voraclor 35 compresse 800mg aciclovir general services spain italy
Che cosa è voraclor 35cpr 800mg?
Voraclor compresse prodotto da
general services spain italy
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Voraclor risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antivirali ad azione diretta.
Contiene i principi attivi:
aciclovir
Composizione Qualitativa e Quantitativa: aciclovir.
Codice AIC: 033943010
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento delle infezioni da virus Herpes Simplex della pelle e delle mucose, compreso l'Herpes genitalis primario e recidivante (esclusoHerpes Simplex Virus neonatale e gravi infezioni da Herpes Simplex Virus nei bambini immunocompromessi); per la soppressione delle recidiveda Herpes Simplex nei pazienti immuno-competenti; per la profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immuno - compromessi; per il trattamento della Varicella e dell'Herpes Zoster.
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Posologia
>>Adulti. Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex nell'adulto: salvo diversa prescrizione medica, si consigliano 200 mg, 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna. Il trattamento va continuato almeno per 5 giorni ma puo' rendersi necessario un prolungamento nei casi di infezioni primarie gravi. Nei pazienti gravemente immuno-compromessi (per esempio dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio deve essere raddoppiato a 400 mg o, in alternativa, puo' essere valutata l'opportunita' di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata prima possibile e nel caso di infezioni ricorrenti, preferibilmente durante la fase prodromica o all'apparire delle prime lesioni. Terapia soppressiva delle recidive delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immuno-competenti: si consigliano 200 mg, 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore; molto pazienti possono essere trattati con successo con la somministrazione di 400 mg 2 volte algiorno ad intervalli di 12 ore. Possono risultare efficaci anche dosaggi di 200 mg 3 volte al giorno ad intervalli di 8 ore o 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore. In alcuni pazienti si possono verificarerecidive dell'infezione con una dose totale giornaliera di 800 mg. Laterapia dovrebbe essere interrotta periodicamente ad intervalli da 6 a 12 mesi, per poter osservare eventuali mutamenti nella storia naturale della malattia. Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immunocompromessi: si consigliano 200 mg, 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore. Nei pazienti gravemente immuno- compromessi (per esempio dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio puo' essere raddoppiato a 400 mg corrispondenti a mezza compressa o in alternativa puo' essere valutatal'opportunita' di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La durata della profilassi va considerata in relazione con quella del periodo di rischio. Trattamento dell' infezioni da Herpes Zoster e della varicella: si consigliano 800 mg, 5 volte al giorno ad intervallidi 4 ore omettendo la dose notturna. Il trattamento deve essere continuato per 7 giorni. Nei pazienti gravemente immuno-compromessi (per esempio dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, puo' essere valutata l'opportunita' di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata subito dopo la comparsa dell'infezione, infatti il trattamento ottiene risultati migliori se instaurato all'apparire delle prime lesioni. >>Bambini. Per il trattamento delle infezioni da Herpes Simplex e per la profilassi delle stesse negli immunocompromessi, nei bambini di eta' superiore ai 2 anni il dosaggio e' simile a quello degli adulti. Nei bambini al di sotto dei 2 anni il dosaggio e' ridotto della meta'. Fanno eccezione le gravi infezioni da Herpes Simplex negli immunocompromessi, per le quali il farmaco non e' indicato. Per il trattamento della varicella, nei bambini di eta' superiore ai 6 anni il dosaggio e' di 800mg in compresse 4 volte al giorno; in quelli di eta' compresa fra 2 e6 anni il dosaggio e' di 400 mg, 4 volte al giorno. Il prodotto non va somministrato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni, non essendo stata stabilita l'efficacia e sicurezza d'impiego in questa fascia di eta'. La somministrazione di 20 mg/Kg di peso corporeo (non superando gli 800 mg) 4 volte al giorno, permette un adattamento posologico piu' preciso. Il trattamento deve essere continuato per 5 giorni. Non sono disponibili dati specifici circa la soppressione delle infezioni da Herpes simplex od il trattamento dell'Herpes Zoster nei bambini immunocompetenti. Per il trattamento dell'Herpes Zoster nei bambini immunocompromessi andra' presa in considerazione la somministrazione del farmacoper via endovenosa. Anziani: la clearance totale diminuisce con il diminuire della clearance della creatinina associato all'avanzare dell'eta'. Nei pazienti che assumono alte dosi per via orale, deve essere mantenuta una adeguata idratazione. Particolare attenzione deve essere posta nel valutare l'opportunita' di una riduzione del dosaggio in casodi pazienti anziani con funzionalita' renale compromessa. Insufficienza renale: nel trattamento delle infezioni da Herpes simplex, in pazienti con ridotta funzionalita' renale la posologia orale raccomandata non dovrebbe causare un accumulo di Aciclovir al di sopra dei livelli ritenuti accettabili per la somministrazione del farmaco per via endovenosa. Tuttavia, in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), si raccomanda di aggiustare la dose a 200 mg somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa12 ore. Nel trattamento della varicella e dell' Herpes zoster si raccomanda di modificare la posologia a 800 mg in compresse somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore, in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) ed a 800 mg in compresse 3 volte al giorno, somministrati ad intervalli di circa 8 ore, in pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min).
