambini, i segni precoci di tossicita' da anestetico locale possono essere difficilmente riconoscibili nei casi in cui il blocco avviene durante un'anestesia generale. >>Trattamento della tossicita' acuta. La somministrazione dell'anestetico locale deve essere sospesa immediatamente se compaiono segni di tossicita' sistemica acuta ed i sintomi del sistema nervoso centrale (convulsioni, depressione del sistema nervoso centrale) devono essere prontamente trattati con appropriati supporti della ventilazione/respirazione e con la somministrazione di anticonvulsivanti. Sedovesse manifestarsi un arresto circolatorio, deve essere effettuata immediatamente la rianimazione cardiopolmonare. E' di vitale importanza garantire una ottimale ossigenazione, la ventilazione, supportare lacircolazione e trattare l'acidosi. In caso di depressione cardiovascolare (ipotensione, bradicardia), deve essere preso in considerazione un trattamento con fluidi endovenosi, vasocostrittori, cronotropi e o agenti inotropi. Le dosi somministrate ai bambini devono tenere conto dell'eta' e del peso.

Indicazioni

Anestesie per infiltrazione loco-regionale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri anestetici locali di tipo amidico, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Sodio cloruro (agente di tonicita') acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

E' necessario avere la disponibilita' immediata dell'equipaggiamento e dei farmaci necessari al monitoraggio e alla rianimazione di emergenza. Nei pazienti sottoposti a blocco maggiore o che ricevono dosi elevate di farmaco deve essere inserito, prima della somministrazione dell'anestetico locale, un catetere endovenoso. Il medico deve avere effettuato un training completo e adeguato sul tipo di tecnica da utilizzare e deve essere esperto nella diagnosi e trattamento di effetti indesiderati, tossicita' sistemica o altre complicanze. La sicurezza d'impiego della lidocaina dipende da un opportuno dosaggio, da una corretta tecnica di utilizzazione e dall'adozione di misure precauzionali. Il prodotto deve essere pertanto usato al dosaggio minimo efficace, che deve essere determinato tenendo conto dell'eta', dello stato fisico e delpeso dei pazienti come nei bambini, negli anziani e negli ammalati informa acuta. Usare con la massima cautela nei pazienti con affezioni cardiovascolari e specialmente in caso di shock o di turbe della conduzione atrioventricolare. La soluzione deve essere iniettata lentamentee con frequenti aspirazioni; l'iniezione di dosi ripetute di lidocaina puo' determinare significativi aumenti del suo tasso plasmatico dovuto all'accumulo della sostanza o dei suoi metaboliti. La sonnolenza rappresenta il primo segno di elevato tasso plasmatico che si puo' verificare anche in caso di assorbimento troppo rapido o di accidentale iniezione intravenosa. Le metodiche di anestesia loco-regionale devono essere eseguite con prudenza quando il tessuto o la regione scelta per l'iniezione presentano segni di infezione o di infiammazione. Particolari cautele devono essere necessariamente adottate a seconda delle regioni interessate. L'anestesia epidurale o caudale deve essere eseguita con estrema attenzione nei bambini e nei portatori di malattie neurologiche, di deformita' spinali, di stati settici o di ipertensione. Nell'infanzia il prodotto deve essere usato solo in caso di necessita' e sotto diretto controllo del medico. Occorre usare cautela in soggetti trattati con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Sebbene l'anestesia regionale sia frequentemente un'ottima tecnica anestetica, alcuni pazienti richiedono un'attenzione particolare al fine di ridurre il rischio di pericolosi effetti collaterali: pazienti anziani o in condizioni generali precarie, pazienti con blocco cardiaco parziale o completo in quanto gli anestetici locali possono deprimere la conduzione cardiaca, pazienti con patologie epatiche in stadio avanzato o gravi alterazioni della funzionalita' renale, pazienti in trattamento con farmaciantiaritmici di classe III (ad es. amiodarone) devono essere sottoposti a stretta sorveglianza e va considerata l'opportunita' del monitoraggio ECG in quanto gli effetti a livello cardiaco possono essere additivi, pazienti con porfiria acuta. Il prodotto e' probabilmente porfirinogenico e nei pazienti con porfiria acuta deve essere prescritto esclusivamente nei casi in cui e' marcatamente o urgentemente indicata. Alcune tecniche di anestesia locale possono essere associate a reazioni avverse severe, indipendentemente dall'anestetico locale utilizzato, quali: blocco nervoso centrale che puo' provocare depressione cardiovascolare specialmente in presenza di ipovolemia. L'anestesia epidurale deve essere utilizzata con cautela in pazienti con ridotta funzionalita' cardiovascolare; iniezioni retrobulbari possono, in casi molto rari,raggiungere lo spazio subaracnoideo cerebrale provocando cecita' temporanea, collasso cardiovascolare, apnea, convulsioni, ecc. Tali reazioni devono essere diagnosticate e trattate immediatamente; iniezioni retro e peribulbari di anestetici locali comportano un basso rischio di disfunzione muscolare persistente a livello oculare. Cause primarie includono traumi e/o effetti tossici locali a carico di muscoli e/o nervi. La gravita' di tali reazioni a carico dei tessuti e' correlata allaentita' del trauma, alla concentrazione di anestetico locale e alla durata di esposizione tissutale all'anestetico locale. Come per tutti gli anestetici locali, e' quindi necessario usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. I vasocostrittori possono aggravare le reazioni a carico dei tessuti e devono essere utilizzati solamente se indicati; iniezioni intraarteriose accidentali nella regione cranica e cervicale possono provocare gravi sintomi anche a basse dosi; il blocco paracervicale puo' talvolta provocare bradicardia/tachicardia fetale. E' quindi necessario un attento monitoraggio della frequenza cardiaca fetale.

Gravidanza e Allattamento

In gravidanza, l'anestesia soprattutto paracervicale, puo' essere seguita da bradicardia e da acidosi fetale. Altri possibili rischi sono rappresentati da pre o post maternita', insufficienza utero-placentare e da alterazioni comportamentali del neonato. In ogni caso in gravidanza il prodotto deve essere usato solo in caso di necessita' e sotto diretto controllo del medico. Allattamento: il prodotto puo' essere escreto nel latte materno.

Interazioni con altri prodotti

Usare con cautela nei pazienti in trattamento con altri anestetici locali o sostanze strutturalmente correlate agli anestetici locali di tipo amidico, ad esempio certi antiaritmici come mexiletina e tocainide in quanto gli effetti tossici sistemici sono additivi. Si consiglia cautela nei pazienti trattati con antiaritmici di classe III (ad es. amiodarone) nonostante l'assenza di studi specifici di interazione con tale classe di farmaci. I farmaci che riducono la clearance di lidocaina(es. cimetidina o betabloccanti), possono causare concentrazioni plasmatiche potenzialmente tossiche quando lidocaina viene somministrata adosi elevate ripetute per un lungo periodo di tempo. Occorre usare assoluta cautela nei soggetti in trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare al di sopra di 25 gradi C. Non congelare.