taiper*ev fl 4g+500mg piperacillina ed errekappa euroterapici spa
Che cosa è taiper ev fl 4g+500mg?
Taiper soluzione per infusione polv prodotto da
errekappa euroterapici spa
è un farmaco osped. esitabile della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Taiper risulta
disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico
E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. associazioni di penicilline inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi.
Contiene i principi attivi:
piperacillina sodica/tazobactam sodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: piperacillina (come sale sodico) e tazobactam (come sale sodico).
Codice AIC: 037667021
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini soprai 2 anni. Adulti e adolescenti: polmonite grave, inclusa polmonite nosocomiale e associata a ventilazione; infezioni complicate del tratto urinario (inclusa pielonefrite); infezioni intra-addominali complicate; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico). Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o in sospetta associazione, ad una delle infezioni sopra elencate. Il farmaco puo' essere usato nel trattamento di pazienti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. Bambini da 2 a 12 anni: infezioni intra-addominali complicate. Il medicinale puo' essere usato nel trattamento di bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. L'uso appropriato di agenti antibatterici deve essere conforme alla linea guida ufficiale.
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Posologia
Pazienti adulti e adolescenti. Infezioni. Il dosaggio per adulti e ragazzi dai 12 anni in poi con funzione renale normale e' di 2 g + 250 mg di piperacillina e tazobactam ogni 12 ore per via intramuscolare; per via endovenosa la posologia varia e la dose abituale e' 4 g di piperacillina/500 mg di tazobactam somministrati ogni 8 ore. Per la polmonite nosocomiale e le infezioni batteriche nei pazienti neutropenici, ladose raccomandata e' 4 g di piperacillina/500 mg di tazobactam, ogni 6 ore. Frequenza di trattamento e dose raccomandata per i pazienti adulti e adolescenti. Polmonite grave e adulti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. 4 g +500 mg ogni 6 ore.Infezioni complicate del tratto urinario (inclusa pielonefrite), infezioni intra-addominali complicate, infezioni della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico): 4 g + 500 mg ogni 8 ore. La dose endovenosa deve essere regolata in base al grado di insufficienza renale effettiva. Crcl > 40 ml/min: non e' necessario alcun adeguamento posologico; Crcl tra 20-40 ml/min: dose massima consigliata 4 g/500 mg ogni 8 ore; Crcl < 20 ml/min: dose massima consigliata 4 g/500 mg ogni 12 ore. Per i pazienti emodializzati, una dose supplementaredi piperacillina/tazobactam 2 g/250 mg deve essere somministrata dopoogni seduta di dialisi. Insufficienza epatica: non e' necessario alcun aggiustamento della dose. Pazienti anziani: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose per gli anziani con funzione renale nella norma o valori di clearance della creatinina superiori a 40 ml/min. Popolazione pediatrica (2-12 anni di eta'). Infezioni. Bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche: 80 mg di piperacillina/10 mg di tazobactam per kg di peso corporeo/ogni 6 ore; infezioni intra- addominali complicate: 100 mg di piperacillina/12,5 mgdi tazobactam per kg di peso corporeo/ogni 8 ore. La dose endovenosa deve essere aggiustata in base al grado di insufficienza renale effettiva, secondo lo schema seguente. Crcl < 50 ml/min: non e' necessario alcun aggiustamento della dose; Crcl <= 50 ml/min: 70 mg di piperacillina/8,75mg di tazobactam/kg ogni 8 ore. Per i bambini emodializzati, una dose supplementare di 40 mg di piperacillina/5 mg di tazobactam/kg deve essere somministrata dopo ogni seduta di dialisi. La sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' compresa tra 0 e 2 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili derivati da studi clinici controllati. La durata abituale del trattamento per la maggior parte delleindicazioni e' compresa tra 5 e 14 giorni. Tuttavia, la durata del trattamento deve essere stabilita in base alla gravita' dell'infezione eall'evoluzione clinica e batteriologica del paziente. La formulazione2 g + 250 mg e' somministrato sia per via intramuscolare che per iniezione endovenosa lenta o per infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti). La fiala di solvente con lidocaina, acclusa alla confezione da 2g + 250 mg, va impiegata solo per somministrazione intramuscolare. Laformulazione 4 g + 500 mg e' somministrato per via endovenosa lenta oper infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti).
