tesavel*14cpr riv 25mg sitagliptin msd italia srl
Che cosa è tesavel 14cpr riv 25mg?
Tesavel compresse rivestite prodotto da
msd italia srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
.
Tesavel risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di medicinali usati nel diabete, inibitori della dipeptidil peptidasi 4 (dpp-4).
Contiene i principi attivi:
sitagliptin fosfato monoidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene sitagliptin fosfato monoidrato, equivalente a25 mg di sitagliptin.
Codice AIC: 038448015
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Per pazienti con diabete mellito di tipo 2, il prodotto e' indicato per migliorare il controllo glicemico. >>In monoterapia. In pazienti non adeguatamente controllati con dieta ed esercizio fisico da soli e per i quali la metformina non e' appropriata per controindicazioni o intolleranza. >>In duplice terapia orale in associazione con uno dei seguenti farmaci. Metformina: quando dieta ed esercizio fisico piu' metformina da sola non forniscono un controllo adeguato della glicemia. Una sulfonilurea: quando dieta ed esercizio fisico piu' la dose massima tollerata di una sulfonilurea da sola non forniscono un controllo adeguato della glicemia e quando la metformina non e' appropriata per controindicazioni o intolleranza. Un agonista del recettore gamma attivato dal proliferatore del perossisoma (PPARgamma) come ad es. un tiazolidinedione: quando e' appropriato l'uso di un agonista PPARgamma e quando dieta ed esercizio fisico piu' l'agonista PPARgamma da solo non forniscono un adeguato controllo della glicemia. >>In triplice terapia oralein associazione con le seguenti coppie di farmaci. Una sulfonilurea emetformina: quando dieta ed esercizio fisico piu' la duplice terapia con questi farmaci non forniscono un controllo adeguato della glicemia. Un agonista PPARgamma e metformina: quando e' appropriato l'uso di un agonista PPARgamma e quando dieta ed esercizio fisico piu' la duplice terapia con questi farmaci non forniscono un controllo adeguato della glicemia il prodotto e' anche indicato come terapia aggiuntiva all'insulina (con o senza metformina) quando dieta ed esercizio piu' un dosaggio stabile di insulina non forniscono un adeguato controllo della glicemia.
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Posologia
>>Posologia. Il dosaggio del prodotto e' di 100 mg in monosomministrazione giornaliera. Quando e' usato in associazione con metformina e/o un agonista PPARgamma, il dosaggio di metformina e/o dell'agonista PPARgamma deve essere mantenuto e il prodotto deve essere somministrato in concomitanza. Quando e' usato in associazione con una sulfonilurea ocon insulina, puo' essere preso in considerazione un dosaggio piu' basso della sulfonilurea o dell'insulina per ridurre il rischio di ipoglicemia. Se viene dimenticata una dose del farmaco, questa deve essere assunta appena il paziente se ne ricorda. Non si deve assumere una dose doppia nello stesso giorno. >>Popolazioni speciali. Compromissione della funzione renale: quando si prende in considerazione l'uso di sitagliptin in associazione con un altro medicinale anti-diabetico, devonoessere controllate le modalita' di utilizzo nei pazienti con compromissione della funzione renale. Per i pazienti con compromissione della funzione renale lieve (clearance della creatinina [CrCl] >=50 ml/min),non e' richiesto aggiustamento di dosaggio per il prodotto. Per i pazienti con compromissione della funzione renale moderata (CrCl da >=30 a =75 anni e in questi casi si deve agire con cautela. Popolazione pediatrica: l'uso in bambini di eta' inferiore a 18 anni non e' raccomandato in quanto non visono dati di sicurezza e di efficacia. >>Modo di somministrazione. Ilprodotto puo' essere assunto indipendentemente dai pasti.
Effetti indesiderati
Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (da >=1/100 a =1/1.000 a =1/10.000 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati sull'uso del prodotto in donne in gravidanza. Gli studi su animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva ad altidosaggi. Il rischio potenziale per l'uomo non e' noto. A causa della mancanza di dati sull'uomo, il prodotto non deve essere usato in gravidanza. Non e' noto se sitagliptin venga escreto nel latte umano. Studisull'animale hanno mostrato l'escrezione di sitagliptin nel latte materno. Non usare durante l'allattamento.
