sustiva*30cps 50mg fl efavirenz bristol-myers squibb srl
Che cosa è sustiva 30cps 50mg fl?
Sustiva capsule rigide prodotto da
bristol-myers squibb srl
è un farmaco osped. esitabile della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Sustiva risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di nnrti (inibitori non-nucleosidi della transcrittasi inversa).
Contiene i principi attivi:
efavirenz
Composizione Qualitativa e Quantitativa: efavirenz.
Codice AIC: 034380016
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' indicato in associazione nel trattamento antivirale di adulti, adolescenti e bambini dell'eta' di almeno tre anni infetti da HIV-1. Non e' stato sufficientemente studiato nei pazienti con AIDS avanzato, cioe' nei pazienti con conta dei CD4 inferiore a 50 cellule/mm^3 o in cuiil trattamento con inibitori della proteasi (PI) si sia concluso senza successo. Sebbene non siano stati riportati casi di resistenza crociata di efavirenz con PI, i dati attualmente disponibili non sono sufficienti per valutare l'efficacia di terapie d'associazione basate sull'uso di PI, usate dopo l'insuccesso di una terapia con il prodotto.
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Posologia
La terapia deve essere iniziata da un medico che abbia esperienza nella gestione delle infezioni da HIV. Somministrare in associazione con altri medicinali antiretrovirali. Si raccomanda di assumere il farmacoa stomaco vuoto. Le elevate concentrazioni di efavirenz osservate dopo la somministrazione con il cibo possono portare ad un aumento nella frequenza di reazioni avverse. Per migliorare la tollerabilita' degli effetti indesiderati a carico del sistema nervoso, si consiglia la somministrazione del farmaco al momento di coricarsi. >>Adulti: la dose consigliata in associazione con gli inibitori nucleosidici della transcriptasi inversa (NRTI), con o senza un PI e' di 600 mg, da assumere per via orale una volta al giorno. >>Bambini e adolescenti (dai 3 ai 17 anni). Peso corporeo da 13 a < 15 kg, 200 mg/una volta al giorno. Pesocorporeo da 15 a < 20 kg, 250 mg/una volta al giorno. Peso corporeo da 20 a < 25 kg, 300 mg/una volta al giorno. Peso corporeo da 25 a < 32,5 kg, 350 mg/una volta al giorno. Peso corporeo da 32,5 a < 40 kg, 400 mg/una volta al giorno. Peso corporeo >= 40 kg, 600 mg/una volta al giorno. Non e' raccomandato per pazienti al di sotto dei 3 anni di eta' o che pesino meno di 13 kg per la mancanza di dati sulla sicurezza esull'efficacia in questo gruppo di eta'. Per bambini di almeno 3 annidi eta' o che pesano almeno 13 kg e adulti che non sono in grado di inghiottire capsule rigide, si preferisce la soluzione orale. La somministrazione del contenuto della capsula con una piccola quantita' (1-2 cucchiaini da the') di cibo puo' essere considerata per i pazienti chenon tollerano la soluzione orale. In uno studio clinico di palatabilita' su adulti sani con efavirenz mescolato con succo di mela, marmellata d'uva, yogurt o latte per bambini, la marmellata d'uva, per quanto riguarda il gusto, ha ottenuto il maggior indice di gradimento. Si raccomanda di tenere la capsula in posizione verticale con la testa versol'alto, togliere la testa dal corpo della capsula e mescolarne il contenuto con il cibo in un piccolo recipiente. La miscela deve essere somministrata appena possibile, ma non oltre 30 minuti dal mescolamento.Dopo la somministrazione della miscela efavirenz-cibo, una ulteriore piccola quantita' di cibo (circa 2 cucchiaini da the') deve essere aggiunta nel contenitore di miscelazione vuoto, mescolata per disperdere eventuali residui del medicinale e deve essere somministrata al paziente. Nelle 2 ore successive alla somministrazione di efavirenz non deveessere consumato altro cibo. I dati sulla sicurezza e sulla tollerabilita' della somministrazione del contenuto della capsula nei pazienti pediatrici sono limitati. >>Aggiustamento posologico. Se co-somministrato con voriconazolo, la dose di mantenimento di voriconazolo deve essere incrementata a 400 mg ogni 12 ore e la dose del prodotto deve essere diminuita del 50%, cioe' a 300 mg una volta al giorno. Quando il trattamento con voriconazolo viene interrotto, deve essere ripristinata la dose iniziale di efavirenz. Se co-somministrato con rifampicina, sipuo' considerare un incremento della dose di 800 mg/die. Le proprieta' farmacocinetiche di efavirenz non sono state studiate in pazienti affetti da insufficienza renale; tuttavia meno dell'1% di ogni dose di efavirenz viene escreto inalterato nell'urina, per questo l'impatto dell'insufficienza renale sull'eliminazione di efavirenz e' probabilmenteminimo. I pazienti affetti da malattie epatiche lievi o moderate possono essere trattati con la loro dose di efavirenz normalmente raccomandata. I pazienti devono essere attentamente seguiti per controllare l'insorgere di reazioni avverse correlate al dosaggio, e specialmente sintomi a carico del sistema nervoso.
