venitrin 30 cerotti t 15mg/24h nitroglicerina viatris healthcare limited
Che cosa è venitrin 30cer t 15mg/24h?
Venitrin flebo cerotti transdermici prodotto da
viatris healthcare limited
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Venitrin flebo risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.
Contiene i principi attivi:
nitroglicerina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: nitroglicerina.
Codice AIC: 018128090
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Profilassi e trattamento dell'angina pectoris sia da sforzo che a riposo, associata o conseguente ad insufficienza coronarica.
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Posologia
La risposta ai nitrati varia da soggetto a soggetto ed in ogni caso occorre prescrivere la minima dose efficace. Si raccomanda di iniziare il trattamento con un cerotto da 5 mg al giorno, con successivo aumento della dose: 10 mg o eventualmente 15 mg, se necessario. L'applicazione puo' essere sia continua per un periodo di 24 ore, sia intermittente, con intervallo libero (di solito notturno). In alcuni pazienti trattati con preparazioni di nitrati a lento rilascio si e' verificata unaattenuazione dell'effetto. In questi casi, sulla base di recenti studi clinici, si raccomanda di applicare il farmaco quotidianamente con un intervallo libero di 8-12 ore. Non ci sono informazioni particolari sull'uso negli anziani, tuttavia non c'e' evidenza che suggerisca la necessita' di variazioni nella dose. Uso nei bambini: la sicurezza e l'efficacia non e' stata ancora stabilita. Il cerotto e' costituito da un sottile film trasparente di polietilene a bassa densita', permeabileall'ossigeno ed ai vapori, ma non ai liquidi, ricoperto da una matrice adesiva acrilica in cui e' dispersa la nitroglicerina. La matrice tridimensionale regola la velocita' di cessione del principio attivo in modo uniforme. Ogni cerotto e' contenuto in una bustina sigillata. Lo strato adesivo e' ricoperto da una membrana protettiva di poliestere che viene tolta ed eliminata prima dell'uso. Il cerotto va applicato suun'area pulita, asciutta e sana della pelle del torace o delle braccia, senza peli o residui di pomate. I cerotti successivi possono essereapplicati nella stessa area solo molti giorni dopo la precedente applicazione. Il cerotto aderisce facilmente alla pelle e rimane perfettamente adeso durante il bagno o gli esercizi sportivi.
Effetti indesiderati
Disturbi del sistema nervoso. Comune: cefalea; molto raro: capogiri. Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Patologie vascolari. Raro: ipotensione posturale, vampate. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito. Patologi della cute e del tessuto sottocutaneo. Noncomune: dermatite da contatto. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: eritema, prurito, bruciore, irritazione. Esami diagnostici. Raro: aumento della frequenza cardiaca. Il farmaco causa comunemente cefalea dose dipendente, dovuta avasodilatazione cerebrale, che spesso scompare dopo pochi giorni nonostante la prosecuzione della terapia. Se la cefalea persiste durante una terapia intermittente, deve essere trattata con blandi analgesici. Se la cefalea e' refrattaria al trattamento e' necessario diminuire ladose di nitroglicerina o interrompere il trattamento. Dopo la rimozione del cerotto, gli effetti di leggero arrossamento scompaiono generalmente in poche ore. La sede di applicazione va cambiata regolarmente per evitare fenomeni di irritazione locale. Un modesto aumento riflessodella frequenza cardiaca puo' essere evitato associando, se necessario, un beta-bloccante. Relativamente agli effetti indesiderati a caricodell'apparato cardio-vascolare, ipotensione (specialmente ortostatica), tachicardia, lipotimie, palpitazioni, vampate di calore e vertiginisono effetti indesiderati che si manifestano soprattutto all'inizio del trattamento.
Indicazioni
Profilassi e trattamento dell'angina pectoris sia da sforzo che a riposo, associata o conseguente ad insufficienza coronarica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' alla nitroglicerina, e ai nitrati organici correlati, o ad uno qualsiasi degli eccipienti; anemia grave; aumentata pressione intraoculare; condizioni associate ad elevata pressione intracranica; insufficienza circolatoria acuta associata a marcata ipotensione (shock); insufficienza cardiaca dovuta ad ostruzione, come in caso di stenosi della valvola aortica o mitrale o nella pericardite costrittiva;gravidanza e allattamento; eta' pediatrica; associazioni con inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5), come il sidenafil, poiche' gli inibitori della PDE5 possono amplificare gli effetti vasodilatatoridel farmaco provocando una severa ipotensione.
Composizione ed Eccipienti
Copolimero derivato dall'acido acrilico; etile oleato; gliceril monolaurato; polietilene a bassa densita'; poliestere.
