umanalbumin fl 250ml 5% albumina kedrion spa

Che cosa è umanalbumin fl 250ml 50g/l?

Umanalbumin soluzione per infusione prodotto da kedrion spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Umanalbumin risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di succedanei del sangue e frazioni proteiche plasmatiche.
Contiene i principi attivi: albumina umana
Composizione Qualitativa e Quantitativa: albumina umana da plasma umano.
Codice AIC: 021111051 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Reintegro e mantenimento del volume ematico circolante in pazienti con deficienza accertata del volume ematico ed in cui e' appropriato l'uso di un colloide. La scelta dell'uso di albumina piuttosto che di un colloide artificiale dipende dalla situazione clinica del singolo paziente, in base alle raccomandazioni ufficiali.

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Posologia

La concentrazione della preparazione di albumina, il dosaggio e la velocita' di infusione devono essere stabiliti a seconda delle necessita' individuali del paziente. La dose richiesta dipende dalla taglia delpaziente, dalla gravita' del trauma o della malattia, dalle continue perdite di fluido e di proteine. La dose necessaria deve essere determinata dalla misura dell'adeguatezza del volume circolante e non dai livelli di albumina plasmatica. Se deve essere somministrata albumina umana la prestazione emodinamica deve essere controllata regolarmente. Questo puo' includere il controllo di: pressione arteriosa e frequenza del polso, pressione venosa centrale, pressione di incuneamento della arteria polmonare, produzione di urina, elettroliti, ematocrito/emoglobina. Questo prodotto e' idoneo per il trattamento di neonati prematuri e di pazienti in dialisi. Modo di somministrazione. L'albumina umanapuo' essere somministrata direttamente per via endovenosa o puo' essere diluita con soluzioni isotoniche (ad es. glucosio al 5% o cloruro di sodio allo 0,9%). La velocita' di infusione deve essere guidata dalle condizioni individuali e dall'indicazione. Nella plasmaferesi la velocita' di infusione deve essere regolata in base alla velocita' di eliminazione.

Effetti indesiderati

Raramente si manifestano lievi reazioni come arrossamento cutaneo, orticaria, febbre e nausea che scompaiono di solito rapidamente con il rallentamento della velocita' di infusione o con l'interruzione dell'infusione stessa. Molto raramente si possono verificare gravi reazioni come lo shock. In questi casi l'infusione deve essere interrotta e deveessere intrapreso l'opportuno trattamento.

Indicazioni

Reintegro e mantenimento del volume ematico circolante in pazienti con deficienza accertata del volume ematico ed in cui e' appropriato l'uso di un colloide. La scelta dell'uso di albumina piuttosto che di un colloide artificiale dipende dalla situazione clinica del singolo paziente, in base alle raccomandazioni ufficiali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai preparati di albumina o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo prodotto.

Composizione ed Eccipienti

1 litro di soluzione contiene: sodio cloruro 8,39 g/l; Sodio caprilato 0.665 g/l (4 mmoli/l); Acetiltriptofano 0.985 g/l (4 mmoli/l); Acquap.p.i. q.b. a 1000 ml; Concentrazione totale di sodio 145 - 160 mmoli/l; Alluminio ≤ 200 mg/l.

Avvertenze

Nel caso in cui si verifichino reazioni allergiche o anafilattiche l'infusione deve essere interrotta immediatamente e deve essere istituito un trattamento appropriato. In caso di shock dovranno essere seguitigli standard clinici correnti per il trattamento di tale condizione. L'albumina deve essere somministrata con cautela nelle condizioni in cui l'ipervolemia e le sue conseguenze, o l'emodiluzione possano rappresentare un rischio particolare per il paziente. Esempi di tali condizioni sono: insufficienza cardiaca scompensata, ipertensione arteriosa, varici esofagee, edema polmonare, diatesi emorragica, anemia grave, anuria renale e post-renale. L'effetto colloido - osmotico dell'albuminaumana 20% o 25% e' di circa quattro volte quello del plasma. Pertantoquando viene somministrata albumina concentrata deve essere fatta attenzione per assicurare un'adeguata idratazione del paziente. I pazienti devono essere controllati attentamente al fine di evitare il sovraccarico circolatorio e l'iperidratazione. Le soluzioni di albumina umanaal 20% - 25% sono relativamente povere di elettroliti in confronto alle soluzioni di albumina umana al 4% - 5%. Quando si somministra albumina, lo stato elettrolitico del paziente deve essere controllato e devono essere adottate adeguate misure per ripristinare o mantenere l'equilibrio elettrolitico. Le soluzioni di albumina non devono essere diluite con acqua per preparazioni iniettabili perche' questo puo' provocare emolisi nei riceventi. Se devono essere reintegrati elevati volumi e' necessario controllare i parametri coagulativi e l'ematocrito. Deveessere fatta attenzione a garantire un adeguato reintegro di altri costituenti ematici (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine ed eritrociti). Nel caso in cui l'ematocrito scenda al di sotto del 30%, al fine di mantenere la capacita' di trasporto del sangue, e' necessario somministrare globuli rossi concentrati. Se la dose e la velocita' di infusione non sono regolate secondo la situazione circolatoria dei pazienti si puo' manifestare ipervolemia. Ai primi segni clinici disovraccarico cardiovascolare (mal di testa, dispnea, congestione delle vene giugulari), o di aumento della pressione del sangue, di incremento della pressione venosa o di edema polmonare, l'infusione deve essere immediatamente interrotta. Sicurezza virale. Misure standard per prevenire le infezioni conseguenti all'uso di prodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano comprendono la selezione dei donatori, loscreening delle donazioni individuali e dei pool plasmatici per specifici marcatori di infezione e l'inclusione di step di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione dei virus. Cio' nonostante, quando si somministrano specialita' medicinali preparate da sangue o plasma umano non puo' essere totalmente esclusa la possibilita' di trasmissionedi agenti infettivi. Cio' si applica anche a virus e altri patogeni emergenti o sconosciuti. Non ci sono rapporti relativi alla trasmissione di virus con albumina prodotta secondo processi consolidati e con specifiche conformi a quelle della Farmacopea Europea. Si raccomanda fortemente che ogni volta che il farmaco viene somministrato ad un paziente, il nome e numero di lotto del prodotto siano registrati, in modo tale da mantenere un collegamento tra il paziente ed il lotto del prodotto.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza dell'uso durante la gravidanza non e' stata stabilita dastudi clinici controllati. Comunque l'esperienza clinica con albuminasuggerisce che non sia da attendersi alcun effetto dannoso sul corso della gravidanza, sul feto o sul neonato. Nessuno studio sulla riproduzione animale e' stato condotto con il farmaco. Tuttavia l'albumina umana e' un normale costituente del sangue umano. In generale, va prestata particolare attenzione quando si effettui una sostituzione di volume in una paziente incinta.

Interazioni con altri prodotti

Non e' conosciuta alcuna interazione specifica dell'albumina umana con altri prodotti.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare il prodotto a temperatura non superiore a 30 gradi C. Tenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce. Noncongelare.