trisulfan 30% intramuscolo fl 250ml ceva salute animale spa
Che cosa è trisulfan 30% iniet fl 250ml?
Trisulfan 30% iniet fl 250ml soluzione iniettabile prodotto da
ceva salute animale spa
è un farmaco veterinario della categoria
specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica
.
Trisulfan 30% iniet fl 250ml risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. associazioni di sulfonamidi.
Contiene i principi attivi:
sulfadimidina/sulfamerazina/sulfadiazina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: solfadiazina 10 g/100 ml; solfamerazina 10 g/100 ml; solfadimidina 10g/100 ml.
Codice AIC: 101520029
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prodotto per uso veterinario
trisulfan
flacone da 250 ml 30%
solfadiazina - 10 grammo (i) e solfamerazina - 10 grammo (i) e solfadimidina - 10 grammo (i)
Protoddo per: bovino - bovino - latte - 60 ore - uso endovenoso e suini - suini - carne - 35 giorni - uso intramuscolare e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 35 giorni - uso intramuscolare e caprini - caprini - latte - 7 giorni - uso intramuscolare e caprini - caprini - carne - 35 giorni - uso intramuscolare e bovino - bovino - carne - 15 giorni - uso endovenoso e ovini - ovini - latte - 7 giorni - uso intramuscolare e ovini - ovini - carne - 35 giorni - uso intramuscolare e cani - cani - n/a - n/a - uso intramuscolare
Bovini, equini, suini: polmonite e broncopolmonite, peritonite, metrite settica e ritenzione placentare, sepsi puerperale, mastite acuta, poliartrite, colibacillosi, flemmoni e ascessi, gangrene gassose, necrobacillosi dei vitelli (pseudodifterite), dei bovini (zoppina) e della pecora (pedaina). Cani: polmonite e broncopolmonite, ascessi, diarree bacillari. Suini: setticemia emorragica, paratifosi cronica Voldagsen,enterite necrotica superficiale.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
BOVINI (per 100 kg di peso vivo): dose d'attacco 34-47 ml pari a 102-141 mg/kg p.v.; dose di mantenimento (successivi 4 giorni) 20-24 ml per via endovenosa pari a 60-72 mg/kg p.v. EQUINI (per 100 kg di peso vivo): dose d'attacco 34-47 ml pari a 102-141 mg/kg p.v.; dose di mantenimento (successivi 4 giorni) 20-24 ml per via parenterale pari a 60-72mg/kg p.v. SUINI, OVI-CAPRINI, CANI (per 10 kg di peso vivo): dose d'attacco 5 ml pari a 15 mg/kg p.v.; dose di mantenimento (successivi 4 giorni) 3,5 ml per via parenterale pari a 10,5 mg/kg p.v. Al fine di evitare eventuali reazioni anafilattiche in caso di somministrazione endovenosa, il prodotto dovrebbe essere scaldato fino a temperatura corporea e iniettato lentamente. Negli equini, quando si utilizza la via intramuscolare, non inoculare mai piu' di 15 ml nello stesso punto d'inoculo.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Bovini, equini, suini: polmonite e broncopolmonite, peritonite, metrite settica e ritenzione placentare, sepsi puerperale, mastite acuta, poliartrite, colibacillosi, flemmoni e ascessi, gangrene gassose, necrobacillosi dei vitelli (pseudodifterite), dei bovini (zoppina) e della pecora (pedaina). Cani: polmonite e broncopolmonite, ascessi, diarree bacillari. Suini: setticemia emorragica, paratifosi cronica Voldagsen,enterite necrotica superficiale.
Controindicazioni ed effetti secondari
Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di infezione da germi resistenti ai sulfamidici. Non somministrare ad animali affetti da gravi alterazioni del parenchima epatico, renale o con discrasie ematiche.
Composizione ed Eccipienti
Sodio solfito anidro 0,60 g/100 ml.
Avvertenze
La sulfadiazina nei cani puo' indurre una cheratocongiuntivite secca (KCS) con un meccanismo che resta ancora sconosciuto. I sulfamidici possono interferire con la sintesi degli ormoni tiroidei per blocco della conversione dello ioduro a iodio, oltre che a determinare aumento delle concentrazioni di TRH e TSH. La sulfadimidina puo' indurre iperplasia tiroidea nei ratti. A causa di possibili variazioni (nel tempo, o geografica) della sensibilita' delle specie microbiche target ai sulfamidici, si raccomanda di effettuare l'antibiogramma. L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti ai sulfamidici e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri sulfamidici, a causa della possibile comparsa di cross-resistenza. Sovradosaggio: non sono disponibili dati, pertanto non superare le dosi indicate.
Gravidanza e Allattamento
Puo' essere usato in gravidanza e allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non somministrare insieme ad antibiotici battericidi, poiche' gli antibiotici batteriostatici, quali i sulfamidici, ne antagonizzano l'azione. L'aminobenzoato di potassio riduce l'effetto dei sulfamidici. I sulfamidici aumentano l'effetto del tiopentale, il rischio di metaemoglobinemia con prilocaina e il rischio di cristalluria con metenamina. Non somministrare a equini che manifestano aritmie cardiache indotte da farmaci.
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.