tachipirina 12sac 50ml 10mg/ml paracetamolo angelini (a.c.r.a.f.) spa
Che cosa è tachipirina 12sac 50ml 10mg/ml?
Tachipirina soluzione per infusione prodotto da
angelini (a.c.r.a.f.) spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Tachipirina risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di analgesici e antipiretici.
Contiene i principi attivi:
paracetamolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml contiene 10 mg di paracetamolo. una sacca da 50 ml contiene 500 mg di paracetamolo. una sacca da 100 ml contiene 1000 mg di paracetamolo.
Codice AIC: 012745244
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento a breve termine del dolore di intensita' moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico e per il trattamento a brevetermine della febbre, quando la somministrazione per via endovenosa sia giustificata dal punto di vista clinico dall'urgente necessita' di trattare il dolore o l'ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Per uso endovenoso. La sacca da 100 ml e' riservata agli adulti, agliadolescenti ed ai bambini di peso superiore a 33 kg. La sacca da 50 ml e' riservata ai neonati nati a termine, alla prima infanzia, ai bambini che iniziano a camminare ed ai bambini con peso inferiore a 33 kg.Il dosaggio deve basarsi sul peso del paziente. Peso >=10 kg (non sono disponibili dati per neonati prematuri): dose per somministrazione 7,5 mg/kg, volume per somministrazione 0,75 ml/kg, volume massimo del farmaco per somministrazione basato sui limiti di peso superiori del gruppo (pazienti con peso inferiore richiedono volumi inferiori) 7,5 ml,dose massima giornaliera 30 mg/kg; peso >10 kg <=33 kg: dose per somministrazione 15 mg/kg, volume per somministrazione 1,5 ml/kg, volume massimo del farmaco per somministrazione basato sui limiti di peso superiori del gruppo (pazienti con peso inferiore richiedono volumi inferiori) 49,5 ml, dose massima giornaliera 60 mg/kg non eccedendo i 2 g; peso >33 kg <=50 kg: dose per somministrazione 15 mg/kg, volume per somministrazione 1,5 ml/kg, volume massimo del farmaco per somministrazione basato sui limiti di peso superiori del gruppo (pazienti con peso inferiore richiedono volumi inferiori) 75 ml, dose massima giornaliera 60 mg/kg non eccedendo i 3 g; peso >50 kg con fattori di rischio addizionali per tossicita' epatica: dose per somministrazione 1 g, volume per somministrazione 100 ml, volume massimo del farmaco per somministrazione basato sui limiti di peso superiori del gruppo (pazienti con peso inferiore richiedono volumi inferiori) 100 ml, dose massima giornaliera 3 g; peso >50 kg senza fattori di rischio addizionali per tossicita' epatica: dose per somministrazione 1 g, volume per somministrazione100 ml, volume massimo del farmaco per somministrazione basato sui limiti di peso superiori del gruppo (pazienti con peso inferiore richiedono volumi inferiori) 100 ml, dose massima giornaliera 4 g. La dose massima giornaliera, cosi' come indicata sopra, e' relativa a pazienti che non assumono altri prodotti contenenti paracetamolo e deve essere modificata di conseguenza tenendo conto dell'assunzione di tali prodotti. L'intervallo minimo tra ciascuna somministrazione deve essere di almeno 4 ore. L'intervallo minimo tra ciascuna somministrazione nei pazienti con insufficienza renale grave deve essere di almeno 6 ore. Non devono essere somministrate piu' di 4 dosi nelle 24 ore. Modo di somministrazione: per evitare errori di dosaggio dovuti alla confusione tra milligrammi (mg) e millilitri (ml), che potrebbero determinare sovradosaggio accidentale e morte, bisogna prestare attenzione quando viene prescritta e somministrata la soluzione per infusione. Assicurarsi che sia comunicata e dispensata la dose corretta. Includere nelle prescrizioni sia la dose totale in mg che in volume. Assicurarsi che la dose sia misurata e somministrata con precisione. Il paracetamolo in soluzione si somministra come infusione endovenosa in 15 minuti. Pazienti di peso <= 10 kg: la sacca non deve essere appesa come nel caso di un'infusione, dato il ridotto volume di prodotto da somministrare a questi pazienti. Il volume da somministrare deve essere prelevato dalla sacca e diluito in una soluzione di sodio cloruro allo 0,9% o in una soluzione glucosata al 5% fino ad un decimo (un volume della soluzione per infusione da 10mg/ml in nove volumi di diluente) e somministrato in 15 minuti. Usare una siringa da 5 o 10 ml per misurare la dose appropriataal peso del bambino e il volume desiderato. Ad ogni modo questo volume non dovrebbe mai eccedere i 7,5 ml per dose. Attenersi scupolosamente alle indicazioni sul dosaggio riportate negli stampati. Uno stretto monitoraggio e' richiesto specialmente alla fine dell'infusione, indipendentemente dalla via di somministrazione. Tale monitoraggio alla fine della perfusione deve essere adottato specialmente nel caso di infusioni attraverso vie centrali, in modo da evitare embolismo gassoso.
