tamsulosina rat*fl30cps 0,4mg tamsulosina ratiopharm italia srl

Che cosa è tamsulosina rat fl30cps 0,4mg?

Tamsulosina rat capsule prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Tamsulosina rat risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci usati nell'ipertrofia prostatica benigna.
Contiene i principi attivi: tamsulosina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una capsula contiene 0,4 mg di tamsulosina cloridrato.
Codice AIC: 037055151 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dei sintomi delle basse vie urinarie (LUTS) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).

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Posologia

Una capsula al giorno dopo la colazione o dopo il primo pasto della giornata. La capsula deve essere deglutita intera con un bicchiere d'acqua, in posizione seduta o eretta (non da sdraiati). La capsula non deve essere frantumata o masticata, in quanto cio' potrebbe interferire sul rilascio del principio attivo ad azione prolungata.

Effetti indesiderati

patologie del sistema nervoso. Comuni (>1/100, 1/1000, 1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl farmaco deve essere utilizzato solo da pazienti di sesso maschile.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi delle basse vie urinarie (LUTS) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla tamsulosina, incluso angioedema indotto dal farmaco, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precedente ipotensione ortostatica (anamnesi di ipotensione ortostatica). Grave insufficienza epatica

Composizione ed Eccipienti

Contenuto della capsula: cellulosa microcristallina, copolimero dell'acido metacrilico-etilacrilato, polisorbato 80, sodio laurilsolfato, trietilcitrato, talco. Involucro della capsula: gelatina, indigotina (E132), biossido di titanio (E171), ossido di ferro giallo (E172), ossido di ferro rosso (E172), ossido di ferro nero (E172). Inchiostro: shellac, ossido di ferro nero (E172), glicole propilenico.

Avvertenze

L'impiego di tamsulosina puo' ridurre la pressione sanguigna, effettoche puo' raramente provocare svenimento. Alla comparsa dei sintomi iniziali di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza), il paziente deve sedersi o sdraiarsi fino alla scomparsa dei sintomi stessi. Prima di iniziare il trattamento con tamsulosina il paziente deve essere sottoposto a controlli al fine di escludere la presenza di altre condizioni che possono sviluppare sintomi simili a quelli dell'iperplasia prostatica benigna. La prostata deve essere controllata per via rettale e,se necessario, deve essere valutato l'antigene prostatico specifico (PSA) prima di iniziare il trattamento e quindi successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento di pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela poiche' questi soggetti non sono stati studiati.In seguito all'utilizzo di tamsulosina, e' stato riportato, raramente, angioedema. In questo caso, il trattamento va immediatamente sospeso, il paziente deve essere monitorato fino alla regressione dell'edema e la tamsulosina non va ri-somministrata. Durante l'intervento chirurgico di cataratta, in alcuni pazienti in corso di trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina e' stata osservata "Intraoperative Floppy Iris Sindrome" (IFIS, una variante della sindrome della pupilla piccola). IFIS puo' portare ad aumentate complicazioni procedurali durante l'operazione. Non e' raccomandato di iniziare la terapia con tamsulosina in pazienti nei quali e' programmato un intervento chirurgico di cataratta. L'interruzione del trattamento con tamsulosina 1-2 settimane prima dell'intervento chirurgico di cataratta e' aneddoticamente considerato utile, tuttavia il beneficio e la durata della sospensionedella terapia prima dell'intervento non sono ancora stati stabiliti. Durante la valutazione pre-operatoria, l'oftalmologo ed il team chirurgico devono considerare se i pazienti in attesa dell'intervento chirurgico sono in trattamento o sono stati trattati con tamsulosina in mododa assicurare che le appropriate misure possano essere adottate per gestire l'IFIS durante l'intervento.

Gravidanza e Allattamento

Il farmaco deve essere utilizzato solo da pazienti di sesso maschile.

Interazioni con altri prodotti

Non e' stata osservata alcuna interazione in caso di associazione trala Tamsulosina e l'atenololo, l'enalapril, la nifedipina o la teofillina. La concentrazione plasmatica di Tamsulosina viene incrementata dall'assunzione contemporanea di cimetidina e viene ridotta da quella difurosemide. Tuttavia, poiche' la concentrazione di Tamsulosina rimaneentro il range normale, non occorre modificarne la posologia. Negli studi condotti in vitro su frazioni microsomiali epatiche (che rappresentano il sistema enzimatico del citocromo P450) non sono state osservate interazioni tra Tamsulosina ed amitriptilina, salbutamolo, glibenclamide o finasteride. Il diclofenac ed il warfarin possono determinare un incremento del tasso di eliminazione della tamsulosina. La somministrazione contemporanea con un altro antagonista dell'adrenorecettore alfa1 puo' ridurre la pressione sanguigna.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister: conservare nella confezione originale.