Effetti indesiderati
Le principali reazioni avverse collegate alla terapia con efavirenz sono rash e sintomi a carico del sistema nervoso. La somministrazione del medicinale con il cibo puo' aumentare l'esposizione a efavirenz e favorire un aumento nella frequenza delle reazioni avverse. Nella maggior parte dei casi, i rash si risolvono entro un mese senza interrompere la terapia. Ai pazienti che hanno interrotto la terapia a causa di rash cutanei, si consiglia di incominciare nuovamente a somministrare efavirenz insieme a opportuni antistaminici e/o corticosteroidi. Si sono anche avute segnalazioni post-marketing di morte per suicidio, episodi deliranti e comportamento simil-psicotico. Patologie del sistema nervoso: sintomi quali (ma non esclusivamente) capogiro, insonnia, sonnolenza, difficolta' di concentrazione e anormale attivita' onirica sonoreazioni avverse frequentemente segnalate negli studi clinici controllati in pazienti trattati con 600 mg di efavirenz con altri agenti antiretrovirali. I sintomi relativi al sistema nervoso possono manifestarsi piu' frequentemente quando l'efavirenz viene assunto contemporaneamente al cibo a causa probabilmente degli aumentati livelli plasmatici.Assumere la dose al momento di coricarsi sembra migliorare la tollerabilita' di questi sintomi e percio' lo si puo' consigliare nelle primesettimane di terapia e nei pazienti che continuano ad accusare questisintomi. Patologie del sistema nervoso. Comuni (>=1/100 =1/1.000 = 1/10): rash. Comune: prurito. Non comune: eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticabilita'. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'. Patologie epatobiliari. Non comune: epatite acuta. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: ginecomastia. Disturbi psichiatrici. Comuni: alterazioni dell'attivita' onirica, ansia, depressione, insonnia. Non comuni: labilita' affettiva, aggressivita', stato confusionale, euforia, allucinazioni, manie, paranoia, tentativo di suicidio, ideazione suicida. In pazientiaffetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento dell'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), puo' insorgereuna reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. La terapia antiretrovirale di combinazione e' stata associata alla ridistribuzione del grasso corporeo (lipodistrofia) nei pazienti con infezione da HIV, inclusi la perdita di grasso sottocutaneo periferico e facciale, l'aumento del grasso addominale e viscerale, l'ipertrofia mammaria e l'accumulo di grasso dorsocervicale (gobba di bufalo). La terapia antiretrovirale di combinazione e' stata associata adanormalita' metaboliche come ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia,insulino resistenza, iperglicemia e iperlattatemia. Casi di osteonecrosi sono stati riportati soprattutto in pazienti con fattori di rischio generalmente noti, con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART).Gli effetti indesiderati nei bambini sono stati generalmente simili aquelli osservati nei pazienti adulti. Nei bambini e' stata riportata una maggiore incidenza di rash e spesso e' stato di grado piu' elevatoche non negli adulti (rash grave e' stato riportato nel 5,3% dei bambini). Prima di iniziare la terapia pediatrica con efavirenz si dovra' prendere in considerazione la profilassi con opportuni antistaminici. Sebbene per i bambini piu' piccoli sia difficile riportare i sintomi acarico del sistema nervoso, questi sono stati meno frequenti e generalmente lievi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon deve