xatral*20cpr riv 5mg rp alfuzosina sanofi spa

Che cosa è xatral 20cpr riv 5mg rp?

Xatral compresse rivestite rp prodotto da sanofi spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Xatral risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antagonisti dei recettori alfa-adrenergici.
Contiene i principi attivi: alfuzosina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: alfuzosina cloridrato 2,5 mg o 5 mg.
Codice AIC: 027314020 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento della sintomatologia funzionale dell'ipertrofia prostatica benigna.

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Posologia

>>Compresse rivestite 2,5 mg. Adulti: 1 compressa 3 volte al giorno (7,5 mg/die). La prima compressa deve essere assunta subito prima di coricarsi. Anziani e pazienti in trattamento con antiipertensivi Di norma, come precauzione nel prescrivere alfuzosina nei pazienti anziani (di eta' superiore ai 65 anni) e nei pazienti in trattamento con antiipertensivi, la posologia iniziale dovrebbe essere di 1 compressa mattinoe sera. Queste dosi possono essere aumentate in funzione della risposta clinica, senza comunque superare le 4 compresse da 2,5 mg (10 mg) al giorno. Insufficienza renale: si raccomanda, per precauzione, che laposologia iniziale sia di 1 compressa da 2,5 mg 2 volte al giorno e che essa sia poi adattata in funzione della risposta clinica. Insufficienza epatica: si raccomanda che la terapia venga iniziata con una compressa al giorno da 2,5 mg, da aumentarsi a 2 compresse al giorno, in funzione della risposta clinica. >>Compresse rivestite RP 5 mg. Adulti:1 compressa 2 volte al giorno (mattino e sera). La prima compressa deve essere assunta alla sera. Anziani e pazienti in trattamento con antiipertensivi: di norma, come precauzione nel prescrivere alfuzosina nei pazienti anziani (di eta' superiore ai 65 anni) e nei pazienti in trattamento con antiipertensivi, la posologia iniziale dovrebbe essere di una compressa da 5 mg a rilascio prolungato alla sera. Questa dose puo' essere aumentata in funzione della risposta clinica fino al dosaggio di una compressa da 5 mg a rilascio prolungato due volte al giorno (mattino e sera). Insufficienza renale: si raccomanda, per precauzione, che la posologia iniziale sia di una compressa da 5 mg a rilascio prolungato alla sera, che puo' essere aumentata a 2 compresse al giorno in funzione della risposta clinica. Insufficienza epatica: si raccomanda che, in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata, la terapia venga iniziata con una dose singola da 2,5 mg, da aumentarsi auna compressa da 2,5 mg 2 volte al giorno, in funzione della rispostaclinica. Popolazione pediatrica: l'efficacia di alfuzosina non e' stata dimostrata nei bambini di eta' tra 2 e 16 anni; pertanto l'alfuzosina non e' indicata per l'utilizzo nella popolazione pediatrica.

Effetti indesiderati

Classificazione delle frequenze attese: comune (>=1/100, =1/1000, =1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTODate le indicazioni terapeutiche questa sezione non si applica.

Indicazioni

Trattamento della sintomatologia funzionale dell'ipertrofia prostatica benigna.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precedenti di ipotensione ortostatica. Associazione concomitante con altri alfa 1-antagonisti. Grave insufficienza epatica.

Composizione ed Eccipienti

>>Compresse rivestite: lattosio, cellulosa microcristallina, povidone, sodio carbossimetilamido, magnesio stearato. Rivestimento: ipromellosa, macrogol 400, titanio diossido (E171). >>Compresse rivestite RP: cellulosa microcristallina, povidone, fosfato bicalcico diidratato, magnesio stearato, olio di ricino idrogenato. Rivestimento: ipromellosa, glicole propilenico, titanio diossido (E171), ossidi di ferro (E172).

Avvertenze

Somministrare con cautela ai pazienti in terapia con antipertensivi onitrati. In alcuni pazienti puo' manifestarsi ipotensione ortostatica, con o senza sintomi (capogiri, affaticamento, sudorazione), nelle prime ore successive all'assunzione della alfuzosina. In questi casi il paziente dovra' essere posto in posizione supina sino alla completa risoluzione dei sintomi. Questi fenomeni sono generalmente transitori, compaiono all'inizio della terapia e, di norma, non pregiudicano la prosecuzione del trattamento. Il paziente deve essere informato sulla possibilita' che si verifichino questi eventi. Occasionalmente, in pazienti trattati le compresse rivestite a rilascio prolungato, si possono riscontrare nelle feci compresse apparentemente intere, sebbene la cessione del principio attivo sia gia' avvenuta nel tratto gastrointestinale. Prestare attenzione quando si somministra alfuzosina a pazienti nei quali altri alfa 1-antagonisti hanno determinato un effetto ipotensivo pronunciato. Nei pazienti affetti da patologia coronarica, il trattamento specifico per l'insufficienza coronarica deve essere continuato. Se gli episodi anginosi riappaiono o peggiorano, il trattamento con alfuzosina deve essere interrotto. Usare con cautela nei soggetti con insufficienza cardiaca acuta. I pazienti con un prolungamento congenito dell'intervallo QTc, con precedenti noti di prolungamento QTc acquisito o in terapia con farmaci che sono noti causare allungamento dell'intervallo QTc devono essere valutati prima e durante la terapia con alfuzosina. Durante interventi di chirurgia della cataratta alcuni pazienti, precedentemente trattati o in trattamento con alfa 1-bloccanti, hanno manifestato la sindrome dell'iride a bandiera (IFIS - Intraoperative Floppy Iris Syndrome, una variante della sindrome della piccola pupilla). Anche se con alfuzosina il rischio di questo evento appare molto ridotto, il chirurgo oculista prima di procedere con l'intervento deve essere al corrente del trattamento in corso o precedente con alfa 1-bloccanti poiche' la comparsa di IFIS puo' aumentare le complicanze chirurgiche durante l'intervento. Le compresse da 2,5 mg contengono lattosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio non devono assumere questo medicinale. Le compresseda 5 mg a rilascio prolungato contengono olio di ricino idrogenato che puo' causare disturbi di stomaco e diarrea. I pazienti devono essereavvertiti che le compresse devono essere inghiottite intere. Ogni altro modo di somministrazione, come sgranocchiare, frantumare, masticare, macinare o ridurle in polvere deve essere proibito. Queste azioni possono determinare un rilascio e un assorbimento impropri del principioattivo e quindi la possibile insorgenza di reazioni avverse. In pazienti con preesistenti disturbi cerebrovascolari, sintomatici o asintomatici, vi e' il rischio di ischemia cerebrale, a causa dell'azione ipotensiva che si puo' sviluppare in seguito alla somministrazione di alfuzosina.

Gravidanza e Allattamento

Date le indicazioni terapeutiche questa sezione non si applica.

Interazioni con altri prodotti

Associazioni controindicate: altri alfa 1 -antagonisti a causa del rischio di potenziamento dell'effetto ipotensivo. Associazioni che richiedono particolare attenzione: farmaci antiipertensivi, nitrati ed inibitori potenti del CYP3A4 (come ketoconazolo, itraconazolo e ritonavir)poiche' aumentano la concentrazione dell'alfuzosina nel sangue. La somministrazione di anestetici generali in pazienti trattati con alfuzosina puo' indurre instabilita' della pressione arteriosa.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Compresse rivestite: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Compresse rivestite RP: nessuna speciale precauzione.