xanternet gel oftalmica 20 flaconi 0,4ml sifi spa
Che cosa è xanternet gel oft 20fl 0,4ml?
Xanternet gel oft 20fl 0,4ml gel oftalmico prodotto da
sifi spa
è un dispositivo medico della categoria
prodotti sanitari
.
Xanternet gel oft 20fl 0,4ml risulta
in commercio nelle farmacie italiane
Codice AIC: 903960553
Codice EAN: 8027864041002
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Xanternet gel oftalmico a cosa serve? Xanternet Gel oftalmico sterile trasparente senza conservanti contenente sodio ialuronato, xanthangum e netilmicina 0,3%. Dispositivo medico indicato per la medicazione delle ferite edelle abrasioni della superficie oculare causate da eventi traumatici o susseguenti adinterventi chirurgici. L’utilizzo di Xanternet è specifico per quei pazientiin cui, a parere del medico, sussiste un rischio di infezione. Contiene due polimeri naturali: l’acido ialuronico e lo xanthan gum. Applicato nelfornice congiuntivale, Xanternet si mescola alla lacrima e forma un bendaggio viscoso etrasparente che, riducendo l’attrito causato dai movimenti oculari edall’ammiccamento, protegge la superficie dell’occhio favorendo i processi diriparazione conseguenti a ferite o ad abrasioni. Xanternet contiene, inoltre, la netilmicina, un antibiotico aminoglicosidico ad ampiospettro utile per ridurre il rischio di infezioni batteriche. Il prodotto non contiene conservanti. Composizione di xanternet gel oftalmico Sodio ialuronato; xanthan gum; netilmicina 0,3%; disodio fosfatododecaidrato; sodio fosfato monobasico monoidrato; sodio citrato; acqua purificata. Come si assume? Si consiglia di somministrare Xanternet nel fornice congiuntivale alla dose di una goccia 4 volte al giorno, salvo diversa indicazione del medico. Istruzioni per l’uso: 1. Prima dell’uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto. 2. Staccare la monodose dalla strip. 3. Afferrare il contenitore monodose dalla base e scuotere verso il basso. 4. Aprire ruotando la parte superiore e tirare. 5. Instillare Xanternet evitando che l'estremità del contenitore venga a contattocon l'occhio o con qualsiasi altra superficie. Controindicazioni di xanternet gel oftalmico Possibile ipersensibilità verso gli aminoglicosidi o verso gli altri componenti del prodotto. Precauzioni d'uso L'uso prolungato di antibiotici topici può condurre alla crescita di microrganismiresistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periodo di tempo (5-7 giorni) l’uso delbendaggio viscoso Xanternet non portasse ad un miglioramento del quadro clinico o se siverificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilità, occorre sospendereil trattamento e consultare lo specialista. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettivanecessità e sotto il diretto controllo del medico. Interazioni con altri farmaci o dispositivi medici per uso oftalmico Non sono state segnalate significative interazioni farmacologiche con l’usooftalmico della Netilmicina. Tuttavia, per le proprietà fisiche del gel, siconsiglia di non somministrare altri farmaci o dispositivi medici per uso oftalmico nei60 minuti successivi alla somministrazione di Xanternet. La contemporanea somministrazione anche topica, specie se intracavitaria, di altriantibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici può accrescere il rischio ditali effetti. E’ stato riferito un aumento della nefrotossicità potenziale di alcuniaminoglicosidi a seguito della somministrazione susseguente o contemporanea, che dovrebbeessere evitata, di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino,polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi edalcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l’acido etacrinicoe la furosemide, per le ripercussioni sul rene. In vitro l’associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico(penicilline o cefalosporine) può causare una reciproca e significativainattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino-similesono stati somministrati attraverso due vie differenti, si è verificata unariduzione dell’emivita o dei livelli plasmatici dell’aminoglicoside inpazienti con insuf
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