talavir 60 compresse rivestite 250mg alfasigma spa

Che cosa è talavir 60cpr riv 250mg?

Talavir compresse rivestite prodotto da alfasigma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Talavir risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di nucleosidi e nucleotidi esclusi gli inibitori della transcrittasi inversa.
Contiene i principi attivi: valaciclovir cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: valaciclovir cloridrato.
Codice AIC: 029498045 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Infezioni da virus Varicella zoster (VZV), herpes zoster: trattamentodell'herpes zoster e dello zoster oftalmico negli adulti immunocompetenti. Trattamento dell'herpes zoster nei pazienti adulti con immunosoppressione di entita' lieve o moderata. Infezioni da virus Herpes simplex (HSV): trattamento e la soppressione delle infezioni da HSV della cute e delle mucose che includono; trattamento del primo episodio di herpes genitale negli adulti e adolescenti immunocompetenti e negli adulti immoncompromessi; trattamento delle infezioni ricorrenti di herpes genitale negli adulti e adolescenti immunocompetenti e negli adulti immunocompromessi; soppressione dell'herpes genitale ricorrente negli adulti e adolescenti immunocompetenti e negli adulti immunocompromessi; trattamento e la soppressione di infezioni oculari ricorrenti dell'HSV. Non sono stati condotti studi clinici in pazienti con infezione da HSV immunocompromessi per altre cause diverse dall'infezione da HIV. Infezioni da Cytomegalovirus (CMV): profilassi dell'infezione e della malattia da CMV conseguente a trapianto d'organo solido negli adulti e negli adolescenti.

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Posologia

Infezioni da virus Varicella zoster (VZV) - herpes zoster e zoster oftalmico: si deve consigliare ai pazienti di iniziare il trattamento ilpiu' presto possibile dopo la diagnosi di herpes zoster. Non vi sono dati sul trattamento iniziato piu' di 72 ore dopo la comparsa dell'eruzione cutanea dello zoster. Adulti immunocompetenti: la dose nei pazienti immunocompetenti e' di 1000 mg tre volte al giorno per sette giorni (dose complessiva giornaliera 3000 mg). Tale dose deve essere ridotta in base alla clearance della creatinina (vedere Insufficienza renaledi seguito). Adulti immunocompromessi: la dose nei pazienti immunocompromessi e' di 1000 mg tre volte al giorno per almeno sette giorni (dose complessiva giornaliera 3000 mg) e per 2 giorni dopo la formazione delle croste sulle lesioni. Tale dose deve essere ridotta in base allaclearance della creatinina. Nei pazienti immunocompromessi il trattamento antivirale e' consigliato per i pazienti che si presentano entro una settimana dalla formazione delle vescicole o in qualsiasi momento prima della formazione delle croste sulle lesioni. Trattamento delle infezioni da virus herpes simplex (HSV) negli adulti e adolescenti (>=12 anni). Adulti e adolescenti (>=12 anni) immunocompetenti: la dose e'di 500 mg da assumere due volte al giorno (dose complessiva giornaliera 1000 mg). Tale dose deve essere ridotta in base alla clearance della creatinina. Negli episodi ricorrenti il trattamento deve essere dai tre ai quattro giorni. Per gli episodi iniziali, che possono essere piu' gravi, il trattamento puo' dover essere esteso a dieci giorni. La terapia deve iniziare il piu' presto possibile. Negli episodi ricorrenti di herpes simplex il trattamento dovrebbe avvenire preferibilmente durante la fase prodromica o immediatamente all'apparire dei primi segni o sintomi. Puo' prevenire lo sviluppo delle lesioni se preso ai primi segni e sintomi di un'infezione ricorrente da HSV. Herpes labiale: per l'herpes labiale, valaciclovir 2000 mg due volte al giorno per un solo giorno e' un trattamento efficace negli adulti e negli adolescenti. La seconda dose deve essere assunta circa 12 ore (non prima di 6 ore) dopo