Effetti indesiderati
Infezioni e infestazioni. Non comune: superinfezione da candida. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia, neutropenia, trombocitopenia; raro: anemia, anemia emolitica, porpora, epistassi, prolungamento del tempo di sanguinamento, eosinofilia; molto raro: agranulocitosi, pancitopenia, prolungamento del tempo di tromboplastinaparziale attivato, prolungamento del tempo di protrombina, positivita' al test di Coombs diretto, trombocitemia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'; raro: reazione anafilattica/anafilattoide (incluso shock). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto raro: ipokalemia, riduzione della glicemia, riduzione dell'albumina ematica, riduzione delle proteine ematiche totali. Patologie delsistema nervoso. Non comune: cefalea, insonnia. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione, tromboflebite, flebite; raro: vampate. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea, vomito, nausea; non comune: ittero, stomatite, costipazione, dispepsia; raro: colite pseudo membranose, dolore addominale. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato amino transferasi; raro: epatite, aumento della bilirubina ematica, aumento della fosfatasi alcalina ematica, aumento della gamma-glutamiltransferasi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash, incluso rash maculopapulare; non comune: orticaria, prurito; raro: eritema multiforme, dermatite bollosa, esantema; molto raro: necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: artralgia, mialgia. Patologie renali e urinarie. Non comune: aumento della creatinina ematica; raro: insufficienza renale, nefrite tubulo interstiziale; molto raro: aumento dell'azotemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: febbre, reazione nella sede di iniezione; raro: brividi. La terapia con piperacillina e' stata associata a unamaggiore incidenza di febbre e rash in pazienti affetti da fibrosi cistica.
Indicazioni
Trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini soprai 2 anni. Adulti e adolescenti: polmonite grave, inclusa polmonite nosocomiale e associata a ventilazione; infezioni complicate del tratto urinario (inclusa pielonefrite); infezioni intra-addominali complicate; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico). Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o in sospetta associazione, ad una delle infezioni sopra elencate. Il farmaco puo' essere usato nel trattamento di pazienti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. Bambini da 2 a 12 anni: infezioni intra-addominali complicate. Il medicinale puo' essere usato nel trattamento di bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. L'uso appropriato di agenti antibatterici deve essere conforme alla linea guida ufficiale.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, a qualsiasi altro agente antibatterico penicillinico o a uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' alla lidocaina. Anamnesi positiva per reazione allergica grave acuta a qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico.
Composizione ed Eccipienti
Fiala solvente: lidocaina Cloridrato, acqua per preparazione iniettabile.
Avvertenze
La scelta di piperacillina/tazobactam per il trattamento del singolo paziente deve tener conto dell'appropriatezza di usare una penicillinasemisintetica ad ampio spettro, sulla base di fattori quali la gravita' dell'infezione e la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici idonei. Prima di iniziare la terapia occorre indagare attentamente eventuali precedenti reazioni di ipersensibilita' alle penicilline, ad altri agenti beta-lattamici e ad altri allergeni. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' gravi e occasionalmente fatali. Lereazioni di ipersensibilita' gravi richiedono la sospensione dell'antibiotico e possono richiedere la somministrazione di epinefrina e l'adozione di altre misure di emergenza. Colite pseudomembranose indotta da antibiotici puo' manifestarsi con diarrea grave e persistente, che puo' essere potenzialmente letale. I sintomi di colite pseudomembranosepossono insorgere durante o dopo il trattamento: interrotta il farmaco. La terapia puo' provocare l'insorgenza di organismi resistenti che potrebbero causare superinfezioni. Manifestazioni emorragiche si sono verificate in alcuni pazienti. Queste reazioni sono state talvolta associate ad anomalie dei test della coagulazione, quali tempo di coagulazione, aggregazione piastrinica e tempo di protrombina, e possono comparire con maggiore probabilita' nei pazienti con insufficienza renale.Se si manifestano episodi emorragici, l'antibiotico deve essere sospeso e deve essere istituita una terapia idonea. Possono comparire leucopenia e neutropenia: valutare periodicamente la funzione ematopoietica. Possono verificarsi complicanze neurologiche sotto forma di convulsioni, soprattutto in pazienti con alterata funzionalita' renale. Ipokaliemia puo' verificarsi nei pazienti con basse riserve di potassio: eseguire determinazioni periodiche degli elettroliti.
