Gastroenteriti ed altre malattie dei bovini, equini, suini, ovini, conigli e pollame: polli (con esclusione delle galline ovaiole) e tacchini.Oltre che per la terapia, questo preparato di ossitetraciclina in compresse e' particolarmente indicato per la profilassi delle forme gastro-enteriche neonatali. Somministrando ai neonati per due-tre giorni dopo la nascita, qualche dose di questo preparato, e' possibile evitare le gravi conseguenze indotte dalla elevata contagiosita' delle forme infettive gastrointestinali, cui gli animali giovanissimi offrono, comee' noto, una ben scarsa resistenza.Malattie dell'apparato genitaleBovini, equini, ovini, suini, caniL'indicazione principale della terapia ossitetraciclinica nelle femmine degli animali domestici e' naturalmente la metrite settica da ritenzione di placenta. Si introducono un certo numero di compresse come indicato piu' innanzi, profondamente nell'utero, subito dopo il parto come profilattico.I migliori risultati si ottengono allorche' le compresse vengono poste in utero dopo la rimozione della placenta, specie se il parto abbia richiesto un intervento manuale.Vacche e cavalle 1 - 2 - 4 compresse in uteroPecore e scrofe 1/2 - 1 compressa in uteroCagne 1/4 - 1/2 compressa in uteroNel caso si sia gia' instaurata una metrite, e quando la ritenzione della placenta ne faccia prevedere la prossima insorgenza, si ricorra pure all'uso di irrigazioni endouterine.Somministrazione per via oraleBovini: Diarrea bianca, diarrea associata a polmoniti, pasteurellosi,dissenteria bacillare, onfaloflebiti, polmoniti, pleuriti, bronchiti.Suini: Diarrea da vibrione, salmonellosi, diarrea nera, gastro-enterite emorragica, infezioni bacillari associate a malattie da virus, setticopiemie da forme infettive gastro-enteriche, coliti ed enteriti emorragiche, polmoniti, pleuriti e forme polmonari da pasteurella.Ovini: Dissenteria degli agnelli, salmonellosi, ecc., polmoniti, pleuriti, bronchiti e forme polmonari da pasteurella.Equini: Diarrea bianca dei puledri, onfalo-flebiti e poliartriti neonatali, diarrea associata a malattie dell'apparato respiratorio, pleuriti, bronchiti e forme polmonari da pasteurella; altre indicazioni sono: il marciume del fettone, il cancro del fettone, le infezioni da chiodo da strada, le ferite chirurgiche o accidentali, ecc.Conigli: Sepsi, diarree infettive di varia eziologia, rinite catarrale, mastite settica delle coniglie, ferite infette, foruncoli, ascessi,flemmone, ecc.Pollame: polli (con esclusione delle galline ovaiole) e tacchini: Paratifo, sinusite infettiva dei tacchini , anoressia e prostrazione conseguenti a malattie croniche dell'apparato respiratorio.Applicazioni topicheBovini, equini, suini, ovini: Per la disinfezione del cordone ombelicale, ferite, ecc. e per l'irrigazione delle cavita' splancniche, dei seni paranasali e del tratto vescico-uretrale.Ossitetraciclina per uso esternoPer il suo ampio spettro d'azione e la grandissima efficacia, la ossitetraciclina puo' essere impiegata in soluzione per irrigazioni e lavaggi di ferite infette. Per ottenere una concentrazione ottimale, si aggiunga mezza compressa ad 1 litro di acqua bollita; con un batuffolo di cotone idrofilo sterile, montato su pinza e imbevuto di soluzione, si strofini leggermente la zona infetta. Nella medicazione di ferite infette con garza sterile, e' consigliabile di non immergere le compresse di garza nella soluzione, ma inumidirle semplicemente.