timololo alcon coll 5ml 0,25% timololo alcon italia spa
Che cosa è timololo alcon coll 5ml 0,25%?
Timololo alcon collirio soluzione prodotto da
alcon italia spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Timololo alcon risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di preparazioni antiglaucoma e miotiche; agenti beta-bloccanti.
Contiene i principi attivi:
timololo maleato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 3,4 mg di timololo maleato corrispondenti a 2,5 mg di timololo.
Codice AIC: 034429011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Riduzione della pressione endoculare elevata in condizioni quali: ipertensione oculare; glaucoma cronico ad angolo aperto (inclusi i pazienti afachici).
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Posologia
La terapia raccomandata e' costituita da una goccia nell'occhio affetto (o negli occhi affetti) due volte al giorno. Non sono stati effettuati studi per l'uso in pediatria. L'uso non e' raccomandato nei bambini e nei neonati. L'occlusione del dotto nasolacrimale o la chiusura della palpebra per tre minuti, possono ridurre l'assorbimento sistemico.Questo potrebbe portare ad una riduzione degli effetti sistemici e adun aumento dell'attivita' locale del farmaco. La pressione endocularedeve essere rimisurata approssimativamente quattro settimane dopo l'inizio della terapia, perche' la risposta al timololo puo' richiedere qualche settimana per stabilizzarsi. Se la pressione intraoculare si mantiene a livelli soddisfacenti, molti pazienti possono passare alla mono-somministrazione giornaliera. Se e' necessario si puo' instaurare un trattamento concomitante con miotici, adrenalina, analoghi delle prostaglandine,e/o inibitori dell'anidrasi carbonica. Per evitare che le sostanze attive vengano allontanate in seguito all'instillazione di altri medicinali oftalmici, si deve osservare un intervallo di minimo 5 minuti tra un'applicazione e l'altra. Trasferimento da terapia con altri agenti beta-bloccanti oftalmici per uso topico: si sospende il lorouso dopo un dosaggio appropriato per un giorno e si inizia il giorno successivo il trattamento instillando una goccia in ogni occhio affetto due volte al giorno. Trasferimento da una terapia con un singolo agente antiglaucoma che non sia un beta-bloccante oftalmico per uso topico: si continua la terapia con tale agente e si aggiunge una goccia in ogni occhio affetto due volte al giorno. Il giorno seguente si interrompe completamente il farmaco precedentemente utilizzato e si continua con il trattamento con il farmaco.
Effetti indesiderati
Organi di senso: secchezza oculare, segni e sintomi di irritazione oculare, tra cui congiuntiviti, blefariti, cheratiti, diminuita sensibilita' corneale. Disturbi visivi, tra cui alterazioni della rifrazione (dovute in alcuni casi alla sospensione della terapia miotica), diplopia, ptosi e tinnito. Apparato cardiovascolare: bradicardia, rallentata conduzione A-V (atrio-ventricolare) o aumento di un preesistente blocco A-V, ipotensione, scompenso cardiaco congestizio, aritmie, sincopi, disturbi cerebro-vascolari, ischemia cerebrale, palpitazioni, fenomenodi Raynaud e claudicazio. Apparato respiratorio: broncospasmo (predominante in pazienti con disturbi broncospastici preesistenti), insufficienza respiratoria, dispnea e tosse. Organismo in generale: affaticamento, cefalea, astenia, dolori toracici. Cute: reazioni di ipersensibilita', tra cui rash generalizzati o localizzati e orticaria, alopecia, lesioni simili a psoriasi, o esacerbazione di psoriasi. Sistema nervoso centrale: confusione, depressione, aumento dei segni e dei sintomi di miastenia grave , parestesia, incubi e insonnia. Apparato digerente:nausea, diarrea, dispepsia, bocca secca. Sistema Immunitario: lupus erimatoso sistemico. Apparato Urogenitale: diminuzione della libido, malattia di Peyronie. Rapporto di causa-effetto sconosciuto: sono stati riportati i seguenti effetti avversi, ma non e' stata stabilita alcunarelazione causale con il timololo; tali effetti risultano essere: edema maculare cistoide afachico, congestione nasale, anoressia, effetti sul SNC (tra cui confusione, allucinazioni, ansia, disorientamento, nervosismo, sonnolenza, ed altri disturbi psichiatrici), ipertensione e fibrosi retroperitoneale. Le reazioni avverse osservate con timololo maleato orale, possono comparire con l'uso topico di timololo.
Indicazioni
Riduzione della pressione endoculare elevata in condizioni quali: ipertensione oculare; glaucoma cronico ad angolo aperto (inclusi i pazienti afachici).
Controindicazioni ed effetti secondari
E' controindicato nei pazienti con: shock cardiogeno; insufficienza cardiaca conclamata; blocco AV (atrioventricolare) di II e di III grado; bradicardia sinusale; asma bronchiale; anamnesi di asma bronchiale, oppure con broncopneumopatia ostruttiva grave; grave rinite allergica e iper-reattivita' bronchiale; distrofia corneale; ipersensibilita' verso il principio attivo di questo prodotto o verso altri agenti beta-bloccanti o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Benzalconio cloruro, fosfato disodico dodecaidrato, diidrogeno fosfato di sodio diidrato, acqua p.p.i.
