trimetrinesulfa*sacco 25kg associazioni di vetoquinol italia srl
Che cosa è trimetrinesulfa sacco 25kg?
Trimetrinesulfa sacco 25kg polvere orale prodotto da
vetoquinol italia srl
è un premiscela medicata veterin. della categoria
premiscele per alimenti medicamentosi
.
Trimetrinesulfa sacco 25kg risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. associazioni di sulfonamidi e trimetoprim.
Contiene i principi attivi:
sulfadiazina/sulfamerazina/trimetoprim
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sulfadiazina 10 g/100 g; sulfamerazina 10 g/100 g; trimetoprim 4 g/100 g.
Codice AIC: 103165015
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
trimetrinesulfa
sacco da 25 kg premiscela per alimenti medicamentosi -esaurimento scorte
sulfamerazina - 10 grammo (i) e trimetoprim - 4 grammo (i) e sulfadiazina - 10 grammo (i)
Protoddo per: conigli - conigli - carne - 4 giorni - somministrazione con il mangime e suini - suini - carne - 8 giorni - somministrazione con il mangime
Trattamento delle malattie batteriche respiratorie ed enteriche da germi sensibili a sulfadiazina, sulfamerazina e trimetoprim. Suini: infezioni batteriche, in particolare enteriti da coliformi e salmonelle, rinite atrofica e malattie respiratorie. Conigli: pneumopatie batteriche, pasteurellosi, streptococcosi, stafilococcosi, patologie enteriche sostenute da batteri sensibili. Verificare che non siano presenti ceppi resistenti di Escherichia coli e Klebsiella.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Suini: 250-625 g di premiscela medicata ogni 100 kg di mangime (pari a 25 mg di associazione sulfamidica e 5 mg di trimetoprim/kg peso vivo). Suini alimentati in ragione del 5% del p.v.: 250 g di premiscela/100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 3% del p.v.: 415 g dipremiscela/100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 2% del p.v.: 625 g di premiscela/100 kg di mangime. Il trattamento va protratto per 5 giorni nelle malattie respiratorie e per 10 giorni in quelle enteriche. Conigli: 100-150 g di premiscela medicata ogni 100 kg di mangime (pari a 20 mg di associazione sulfamidica e 4 mg di trimetoprim/kg peso vivo). Il trattamento va protratto per 5 giorni. Somministrarecome unica fonte alimentare il mangime medicato con il medicinale veterinario.
Effetti indesiderati
Si possono verificare reazioni allergiche in soggetti particolarmentesensibili. Sono stati segnalati casi di cristalluria, ematuria, fenomeni di tossicita' cronica quali trombocitopenia e leucopenia. Somministrazioni orali prolungate possono portare ad una deficienza di vitamina K; inoltre sono descritte alterazioni della digestione della cellulosa, nella fermentazione dei glucidi e inappetenza.
Indicazioni
Trattamento delle malattie batteriche respiratorie ed enteriche da germi sensibili a sulfadiazina, sulfamerazina e trimetoprim. Suini: infezioni batteriche, in particolare enteriti da coliformi e salmonelle, rinite atrofica e malattie respiratorie. Conigli: pneumopatie batteriche, pasteurellosi, streptococcosi, stafilococcosi, patologie enteriche sostenute da batteri sensibili. Verificare che non siano presenti ceppi resistenti di Escherichia coli e Klebsiella.
Controindicazioni ed effetti secondari
Non somministrare ad animali con accertata ipersensibilita' ai sulfamidici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di germi resistenti ai sulfamidici. Non somministrare ad animali affetti da gravi alterazioni del parenchima epatico o renale o con discrasie ematiche.
Composizione ed Eccipienti
Q.b. a 100 g.
Avvertenze
L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di germi resistenti alla sulfadiazina e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri sulfamidici, a causa di possibile comparsa di resistenza crociata. Da miscelare esclusivamente nel mangime solido. Per tutto il periodo di trattamento garantire agli animali trattati adeguate quantita' di acqua da bere. L'uso del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non e' possibile, la terapia deve essere basata su locali (regionali, aziende agricole) informazioni epidemiologiche. L'uso improprio del prodotto puo' aumentare il tasso di prevalenza di batteri resistenti ai sulfamidici potenziati e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altre categorie di antimicrobici, a causa della possibile resistenza crociata. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', il medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.
Gravidanza e Allattamento
In mancanza di studi specifici sulle specie di destinazione l'uso in gravidanza e' consentito solo dietro valutazione del rapporto rischio/beneficio. L'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Evitare l'uso contemporaneo con altri medicinali veterinari ad alta affinita' di legame con le proteine plasmatiche, quali i salicilati ed il fenilbutazone.
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita'dopo prima apertura del condizionamento primario: 6 mesi. Periodo di validita' dopo inserimento nel mangime secco: 3 mesi.