vit.d2 salf*os im 2f 10mg 2ml ergocalciferolo salf spa
Che cosa è vit.d2 salf os im 2f 10mg 2ml?
Vit.d2 salf soluzione iniettabile/orale prodotto da
salf spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Vit.d2 salf risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto vit.d2 salf os im 5f 10mg 2ml
E' utilizzato per la cura di vitamine a e d, comprese le loro associazioni.
Contiene i principi attivi:
ergocalciferolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 10 mg/2 ml 1 fiala da 2 ml di soluzione: ergocalciferolo 10 mg (corrispondenti a 400.000 ui). 15 mg/2 ml 1 fiala da 2 ml di soluzione: ergocalciferolo 15 mg (corrispondenti a 600.000 ui).
Codice AIC: 007537018
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Profilassi e terapia della carenza di vitamina D 2 per insufficiente apporto dietetico, aumentata richiesta, insufficiente assorbimento e ridotta utilizzazione: rachitismo e osteomalacia secondaria a terapie anticonvulsivanti, osteodistrofia renale, ipoparatiroidismo.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Una fiala da 400.000 UI ogni 7 giorni, una fiala da 600.000 UI ogni 15 giorni. Le dosi possono essere, secondo la prescrizione medica e la gravita' del caso, piu' o meno distanziate e possono essere somministrate per via orale o intramuscolare. Il dosaggio del prodotto dipende dalla natura e dalla gravita' dell'affezione da trattare; esso deve essere individualizzato al fine di mantenere i livelli della calcemia tra9-10 mg% sebbene in certe affezioni siano richiesti dosaggi giornalieri molto alti si tenga presente che la probabilita' di sovradosaggio aumenta quando si somministrano, per lunghi periodi, quantita' di vitamina D superiori a 100.000 UI/giorno. Per la profilassi della carenza della vitamina D sono sufficienti, in condizioni di adeguata esposizione alla luce solare, 400 UI/giorno, salvo diverso parere medico.
Effetti indesiderati
Dosi eccessive di vitamina D in tutte le sue forme, causano ipercalcemia, ipercalciuria, iperfosfatemia, ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, nausea, diarrea e inappetenza. In soggetti predisposti (anziani, arteriosclerotici, ecc.) si puo' verificare nefrocalcinosi, calcificazioni vasali e di altri tessuti. La comparsa dei segni o sintomi daiperdosaggio richiede la sospensione della terapia.
Indicazioni
Profilassi e terapia della carenza di vitamina D 2 per insufficiente apporto dietetico, aumentata richiesta, insufficiente assorbimento e ridotta utilizzazione: rachitismo e osteomalacia secondaria a terapie anticonvulsivanti, osteodistrofia renale, ipoparatiroidismo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' nota verso i componenti. Stati di ipercalcemia. Ipervitaminosi D. Sindrome da malassorbimento.
Composizione ed Eccipienti
Olio d'oliva.
Avvertenze
Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, giallo verdognola e priva di particelle visibili. Serve peruna sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. La vitamina D deve essere usata con cautela e solo quando indispensabile, negli anziani, nei portatori di affezioni renali, di arteriosclerosi e di malattie coronariche. L'impiego a fortidosi e/o per lunghi periodi di tempo rende necessario il periodico controllo della calcemia, della calciuria, del livello serico della fosfatasi alcalina ed il tasso ematico del fosforo e la determinazione di fosforo nelle urine delle 24 ore. Una caduta della fosfatasi alcalina del siero precede di norma la comparsa di ipercalcemia. L'associazionecon sali di calcio e' possibile solo in presenza di gravi disturbi della calciofissazione e del metabolismo osseo. Il prodotto puo' essere assunto senza rischio da parte di soggetti affetti da celiachia. Valutare l'assunzione di vitamina D da alimenti ed integratori alimentari.
Gravidanza e Allattamento
Durante la gravidanza un'ipercalcemia prolungata puo' determinare gravi inconvenienti nel neonato quali: possibile stenosi valvolare aortica, retinopatie, soppressione dell'ormone paratiroideo con conseguente ipocalcemia, tetania e convulsioni, ritardo dello sviluppo fisico e mentale. Il medicinale deve essere somministrato solo se il potenziale beneficio giustifica il rischio potenziale per il feto. Il medicinale comporta un rischio minimo per il bambino quando viene utilizzato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Si puo' verificare un aumentato rischio di ipercalcemia se la vitamina D e' assunta con diuretici tiazidici. Alcuni antiepilettici potrebbero incrementare il fabbisogno di vitamina D.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione relativamente alla temperatura. Tenere il contenitore ben chiuso perproteggere il medicinale dalla luce.