virbaxyl 2%*iniet 25ml multid xilazina virbac srl
Che cosa è virbaxyl 2% iniet 25ml multid?
Virbaxyl 2% iniet 25ml multid soluzione iniettabile prodotto da
virbac srl
è un farmaco veterinario della categoria
specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica
.
Virbaxyl 2% iniet 25ml multid risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di psicolettici. altri ipnotici e sedativi.
Contiene i principi attivi:
xilazina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: xilazina cloridrata 2,332 g/100 ml corrispondenti a xilazina 2 g/100 ml.
Codice AIC: 102636014
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prodotto per uso veterinario
Bovini, cani, gatti, equini: per la sedazione ed il miorilassamento. In combinazione con altre sostanze per l'analgesia e l'anestesia.
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Posologia
BOVINI. Somministrazione IM. Livelli di dosaggio. I: 0,25 ml/100 kg p.v. II: 0,5 ml/100 kg p.v. III: 1 ml/100 kg p.v. IV: 1,5 ml/100 kg p.v. Se necessario l'effetto del farmaco puo' essere rafforzato o prolungato mediante una seconda somministrazione, a distanza di circa 30 minuti dalla prima. La dose complessivamente somministrata non dovrebbe tuttavia superare la dose IV. I gradi di efficacia e le possibilita' di impiego sono in diretta dipendenza delle dosi usate. Somministrazione EV. Livelli di dosaggio. I: 0,08-0,12 ml/100 kg p.v. II:0,17-0,25 ml/kg p.v. III : 0,33-0,5 ml/100 kg p.v. Nella somministrazione endovenosale dosi consigliate per la somministrazione intramuscolare, vanno ridotte alla meta', fino ad un terzo, secondo le reazioni individuali degli animali. L'induzione dell'effetto viene accelerata dalla somministrazione per via endovenosa, mentre la durata dell'effetto viene generalmente ridotta. La somministrazione per via endovenosa va eseguita lentamente. EQUINI: al cavallo il prodotto dev'essere iniettato per via endovenosa. Il dosaggio e' di 3-5ml/100kg p.v. (0,6-1,0mg di xilazina/kgp.v.), di norma sono sufficienti 4 ml/100 kg. In funzione del dosaggio viene indotta una sedazione da lieve a marcata, con effetto analgesico variabile da soggetto a soggetto e un evidente rilasciamento muscolare senza che gli animali si corichino. Esempi di impiego : trasporto,ferratura, pesatura, asportazione di punti di sutura, esplorazioni rettali, radiografie, trattamento delle ferite, fasciature, sutura di piccole ferite, incisione di ascessi, trattamenti sul pene, introduzionedi cateteri, interventi ostetrici, trattamento degli occhi e delle orecchie, come premessa per esecuzione indisturbata dell'anestesia locale o di conduzione. In combinazione con un'anestesia locale o di conduzione : medicazione di ferite, sutura di ferite, castrazioni, interventi sugli organi sessuali, nevrectomie. Possibili associazioni con altripreparati. Per interventi su soggetti in decubito: CLORALIO IDRATO (fino a 8g/100kg EV) e VIRBAXYL (4ml/100kg EV). BARBITURICI (Pentobarbital, tiopental 6-8mg/100kg EV) e VIRBAXYL (5ml/100kg EV). ALOTANO o FLUOTANO (Alotano narcosi per intubazione) e VIRBAXYL (4ml/100 kg EV). CANI: al cane puo' essere iniettato per via intramuscolare od endovenosa. Il dosaggio e' di 0,5-1,5ml/10kg p.v. In dipendenza della dose si ottiene una sedazione da lieve ad intensa e miorilassamento. L'effetto analgesico puo' presentare notevoli variazioni individuali. La somministrazione del prodotto consente l'esecuzione di interventi non dolorosicome fasciature, asportazione del tartaro, trattamento di otiti e ferite. La somministrazione endovenosa e' consigliata soprattutto per evitare la comparsa del vomito. La somministrazione endovenosa va effettuata lentamente, interrompendosi quando si manisfesta l'effetto. A questo punto conviene fissare la siringa alla vena con un cerotto lasciandola in situ; per eventuali prolungamenti od approfondimenti dell'effetto si iniettera' in tutto od in parte il liquido residuo nella siringa. In caso di animali vecchi o molto defedati e' spesso consigliabile ridurre tutti i dosaggi alla meta' o addirittura operare solo in anestesia locale. E' possibile effettuare una prima somministrazione per viaendovenosa e successivamente una seconda per via intramuscolare utilizzando lo schema posologico : 0,5-0,7ml/10kg p.v. in vena indi 0,5-0,8ml/10kg p.v. in muscolo. Possibili associazioni con altri preparati. L'associazione con propionilpromazina serve a ridurre i rispettivi dosaggi e ad approfondire e prolungare l'azione sedativa, miorilassante edanalgesica. L'aggiunta di Ketamina evidenzia un potenziamento dell'azione anestetica, senza gli inconvenienti (contratture muscolari) legati all'impiego della Ketamina da sola. Con tutte le varie associazioni consigliate, in caso di somministrazione endovenosa, sospendere l'inoculazione ai primi segni di comparsa dell'effetto (bradipnea, sedazione, rilasciamento muscolare) ; se non compare apnea, inoculare successivamente ancora una piccola quantita' del cocktail per rinforzare l'effetto stesso. Quanto resta nella siringa potra' venire successivamente inoculato in muscolo. Se la sedazione e l'analgesia con i dosaggi consigliati risultano insufficienti si puo' inoculare successivamente un'ulteriore mezza dose di farmaco in muscolo o in vena. GATTI: il gatto e'molto sensibile al prodotto. Al gatto puo' essere iniettato per via intramuscolare endovenosa o sottocutanea. Il dosaggio e' di 0,15ml/kg p.v. Il prodotto consente l'esecuzione di interventi non dolorosi come esami clinici, radiologici, toelettatura di ferite, bendaggi, asportazione del tartaro, esecuzione di anestesie locali o induzione della narcosi. Possibili combinazioni con altri farmaci. Per l'esecuzione di interventi dolorosi. Con BARBITURICI, se si desidera una vera narcosi. L'induzione della narcosi dovrebbe avvenire dopo circa 20 minuti dal trattamento con il farmaco cioe' a sedazione sicuramente completa. E' sempre opportuna la premedicazione con solfato di atropina. La dose del barbiturico in seguito alla premedicazione con xilazina si riduce ad un terzo-un quarto. Con ETERE, ALOTANO, FLUOTANO ; anche in questi casie' assai utile la premedicazione con xilazina.
