tamoxifene gb 30 compresse 10mg tamoxifene gb pharma srl
Che cosa è tamoxifene gb 30cpr 10mg?
Tamoxifene gb compresse prodotto da
gb pharma srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Tamoxifene gb risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di agente antiestrogeno non steroideo.
Contiene i principi attivi:
tamoxifene citrato
Codice AIC: 034425037
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Tamoxifene e' indicato per il trattamento del carcinoma mammario.
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Posologia
Da 20 a 40 mg in una o due somministrazioni giornaliere. E' necessario seguire le istruzioni del proprio medico per quanto riguarda modo e frequenza di assunzione delle compresse. Le compresse devono essere assunte intere con un po' d'acqua, preferibilmente sempre alla stessa ora. Il miglioramento dello stato di salute non deve comportare l'interruzione del trattamento a meno che non venga richiesta dal medico.
Effetti indesiderati
Durante il trattamento si possono verificare degli effetti indesiderati quali: vampate di calore; disturbi mestruali (compreso arresto del flusso mestruale); sanguinamento vaginale; effetti sull'endometrio chesi possono manifestare anche come sanguinamento vaginale, ispessimento endometriale, polipi; fibromi che provocano un' ingrossamento dell'utero e che si possono manifestare con sensazione di fastidio a livellodel bacino (pelvi) o con sanguinamento vaginale; carcinoma dell'endometrio o utero; prurito vulvare (intorno alla vagina); perdite vaginali; disturbi allo stomaco (inclusi nausea e vomito); cefalea; sensazionedi capogiro; ritenzione di fluidi (che si puo' manifestare come gonfiore alle caviglie); leucopenia talvolta associata ad anemia e/o trombocitopenia; trombocitopenia (che si puo' manifestare attraverso una facile comparsa di lividi); neutropenia (segnalata raramente); reazioni cutanee a volte gravi o con eruzioni bollose; perdita di capelli; disturbi al fegato quali ittero (che si puo' manifestare attraverso una colorazione gialla degli occhi); disturbi visivi: riduzione o alterazionidella vista che possono essere dovute all'insorgenza di cataratta, adalterazioni della cornea o a malattie della retina; cisti ovariche (nelle donne in premenopausa); rischio di aumentata coagulazione del sangue (episodi tromboembolici inclusa trombosi venosa profonda ed embolia polmonare); ipertrigliceridemia (aumento dei livelli di grassi nel sangue) a volte con pancreatine (dolore o tensione della parte superiore dell'addome). Infiammazione dei polmoni che puo' presentare gli stessi sintomi della polmonite, quali dispnea e tosse. All'inizio del trattamento si puo' verificare un peggioramento dei sintomi della malattiaquale aumento del dolore e/o delle dimensioni della zona malata. E' inoltre necessario rivolgersi al medico nel caso in cui si avvertano nausea eccessiva, vomito e sete. Questo puo' significare che vi sono alterazioni nella quantita' di calcio presente nel sangue (ipercalcemia),per questo motivo il medico potra' richiedere di effettuare alcune analisi del sangue. E' necessario interrompere il trattamento con tamoxifene e consultare immediatamente il medico in caso di insorgenza di uno dei seguenti sintomi: difficolta' a respirare in presenza o meno di gonfiore del viso, delle labbra, della lingua e/o della gola che puo' causare difficolta' a deglutire; gonfiore delle mani, dei piedi o delle caviglie; orticaria. Altri effetti indesiderati riportati in letteratura sono: vertigini, depressione, confusione, stanchezza e crampi muscolari. Dai risultati di un vasto studio, della durata di 5 anni che ha coinvolto circa 13.000 donne ad alto rischio per insorgenza di cancro del seno e' emerso un aumento dell'incidenza delle seguenti reazioniavverse nelle donne trattate con il tamoxifene rispetto a quelle non trattate: cancro dell'utero (adenocarcinoma endometriale e sarcoma uterino), embolia polmonare, trombosi venosa profonda, ictus cerebrale, formazione di cataratta e operazioni chirurgiche per cataratta. Alcuni dei casi di tumori maligni uterini, di ictus cerebrale e di embolia polmonare hanno avuto esito fatale. Sono stati segnalati fibromi uterini, endometriosi ed altre alterazioni endometriali, inclusi iperplasia epolipi. Puo' verificarsi una polmonite interstiziale che puo' presentare gli stessi sintomi della polmonite, quali dispnea e tosse.
Indicazioni
Tamoxifene e' indicato per il trattamento del carcinoma mammario.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' accertata verso i componenti verso il principio attivo o uno qualsiasi degli eccipienti. Terapia preventiva in pazienti adalto rischio di cancro mammario. Carcinoma duttale in situ in donne che richiedano una concomitante terapia anticoagulante o che presentinoun'anamnesi di trombosi Venosa profonda o embolia polmonare. Non deveessere somministrato in corso di gravidanza e durante l'allattamento e in eta' pediatrica.
Interazioni con altri prodotti
L'impiego del tamoxifene in pazienti sottoposte a terapia con anticoagulanti di tipo dicumarolico puo' aumentare significativamente l'attivita' anticoagulante; e' consigliabile in questo caso uno stretto monitoraggio degli indici di coagulazione. Quando il tamoxifene sia somministrato in associazione con farmaci citotossici, usati nella chemioterapia si puo' verificare un maggior rischio di aumentata coagulazione del sangue (episodi tromboembolici).