Avvertenze
Il farmaco non e' indicato in casi di attacchi acuti di angina che richiedano una risoluzione rapida. Quando un paziente in terapia a lungotermine passa ad altre forme di trattamento, la terapia con nitroglicerina deve essere interrotta gradualmente e la nuova terapia va contemporaneamente introdotta durante la riduzione graduale del farmaco. In caso di sospensione del trattamento, nei pazienti anginosi, la dose e la frequenza delle applicazioni del farmaco vanno ridotte gradualmenteper prevenire le reazioni da sospensione caratteristiche dei vasodilatatori di questa classe. In caso di recente infarto miocardico o insufficienza cardiaca acuta, il trattamento deve essere effettuato con cautela sotto stretto controllo medico e/o con monitoraggio emodinamico. L'uso, specie se prolungato, di prodotti per applicazione topica, puo'dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso occorre interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Si raccomanda di rimuovere il cerotto prima della cardioversione o di una defibrillazione. Il prodotto puo' determinare ipotensione ortostatica, specie nei pazienti anziani. Qualora si verifichi una ipotensione significativa, la rimozione del cerotto deve essere parte integrante della gestione del paziente. La comparsa di assuefazione (cioe' di diminuzione o scomparsa di efficacia) al prodotto e di assuefazione crociata con altri nitroderivati puo' verificarsi con somministrazione ripetuta o continua di nitrati a lunga durata d'azione. Cio' puo' essere prevenuto mantenendo bassi i livelli plasmatici di nitroglicerina per un certo periodo dell'intervallo fra le dosi e per questa ragione e' preferibileuna terapia intermittente. La nitroglicerina puo' interferire con il dosaggio delle catecolamine o dell'acido vanil-mandelico nell'urina, aumentando l'escrezione di queste sostanze. Ipossiemia: bisogna procedere con cautela nei pazienti con ipossiemia arteriosa causata da anemiagrave (incluse le forme indotte da deficienza di G6PD), perche' in tali pazienti la biotrasformazione della nitroglicerina e' ridotta. Analogamente, il farmaco va usato con cautela in pazienti con ipossemia o alterazioni del rapporto ventilazione/perfusione dovute a patologia polmonare o insufficienza cardiaca di origine ischemica. I pazienti con angina pectoris, infarto del miocardio oppure ischemia cerebrale soffrono frequentemente di anomalie delle piccole vie aeree (specialmente ipossia alveolare). In queste circostanze la vasocostrizione che si verifica dentro il polmone sposta la perfusione da aree di ipossia alveolare ad aree del polmone in cui la ventilazione e' migliore. La potenteattivita' vasodilatatrice della nitroglicerina potrebbe invertire questa vasocostrizione protettiva e determinare quindi un aumento della perfusione nelle aree in cui la ventilazione e' scarsa, un peggioramento dello squilibrio ventilazione/perfusione, ed un'ulteriore riduzione della pressione parziale arteriosa di ossigeno Una terapia a base di nitrati puo' peggiorare l'angina causata da cardiomiopatia ipertrofica.E' possibile che la frequenza degli attacchi anginosi aumenti durantei periodi in cui il cerotto non e' applicato; in questi casi e' consigliabile l'uso di una terapia anti-anginosa concomitante. Nel caso in cui si sviluppi tolleranza ai cerotti di nitroglicerina, l'effetto della nitroglicerina sublinguale sulla tolleranza all'esercizio potrebbe risultare parzialmente diminuito.
Gravidanza e Allattamento
Il farmaco non dovrebbe essere somministrato in gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, a meno che non esistano ragioni importanti per farlo. Se durante l'uso regolare del medicinale si instaura la gravidanza, bisogna darne notizia immediata al medico. Sono disponibili poche informazioni relative all'escrezione del principio attivo nel latte umano od animale. Non e' possibile escludere che vi siano rischi per il lattante. Si deve decidere se interrompere l'allattamento alseno o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia, tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Interazioni con altri prodotti
L'associazione con altri vasodilatatori, (ad es. inibitori PDE5 come il sildenafil), calcio antagonisti, beta bloccanti, ACE inibitori, neurolettici, diuretici, antiipertensivi, antidepressivi triciclici e tranquillanti maggiori, cosi' come il consumo di alcool, puo' aumentare l'effetto ipotensivo della nitroglicerina. La somministrazione contemporanea con diidroergotamina puo' aumentare la biodisponibilita' di quest'ultima. Questo richiede una particolare attenzione nei pazienti con coronaropatie, perche' la diidroergotamina antagonizza l'effetto dellanitroglicerina e puo' indurre vasocostrizione a livello delle arteriecoronarie. I farmaci antiinfiammatori non steroidei, ad eccezione dell'acido acetilsalicilico, possono diminuire la risposta terapeutica alfarmaco. La somministrazione contemporanea con amifostina e acido acetilsalicilico puo' potenziare l'effetto ipotensivo del farmaco. Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la sua co-somministrazione con nitrati organici e' controindicata.
Forme Farmacologiche
- venitrin flebo 10f 5mg/1,5ml
- venitrin infus 2f 5mg/1,5ml+se
- venitrin 15cer t 5mg/24h
- venitrin 15cer t 10mg/24h
- venitrin 15cer t 15mg/24h
- venitrin 30cer t 5mg/24h
- venitrin 30cer t 10mg/24h
- venitrin 30cer t 15mg/24h
Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di venitrin flebo
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 grado C.