Gravidanza e Allattamento
I dati relativi all'uso del farmaco in donne in gravidanza non ci sono o sono in numero limitato. Piperacillina e tazobactam attraversano la barriera placentare. Piperacillina/tazobactam devono essere usati durante la gravidanza solo se chiaramente indicato, ossia se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna in gravidanza e per ilfeto. La piperacillina viene escreta in basse a concentrazioni nel latte umano; le concentrazioni di tazobactam nel latte umano non sono state studiate. Le donne che allattano devono essere trattate solo se ilbeneficio atteso supera i possibili rischi per la donne e per il bambino. Uno studio di fertilita' nel ratto non ha evidenziato alcun effetto sulla fertilita' e sull'accoppiamento.
Interazioni con altri prodotti
La piperacillina, se utilizzata in concomitanza con vecuronio, ha prolungato il blocco neuromuscolare del vecuronio. Si prevede che il blocco neuromuscolare prodotto da un qualsiasi miorilassante non depolarizzante possa essere prolungato in presenza di piperacillina. Durante laco-somministrazione di eparina, anticoagulanti orali e altre sostanzeche possono influire sul sistema di emocoagulazione, inclusa la funzione dei trombociti, opportuni test della coagulazione devono essere eseguiti con maggior frequenza e monitorati regolarmente. La piperacillina puo' ridurre l'escrezione di metotrexato: monitorare i livelli sierici di metotrexato. La co-somministrazione di probenecid e piperacillina/tazobactam produce un'emivita prolungata e una minore clearance renale sia per la piperacillina che per il tazobactam; tuttavia, cio' noninfluisce sui picchi di concentrazione plasmatica delle due sostanze.La piperacillina, sia da sola che con tazobactam, non ha alterato significativamente la farmacocinetica della tobramicina nei soggetti con funzione renale normale e con lieve o moderata alterazione della funzione renale. La farmacocinetica di piperacillina, tazobactam e del metabolita M1 non e' stata significativamente alterata dalla somministrazione di tobramicina. L'inattivazione di tobramicina e gentamicina da parte della piperacillina e' stata dimostrata in pazienti con grave insufficienza renale. Non sono state osservate interazioni di farmacocinetica tra piperacillina/tazobactam e vancomicina. I metodi non enzimatici di misurazione della glicosuria possono portare a risultati di falsapositivita', come con altre penicilline. In caso di terapia con il farmaco, si richiede la misurazione della glicosuria con metodi enzimatici. Diversi metodi chimici di misurazione della proteinuria possono portare a risultati di falsa positivita'. Cio' non influisce sulla misurazione delle proteine con strisce reattive (dip sticks). Il test di Coombs diretto potrebbe risultare positivo. I test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories possono portare a risultati di falsa positivita' per pazienti trattati con il medicinale. Sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi e polifuranosi non Aspergillus con il test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories. I risultati positivi per i test sopra elencati, nei pazienti trattati con ilfarmaco, devono essere confermati da altri metodi diagnostici.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Flaconcini integri: non conservare a temperatura superiore a 25 gradiC.