essere usato durante la gravidanza a meno che sia impossibile ricorrere ad altri trattamenti appropriati. Le donne in trattamento con efavirenz devono evitare la gravidanza. Devono essere sempre utilizzati contraccettivi meccanici in associazione con altri metodi (ad es. contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali). A causa dellaprolungata emivita di efavirenz, si raccomanda l'uso di adeguate misure contraccettive nelle 12 settimane successive all'interruzione del trattamento. Donne in eta' fertile devono eseguire test di gravidanza prima di iniziare il trattamento con efavirenz. Non ci sono studi adeguati e ben controllati sull'uso di efavirenz in donne in stato di gravidanza. Nell'esperienza successiva alla commercializzazione sono state riportate, in un registro sull'uso degli antiretrovirali in gravidanza, piu' di 200 gravidanze, al primo trimestre, con esposizione a efavirenz parte di un regime antiretrovirale di combinazione, senza alcun caso di malformazione specifica. Retrospettivamente, in tale registro, e' stato riportato un piccolo numero di casi di difetto del tubo neurale, inclusa meningomielocele, ma non e' stato stabilito alcun rapporto di causalita'. Studi sugli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva che comprende effetti teratogeni marcati. Non e' noto se efavirenzviene escreto nel latte materno. Poiche' i dati ottenuti su animali indicano che la sostanza potrebbe passare nel latte materno, si sconsiglia alle madri che assumono efavirenz di allattare al seno i loro bambini. Si raccomanda alle madri con infezione da HIV di non allattare i bambini al seno in nessun caso, per evitare di trasmettere loro il virus HIV.Indicazioni
E' indicato in associazione nel trattamento antivirale di adulti, adolescenti e bambini dell'eta' di almeno tre anni infetti da HIV-1. Non e' stato sufficientemente studiato nei pazienti con AIDS avanzato, cioe' nei pazienti con conta dei CD4 inferiore a 50 cellule/mm^3 o in cuiil trattamento con inibitori della proteasi (PI) si sia concluso senza successo. Sebbene non siano stati riportati casi di resistenza crociata di efavirenz con PI, i dati attualmente disponibili non sono sufficienti per valutare l'efficacia di terapie d'associazione basate sull'uso di PI, usate dopo l'insuccesso di una terapia con il prodotto.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso la sostanza attiva o qualsiasi eccipiente del medicinale. Pazienti affetti da grave riduzione della funzionalita' epatica (Grado C di Child Pugh). Uso concomitante con terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil o gli alcaloidi della segale cornuta (ad es. l'ergotamina, la diidroergotamina, l'ergonovina e la metilergonovina) poiche' la competizione per il CYP3A4 da parte di efavirenz puo' inibire il metabolismo e creare condizioni che potrebbero portare a effetti indesiderati gravi e/o fatali (ad es. aritmie cardiache, sedazione prolungata o depressione respiratoria). Uso concomitante con preparazioni erboristiche contenenti l'erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) a causa del rischio di diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e di diminuzione dell'effetto clinicodi efavirenz.
Composizione ed Eccipienti
>>Contenuto: sodio laurilsolfato, lattosio monoidrato, magnesio stearato, amido sodioglicolato. >>Involucro: gelatina, sodio laurilsolfato,ossido di ferro giallo E172, biossido di titanio E171, biossido di silicio. >>Inchiostro: acido carminico dalla cocciniglia E120, indaco carminio E132, biossido di titanio E171.
