torecan 6 supposte 6,5mg altri antiemetici sandoz spa
Che cosa è torecan 6supp 6,5mg?
Torecan supposte prodotto da
sandoz spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Torecan risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antiemetico e antinausea.
Contiene i principi attivi:
tietilperazina dimaleato
Codice AIC: 019889031
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Vertigini conseguenti ad arteriosclerosi, traumatismi cranici, sindrome cervicale, affezioni dell'orecchio interno, sindrome di Me'nie're, ecc. Nausea e vomito in corso di affezioni gastrointestinali ed epatiche, di uremia, di gravidanza, dopo radioterapia ed interventi chirurgici (e' ugualmente utile a titolo preventivo), in traumatismi cranici, emicrania, ecc.
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Posologia
1 compressa rivestita o 1 supposta da 1 a 3 volte al giorno. Le compresse rivestite devono essere assunte a stomaco vuoto, per periodi di tempo non lunghi e con larghi intervalli tra tali periodi.
Effetti indesiderati
Effetti indesiderati osservati dopo somministrazione di fenotiazinici. Tenuto conto delle posologie e metodologie d'impiego consigliate peril farmaco (trattamento sintomatico della nausea, vertigini e vomito), la maggior parte di tali effetti indesiderati, possibili per le fenotiazine utilizzate alle dosi neurolettiche, non sono praticamente quasi mai stati riscontrati con il prodotto, cosi' come non sono stati riferiti casi di discinesia tardiva persistente talora verificatisi, invece, con l'uso di fenotiazinici in dosi molto elevate. Reazioni extrapiramidali: tali sintomi comuni alle fenotiazine si presentano raramentecon il farmaco e generalmente solo nei pazienti ipersensibili di piu'giovane eta'. Tuttavia essi rispondono prontamente al trattamento confarmaci anti-Parkinson o al trattamento endovena con caffeina e benzoato di sodio. Reazioni allergiche: con le fenotiazine sono state riportate eccezionalmente e caratterizzate da fenomeni cutanei localizzati o diffusi (piu' raramente si tratta di idiosincrasie con febbre) qualieritema, prurito, orticaria, eczema, edemi localizzati, fenomeni di fotosensibilizzazione, dermatite esfoliativa. Rare le crisi asmatiche. Altre manifestazioni: lieve insonnia, stati di eccitamento paradossale, ipotensione arteriosa, tachicardia, secchezza delle fauci, congestione nasale, stipsi, visione confusa. Sia pure con frequenza estremamente bassa sono stati descritti a seguito di trattamento con fenotiazinici, danni a carico del fegato con ittero e della crasi ematica con agranulocitosi e trombocitopenia. Effetti indesiderati osservati dopo somministrazione del farmaco: gli effetti indesiderati sono elencati secondo frequenza utilizzando la seguente convenzione: molto comuni (>= 1/10); comuni (>= 1/100, < 1/10); non comuni (>= 1/1000, < 1/100); rari (>= 1/10.000, < 1/1000); molto rari (< 1/10.000), compresi casi isolati. Alterazioni del sistema immunitario: molto rari: reazioni anafilattiche o anafilattoidi. Alterazioni del sistema nervoso: rari: sintomi extrapiramidali, crisi oculogire, discinesia tardiva, stato di torpore, disartria; molto rari: sonnolenza, sindrome neurolettica maligna. Alterazioni cardiache: rari: ipotensione; molto rari: tachicardia. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: rari: disfagia; molto rari: secchezza delle fauci. Alterazioni del sistema epatobiliare: molto rari: anomalie della funzionalita' epatica. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: molto rari: dermatite. Alterazione dell'apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo: molto rari: spasmi muscolari.
