tiroide vister*norm 20cpr riv preparati a teofarma srl
Che cosa è tiroide vister norm 20cpr riv?
Tiroide vister compresse rivestite prodotto da
teofarma srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Tiroide vister risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di preparati tiroidei.
Contiene i principi attivi:
iodotireoglobulina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: tireoglobuline.
Codice AIC: 000550044
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Ipotiroidismo, mixedema, ritardato sviluppo e obesita' da ipotiroidismo.
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Posologia
Formulazione tipo "normale": 1 compressa rivestita al giorno; formulazione tipo "debole": 1 - 2 compresse rivestite al giorno, secondo prescrizione medica.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Ipotiroidismo, mixedema, ritardato sviluppo e obesita' da ipotiroidismo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Il medicinale e' controindicato in presenza di tireotossicosi e infarto miocardico acuto non complicato da ipotiroidismo. Tuttavia, quando l'ipotiroidismo e' un fattore complicante o causa dell'infarto miocardico o della cardiopatia, deve essere preso in considerazione l'uso prudente di piccole dosi del farmaco. Quando coesistono ipotiroidismo e iposurrenalismo (Morbo di Addison) il farmaco e' controindicato a meno che il trattamento dell'iposurrenalismo con corticosteroidi preceda l'inizio della terapia con il prodotto.
Composizione ed Eccipienti
Amido di mais, cellulosa microcristallina, calcio fosfato bibasico, gomma arabica, gomma lacca, talco, magnesio stearato, saccarosio, amidodi riso, titanio diossido, opagloss 6000.
Avvertenze
Il medicinale deve essere usato con cautela nei pazienti con malattiacardiovascolare, compresa l'ipertensione. La comparsa di dolore toracico o altro peggioramento della malattia cardiovascolare richiedera' la riduzione della dose. L'iniezione di adrenalina in pazienti con coronaropatia puo' scatenare un episodio di insufficienza coronarica che puo' essere intensificato nei pazienti trattati con tiroide. Si richiede attenta osservazione se ai pazienti di questa categoria sono somministrate catecolamine. I pazienti con coronaropatia devono essere attentamente controllati durante interventi chirurgici, poiche' la possibilita' di scatenare aritmie cardiache puo' essere maggiore in quelli trattati con tiroide. Nei pazienti in cui l'ipotiroidismo e' secondario a ipopituitarismo, probabilmente sara' presente anche insufficienza surrenale. Quando ipotiroidismo e iposurrenalismo coesistono, l'insufficienza surrenale deve essere corretta con corticosteroidi prima di somministrare gli ormoni tiroidei. Poiche' in soggetti trattati con preparati tiroidei sono stati riportati rari casi di disfunzione epatica, si raccomanda di ridurre il dosaggio o di sospendere il trattamento qualora, nel corso della terapia, comparissero febbre, debolezza muscolare oanormalita' dei test di laboratorio per la funzionalita' epatica. L'uso di farmaci aventi attivita' ormonale sulla tiroide per il trattamento dell'obesita' e' pericoloso poiche', alle dosi necessarie, puo' provocare reazioni secondarie anche di considerevole serieta'. I pazienticon ipotiroidismo e specie con mixedema sono particolarmente sensibili ai preparati di tiroide per cui il trattamento deve incominciare conpiccole dosi e gli aumenti devono essere graduali. Nei pazienti con diabete mellito, l'aggiunta di terapia con ormone tiroideo puo' causareun aumento del fabbisogno di insulina o di ipoglicemizzanti orali. Diconverso, la diminuzione della dose di ormone tiroideo puo' causare reazioni ipoglicemiche se non viene regolata la posologia dell'insulinao degli ipoglicemizzanti.
Gravidanza e Allattamento
Durante la gravidanza e l'allattamento la somministrazione non e' controindicata, ove ve ne sia indicazione terapeutica.
Interazioni con altri prodotti
La compensazione tiroidea puo' potenziare gli effetti anticoagulanti di sostanze quali varfarina o bisidrossicumarina e si deve ridurre di 1/3 la posologia dell'anticoagulante all'inizio della terapia con tiroide. Dopo di che occorre regolare la posologia dell'anticoagulante sulla base di frequenti determinazioni della protrombina.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.