trental 30 compresse 600mg rilascio neuraxpharm italy spa

Che cosa è trental 30cpr 600mg rm?

Trental compresse rm prodotto da neuraxpharm italy spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Trental risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di vasodilatatori periferici.
Contiene i principi attivi: pentoxifillina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: pentossifillina 600 mg.
Codice AIC: 022863068 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ulcere venose croniche.

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Posologia

1 compressa 2 volte al giorno. Le compresse vanno ingerite dopo i pasti e senza masticare. La somministrazione regolare ed il trattamento protratto sono determinanti per il successo terapeutico. Nei pazienti con insufficienza renale sono necessarie le seguenti riduzioni di dosaggio: clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min: 30%-50% della dose; clearance della creatinina inferiore a 10 mL/min: 50%-70% della dose. E' necessaria una riduzione del dosaggio nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica. La terapia deve essere iniziata a bassi dosaggi nei pazienti ipotesi o nei pazienti con labilita'circolatoria ed anche nei pazienti che sono particolarmente a rischiodi un calo pressorio: in tali pazienti la dose deve essere aumentata solo gradualmente.

Effetti indesiderati

Esami diagnostici: aumento delle transaminasi; diminuzione della pressione sanguigna. Patologie cardiache: aritmia, tachicardia, angina pectoris. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia. Patologie del sistema nervoso: capogiri, cefalea, meningite asettica. Patologie gastrointestinali: disturbi gastrointestinali, malessere epigastrico, gonfiore addominale, nausea, vomito, diarrea. Patologie della cutee del tessuto sottocutaneo: prurito, eritema, orticaria. Patologie vascolari: vampate di calore, emorragie. Disturbi del sistema immunitario: reazione anafilattica, reazione anafilattoide, angioedema, broncospasmo, shock anafilattico. Patologie epatobiliari: colestasi. Disturbi psichiatrici: agitazione, disturbi del sonno.

Indicazioni

Ulcere venose croniche.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non deve essere utilizzato nei pazienti con: ipersensibilita' a pentossifillina, ad altre metilxantine o ad uno qualsiasi degli eccipienti;infarto miocardico recente; emorragie gravi; emorragia retinica estesa; gravidanza.

Composizione ed Eccipienti

Idrossietilcellulosa, povidone, talco, magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido, E 127 e macrogol 8000.

Avvertenze

Ai primi segni di una reazione anafilattica/anafilattoide, la somministrazione del farmaco deve essere sospesa immediatamente. Un monitoraggio particolarmente attento e' necessario nei pazienti che presentano:ipotensione; compromissione della funzionalita' renale; grave compromissione della funzionalita' epatica; aumentata tendenza all'emorragia;aritmie cardiache gravi; trattamento concomitante con pentossifillinae anti-vitamina K; trattamento concomitante con pentossifillina e agenti antidiabetici. Non vi sono dati circa l'uso nei bambini. Se durante il trattamento con il farmaco si manifesta emorragia della retina, la somministrazione va sospesa.

Gravidanza e Allattamento

Non vi e' sufficiente esperienza clinica sull'uso del farmaco in gravidanza. Per tale motivo il farmaco e' controindicato durante la gravidanza. Nelle pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la somministrazione del medicinale.

Interazioni con altri prodotti

Si raccomanda un attento monitoraggio dei pazienti in terapia farmacologica per diabete mellito. Sono stati riferiti casi post-marketing diaumentata attivita' anticoagulante in pazienti trattati contemporaneamente con pentossifillina e anti-vitamina K. In questi pazienti si raccomanda il monitoraggio dell'attivita' anticoagulante al momento dell'inizio della terapia con pentossifillina o in caso di modifica della dose. Il farmaco puo' aumentare l'effetto ipotensivo di farmaci antipertensivi o con potenziale effetto ipotensivo. La somministrazione concomitante di pentossifillina e teofillina puo' determinare in alcuni pazienti un aumento dei livelli di teofillina. Pertanto si potrebbero verificare sia aumento della frequenza che intensificazione delle reazioni avverse da teofillina. L'uso contemporaneo di ketorolac trometamina puo' aumentare il rischio di sanguinamento.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a +25 gradi C.