Indicazioni
Per pazienti con diabete mellito di tipo 2, il prodotto e' indicato per migliorare il controllo glicemico. >>In monoterapia. In pazienti non adeguatamente controllati con dieta ed esercizio fisico da soli e per i quali la metformina non e' appropriata per controindicazioni o intolleranza. >>In duplice terapia orale in associazione con uno dei seguenti farmaci. Metformina: quando dieta ed esercizio fisico piu' metformina da sola non forniscono un controllo adeguato della glicemia. Una sulfonilurea: quando dieta ed esercizio fisico piu' la dose massima tollerata di una sulfonilurea da sola non forniscono un controllo adeguato della glicemia e quando la metformina non e' appropriata per controindicazioni o intolleranza. Un agonista del recettore gamma attivato dal proliferatore del perossisoma (PPARgamma) come ad es. un tiazolidinedione: quando e' appropriato l'uso di un agonista PPARgamma e quando dieta ed esercizio fisico piu' l'agonista PPARgamma da solo non forniscono un adeguato controllo della glicemia. >>In triplice terapia oralein associazione con le seguenti coppie di farmaci. Una sulfonilurea emetformina: quando dieta ed esercizio fisico piu' la duplice terapia con questi farmaci non forniscono un controllo adeguato della glicemia. Un agonista PPARgamma e metformina: quando e' appropriato l'uso di un agonista PPARgamma e quando dieta ed esercizio fisico piu' la duplice terapia con questi farmaci non forniscono un controllo adeguato della glicemia il prodotto e' anche indicato come terapia aggiuntiva all'insulina (con o senza metformina) quando dieta ed esercizio piu' un dosaggio stabile di insulina non forniscono un adeguato controllo della glicemia.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina (E460), calcio idrogeno fosfato anidro (E341), croscarmellosa sodica (E468), magnesio stearato (E470b), sodio stearil fumarato. Rivestimento della compressa: polivinil alcol, macrogol 3350, talco (E553b), titanio diossido (E171), ferro ossido rosso (E172), ferro ossido giallo (E172).
Avvertenze
Generalita': il prodotto non deve essere usato in pazienti con diabete di tipo I o per il trattamento della chetoacidosi diabetica. Pancreatite: nel corso dell'esperienza post-marketing sono state riportate spontaneamente reazioni avverse di pancreatite acuta. I pazienti devono essere informati sul sintomo caratteristico della pancreatite acuta: dolore addominale grave, persistente. La risoluzione della pancreatite e' stata osservata dopo l'interruzione della terapia con sitagliptin (con o senza trattamento di supporto), ma sono stati riportati casi molto rari di pancreatite necrotizzante o emorragica e/o decesso. Qualorasi sospetti la presenza di pancreatite, la terapia con il farmaco e con altri medicinali potenzialmente sospetti deve essere interrotta. Ipoglicemia quando usato in associazione con altri farmaci anti-iperglicemici: negli studi clinici del prodotto in monoterapia e come parte diterapia di associazione con farmaci non noti per causare ipoglicemia (ad es. metformina e/o un agonista PPARgamma), l'incidenza di ipoglicemia riportata con sitagliptin e' stata simile all' incidenza nei pazienti che assumevano placebo. Quando sitagliptin e' stato aggiunto ad una sulfonilurea o ad insulina, l'incidenza di ipoglicemia e' stata superiore a quella con il placebo. Pertanto, per ridurre il rischio di ipoglicemia, puo' essere presa in considerazione una dose piu' bassa di sulfonilurea o di insulina. Compromissione della funzione renale: il medicinale e' escreto per via renale. Per ottenere concentrazioni plasmatiche del farmaco simili a quelle che si hanno nei pazienti con funzione renale normale, sono raccomandati dosaggi piu' bassi nei pazienti con compromissione della funzione renale moderata e grave, come pure nei pazienti con ESRD che necessitano di emodialisi o dialisi peritoneale. Quando si prende in considerazione l'uso di sitagliptin in associazione con un altro medicinale anti-diabetico, devono essere controllatele modalita' di utilizzo nei pazienti con compromissione della funzione renale. Reazioni di ipersensibilita': nelle segnalazioni post-marketing sono state riportate reazioni gravi di ipersensibilita' in pazienti trattati con il prodotto. Queste reazioni includono anafilassi, angioedema e patologie esfoliative della cute inclusa la sindrome di Stevens-Johnson. L'insorgenza di queste reazioni si e' verificata entro 3 mesi dopo l'inizio del trattamento con il prodotto con alcune segnalazioni avvenute dopo la prima dose. In caso di sospetta reazione di ipersensibilita', interrompere il trattamento con il farmaco, indagare sulle altre possibili cause dell'evento, e istituire un trattamento alternativo per il diabete.