la prima dose. Tale dose deve essere ridotta in base alla clearance della creatinina. Quando si usa tale regime posologico, il trattamento non deve essere superiore ad un giorno dal momento che cio' non ha mostrato di fornire un'ulteriore beneficio clinico. La terapia deveiniziare al primo sintomo di herpes labiale (ad esempio formicolio, prurito o bruciore). Adulti immunocompromessi: per il trattamento dell'HSV negli adulti immunocompromessi, il dosaggio e' di 1000 mg due volte al giorno per almeno 5 giorni, a seguito della valutazione della gravita' della condizione clinica e dello stato immunologico del paziente. Per gli episodi iniziali, che possono essere piu' gravi, il trattamento puo' dover essere esteso a dieci giorni. La somministrazione delladose deve iniziare il piu' presto possibile. Tale dose deve essere ridotta in base alla clearance della creatinina. Per un massimo beneficio clinico il trattamento deve essere iniziato entro 48 ore. Si raccomanda uno stretto controllo dell'evoluzione delle lesioni. Soppressione delle infezioni ricorrenti da virus herpes simplex negli adulti e adolescenti (>= 12 anni). Adulti e adolescenti (>=12 anni) immunocompetenti: la dose e' di 500 mg da assumere una volta al giorno. Alcuni pazienti con episodi di recidive molto frequenti (>=10/anno in assenza di terapia) possono trarre maggiore beneficio dall'assunzione di una dose giornaliera di 500 mg suddivisa in due somministrazioni (250 mg due volte al giorno). Tale dose deve essere ridotta in base alla clearance della creatinina. Il trattamento deve essere rivalutato dopo 6-12 mesi di terapia. Adulti immunocompromessi: la dose e' di 500 mg due volte algiorno. Tale dose deve essere ridotta in base alla clearance della creatinina. Il trattamento deve essere rivalutato dopo 6-12 mesi di terapia. Profilassi dell'infezione e della malattia da cytomegalovirus (CMV) negli adulti e adolescenti (>= 12 anni): il dosaggio e' di 2000 mg quattro volte al giorno, da iniziare il prima possibile dopo il trapianto. Tale dose deve essere ridotta in base alla clearance della creatinina. La durata del trattamento e' in genere di 90 giorni, ma puo' essere necessario che sia prolungato nei pazienti ad alto rischio. Popolazioni speciali. Bambini: l'efficacia nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta' non e' stata valutata. Anziani: nell'anziano si deve tener conto della possibilita' d'insufficienza renale e la dose deve essere modificata di conseguenza. Deve essere mantenuta un'adeguata idratazione. Insufficienza renale: si consiglia cautela nella somministrazione nei pazienti con funzionalita' renale compromessa. Deve essere mantenuta un'adeguata idratazione. La dose deve essere ridotta nei pazienti con funzionalita' renale compromessa. Nei pazienti in emodialisi intermittente, la dose deve essere somministrata dopo aver effettuato l'emodialisi stessa. La clearance della creatinina deve essere monitorata frequentemente, soprattutto nei periodi in cui la funzionalita' renale cambia rapidamente, ad esempio immediatamente dopo il trapianto di reneo il suo attecchimento. Il dosaggio deve essere modificato di conseguenza. Insufficienza epatica: studi eseguiti con una dose di 1000 mg divalaciclovir nei pazienti adulti mostrano che non e' richiesta una modifica della dose nei pazienti con cirrosi lieve o moderata (funzione di sintesi epatica mantenuta). Dati di farmacocinetica nei pazienti adulti con cirrosi avanzata (funzione di sintesi epatica compromessa ed evidenza di shunt porto-sistemico) non indicano la necessita' di una modifica della dose; tuttavia l'esperienza clinica e' limitata.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comuni riportate in almeno un'indicazione dapazienti trattati negli studi clinici sono state cefalea e nausea. Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per sistemi e organi eper frequenza. Le seguenti categorie di frequenza sono usate per classificare gli effetti indesiderati: Molto comune >= 1/10, Comune >= 1/100 a < 1/10, Non comune >= 1/1000 a < 1/100, Raro >= 1/10.000 a < 1/1.000, Molto raro < 1/10.000. I dati provenienti dagli studi clinici sono stati impiegati per assegnare le categorie di frequenza alle reazioni avverse se, negli studi, vi era evidenza di un'associazione con valaciclovir. Per le reazioni avverse identificate dall'esperienza successiva all'immissione in commercio, ma non osservate negli studi clinici,il valore piu' conservativo del punto di stima ("regola del tre") e' stato usato per assegnare le categorie di frequenza delle reazioni avverse. Per le reazioni avverse identificate come associate a valaciclovir dall'esperienza successiva all'immissione in commercio e osservate negli studi clinici, l'incidenza riportata nello studio e' stata usataper assegnare le categorie di frequenza delle reazioni avverse. Un database di farmacovigilanza degli studi clinici si basa su 5855 soggetti esposti a valaciclovir negli studi clinici che copre piu' indicazioni (trattamento dell'herpes zoster, trattamento/soppressione dell'herpes genitale & trattamento dell'herpes labiale). Dati dagli studi clinici. >>Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea. >>Patologiegastrointestinali. Comune: nausea. Dati post commercializzazione. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia, trombocitopenia. Leucopenia e' riportata per la maggior parte dei casi in pazienti immunocompromessi. >>Disturbi del sistema immunitario. Raro: anafilassi. >>Disturbi psichiatrici e patologie del sistema nervoso. Comune: vertigini; Non comune: stato confusionale, allucinazioni, abbassamento dello stato di coscienza, tremori, agitazione; Raro: atassia, disartria, convulsioni, encefalopatia, coma, sintomi psicotici. >>Disturbi neurologici: talvolta gravi, possono essere associati all'encefalopatia e comprendono confusione, agitazione, convulsioni, allucinazioni, coma. Tali eventi sono di solito reversibili e si osservano in genere in pazienti con insufficienza renale o altri fattori di predisposizione. Nei pazienti con trapianto d'organo che ricevono alte dosi di farmaco (8000 mg al giorno) per la profilassi del CMV, reazioni neurologiche si sono manifestate in misura piu' frequente se confrontate con la somministrazione di dosaggi piu' bassi utilizzati per altre indicazioni. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. >>Patologie gastrointestinali. Comune: vomito, diarrea; Non comune: disturbi addominali. >>Patologie epatobiliari. Non comune: alterazioni reversibili nei test di funzionalita' epatica (ad esempio bilirubina, enzimi epatici). >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzioni cutanee inclusa fotosensibilizzazione, prurito; Non comune: orticaria; Raro: angioedema. >>Patologie renali e urinarie. Non comune: dolore renale; Raro: compromissione della funzionalita' renale, insufficienza renale acuta (specialmente nei pazienti anziani o nei pazienti con insufficienza renale che ricevono dosi piu' alte di quelle raccomandate). Il dolore renale puo' essere associato ad insufficienza renale. E' stata riportata anche precipitazione intratubulare di cristalli di aciclovir nel rene. Si deve assicurare un'adeguata assunzione di liquidi durante il trattamento. Ulteriori informazioni su speciali popolazioni di pazienti: in pazienti adulti gravemente immunocompromessi, particolarmente quelli con malattia da HIV in stadio avanzato, in trattamento con dosi elevate (8000 mg al giorno) di valaciclovir per periodi prolungati nel corso degli studi clinici, vi sono state segnalazioni di insufficienza renale, anemia emolitica microangiopatica e trombocitopenia (talvolta associate). Queste evidenze sono state osservate anche in pazienti non trattati con valaciclovir in presenza delle stesse condizioni di base o concomitanti.