Effetti indesiderati
Sono state stimate le categorie di frequenza associate agli eventi avversi sottostanti. Per la maggior parte degli eventi, non erano disponibili dati adeguati per la valutazione dell'incidenza. Inoltre, gli eventi avversi possono variare in base alla loro incidenza a seconda dell'indicazione. Per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza e' stata usata la convenzione seguente: molto comuni (>=1/10), comuni (da >=1/100 a =1/1000 a =1/10.000 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIn ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effettidell'Aciclovir sulla fertilita'. Non sono disponibili dati sulla fertilita' nella donna. Il farmaco non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilita' degli spermatozoi nell'uomo. L'uso di Aciclovir in gravidanza puo' essere preso in considerazione solo quando i potenziali benefici superino la possibilita' di rischi sconosciuti. Un registro relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni del prodotto dopo la commercializzazione. I dati inseriti nel registro non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie congenite tra i soggetti esposti all'aciclovir rispetto alla popolazione generale ed eventuali difetti riscontrati alla nascita non hanno mostrato alcuna particolarita' o caratteristiche tali da suggerire una causa comune. A seguito della somministrazione per via orale di 200 mg 5 volte al giorno si e' osservata la presenza di Aciclovir nel latte materno, a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelliplasmatici. Tali livelli esporrebbero, potenzialmente i lattanti a dosi di Aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto si consiglia cautela nell' uso di aciclovir durante l'allattamento.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni da virus Herpes Simplex della pelle e delle mucose, compreso l'Herpes genitalis primario e recidivante (esclusoHerpes Simplex Virus neonatale e gravi infezioni da Herpes Simplex Virus nei bambini immunocompromessi); per la soppressione delle recidiveda Herpes Simplex nei pazienti immuno-competenti; per la profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immuno - compromessi; per il trattamento della Varicella e dell'Herpes Zoster.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' nota all'aciclovir e al valaciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina, glicolato di amido di sodio, polivinilpirrolidone, magnesio stearato.
Avvertenze
Uso nei pazienti con insufficienza renale e negli anziani: aciclovir e' eliminato per mezzo della clearance renale e pertanto nei pazienti con insufficienza renale si deve ridurre la dose. Negli anziani e' possibile che la funzionalita' renale sia ridotta e pertanto per questo gruppo di pazienti e' necessario prendere in considerazione una riduzione del dosaggio. Sia gli anziani che i pazienti con insufficienza renale sono esposti ad un rischio maggiore di sviluppare effetti collaterali a livello neurologico e devono essere attentamente monitorati per la comparsa di questi effetti. Nelle segnalazioni riportate, queste reazioni sono state generalmente reversibili con la sospensione del trattamento. Cicli ripetuti o prolungati di trattamento con aciclovir in pazienti gravemente immunocompromessi possono causare la selezione di ceppi virali con ridotta suscettibilita', che possono non rispondere al trattamento continuato con aciclovir. Stato di idratazione: si deve prestare attenzione nel mantenere un'adeguata idratazione nei pazienti che assumono elevate dosi di aciclovir per via orale.
Gravidanza e Allattamento
In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effettidell'Aciclovir sulla fertilita'. Non sono disponibili dati sulla fertilita' nella donna. Il farmaco non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilita' degli spermatozoi nell'uomo. L'uso di Aciclovir in gravidanza puo' essere preso in considerazione solo quando i potenziali benefici superino la possibilita' di rischi sconosciuti. Un registro relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni del prodotto dopo la commercializzazione. I dati inseriti nel registro non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie congenite tra i soggetti esposti all'aciclovir rispetto alla popolazione generale ed eventuali difetti riscontrati alla nascita non hanno mostrato alcuna particolarita' o caratteristiche tali da suggerire una causa comune. A seguito della somministrazione per via orale di 200 mg 5 volte al giorno si e' osservata la presenza di Aciclovir nel latte materno, a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelliplasmatici. Tali livelli esporrebbero, potenzialmente i lattanti a dosi di Aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto si consiglia cautela nell' uso di aciclovir durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non sono state identificate interazioni clinicamente significative. L'aciclovir viene eliminato principalmente in forma immodificata nelle urine per secrezione tubulare renale attiva. Eventuali farmaci, somministrati contemporaneamente che competono con questo meccanismo, possono aumentare le concentrazioni plasmatiche dell'aciclovir. Il probenecid e la cimetidina aumentano l'AUC dell'aciclovir attraverso questo meccanismo, e ne riducono la clearance renale. Analoghi aumenti dell'AUC plasmatica dell'aciclovir e del metabolita inattivo del micofenolato mofetil, un agente immunosoppressore utilizzato nei pazienti sottopostia trapianto, sono stati osservati quando i due farmaci venivano somministrati in concomitanza. Tuttavia, non e' necessario alcun adeguamento del dosaggio a causa dell'ampio indice terapeutico dell'aciclovir.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare in luogo asciutto.