ticavent*spray nas 120erog fluticasone glaxo allen spa
Che cosa è ticavent spray nas 120erog?
Ticavent spray prodotto da
glaxo allen spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Ticavent risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di decongestionanti e altre preparazioni nasali per uso topico - corticosteroidi.
Contiene i principi attivi:
fluticasone propionato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 100 g di sospensione contengono: fluticasone propionato 0,050 g.
Codice AIC: 027658018
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Profilassi e trattamento delle riniti allergiche stagionali e croniche, compresa la pollinosi ("febbre da fieno"), e delle riniti vasomotorie.
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Posologia
Il farmaco va somministrato esclusivamente per via nasale. Adulti e bambini di eta' superiore a 12 anni: due applicazioni per narice, una volta al giorno, preferibilmente al mattino. In caso di necessita' la posologia puo' essere aumentata a due applicazioni per narice due volteal giorno. Il dosaggio massimo non dovrebbe superare le 4 applicazioni per narice al giorno. Anziani: la posologia e' quella del paziente adulto. Bambini di eta' inferiore a 12 anni. Bambini di eta' compresa fra i 4 e gli 11 anni: 1 applicazione per narice, una volta al giorno, preferibilmente al mattino. In caso di necessita' la posologia puo' essere aumentata ad 1 applicazione per narice, due volte al giorno. Il dosaggio massimo non dovrebbe superare le 2 applicazioni per narice al giorno. Per ottenere la completa risposta terapeutica il medicinale deve essere assunto regolarmente. Si dovra' spiegare al paziente che il prodotto non ha un effetto terapeutico immediato, ma che sono necessari 3 o 4 giorni di trattamento per ottenere la massima attivita' terapeutica.
Effetti indesiderati
Gli eventi avversi sono elencati di seguito suddivisi per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comuni (>1/10), comuni (>1/100, 1/1000, 1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: le informazioni sulla tollerabilita' in gravidanza sono ancora limitate. La somministrazione nasale diretta comporta una esposizione sistemica minima. Tuttavia come con gli altri farmaci, i benefici attesi dall'impiego di fluticasone propionato spray nasale acquoso in gravidanza, devono essere valutati tenendo conto dei possibili rischi associati all'impiego del prodotto o di qualsiasi terapia alternativa. Allattamento: non e' ancora noto se il fluticasone propionato vengaescreto nel latte materno umano. E' probabile che, in pazienti in trattamento con fluticasone propionato nasale alle dosi raccomandate, i livelli plasmatici siano bassi.
Indicazioni
Profilassi e trattamento delle riniti allergiche stagionali e croniche, compresa la pollinosi ("febbre da fieno"), e delle riniti vasomotorie.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infezioni locali virali o tubercolari.
Composizione ed Eccipienti
Glucosio anidro, cellulosa microcristallina-carmellosa sodica, alcool2-feniletilico, benzalconio cloruro, polisorbato 80, acqua depurata.
Avvertenze
Le infezioni delle vie nasali e dei seni paranasali devono essere trattate appropriatamente, tuttavia non costituiscono una specifica controindicazione all'impiego del farmaco. Sono necessari alcuni giorni di trattamento per ottenere la risposta completa al trattamento con il medicinale. La sostituzione della terapia corticosteroidea generale con quella topica richiede prudenza, specie ove vi sia motivo di ritenere che e' presente un certo grado di compromissione della funzionalita' surrenalica. Sebbene il farmaco controlli nella maggioranza dei casi larinite stagionale allergica, una presenza anormalmente elevata di allergeni estivi puo', in casi particolari, richiedere una appropriata terapia aggiuntiva. Sono stati segnalati casi di interazioni farmacologiche clinicamente significative, in pazienti trattati con fluticasone propionato e ritonavir.
Gravidanza e Allattamento
Gravidanza: le informazioni sulla tollerabilita' in gravidanza sono ancora limitate. La somministrazione nasale diretta comporta una esposizione sistemica minima. Tuttavia come con gli altri farmaci, i benefici attesi dall'impiego di fluticasone propionato spray nasale acquoso in gravidanza, devono essere valutati tenendo conto dei possibili rischi associati all'impiego del prodotto o di qualsiasi terapia alternativa. Allattamento: non e' ancora noto se il fluticasone propionato vengaescreto nel latte materno umano. E' probabile che, in pazienti in trattamento con fluticasone propionato nasale alle dosi raccomandate, i livelli plasmatici siano bassi.
Interazioni con altri prodotti
In circostanze normali, dopo la somministrazione per via endonasale inalatoria si ottengono molto basse concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato, a causa dell'esteso metabolismo di primo passaggio e dell'elevata clearance sistemica mediati dal citocromo P450 3A4 nell'intestino e nel fegato. Pertanto sono improbabili interazioni farmacologiche clinicamente significative, mediate dal fluticasone propionato. Uno studio di interazione condotto in volontari sani ha dimostrato che ritonavir (un inibitore molto potente del citocromo P450 3A4) puo' aumentare notevolmente le concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato, determinando concentrazioni di cortisolo sierico considerevolmente ridotte. Durante l'impiego successivo alla commercializzazione,sono stati segnalati casi di interazioni farmacologiche clinicamente significative, in pazienti trattati con fluticasone propionato e ritonavir, che hanno dato luogo ad effetti corticosteroidei sistemici, incluse la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica. Pertanto, l'uso concomitante di fluticasone propionato e ritonavir deve essere evitato, a meno che i benefici potenziali per il paziente superino i rischi del verificarsi di effetti collaterali corticosteroidei sistemici. Studi hanno dimostrato che altri inibitori del citocromo P450 3A4 producono aumenti trascurabili (eritromicina) e minori (ketoconazolo) dell'esposizione sistemica al fluticasone propionato senza che si verifichino riduzioni delle concentrazioni del cortisolo sierico degne di nota. Ciononostante, si consiglia di esercitare cautela quando si somministrino contemporaneamente inibitori potenti del citocromo P450 3A4 (ad es. ketoconazolo) dal momento che potenzialmente si potrebbe verificare un aumento dell'esposizione sistemica al fluticasone propionato.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna particolare precauzione per la conservazione.