variquel*1fl 1mg+1f 5ml solv terlipressina alliance pharma ireland ltd

Che cosa è variquel 1fl 1mg+1f 5ml solv?

Variquel preparazione iniettabile prodotto da alliance pharma ireland ltd
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Variquel risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparazioni ormonali sistemiche, ormoni della neuroipofisi (lobo posteriore), vasopressina e analoghi.
Contiene i principi attivi: terlipressina acetato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni flaconcino di polvere contiene: 1 mg di terlipressina acetato. 1ml di soluzione ricostituita contiene 0,2 mg di terlipressina acetato.
Codice AIC: 039246018 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle varici esofagee sanguinanti.

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Posologia

Adulti: inizialmente 1-2 mg di terlipressina acetato. Peso inferiore a 50 kg: 1 mg. Peso compreso tra 50 kg e 70 kg: 1,5 mg. Peso superiorea 70 kg: 2 mg. Dopo l'iniezione iniziale, la dose puo' essere ridottaa 1 mg ogni 4-6 ore. Il valore approssimativo per la dose giornalieramassima e' 120 mcg/kg di peso corporeo. La terapia deve essere limitata a 2-3 giorni in base al decorso della patologia. Il medicinale viene disciolto con il solvente abbinato e somministrato per via endovenosa nell'arco di un minuto. Il farmaco deve essere utilizzato con estrema cautela nei pazienti di eta' superiore a 70 anni. L'uso del prodottonon e' raccomandato nei bambini e adolescenti a causa dell'insufficienza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia. Utilizzare con estrema cautela nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica. Non e' necessario aggiustare la dose nei pazienti affetti da insufficienza epatica.

Effetti indesiderati

Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune da >= 1/1000 a < 1/100: iponatremia; molto raro < 1/10000: iperglicemia. Patologie del sistema nervoso. Comune da >= 1/100 a < 1/10: cefalea; non comune:insorgenza di un episodio convulsivo; molto raro: ictus. Patologie cardiache. Comune: aritmia ventricolare e sopraventricolare, bradicardia, segni di ischemia all'ECG; non comune: angina pectoris, aumento dell'ipertensione acuta, fibrillazione atriale, extrasistoli ventricolari,tachicardia, dolore toracico, infarto miocardico, sovraccarico di liquidi con edema polmonare; molto raro: ischemia miocardica; non nota: insufficienza cardiaca, torsioni di punta. Patologie vascolari. Comune:ipertensione, ipotensione, ischemia periferica, vasocostrizione periferica, pallore del viso; non comune: ischemia intestinale, cianosi periferica, vampate di calore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dolore toracico, broncospasmo, sofferenza respiratoria, insufficienza respiratoria; raro da >= 1/10000 a < 1/1000: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: crampi addominali transitori, diarrea transitoria; non comune: nausea transitoria, vomito transitorio. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: pallore;non comune: linfangite; non nota: necrosi della cute non correlata alla sede di somministrazione. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: dolore addominale convulsivo (nelle donne). Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali. Non nota: contrazioni uterine, riduzione del flusso sanguigno uterino. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: necrosicutanea locale. Durante le sperimentazioni cliniche e nella fase di commercializzazione sono stati segnalati molti casi di allungamento dell'intervallo QT e aritmie ventricolari, comprese torsioni di punta. Nella fase di commercializzazione sono stati segnalati diversi casi di ischemia e necrosi cutanea non correlati al sito di iniezione.

Indicazioni

Trattamento delle varici esofagee sanguinanti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Ogni flaconcino di polvere contiene: mannitolo, acido acetico (per gli aggiustamenti del pH). Ogni fiala di solvente contiene: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Utilizzare con cautela e sotto stretto monitoraggio dei pazienti nei seguenti casi: shock settico; asma bronchiale, insufficienze respiratorie; ipertensione non controllata; patologie vascolari periferiche o cerebrali; aritmie cardiache; insufficienze coronariche o precedente infarto del miocardio; insufficienza renale cronica; pazienti > 70 anni;gravidanza. Nei pazienti ipovolemici si registrano spesso reazioni diaumento della vasocostrizione e reazioni cardiache atipiche. E' necessario monitorare l'eventuale presenza di iponatremia e ipopotassiemia.L'uso del prodotto deve essere limitato alla supervisione di specialisti in reparti dotati di apparecchiature per il monitoraggio regolare dell'apparato cardiovascolare, ematologico e degli elettroliti. Nelle situazioni di emergenza che richiedono un trattamento immediato prima di indirizzare il paziente in ospedale, e' necessario tener conto dei sintomi di ipovolemia. La terlipressina non ha effetti sul sanguinamento arterioso. L'iniezione deve essere somministrata per via endovenosa. Nella fase di commercializzazione sono stati segnalati diversi casi di ischemia e necrosi cutanea non correlati al sito di iniezione: prestare la massima cautela quando si somministra la terlipressina a pazienti con ipertensione venosa periferica o obesi. Durante le sperimentazioni cliniche e nella fase di commercializzazione sono stati segnalatimolti casi di allungamento dell'intervallo QT e aritmie ventricolari,comprese "Torsioni di punta": prestare la massima cautela nell'uso diterlipressina in pazienti con anamnesi di prolungamento dell'intervallo QT, anomalie elettrolitiche, assunzione di farmaci concomitanti chepossono prolungare l'intervallo QT, alcuni antistaminici e antidepressivi triciclici o farmaci che possono provocare ipopotassiemia o ipomagnesiemia. E' necessario usare particolare cautela nel trattamento di bambini, adolescenti e anziani poiche' l'esperienza e' limitata. Contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio.

Gravidanza e Allattamento

L'uso di terlipressina e' sconsigliato durante la gravidanza perche' e' stato dimostrato che provoca contrazioni uterine, aumenta la pressione endouterina nei primi mesi di gravidanza e puo' ridurre il flusso ematico uterino. La terlipressina puo' avere effetti farmacologici dannosi sulla gravidanza e/o sul feto/neonato. Non e' possibile escludererischi per il bambino in allattamento. La decisione di proseguire/interrompere l'allattamento o di continuare/sospendere la terapia con terlipressina deve essere presa tenendo conto dei benefici dell'allattamento per il bambino e dei benefici della terlipressina per la donna.

Interazioni con altri prodotti

La terlipressina aumenta l'effetto ipotensivo dei beta-bloccanti non selettivi sulla vena porta. La riduzione della frequenza del battito cardiaco e della gittata cardiaca indotta dal trattamento puo' essere attribuita all'inibizione dell'attivita' reflessogena del cuore attraverso il nervo vago conseguente all'aumento della pressione arteriosa. Il trattamento concomitante con farmaci dal noto effetto bradicardico puo' provocare bradicardia grave. La terlipressina puo' provocare l'insorgenza di aritmie ventricolari, comprese "Torsioni di punta". Pertanto, e' necessario prestare la massima cautela nell'uso di terlipressinain pazienti con farmaci concomitanti che possono prolungare l'intervallo QT, come antiaritmici di classe IA e III, eritromicina, alcuni antistaminici e antidepressivi triciclici o farmaci che possono provocareipopotassiemia o ipomagnesiemia.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.