Effetti indesiderati
Come per tutti i farmaci a base di paracetamolo, le reazioni avverse sono rare (>1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo e' limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo non rivelano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni. Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia gli studi con la forma orale non hanno mostrato alcuna malformazione ne' effetti fetotossici. Nonostante questo il medicinale deve essere impiegatodurante la gravidanza solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate. Dopo somministrazione orale, il paracetamolo e' escreto nel latte materno in piccole quantita'. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento. Di conseguenza il farmaco puo' essere usato nelle donne che allattano al seno.
Indicazioni
Trattamento a breve termine del dolore di intensita' moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico e per il trattamento a brevetermine della febbre, quando la somministrazione per via endovenosa sia giustificata dal punto di vista clinico dall'urgente necessita' di trattare il dolore o l'ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.
Controindicazioni ed effetti secondari
Pazienti con ipersensibilita' al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (profarmaco del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Grave insufficienza epatocellulare.
Composizione ed Eccipienti
Glucosio monoidrato, acido acetico, sodio acetato triidrato, sodio citrato diidrato, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Fare attenzione ad evitare errori di dosaggio dovuti alla confusione tra milligrammi (mg) e millilitri (ml). Questo potrebbe determinare unsovradosaggio accidentale e morte. Si raccomanda l'uso di un adeguatotrattamento analgesico per via orale appena questa via di somministrazione sia possibile. Al fine di evitare il rischio di sovradosaggio, si controlli che altri farmaci somministrati non contengano ne' paracetamolo ne' propacetamolo. Dosaggi piu' elevati di quelli raccomandati comportano il rischio di gravissimo danno epatico. I sintomi e i segni clinici di danno epatico (incluse epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica) si manifestano generalmente gia' dopo due giorni di somministrazione del medicinale con un picco dopo 4-6 giorni. Il trattamento con l'antidoto deve essere somministrato prima possibile. Il medicinale contiene 3,5 millimoli di sodio(79,4 mg) ogni 100 ml, da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto disodio. Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina <= 30 ml/min); insufficienza epatocellulare; patologie epatobiliari; funzione epatica alterata; alcolismo cronico; malnutrizione cronica (bassa riserva di glutatione epatico); disidratazione.
Gravidanza e Allattamento
L'esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo e' limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo non rivelano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni. Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia gli studi con la forma orale non hanno mostrato alcuna malformazione ne' effetti fetotossici. Nonostante questo il medicinale deve essere impiegatodurante la gravidanza solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate. Dopo somministrazione orale, il paracetamolo e' escreto nel latte materno in piccole quantita'. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento. Di conseguenza il farmaco puo' essere usato nelle donne che allattano al seno.
Interazioni con altri prodotti
Il probenecid causa una riduzione della clearance del paracetamolo dicirca due volte, inibendo la sua coniugazione con acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid si deve considerareuna riduzione della dose di paracetamolo. La salicilamide puo' prolungare l'emivita di eliminazione del paracetamolo. Occorre esercitare cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici. L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) conanticoagulanti orali puo' indurre leggere variazioni nei valori INR. In questo caso, deve essere effettuato un aumentato monitoraggio dei valori di INR durante il periodo di trattamento concomitante e per una settimana dopo la sospensione del trattamento con paracetamolo.
Forme Farmacologiche
- tachipirina scir 120ml 120mg/5
- tachipirina 10cpr div 500mg
- tachipirina 30cpr 500mg
- tachipirina bb 10supp 250mg
- tachipirina bb 10supp 500mg
- tachipirina ad 10supp 1000mg
- tachipirina pr inf 10sup 125mg
- tachipirina bb os gtt 30ml 10%
- tachipirina 20cpr div 500mg
- tachipirina grat eff30bs 500mg
- tachipirina grat eff20bs 500mg
- tachipirina grat eff20bs 125mg
- tachipirina grat eff20bs 500mg
- tachipirina 12cpr eff 1g
- tachipirina 30cpr div 500mg
- tachipirina 8cpr div 1000mg
- tachipirina 16cpr div 1000mg
- tachipirina scir 120ml s/z
- tachipirina grat 16bust 1000mg
- tachipirina 1sac 50ml 10mg/ml
- tachipirina 12sac 50ml 10mg/ml
- tachipirina 1sac 100ml 10mg/ml
- tachipirina 12sac 100ml10mg/ml
- tachipirina neo 10supp 62,5mg
- tachipirina sosp 120ml van/car
Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di tachipirina
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non refrigerareo congelare. Tenere le sacche nell'imballaggio esterno per proteggereil medicinale dalla luce. Da un punto di vista microbiologico, a menoche il metodo di apertura garantisca contro il rischio di contaminazione microbica, il farmaco deve essere usato immediatamente. In caso diuso non immediato, i tempi e le condizioni di conservazione sono responsabilita' dell'utilizzatore.