vatran*im iv 3f 2,5ml 20mg diazepam valeas ind.chim.farmac. spa
Che cosa è vatran im iv 3f 2,5ml 20mg?
Vatran preparazione iniettabile prodotto da
valeas ind.chim.farmac. spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Vatran risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di ipnotico, derivato benzodiazepinico.
Contiene i principi attivi:
diazepam
Codice AIC: 020706103
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento a breve termine dell'insonnia. Le benzodiazepine sono indicate solamente quando il disturbo e' grave, disabilitante o sottoponeil soggetto a grave disagio.
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Posologia
Il trattamento deve essere il piu' breve possibile. Generalmente taledurata varia da pochi giorni a due settimane, fino ad un massimo di quattro settimane, compreso un periodo di sospensione graduale. In determinati casi, puo' essere necessaria l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in caso affermativo, non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente. Il farmaco deve essere assunto appena prima di andare a letto. DOSAGGIO. ADULTI: 0,25 mg (1 compressa). ANZIANI: 0,125 mg (1/2 compressa). In circostanze eccezionali la dose puo' essere aumentata a 0,25 mg. PAZIENTI CON FUNZIONE EPATICA E/O RENALE ALTERATA: 0,125 mg (1/2 compressa). Il trattamento deve essere iniziato alla minima dose raccomandata. La dose massima non deve essere superata.
Effetti indesiderati
Sonnolenza durante il giorno, ottundimento delle emozioni, riduzione della vigilanza, confusione, affaticamento, dolori di testa, vertigini, debolezza muscolare, atassia, sdoppiamento della visione. Questi fenomeni possono verificarsi principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompaiono proseguendo il trattamento. Occasionalmente sono state riportate altre reazioni avverse, quali: disturbi gastrointestinali, alterazioni della libido e reazioni cutanee. AMNESIA: Amnesia anterograda puo' verificarsi ai dosaggi terapeutici ma il rischio e' maggiore a dosi piu' elevate. Gli effetti amnesici possono associarsi ad alterazioni del comportamento. DEPRESSIONE: Durante l'uso di benzodiazepine possono rendersi manifesti stati di depressione preesistenti. REAZIONI PSICHIATRICHE E "PARADOSSE": E' noto che durante l'uso di benzodiazepine possono verificarsi le seguenti reazioni: irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Tali reazioni possono essere abbastanza gravi. Sono piu' probabili nei bambini e negli anziani. DIPENDENZA: L'uso (anche alle dosi terapeutiche) puo' portare allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione della terapia puo' causare fenomeni di rimbalzo o da astinenza. Si puo' verificare dipendenza psichica. Sono stati riportati casi di abuso di benzodiazepine.
Indicazioni
Trattamento a breve termine dell'insonnia. Le benzodiazepine sono indicate solamente quando il disturbo e' grave, disabilitante o sottoponeil soggetto a grave disagio.
Controindicazioni ed effetti secondari
Miastenia grave; Ipersensibilita' alle benzodiazepine o agli altri componenti del prodotto; Insufficienza respiratoria grave; Sindrome da apnea notturna; Insufficienza epatica grave; Somministrazione a bambini; Gravidanza e allattamento.
Interazioni con altri prodotti
L'assunzione contemporanea di alcool va evitata. L'effetto sedativo puo' essere aumentato se il farmaco viene assunto in concomitanza con alcool. Cio' influenza negativamente la capacita' di guidare autoveicoli o usare macchinari. TENERE IN CONSIDERAZIONE: l'associazione con farmaci ad effetto deprimente sul SNC. In caso di uso in associazione conantipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, farmaci anti-epilettici, anestetici e antistaminici sedativi, si puo' verificare un aumento dell'effetto deprimente a livello centrale. Nel caso di analgesici narcotici, si puo' manifestare anche un'accentuazione del senso di euforia, che conduce adun aumento della dipendenza psichica. Le sostanze che inibiscono alcuni enzimi epatici (particolarmente il citocromo P450), possono aumentare l'attivita' delle benzodiazepine. In grado inferiore, questo si applica anche alle benzodiazepine che sono metabolizzate soltanto per coniugazione.