ticlopidina ari 30 compresse 250mg aristo pharma gmbh

Che cosa è ticlopidina ari 30cpr 250mg?

Ticlopidina ang compresse rivestite prodotto da aristo pharma gmbh
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ticlopidina ang risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiaggregante piastrinico, esclusa l'eparina.
Contiene i principi attivi: ticlopidina cloridrato
Codice AIC: 028965010 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusivi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico, angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardico e con pregressi attacchi ischemici transitori, l'uso della ticlopidina dovrebbe essere riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) onei quali l'ASA e' risultato inefficace. Prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extra-corporea, nell'emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.

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Posologia

1 o 2 compresse al giorno, da assumersi durante i pasti.

Effetti indesiderati

Manifestazioni emorragiche. Turbe della crasi ematica: leucopenia, piastrinopenia, agranulocitosi, aplasia midollare (particolarmente gravinei soggetti anziani). Disturbi gastrointestinali (nausea, gastralgia, diarrea). Aumento delle transaminasi e, raramente, ittero colestatico (e', pertanto, consigliabile eseguire, durante il trattamento, periodici controlli della funzionalita' epatica). Eruzioni cutanee su base allergica, reversibili con l'interruzione del trattamento. Vertigini. Porpora trombotica trombocitopenica.

Indicazioni

Prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusivi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico, angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardico e con pregressi attacchi ischemici transitori, l'uso della ticlopidina dovrebbe essere riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) onei quali l'ASA e' risultato inefficace. Prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extra-corporea, nell'emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso uno dei componenti. Soggetti che presentino o abbiano presentato leucopenia, piastrinopenia o agranulocitosi. Diatesi emorragiche (pregresse o in atto) ed ematopatie che comportano un allungamento del tempo di sanguinamento. Lesioni organiche suscettibili di sanguinamento (ulcere dell'apparato gastrointestinale, varici esofagee, ecc.). Accidenti vascolari cerebrali emorragici in fase acuta. Epatopatie gravi. Nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani. Deve essere evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.

Avvertenze

E' necessario, prima di iniziare la terapia, ed ogni 15 giorni durante i primi 3 mesi di trattamento, effettuare un controllo quindicinale della crasi ematica, con particolare riguardo alla conta dei globuli bianchi e delle piastrine. Prima di un intervento chirurgico di elezione, sospendere il trattamento per una settimana (tranne nei casi in cuinon sia espressamente richiesta un'attivita' antitrombotica) in considerazione del rischio emorragico indotto dal farmaco; dopo la sospensione della terapia e' consigliabile valutare l'eventuale persistenza dell'effetto sull'emostasi (tempo di sanguinamento) prima di procedere all'intervento. Poiche' la ticlopidina induce un allungamento del tempodi sanguinamento, la sua associazione con anti-infiammatori non steroidei (acido acetilsalicilico ecc.), con anticoagulanti (eparina, anti-vitamina K, ecc.), con altri antiaggreganti piastrinici, deve essere evitata. Qualora durante il trattamento insorgano faringite, ulcerazioni della mucosa buccale, angina, febbre, sanguinamenti o ematomi, deve essere immediatamente sospesa l'assunzione del farmaco ed informato ilmedico curante; l'eventuale ripresa della terapia e' subordinata all'esito di un controllo urgente della crasi ematica e della valutazione clinica.

Gravidanza e Allattamento

E' sconsigliato l'uso del prodotto in gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

La sua associazione con antinfiammatori non steroidei (acido acetilsalicilico ecc.), con anticoagulanti (eparina, anti-vitamina K, ecc.), con altri antiaggreganti piastrinici, deve essere evitata. Deve, inoltre, essere evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

Il prodotto ha 26 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza
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Forme Farmacologiche


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