Avvertenze
Non deve essere utilizzato quale unico agente nella terapia dell'HIV,ne' aggiunto come unico agente a un trattamento che si dimostra inefficace. Quando efavirenz viene somministrato in monoterapia, il virus resistente si sviluppa rapidamente, come accade con tutti gli altri NNRTI. Nella scelta del nuovo o dei nuovi agenti antiretrovirali da usarein associazione con efavirenz, si deve prendere in considerazione la potenziale resistenza virale crociata. La co-somministrazione di efavirenz con Atripla, una combinazione fissa in compresse contenente efavirenz, emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato, non e' raccomandata. Non e' dimostrato che le attuali terapie antiretrovirali, compresoefavirenz, prevengano il rischio di trasmettere il virus HIV ad altrepersone attraverso il contatto sessuale o la contaminazione del sangue. Una monoterapia intermittente e la sequenziale reintroduzione di agenti antiretrovirali non e' consigliabile, dato che aumenta il potenziale per la selezione di virus farmacoresistenti. Sono stati segnalati rash cutanei da lievi a moderati che si risolvono solitamente continuando la terapia. Per renderli piu' tollerabili e accelerarne la risoluzione, si puo' far uso di opportuni antistaminici e/o corticosteroidi. Durante il trattamento con efavirenz il rischio di rash cutaneo puo' essere maggiore nei pazienti che hanno interrotto la terapia con altri NNRTI a causa di rash cutanei. Nei pazienti trattati con efavirenz sono state riportate reazioni avverse di natura psichiatrica. Pazienti con una storia di disturbi psichiatrici sembrano essere a rischio maggiore di presentare gravi reazioni avverse di natura psichiatrica. In particolare la depressione grave e' stata piu' comune nei pazienti con storia di depressione. Ci sono state anche segnalazioni post-marketing di grave depressione, morte per suicidio, mania e comportamento psicotico. I pazienti devono essere avvertiti che se riscontrano sintomi quali depressione grave, psicosi o idee suicide, devono contattare immediatamente il loro medico per valutare la possibilita' che questi sintomisiano correlati all'uso di efavirenz, e, in questo caso, stabilire sei rischi di continuare la terapia siano maggiori rispetto ai benefici. Negli studi clinici in pazienti che ricevevano 600 mg di efavirenz al giorno sono stati riportati frequentemente effetti indesiderati compresi ma non limitati solo ad essi, vertigini, insonnia, sonnolenza, diminuzione della concentrazione e sogni vividi. I sintomi a carico del sistema nervoso centrale generalmente iniziano durante il primo o il secondo giorno di terapia e solitamente si risolvono dopo le prime 2-4 settimane. I pazienti devono essere informati che se si presentano questi sintomi comunemente riscontrati, e' molto probabile che si risolvano con il continuare della terapia e che non sono predittivi di un seguente sviluppo di nessuno dei sintomi psichiatrici meno frequenti. Neipazienti trattati con efavirenz si sono osservate convulsioni, in genere in soggetti con storia pregressa di convulsioni. Pazienti in trattamento concomitante con medicinali anticonvulsivi metabolizzati principalmente nel fegato, quali fenitoina, carbamazepina e fenobarbitale, possono richiedere controlli periodici dei livelli plasmatici. In uno studio di interazione farmacologica, le concentrazioni plasmatiche di carbamazepina sono diminuite quando la carbamazepina e' stata somministrata in associazione a efavirenz. Bisogna essere prudenti nei pazienticon storia di convulsioni. La somministrazione con il cibo puo' aumentare l'esposizione a efavirenz e favorire un aumento nella frequenza delle reazioni avverse. In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento della istituzione della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), puo' insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali e causare condizioni cliniche serie, o il peggioramento dei sintomi. Tipicamente, tali reazioni sono state osservate entro le primissime settimane o mesi dall'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e deve essere instaurato un trattamento, se necessario. La terapia antiretrovirale combinata e' stata associata alla ridistribuzione del grasso corporeo (lipodistrofia) in pazienti con infezione da HIV. La conoscenza del meccanismo e' incompleta. Sono stati riportati casi di osteonecrosi soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempoalla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Adottare cautelanella somministrazione di efavirenz a pazienti con malattie epatiche da lievi a moderate. E' controindicato nei pazienti con grave disfunzione epatica. Il rischio di reazioni avverse gravi e potenzialmente fatali a carico del fegato e' aumentato nei pazienti con epatite cronica B o C trattati con terapia antiretrovirale di combinazione. Nei pazienti trattati con altri medicinali associati a tossicita' epatica, e' inoltre raccomandato il controllo degli enzimi epatici. In caso di terapia antivirale concomitante per epatite B o C, fare anche riferimento alle informazioni specifiche per queste specialita' medicinali caso contenute nelle schede tecniche dei relativi farmaci. Non si e' studiata la farmacocinetica di efavirenz nei pazienti con insufficienza renale,ma poiche' meno dell'1% di ciascuna dose di efavirenz viene escreto inalterato con l'urina, la funzionalita' renale ridotta dovrebbe avere un minimo effetto sulla sua eliminazione. Non si ha esperienza nei pazienti con insufficienza renale grave, e di conseguenza si raccomanda un attento monitoraggio del fattore sicurezza in questa popolazione. Negli studi clinici non si e' valutato un numero sufficiente di pazientianziani per poter stabilire se essi rispondono in modo diverso dai piu' giovani. Non e' stato valutato nei bambini al di sotto dei 3 anni di eta' o con peso corporeo inferiore a 13 kg. Percio', efavirenz non deve essere somministrato ai bambini al di sotto dei 3 anni di eta'. Ilfarmaco contiene lattosio.
