travosept crema 0,1%+1% 30g diflucortolone leo pharma a/s
Che cosa è travosept crema 0,1%+1% 30g?
Nerisona c crema dermatologica prodotto da
leo pharma a/s
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nerisona c risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di corticosteroidi, associazioni con antisettici.
Contiene i principi attivi:
diflucortolone valerato/clorchinaldolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 100 g contengono: diflucortolone valerato 0,1 g; clorchinaldolo 1 g. eccipienti: alcool stearilico.
Codice AIC: 024378022
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento locale delle dermopatie infiammatorie ed allergiche sensibili all'azione dei corticosteroidi, causate o complicate da una componente batterica e/o micotica. Manifestazioni eczematose con superinfezione microbica e/o micotica e reazioni diffuse quali: eczema nummulare, seborroico, disidrosico; eczema da stasi o varicoso (tuttavia non direttamente sull'ulcera), bacteride, eczematide. Dermatiti batteriche (con manifestazioni pustolose o crostose) quali piodermite (impetigine,follicoliti), eritrasma. Dermatomicosi con prevalente componente flogistica o con eczematizzazione secondaria quali tigne, candidosi, pityriasis versicolor. Profilassi delle superinfezioni batteriche e/o micotiche nelle dermopatie infiammatorie ed allergiche.
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Posologia
Spalmare un sottile strato di crema sulla zona da trattare. Salvo diversa prescrizione medica, e' consigliabile iniziare il trattamento con2, eventualmente 3, applicazioni al giorno. Appena il quadro clinico mostrera' segni di miglioramento, sara' sufficiente proseguire il trattamento con una sola applicazione giornaliera. Lattanti, bambini ed adulti non devono essere trattati per piu' di 3 settimane.
Effetti indesiderati
Sintomi locali quali prurito, bruciore, eritema o vescicolazione possono verificarsi in casi isolati durante il trattamento con il farmaco.In rari casi possono intervenire, follicolite, aumentata crescita di peli corporei (ipertricosi), dermatite periorale, decolorazione cutanea, reazioni allergiche cutanee (dermatite allergica da contatto) ad uno qualsiasi dei componenti della formulazione. Nel corso del trattamento di estese aree cutanee (circa il 10% e piu' della superficie corporea) e/o di impiego prolungato (oltre le 3 settimane) non si possono escludere le seguenti reazioni concomitanti, proprie del resto di tutti i cortisonici topici: atrofie cutanee, teleangectasie, strie, manifestazioni acneiformi e sintomi sistemici da riassorbimento cutaneo di corticosteroidi quali soppressione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). I sintomi clinici includono Sindrome di Cushing, iperglicemia e glicosuria. Una maggiore incidenza si puo' osservare con l'uso di farmaci corticosteroidi su una superficie di grandi dimensioni,l'uso prolungato, l'aggiunta del bendaggio occlusivo, coesistenti ad insufficienza epatica. Dopo la sospensione del farmaco, il recupero dell'asse HPA e' pronta e completa. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione.
Indicazioni
Trattamento locale delle dermopatie infiammatorie ed allergiche sensibili all'azione dei corticosteroidi, causate o complicate da una componente batterica e/o micotica. Manifestazioni eczematose con superinfezione microbica e/o micotica e reazioni diffuse quali: eczema nummulare, seborroico, disidrosico; eczema da stasi o varicoso (tuttavia non direttamente sull'ulcera), bacteride, eczematide. Dermatiti batteriche (con manifestazioni pustolose o crostose) quali piodermite (impetigine,follicoliti), eritrasma. Dermatomicosi con prevalente componente flogistica o con eczematizzazione secondaria quali tigne, candidosi, pityriasis versicolor. Profilassi delle superinfezioni batteriche e/o micotiche nelle dermopatie infiammatorie ed allergiche.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Presenza nella zona da trattare di affezioni cutanee di origine tubercolare o luetica; patologie virali (varicella, herpes zoster), rosacea, dermatite periorale e reazioni cutanee post-vacciniche.
Composizione ed Eccipienti
Macrogol stearato, alcool stearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, edetato disodico, acido poliacrilico, sodio idrossido, acqua depurata.
Avvertenze
Lattanti, bambini ed adulti non devono essere trattati per periodi superiori a 3 settimane. In particolare, nei lattanti e nei bambini si consiglia di non protrarre la terapia oltre i 5 - 7 giorni, se le zone da trattare sono coperte da pannolini o mutandine di plastica. In casodi lesioni estese e' opportuno trattare in successione, una alla volta, aree parziali. L'uso prolungato del prodotto puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili al chemioterapico presente nel preparato stesso. In tale evenienza devono essere adottate opportune misure terapeutiche. L'impiego dei corticosteroidi su ampie superfici corporee o per prolungati periodi di tempo, in particolare sotto bendaggioocclusivo, aumenta significativamente il rischio di effetti collaterali. L'applicazione percutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosi estese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini. Nell'uso pediatrico le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamento di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. In caso di applicazione al viso, evitare che il preparato venga a contatto con gli occhi. Con l'impiego dei corticosteroidi topici e' possibile la comparsa di glaucoma. Se la pelle si secca troppo in condizioni di utilizzo prolungato del prodotto deve essereapplicato in aggiunta o in alternativa una formulazione neutra grassa(Neribase pomata). Il medicinale contiene alcool stearilico: puo' causare reazioni localizzate sulla pelle (ad es. dermatite da contatto).
Gravidanza e Allattamento
Come regola generale, le preparazioni topiche contenenti corticosteroidi non devono essere applicate durante il primo trimestre di gravidanza. L'indicazione clinica per il trattamento con il farmaco nelle donne in gravidanza e in allattamento deve essere attentamente esaminata edeve essere valutato se i benefici giustifichino i potenziali rischi per il feto. In particolare, l'uso su zone estese o per un periodo prolungato devono essere evitati. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che ci potrebbe essere un aumentato rischio di palatoschisi nei neonati da donne che sono state trattate con corticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza. Effetti indesiderati non possono essere esclusi in neonati le cui madri sono state trattate su aree estese o per periodi prolungati durante la gravidanza o l'allattamento (per esempio, si puo' produrre una riduzione della funzione surrenalica a seguito di applicazione nelle ultime settimane di gravidanza). Le donne in allattamento non devono essere trattate sul seno.
Interazioni con altri prodotti
Non sono note ne' prevedibili interazioni tra il prodotto e altri farmaci.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.