Avvertenze
Similmente agli altri farmaci oftalmici applicati topicamente, il timololo puo' essere assorbito per via sistemica e possono verificarsi reazioni avverse riscontrate con i beta-bloccanti orali. Il timololo deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca, sindrome del seno atrio ventricolare, angina di Prinzmetal, feocromocitoma non trattato, acidosi metabolica, gravi malattie vascolari periferiche (malattia di Raynaud)) ed ipotensione. Come con i beta-bloccanti sistemici, se risulta necessario interrompere la somministrazione di timololo oftalmico in pazienti con patologie coronariche o cardiache, la terapia deve essere sospesa gradualmente. La terapia con beta-bloccanti puo' mascherare alcuni sintomi di ipertiroidismo o ipoglicemia. Un'improvvisa interruzione della terapia con beta-bloccanti puo' causare un aggravamento dei sintomi. Nei pazienti in dialisi, il trattamento con timololo ha causato fenomeni di ipotensione pronunciata. La sicurezza e l'efficacia nei bambini prematuri e nei neonati non e' stataverificata. La concomitante somministrazione di anti-MAO deve essere evitata. Sono state riportate reazioni cardiache e respiratorie, incluso il decesso dovuto a broncospasmo in pazienti asmatici e, di rado, il decesso associato a scompenso cardiaco. Rischio di reazioni anafilattiche: assumendo beta-bloccanti, i pazienti con una storia di atopia odi gravi reazioni anafilattiche verso una varieta' di allergeni, possono presentare una reattivita' maggiore alle ripetute stimolazioni contali allergeni, siano essi di tipo accidentale, diagnostico o terapeutico. Tali pazienti potrebbero non rispondere alla normale dose di adrenalina usata per il trattamento delle reazioni anafilattiche. Questa formulazione contiene benzalconio cloruro come conservante che puo' causare irritazioni oculari e scolorimento delle lenti a contatto morbide; per questa ragione il timololo non deve essere usato portando lentia contatto di questo tipo. Le lenti devono essere rimosse prima dell'instillazione delle gocce e riapplicate non prima di 15 minuti dopo iltrattamento. Come per qualsiasi trattamento antiglaucoma, e' raccomandato un controllo regolare della pressione intraoculare e della cornea
Gravidanza e Allattamento
Il timololo non e' stato ancora studiato nelle donne in gravidanza. Inoltre l'uso del timololo potrebbe provocare reazioni avverse (specialmente ipoglicemia e bradicardia) nel feto e nel neonato. Sussiste un aumentato rischio di complicanze cardiache e polmonari nel neonato nel periodo post-natale. Il timololo non deve essere quindi usato nella gravidanza, eccetto quando se ne ricavi un chiaro beneficio. Il timololopuo' essere assorbito sistemicamente e escreto nel latte materno. Considerata la potenzialita' di causare reazioni avverse gravi nei neonati durante l'allattamento, questo deve essere interrotto prima dell'inizio della terapia con timololo collirio da parte della madre.
Interazioni con altri prodotti
Sebbene il timololo abbia di per se' un effetto trascurabile o nullo sul diametro della pupilla, occasionalmente si sono verificati casi dimidriasi dopo somministrazione di timololo in concomitanza all'adrenalina. Il trattamento concomitante con miotici, adrenalina, analoghi delle prostaglandine e/o inibitori dell'anidrasi carbonica potrebbe causare un effetto ipotensivo addizionale sulla pressione endoculare. L'effetto sulla pressione endoculare o i noti effetti di un beta-blocco sistemico, possono essere accentuati quando il timololo viene somministrato a pazienti che gia' assumono un agente beta-bloccante orale. La risposta di questi pazienti deve essere monitorata attentamente. Dato che il timololo puo' essere assorbito sistemicamente, potrebbero verificarsi le seguenti interazioni osservate con l'uso di beta-bloccanti orali. I Ca-antagonisti: (verapamil e in misura minore il diltiazem), farmaci che liberano le catecolammine, beta-bloccanti: ipotensione e/o marcata bradicardia. Glicosidi digitalici parasimpaticomimetici: possono, se associati ai beta-bloccanti, aumentare il tempo della conduzione atrio-ventricolare. Clonidina: i beta-bloccanti aumentano il rischio di "ipertensione rebound". Farmaci antiaritmici di classe I (ad es. il disopiramide, la chinidina) e l'amiodarone: possono avere effetto potenziante sul tempo di conduzione atriale ed indurre un effetto inotropico negativo. Insulina e farmaci antidiabetici orali: possono intensificare l'effetto ipoglicemizzante ed il blocco beta-adrenergico puo' impedire il manifestarsi dei segni dell'ipoglicemia (tachicardia). Farmaci anestetici: attenuano la tachicardia riflessa ed aumentano il rischio di ipotensione. L'anestesista deve essere informato se un suo paziente assume timololo. Cimetidina, idralazina e alcol: possono indurre aumento dei livelli plasmatici di timololo.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare il flacone nella confezione originale