traxovical*6f 100mg 3,3ml acido clodronico savio pharma italia srl
Che cosa è traxovical 6f 100mg 3,3ml?
Traxovical soluzione iniettabile prodotto da
savio pharma italia srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Traxovical risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di farmaci che agiscono sulla struttura e mineralizzazione ossee.
Contiene i principi attivi:
acido clodronico sale disodico tetraidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: acido clodronico (come disodio clodronato tetraidrato) 100 o 300 mg.
Codice AIC: 036219018
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi postmenopausale. Osteolisitumorali. Mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario.
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Posologia
>>Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post-menopausale: la posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici puo' variare come di seguito riportato. Per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni o per infusione endovenosa 200 mg ogni 3-4 settimane per1 anno o piu' a seconda delle condizioni del paziente. Osteolisi tumorali. >>Mieloma multiplo e iperparatiroidismo primario: lo schema posologico deve essere considerato orientativo e puo' quindi essere adattato alle necessita' del singolo paziente. Fase di attacco: 200-300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all'andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria ecc.). Fase di mantenimento: 100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane. Tali cicli possono essere ripetutiad intervalli variabili a seconda dell'evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo puo' utilmente indirizzare i cicli terapeutici.
Effetti indesiderati
E' possibile la comparsa di reazioni da ipersensibilita', prevalentemente localizzate alla cute: prurito, orticaria, dermatite esfoliativa.Rari casi di broncospasmo sono stati osservati in pazienti con o senza una storia pregressa di asma. E' stata riportata, inoltre, disfunzione renale, inclusa insufficienza renale. Subito dopo infusione endovenosa e' stata osservata una proteinuria transitoria. Sono stati riportati aumenti reversibili dei valori sierici della creatinina, del paratormone, della lattico-deidrogenasi, delle transaminasi e della fosfatasi alcalina. In casi non frequenti e' stata riportata ipocalcemia asintomatica, mentre un'ipocalcemia sintomatica e' rara. Casi isolati di osteonecrosi della mandibola sono stati riportati principalmente in pazienti gia' trattati in precedenza con amino-bifosfonati.
Indicazioni
Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi postmenopausale. Osteolisitumorali. Mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' individuale accertata verso i componenti del prodotto o verso altri farmaci del gruppo dei bifosfonati.
Composizione ed Eccipienti
Sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Poiche' il farmaco e' eliminato prevalentemente per via renale, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale, particolarmente in somministrazione per via endovenosa. In tali casi l'uso del clodronato andra' effettuato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e monitorando frequentemente gli indici di funzionalita' renale. Nella fase iniziale del trattamento oncologicoe comunque nelle forme piu' gravi, e' consigliabile somministrare il prodotto in NaCl 0,9% o in soluzione glucosata al 5%, per via endovenosa, mediante perfusione lenta (2-3 ore). L'osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (osteomielite inclusa), e' stata riportata in pazienti con cancro in trattamento con regimi comprendenti i bifosfonati somministrati principalmente per via endovenosa. Molti di questi pazienti erano trattati anche con chemioterapia e corticosteroidi. L'osteonecrosidella mandibola e/o mascella e' stata anche riportata in pazienti conosteoporosi in trattamento con i bifosfonati orali. Prima di iniziarela terapia in pazienti con concomitanti fattori di rischio (come cancro, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igiene orale)deve essere presa in considerazione la necessita' di un esame odontoiatrico con le appropriate procedure dentistiche preventive. Durante iltrattamento, questi pazienti devono, se possibile, evitare procedure dentarie invasive. Nei pazienti che hanno sviluppato osteonecrosi della mascella durante la terapia con i bifosfonati, la chirurgia dentariapuo' esacerbare la condizione. Per i pazienti che necessitano di chirurgia dentale, non ci sono dati disponibili per suggerire che l'interruzione del trattamento con i bifosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibola e/o mascella.
Gravidanza e Allattamento
Non essendo stata accertata la sicurezza d'impiego, si sconsiglia l'uso del prodotto nelle donne in stato di gravidanza.
Interazioni con altri prodotti
Non si conoscono interazioni legate all'uso del farmaco per via intramuscolare o endovenosa.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.