trivastan 30 compresse rivestite 50mg stroder srl
Che cosa è trivastan 30cpr riv 50mg rp?
Trivastan compresse rivestite rp prodotto da
stroder srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Trivastan risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di agonisti della dopamina.
Contiene i principi attivi:
piribedil
Composizione Qualitativa e Quantitativa: piribedil 50 mg.
Codice AIC: 023241021
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Turbe vascolari periferiche e cerebrali, disturbi vascolari dell'occhio e dell'orecchio. Neurologia accidenti vascolari cerebrali di origine vertebrobasilare o carotidea: emiplegie, afasie di Wernicke e di Broca, insufficienza circolatoria cerebrale cronica, ischemia cerebrale conseguente a intervento chirurgico. O.R.L. vertigini post-traumatiche e di origine vascolare, malattia di Menie're, acufeni isolati. Oftalmologia edemi post-traumatici, degenerazioni maculari senili, accidenti vascolari retinici. Angiologia arteriopatie degli arti inferiori. Geriatria senescenza psichica e intellettuale, come coadiuvante.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
La posologia media e' 1 compressa a rilascio prolungato al giorno a stomaco pieno. Nei casi piu' seri la posologia puo' essere aumentata a 2 compresse a rilascio prolungato al giorno suddivise in 2 somministrazioni, sempre a stomaco pieno. La sicurezza e l'efficacia di piribedilnei bambini di eta' inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Nonci sono dati disponibili.
Effetti indesiderati
Convenzione frequenze: comune (>=1/100, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indirettirelativamente a sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. E' stato dimostrato che piribedil attraversa la barriera placentare nel topo gravido e si distribuisce negli organi fetali. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale in gravidanza non e' raccomandato. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale durante l'allattamento non e' raccomandato.
Indicazioni
Turbe vascolari periferiche e cerebrali, disturbi vascolari dell'occhio e dell'orecchio. Neurologia accidenti vascolari cerebrali di origine vertebrobasilare o carotidea: emiplegie, afasie di Wernicke e di Broca, insufficienza circolatoria cerebrale cronica, ischemia cerebrale conseguente a intervento chirurgico. O.R.L. vertigini post-traumatiche e di origine vascolare, malattia di Menie're, acufeni isolati. Oftalmologia edemi post-traumatici, degenerazioni maculari senili, accidenti vascolari retinici. Angiologia arteriopatie degli arti inferiori. Geriatria senescenza psichica e intellettuale, come coadiuvante.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Collasso cardio-circolatorio. Infarto del miocardio in fase acuta. Edema polmonare acuto. Gravidanza. In associazione con i neurolettici (esclusa clozapina).
Composizione ed Eccipienti
Carmellosa, rosso cocciniglia, magnesio stearato, polisorbato, povidone, silice colloidale, sodio bicarbonato, saccarosio, talco, titanio diossido.
Avvertenze
Le compresse a rilascio prolungato devono essere sempre prese a stomaco pieno, alla fine di uno dei pasti principali. Piribedil e' stata associata a sonnolenza e a episodi di attacchi di sonno improvviso, particolarmente nei pazienti con malattia di Parkinson. Molto raramente sono stati segnalati attacchi di sonno improvviso durante l'attivita' quotidiana, in qualche caso senza consapevolezza e senza segni premonitori. I pazienti in trattamento con piribedil devono essere informati diqueste eventualita' e avvertiti di usare cautela durante la guida o l'uso di macchinari. I pazienti che hanno manifestato episodi di sonnolenza e/o un episodio di sonno improvviso devono astenersi dalla guida e dall'uso di macchinari. Inoltre puo' essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l'interruzione della terapia. I pazienti devono essere regolarmente monitorati per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi. Sintomi comportamentali del disturbo del controllo degli impulsi incluso gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualita', shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi possono verificarsi in pazienti trattati con Agonisti della dopamina. Una riduzione della dose/sospensione graduale fino ad interruzione dovrebbero essere considerati setali sintomi si sviluppano. A causa della presenza di saccarosio, i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza e Allattamento
Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indirettirelativamente a sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. E' stato dimostrato che piribedil attraversa la barriera placentare nel topo gravido e si distribuisce negli organi fetali. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale in gravidanza non e' raccomandato. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale durante l'allattamento non e' raccomandato.
Interazioni con altri prodotti
Non somministrare con: bloccanti ganglionari o con IMAO; neurolettici(esclusa clozapina). Esiste un antagonismo reciproco fra i medicinaliantiparkinsoniani dopaminergici e i neurolettici. I pazienti con sindrome extrapiramidale indotta da neurolettici devono essere trattati con un farmaco anticolinergico e non con un farmaco antiparkinsoniano dopaminergico (i recettori dopaminergici sono bloccati dai neurolettici). Gli agonisti dopaminergici possono indurre o aggravare patologie psicotiche. Se si richiede un trattamento neurolettico in pazienti affetti da malattia di Parkinson trattati con agonisti dopaminergici, questiultimi devono essere ridotti progressivamente fino a completa eliminazione (una brusca interruzione dei dopaminergici espone al rischio di "sindrome neurolettica maligna"). Neurolettici anti-emetici: deve essere usato un anti-emetico privo di effetti extrapiramidali.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.