Gravidanza e Allattamento
Non deve essere usato durante la gravidanza a meno che sia impossibile ricorrere ad altri trattamenti appropriati. Le donne in trattamento con efavirenz devono evitare la gravidanza. Devono essere sempre utilizzati contraccettivi meccanici in associazione con altri metodi (ad es. contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali). A causa dellaprolungata emivita di efavirenz, si raccomanda l'uso di adeguate misure contraccettive nelle 12 settimane successive all'interruzione del trattamento. Donne in eta' fertile devono eseguire test di gravidanza prima di iniziare il trattamento con efavirenz. Non ci sono studi adeguati e ben controllati sull'uso di efavirenz in donne in stato di gravidanza. Nell'esperienza successiva alla commercializzazione sono state riportate, in un registro sull'uso degli antiretrovirali in gravidanza, piu' di 200 gravidanze, al primo trimestre, con esposizione a efavirenz parte di un regime antiretrovirale di combinazione, senza alcun caso di malformazione specifica. Retrospettivamente, in tale registro, e' stato riportato un piccolo numero di casi di difetto del tubo neurale, inclusa meningomielocele, ma non e' stato stabilito alcun rapporto di causalita'. Studi sugli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva che comprende effetti teratogeni marcati. Non e' noto se efavirenzviene escreto nel latte materno. Poiche' i dati ottenuti su animali indicano che la sostanza potrebbe passare nel latte materno, si sconsiglia alle madri che assumono efavirenz di allattare al seno i loro bambini. Si raccomanda alle madri con infezione da HIV di non allattare i bambini al seno in nessun caso, per evitare di trasmettere loro il virus HIV.
Interazioni con altri prodotti
E' un induttore del CYP3A4 e un inibitore di altri isoenzimi CYP450, tra i quali il CYP3A4. Altri composti, substrati del CYP3A4, possono avere concentrazioni plasmatiche diminuite quando somministrati in associazione con efavirenz. L'esposizione a efavirenz puo' essere alterataanche somministrandolo in associazione con medicinali o alimenti che influiscono sull'attivita' del CYP3A4. Non deve essere somministrato in associazione con terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil o gli alcaloidi della segale cornuta, in quanto l'inibizione del loro metabolismo puo' portare ad eventi gravi chemettono in pericolo la vita del paziente. La somministrazione combinata di efavirenz ed Erba di San Giovanni o preparazioni fitoterapiche conteneti Erba di San Giovanni e' controindicata. Fosamprenavir/ritonavir/efavirenz: nessuna interazione farmacocinetica clinicamente significativa. Fosamprenavir/nelfinavir/efavirenz: non raccomandata, in quanto si prevede possa essere significativamente diminuita l'esposizione ad ambedue gli Inibitori delle Proteasi. Indinavir/ritonavir/efavirenz (800 mg due volte al giorno/100 mg due volte al giorno/600 mg una volta al giorno): non e' necessario alcun aggiustamento nel dosaggio Con efavirenz, considerare un aumento del 33% del dosaggio di lopinavir/ritonavir capsule molli o soluzione orale. Bisogna prestare attenzione perche' questo aggiustamento di dosaggio, per alcuni pazienti, potrebbe essere insufficiente. Il dosaggio di lopinavir/ritonavir compresse deve essere aumentato a 500/125 mg due volte al giorno quando co-somministrato con efavirenz 600 mg una volta al giorno. Nelfinavir/efavirenz (750 mg q8h/600 mg una volta al giorno): non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio per ambedue i medicinali. Quando efavirenz e' utilizzato con bassi dosaggi di ritonavir, si deve considerare la possibilita' di un incremento dell'incidenza di effetti indesiderati associati ad efavirenz, dovuto alla possibile interazione farmacodinamica. NRTI/efavirenz: non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio per ambedue i medicinali. NNRTI/efavirenz: co-somministrazione non raccomandata. Azitromicina/efavirenz (600 mg in dose singola/400 mg una volta al giorno): non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio per ambedue i medicinali. Claritromicina/efavirenz (500 mg q12h/400 mg una volta al giorno): non e' necessaria una modifica al dosaggio di efavirenz. Rifabutina/efavirenz (300 mg una volta al giorno/600 mg una volta algiorno): il dosaggio giornaliero di