Effetti indesiderati
Cani, gatti, bovini, equini: abbassamento della pressione sanguigna dopo un iniziale innalzamento; bradicardia e bradipnea; alterazioni delritmo cardiaco; inibizione della termoregolazione, con abbassamento della temperatura corporea (nel bovino, solo dopo un iniziale innalzamento della temperatura); manifestazioni paradossali di eccitazione; iperglicemia e poliuria; irritazione locale dei tessuti, reversibile. Cani, gatti: vomito. Ruminanti: salivazione intensa, inibizione della motilita' ruminale, meteorismo ruminale, paresi linguale, rigurgito. Bovini, equini: contrazioni uterine; prolasso reversibile del pene.
Indicazioni
Bovini, cani, gatti, equini: per la sedazione ed il miorilassamento. In combinazione con altre sostanze per l'analgesia e l'anestesia.
Controindicazioni ed effetti secondari
Cani, gatti: torsione gastrica; sospetto di occlusione esofagea. Cani, gatti, bovini, equini: patologie polmonari e cardiache; la xilazina non deve essere utilizzata nell'ultimo terzo della gravidanza; ridottafunzionalita' epatica e renale; impiego contemporaneamente a medicinali ad azione simpaticomimetica come l'adrenalina.
Composizione ed Eccipienti
Metil paraidrossibenzoato; propil paraidrossibenzoato; cloruro di sodio; citrato di sodio; acido citrico; acqua per preparazione iniettabile.
Avvertenze
BOVINI: per evitare il meteorismo ruminale, che puo' comparire nei ruminanti coricati, porre gli animali in decubito sternale. Per evitare l'aspirazione di saliva e di liquido ruminale e' consigliabile, con ilsoggetto contenuto in decubito laterale, tenere la testa ed il collo dell'animale stesso in basso, pero' con la regione del faringe piu' sopraelevata (pannelli di paglia al punto di passaggio dal collo alla testa). Ricorrendo alle alte dosi e' consigliabile tenere a digiuno gli animali per qualche ora prima dell'intervento. In caso di effetto prolungato e' necessario proteggere gli animali sia dal raffreddamento chedall'insolazione diretta. In caso di sovradosaggio si consigliano docce fredde, trazioni linguali, rianimazione artificiale. BOVINI, EQUINI, CANI, GATTI: gli animali sedati con xilazina, vanno avvicinati con cautela, poiche' potrebbero essere destati da stimoli esterni e attuaremovimenti di difesa improvvisi. In caso di interventi al treno posteriore del cavallo va prevista la possibilita', nonostante la sedazione,di movimenti di difesa. Il farmaco provoca uno stato di sonnolenza (sedativo-ipnotico) associato ad un generale rilasciamento muscolare e ad analgesia, il cui grado varia da specie a specie e da individuo ad individuo. Queste differenti risposte individuali possono indurre reazioni che rendono consigliabile, prima della somministrazione, un accurato esame clinico dei soggetti. L'effetto completo si ottiene dopo 8-20minuti dall'iniezione intramuscolare nel bovino e, di solito, dopo soli 5 minuti nel cavallo. Fino all'inizio dell'effetto completo, gli animali dovranno essere lasciati tranquilli e si dovra' evitare di disturbarli con rumori, chiamate e toccamenti. L'effetto e' riconoscibile da: abbassamento della testa e delle palpebre superiori, scialorrea (bovino), ptosi del labbro inferiore, diminuzione dei movimenti delle orecchie e parziale prolasso del pene (cavallo); a dosaggi superiori l'animale si corica e dimostra sonnolenza (bovino). Per impedire lesioni, il posizionamento dell'animale deve essere scelto con attenzione. In caso di sovradosaggio, si consigliano docce fredde, trazioni linguali, rianimazione artificiale. Le sostanze alfa2 bloccanti come l'atipamezolo sono efficaci nel contrastare gli effetti di sedazione od altri effetti della xylazina. Si raccomandano i seguenti antidoti. Cani: yohimbina, tolazolina, atipamezolo. Gatti: yohimbina. Equini: 4-aminopiridina. Bovini: atipamezolo, yohimbina + 4-aminopiridina. Incompatibilita':non somministrare in associazione ad altri medicinali ad azione simpaticomimetica.
Gravidanza e Allattamento
Non utilizzare nell'ultimo terzo della gravidanza.
Interazioni con altri prodotti
La combinazione con altri sedativi ed anestetici deve essere usata con attenzione perche' sono possibili effetti cumulativi /sinergici. Le combinazioni con analgesici contenenti morfina aumentano l'attivita' del farmaco.
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.