Gravidanza e Allattamento
Non vi sono dati adeguati sull'uso del prodotto in donne in gravidanza. Gli studi su animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva ad altidosaggi. Il rischio potenziale per l'uomo non e' noto. A causa della mancanza di dati sull'uomo, il prodotto non deve essere usato in gravidanza. Non e' noto se sitagliptin venga escreto nel latte umano. Studisull'animale hanno mostrato l'escrezione di sitagliptin nel latte materno. Non usare durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
>>Effetti di altri medicinali su sitagliptin. I dati clinici descritti di seguito suggeriscono che il rischio di interazioni clinicamente significative con medicinali in somministrazione concomitante e' limitato. La somministrazione concomitante di dosaggi multipli di metformina1.000 mg con sitagliptin 50 mg 2 volte al giorno non ha alterato significativamente la farmacocinetica di sitagliptin in pazienti con diabete di tipo 2. E' stato eseguito uno studio per valutare l'effetto di ciclosporina, un potente inibitore della p-glicoproteina, sulla farmacocinetica di sitagliptin. La somministrazione concomitante di una singola dose orale di sitagliptin 100 mg e di una singola dose orale di ciclosporina 600 mg ha aumentato la AUC e la Cmax di sitagliptin di circa29% e 68%, rispettivamente. Queste variazioni della farmacocinetica di sitagliptin non sono state considerate clinicamente rilevanti. La clearance renale di sitagliptin non e' stata alterata in misura rilevante. Non sono attese pertanto interazioni rilevanti con altri inibitori della p-glicoproteina. Studi in vitro hanno indicato che il principaleenzima responsabile per il limitato metabolismo di sitagliptin e' il CYP3A4 con un contributo del CYP2C8. In pazienti con funzione renale normale il metabolismo, incluso quello del CYP3A4, ha un ruolo limitatonella clearance di sitagliptin. Il metabolismo potrebbe avere un ruolo piu' significativo per l'eliminazione di sitagliptin nel contesto dicompromissione della funzione renale grave o di malattia renale allo stadio terminale (ESRD). Per questa ragione e' possibile che potenti inibitori del CYP3A4 (es. chetoconazolo, itraconazolo, ritonavir, claritromicina) possano alterare la farmacocinetica di sitagliptin in pazienti con compromissione della funzione renale grave o ESRD. Gli effettidei potenti inibitori del CYP3A4 in un quadro di compromissione dellafunzione renale non sono stati accertati in uno studio clinico. Studidi trasporto in vitro hanno mostrato che sitagliptin e' un substrato per la p-glicoproteina e per il trasportatore anionico organico 3 (OAT3). Il trasporto di sitagliptin mediato da OAT3 e' stato inibito in vitro dal probenecid sebbene il rischio di interazioni clinicamente rilevanti venga considerato limitato. La somministrazione concomitante di OAT3 inibitori non e' stata valutata in vivo. >>Effetti di sitagliptinsu altri medicinali. Dati in vitro suggeriscono che sitagliptin non inibisce e non induce gli isoenzimi del CYP450. Negli studi clinici sitagliptin non ha alterato significativamente la farmacocinetica di metformina, gliburide, simvastatina, rosiglitazone, warfarin, o contraccettivi orali, fornendo evidenza in vivo di una bassa propensione a causare interazioni con i substrati di CYP3A4, CYP2C8, CYP2C9, e con il trasportatore di cationi organici (OCT). Sitagliptin ha avuto un effetto limitato sulle concentrazioni plasmatiche di digossina, e potrebbe essere un debole inibitore di p-glicoproteina in vivo. Sitagliptin ha avuto un effetto limitato sulle concentrazioni plasmatiche della digossina. Dopo la somministrazione di 0,25 mg digossina in concomitanza con 100 mg al giorno del prodotto per 10 giorni, l'AUC plasmatico della digossina e' aumentato in media dell'11%, e la C max plasmatica e' aumentata in media del 18%. Non sono raccomandati aggiustamenti di dosaggio di digossina. La tossicita' per digossina deve essere tuttavia monitorata nei pazienti a rischio di tossicita' per digossina quando sitagliptin e digossina vengono somministrati in concomitanza.
Forme Farmacologiche
- tesavel 14cpr riv 25mg
- tesavel 28cpr riv 25mg
- tesavel 56cpr riv 25mg
- tesavel 84cpr riv 25mg
- tesavel 98cpr riv 25mg
- tesavel 50cpr riv 25mg
- tesavel 14cpr riv 50mg
- tesavel 28cpr riv 50mg
- tesavel 56cpr riv 50mg
- tesavel 84cpr riv 50mg
- tesavel 98cpr riv 50mg
- tesavel 50cpr riv 50mg
- tesavel 14cpr riv 100mg
- tesavel 28cpr riv 100mg
- tesavel 56cpr riv 100mg
- tesavel 84cpr riv 100mg
- tesavel 98cpr riv 100mg
- tesavel 50cpr riv 100mg
- tesavel 30cpr riv 25mg
- tesavel 90cpr riv 25mg
- tesavel 30cpr riv 50mg
- tesavel 90cpr riv 50mg
- tesavel 30cpr riv 100mg
- tesavel 90cpr riv 100mg
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Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.