rifabutina deve essere incrementato del 50% quando somministrata con efavirenz. Considerare il raddoppio del dosaggio di rifabutina nei regimi in cui rifabutina e' somministrata 2 o 3 volte a settimana in combinazione con efavirenz. Rifampicina/efavirenz (600 mg una volta al giorno/600 mg una volta al giorno): non e' necessario un aggiustamento del dosaggio per la rifampicina. Itraconazolo/efavirenz (200 mg q12h/600 mg una volta al giorno): poiche' non puo' essere raccomandato alcun dosaggio si deve considerare un trattamento antifungino alternativo. Quando efavirenz e' cosomministrato con voriconazolo, la dose di mantenimento di voriconazolo deve essere incrementata a 400 mg due volte al giorno e la dose di efavirenz deve essere ridotta del 50%, cioe' a 300 mg una volta al giorno. Quando il trattamento con voriconazolo e' interrotto, deve essere ripristinata la dose di efavirenz. Fluconazolo/efavirenz (200 mg una volta al giorno/400 mg una volta al giorno): non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio per ambedue i medicinali. Ketoconazolo e altri antifungini imidazolici: non sono disponibili dati per suggerire un dosaggio. Si ritiene che la cosomministrazione di efavirenz con medicinali che variano il pH gastrico non influisca sull'assorbimento di efavirenz. Lorazepam/enfavirez (2 mg in dose singola/600 mg una volta al giono): non e'necessario alcun aggiustamento del dosaggio per ambedue i medicinali.Carbamazepina: non si puo' raccomandare un dosaggio. Si deve prenderein considerazione il trattamento con un altro anticonvulsivo. Quando efavirenz e' cosomministrato con un anticonvulsivo che e' un substratodegli isoenzimi CYP450, si devono effettuare controlli periodici dei livelli plasmativi dell'anticonvulsivo. Vigabatrin/efavirenz, gabapentin/efavirenz: non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio per tutti questi medicinali. Sertralina: gli incrementi di dosaggio della sertralina devono essere stabiliti in base alla risposta clinica; non e' necessario un aggiustamento del dosaggio di efavirenz. Paroxetina, fluoxetina e cetirizina: non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio per ambedue i medicinali. Diltiazem/efavirenz (240 mg una volta al giorno/600 mg una volta al giorno): l'aggiustamento posologico del diltiazem deve essere effettuato in base alla risposta clinica; non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio di efavirenz. Verapamil, felodipina, nifedipina e nicardipina: l'aggiustamento posologico del calcio-antagonista deve essere effettuato in base alla risposta clinica.Atorvastatina/efavirenz (10 mg una volta al giorno/600 mg una volta al giorno): i livelli di colesterolo devono essere controllati periodicamente. Possono essere richiesti aggiustamenti del dosaggio di atorvastatina; non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio di efavirenz. Pravastatina/efavirenz (40 mg una volta al giorno/600 mg una volta al giorno): i livelli di colesterolo devono essere controllati periodicamente. Possono essere richiesti aggiustamenti del dosaggio di pravastatina; non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio di efavirenz. Simvastatina/efavirenz (40 mg una volta al giorno/600 mg una volta al giorno): i livelli di colesterolo devono essere controllati periodicamente. Possono essere richiesti aggiustamenti del dosaggio di simvastatina; non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio di efavirenz. Etinilestradiolo/efavirenz (50 mcg in dose singola dose/400 mg una volta al giorno): non e' stata completamente caratterizzata la potenziale interazione; si dovranno usare validi contraccettivi meccanici in aggiunta ai contraccettivi orali Immunosoppressori metabolizzati dal CYP3A4: possono essere richiesti aggiustamenti del dosaggio dell'immunosoppressore. Quando si inizia o si interrompe il trattamento con efavirenz, si raccomanda un attento controllo delle concentrazioni dell'immunosoppressore per almeno 2 settimane (fino al raggiungimento di concentrazioni stabili) Metadone/efavirenz (dose stabile di mantenimento, 35-100 mg una volta al giorno/600 mg una volta al giorno): i pazienti devono essere controllati per i segni di astinenza e la loro dose di metadone aumentata secondo necessita' per alleviarli.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.