Indicazioni

Infezioni da virus Varicella zoster (VZV), herpes zoster: trattamentodell'herpes zoster e dello zoster oftalmico negli adulti immunocompetenti. Trattamento dell'herpes zoster nei pazienti adulti con immunosoppressione di entita' lieve o moderata. Infezioni da virus Herpes simplex (HSV): trattamento e la soppressione delle infezioni da HSV della cute e delle mucose che includono; trattamento del primo episodio di herpes genitale negli adulti e adolescenti immunocompetenti e negli adulti immoncompromessi; trattamento delle infezioni ricorrenti di herpes genitale negli adulti e adolescenti immunocompetenti e negli adulti immunocompromessi; soppressione dell'herpes genitale ricorrente negli adulti e adolescenti immunocompetenti e negli adulti immunocompromessi; trattamento e la soppressione di infezioni oculari ricorrenti dell'HSV. Non sono stati condotti studi clinici in pazienti con infezione da HSV immunocompromessi per altre cause diverse dall'infezione da HIV. Infezioni da Cytomegalovirus (CMV): profilassi dell'infezione e della malattia da CMV conseguente a trapianto d'organo solido negli adulti e negli adolescenti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' a valaciclovir o aciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, crospovidone, povidone K90, magnesio stearato, silice colloidale anidra. Rivestimento: ipromellosa, titanio diossido, macrogol 400, polisorbato 80 (solo per le compresse da 500 mg e 1000 mg), cera carnauba.

Avvertenze

Stato di idratazione: si deve porre attenzione per assicurare che i pazienti a rischio di disidratazione, in particolare gli anziani, assumano un'adeguata quantita' di liquidi. Uso nei pazienti con insufficienza renale e nei pazienti anziani: aciclovir e' eliminato per mezzo della clearance renale, pertanto la dose di valaciclovir deve essere ridotta nei pazienti con insufficienza renale. E' probabile che i pazientianziani abbiano una funzionalita' renale ridotta e pertanto in tale gruppo di pazienti si deve considerare la necessita' di una riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con insufficienza renale sono ad aumentato rischio di sviluppo di effetti indesiderati a livello neurologico e devono essere attentamente controllati per la comparsa di tali effetti. Nelle segnalazioni riportate, queste reazioni sono state generalmente reversibili una volta sospeso il trattamento. Uso di dosi piu' elevate di valaciclovir in caso di insufficienza epatica e trapianto di fegato. Non sono disponibili dati relativi all'uso didosi piu' elevate di valaciclovir (4000 mg o piu' al giorno) in pazienti con malattia epatica. Non sono stati condotti studi specifici con valaciclovir nel trapianto di fegato e quindi si deve usare cautela nel somministrare dosi giornaliere superiori a 4000 mg a questi pazienti. Uso per il trattamento dello zoster: la risposta clinica deve esserestrettamente controllata in particolare nei pazienti immunocompromessi. Si deve prendere in considerazione la terapia antivirale per via endovenosa qualora la risposta alla terapia orale sia considerata insufficiente. I pazienti con herpes zoster complicato ad esempio quelli concoinvolgimento viscerale, zoster disseminato, neuropatia motoria, encefalite e complicazioni cerebrovascolari devono essere trattati con una terapia antivirale endovenosa. Inoltre, i pazienti immunocompromessicon zoster oftalmico o quelli ad alto rischio di disseminazione dellamalattia e di coinvolgimento degli organi viscerali, devono essere trattati con una terapia antivirale endovenosa. Trasmissione dell'herpesgenitale: i pazienti devono essere avvertiti di evitare i rapporti quando i sintomi sono presenti, anche se e' stato iniziato un trattamento con un antivirale. Durante il trattamento soppressivo con un agente antivirale la frequenza della diffusione virale viene ridotta in maniera significativa. Tuttavia, il rischio di trasmissione e' ancora possibile. Pertanto, in aggiunta alla terapia con valaciclovir, si raccomanda che i pazienti abbiano rapporti sessuali protetti. Uso nelle infezioni oculari da HSV La risposta clinica deve essere strettamente controllata in questi pazienti. Si deve prendere in considerazione la terapia antivirale per via endovenosa qualora la risposta alla terapia oralesia considerata insufficiente. Uso nelle infezioni da CMV: i dati sull'efficacia di valaciclovir nei pazienti con trapianto (~200) ad alto rischio di malattia da CMV (ad esempio donatore CMV-positivo/riceventeCMV-negativo o uso di terapia induttiva con globulina anti-timociti) indicano che valaciclovir deve essere usato solo in questi pazienti qualora problemi di tollerabilita' precludano l'uso di valganciclovir o ganciclovir. L'alta dose di valaciclovir richiesta per la profilassi da CMV puo' risultare in una frequenza maggiore di effetti indesideratiinclusi anomalie del sistema nervoso centrale rispetto a quella osservata con dosi piu' basse somministrate per altre indicazioni. I pazienti devono essere strettamente controllati per i cambiamenti nella funzionalita' renale e la dose modificata in maniera appropriata.