Indicazioni
Vertigini conseguenti ad arteriosclerosi, traumatismi cranici, sindrome cervicale, affezioni dell'orecchio interno, sindrome di Me'nie're, ecc. Nausea e vomito in corso di affezioni gastrointestinali ed epatiche, di uremia, di gravidanza, dopo radioterapia ed interventi chirurgici (e' ugualmente utile a titolo preventivo), in traumatismi cranici, emicrania, ecc.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' alle fenotiazine. Stati comatosi e gravi stati di depressione, turbe della emopoiesi, affezioni epatiche. Il farmaco non dovrebbe essere somministrato ai soggetti al di sotto dei 15 anni, poiche' sono particolarmente predisposti a disturbi di tipo extrapiramidale.
Avvertenze
Come per tutti i neurolettici i pazienti trattati devono essere tenuti sotto diretto controllo medico, in particolare quelli che in precedenza hanno manifestato una sensibilita' abnorme alle fenotiazine, anchese fino ad ora segnalate reazioni allergiche al farmaco sono state segnalate molto raramente. Particolare attenzione va posta nei pazienti affetti da feocromocitoma oppure da insufficienza mitralica per gli eventuali effetti ipotensivi che si possono verificare. Gli episodi ipotensivi con il farmaco sono rari; tuttavia, qualora si presentassero, possono essere controllati con noradrenalina, angiotensina o fenilefrina (non adrenalina, la cui azione puo' essere antagonizzata dalle fenotiazine). Un notevole rialzo della temperatura corporea puo' essere l'espressione di una reazione idiosincrasica e pertanto il trattamento deve essere interrotto, anche se con il farmaco alle posologie consigliate non e' mai stato osservato alcun innalzamento della temperatura. Inrari casi e' stata osservata discinesia tardiva in seguito a trattamento a lungo termine con il prodotto in pazienti anziani. I pazienti diquesto gruppo di eta' dovrebbero quindi essere trattati per periodi non superiori ai 2 mesi e dovrebbero essere monitorati attentamente perla comparsa di eventi neurologici dannosi. Durante la fase post-operativa dell'anestesia bisogna tener presente la possibile comparsa di depressione del sistema nervoso centrale e\o agitazione. Le fenotiazine possono aumentare lo stato di rigidita' muscolare in individui predisposti o gia' affetti da morbo di Parkinson o da forme Parkinson-simili o da altri disturbi motori. In pazienti con insufficienza renale e in pazienti con disturbi del sistema nervoso centrale, il prodotto puo' indurre manifestazioni neurotossiche, a dosi superiori a quelle consigliate. Il prodotto contiene lattosio pertanto non deve essere somministrato a pazienti con problemi ereditari rari di intolleranza al galattosio, deficit grave di Lapp lattasi o sindrome da malassorbimento di glucosio /galattosio, contiene saccarosio pertanto non deve essere somministrato a pazienti con problemi ereditari rari di intolleranza al fruttosio, deficit grave di sucrasi isomaltasi o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio. Per la presenza di betacarotene nella composizione , l'uso prolungato del farmco puo' aumentare il rischio di insorgenza di tumore polmonare nei forti fumatori (20 o piu' sigarette al giorno)
Gravidanza e Allattamento
Come per tutti i farmaci, durante la gravidanza e l'allattamento al seno, il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessita'e sotto controllo medico. I prodotti antiemetici in genere devono essere somministrati in gravidanza soltanto nei casi di sintomatologia conclamata, per la quale non sia possibile un intervento alternativo e non nei frequenti e semplici casi di emesi gravidica e tanto meno con fini preventivi di essa.
Interazioni con altri prodotti
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesideratida interazione. In concomitanza con la somministrazione del farmaco, se il paziente e' in trattamento con un anticonvulsivante, puo' essererichiesta una dose maggiore di questo farmaco. Poiche' le fenotiazinepossono accentuare l'azione deprimente sul sistema nervoso centrale degli oppiacei, degli antistaminici, degli analgesici e dei barbiturici, il dosaggio di questi farmaci, se impiegati contemporaneamente, dovra' essere opportunamente adattato. La sensibilita' all'alcool, all'atropina, agli insetticidi fosforici risulta accentuata durante la terapia con fenotiazine. E' da usarsi solo se strettamente necessario e con estrema cautela in associazione con i farmaci deprimenti il S.N.C. sopraindicati.