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: sono disponibili dati limitati sull'uso di valaciclovir edati in quantita' moderata sull'uso di aciclovir in gravidanza provenienti dai registri sull'uso in gravidanza (che hanno documentato gli esiti delle gravidanze in donne esposte a valaciclovir o ad aciclovir per via orale o per via endovenosa - il metabolita attivo di valaciclovir); 111 e 1246 esiti (29 e 756 esposte durante il primo trimestre di gravidanza rispettivamente) e l'esperienza successiva all'immissione in commercio non hanno indicato alcuna malformazione o tossicita' fetale/neonatale. Studi sull'animale non mostrano tossicita' della riproduzione per valaciclovir. Valaciclovir deve essere usato in gravidanza solamente se il potenziale beneficio del trattamento supera il potenziale rischio. Allattamento: aciclovir, il principale metabolita del valaciclovir, viene escreto nel latte materno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di valaciclovir non e' previsto alcun effetto sui neonati/bambiniallattati al seno dal momento che la dose ingerita dal bambino e' meno del 2% della dose terapeutica di aciclovir per via endovenosa per iltrattamento dell'herpes neonatale. Valaciclovir deve essere usato concautela durante l'allattamento al seno e solo se clinicamente indicato. Fertilita': valaciclovir non ha effetti sulla fertilita' nei ratti trattati per via orale. Ad alti dosaggi di aciclovir per via parenterale sono stati osservati atrofia testicolare e aspermatogenesi nei ratti e nei cani. Nessuno studio sulla fertilita' nell'uomo e' stato effettuato con valaciclovir ma nessun cambiamento nella conta, motilita' e morfologia degli spermatozoi e' stato riportato in 20 pazienti dopo 6 mesi di trattamento giornaliero con dosi da 400 mg a 1000 mg di aciclovir.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione concomitante di valaciclovir con medicinali nefrotossici deve essere effettuata con cautela, specialmente nei soggetti con funzionalita' renale compromessa e richiede un controllo regolare della funzionalita' renale. Questo riguarda la somministrazione concomitante di aminoglicosidi, composti a base di platino, mezzi di contrasto iodinati, metotrexato, pentamidina, foscarnet, ciclosporina e tracolimus. Aciclovir viene eliminato immodificato principalmente nelle urine attraverso la secrezione tubulare renale attiva. Dopo somministrazione di 1000 mg di valaciclovir, la cimetidina e il probenecid riduconola clearance renale di aciclovir e aumentano l'AUC di aciclovir di circa il 25% e 45% rispettivamente, mediante l'inibizione della secrezione renale attiva di aciclovir. Cimetidina e probenecid assunti insiemea valaciclovir aumentano l'AUC di aciclovir di circa il 65%. Altri medicinali (incluso ad esempio tenofovir) somministrati in concomitanza,che competono con o inibiscono la secrezione tubulare attiva, possonoaumentare le concentrazioni di aciclovir mediante questo meccanismo. Allo stesso modo, la somministrazione di valaciclovir puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche di altre sostanze somministrate contemporaneamente. Nei pazienti esposti a dosaggi maggiori di aciclovir dal valaciclovir (ad esempio ai dosaggi per il trattamento dello zoster o per la profilassi da CMV) si richiede cautela durante la somministrazione concomitante con farmaci che inibiscono la secrezione tubulare renale attiva. Un aumento della AUC plasmatica di aciclovir e del metabolita inattivo del mofetil micofenolato, un agente immunosoppressore usatonei pazienti trapiantati, sono stati osservati quando i medicinali vengono somministrati in concomitanza. Nessun cambiamento nelle concentrazione al picco o dell'AUC e' stato osservato con la somministrazione concomitante di valaciclovir e mofetil micofenolato in volontari sani.Vi e' una limitata esperienza clinica dell'impiego di tale associazione.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura inferiore a i 30 gradi C.