supracef 5 compresse dispersibili 400mg ist.lusofarmaco d'italia spa
Che cosa è supracef 5cpr disp 400mg?
Supracef compresse dispersibili prodotto da
ist.lusofarmaco d'italia spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Supracef risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico, appartenenti alla classe delle cefalosporine.
Contiene i principi attivi:
cefixima
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene 400 mg di cefixima. ogni flacone di granulatocontiene 2 g di cefixima.
Codice AIC: 028855068
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Il prodotto e' indicato nel trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima ed in particolare: infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite); infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.); infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite); infezioni del rene e delle vie urinarie.
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Posologia
Negli adulti, la posologia raccomandata e' di 400 mg/die in unica somministrazione giornaliera (una compressa al giorno). La compressa rivestita deve essere deglutita; la compressa dispersibile puo' essere disciolta in poca acqua (e poi bevuta) oppure deglutita tal quale. L'assunzione delle compresse dispersibili, previa dissoluzione in acqua e' particolarmente adatta nei pazienti con difficolta' funzionali od organiche di deglutizione. In pediatria , la dose consigliata di cefixima in sospensione al 2% e' di 8 mg/Kg/die in unica somministrazione, ovvero in funzione del peso. Lo schema per la dose giornaliera, quindi, e' il seguente. Peso 10 kg: 80 mg, cioe' 4 ml; peso 12,5 kg: 100 mg, cioe' 5 ml; peso 15 kg: 120 mg, cioe' 6 ml; peso 17,5 kg: 140 mg, cioe' 7 ml; peso 20 kg: 160 mg, cioe' 8 ml; peso 22,5 kg: 180 mg, cioe' 9 ml; peso 25 kg: 200 mg, cioe' 10 ml; peso 27,5 kg: 220 mg, cioe' 11 ml; peso 30 kg: 240 mg, cioe' 12 ml. Il prodotto puo' essere assunto indifferentemente sia in prossimita' che lontano dai pasti. In base a dati clinici sperimentali 7 giorni di terapia con il prodotto possono essere sufficienti a curare la maggior parte delle infezioni. Tuttavia nei casi piu' gravi il farmaco puo' essere utilizzato anche per 14 giorni. >>Istruzioni per la preparazione della sospensione. Aggiungere al granulato contenuto nel flacone acqua fino al punto indicato dalla freccia.Dopo l'aggiunta di acqua, agitare bene fino a completa dispersione della polvere. Attendere qualche minuto; qualora si evidenziasse un livello di sospensione inferiore a quello indicato dalla freccia aggiungere ancora acqua per riportare il livello fino a quello indicato dalla freccia. Agitare nuovamente energicamente. La sospensione cosi' preparata puo' essere conservata fino a 14 giorni durante i quali mantiene invariata la propria attivita'. Agitare bene il flacone contenente la sospensione prima dell'uso. >>Schemi posologici particolari. Nei pazienti con valori della clearance della creatinina < a 20 ml/min, in dialisi peritoneale ambulatoriale od in emodialisi, la posologia consigliatae' di 200 mg una volta al giorno. In genere, non sono richiesti schemi posologici particolari nei soggetti con clearance della creatinina >a 20 ml/min, negli anziani e nei soggetti con insufficienza epatica.
Effetti indesiderati
Con le cefalosporine reazioni indesiderate sono essenzialmente limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita'. La possibilita' di comparsa di questi ultimi e' maggiorein individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilita' ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, febbreda fieno, orticaria ed asma di natura allergica. In corso di terapia con cefixima sono state raramente segnalate le seguenti reazioni. >>Gastrointestinali. Glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali e diarrea. Il passaggio alla somministrazione biquotidiana (200 mg due volte al giorno) puo' ovviare al problema della diarrea. Il manifestarsi di diarree gravi e prolungate e' stato messo in relazione con l'impiego di diverse classi di antibiotici. In tale evenienza si deve considerare la possibilita' di colite pseudomembranosa. Nel caso che l'indagine coloscopica ne confermi la diagnosi, l'antibiotico in uso deve essere sospeso immediatamente e si deve instaurare trattamento con vancomicina per os. I farmaci inibitori della peristalsi sono controindicati. >>Allergiche. Anafilassi, lieve orticaria o rash cutaneo, prurito, artralgia, e febbre da farmaci. Ematologiche. Variazioni di alcuni parametri di laboratorio: transitoria neutropenia, granulocitopenia, trombocitopenia ed eosinofilia. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. >>Epatiche. Aumento transitorio delle transaminasi sieriche (ALT, AST), della fosfatasi alcalina e della bilirubina totale. >>Renali. Transitorio aumentodell'azoto ureico e delle concentrazioni sieriche di creatinina. Altre reazioni segnalate sono state: anoressia, cefalea, vertigini, vaginite da Candida.
Indicazioni
Il prodotto e' indicato nel trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima ed in particolare: infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite); infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.); infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite); infezioni del rene e delle vie urinarie.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il medicinale e' inoltre generalmente controindicato nei soggetti con ipersensibilita' alle penicilline e alle cefalosporine.
Composizione ed Eccipienti
Compresse rivestite: cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, calcio fosfato dibasico diidrato, magnesio stearato; rivestimento:idrossipropilmetilcellulosa, sodio laurilsolfato, titanio biossido, paraffina liquida. Granulato per sospensione orale: saccarosio, gomma xanthan, sodio benzoato, aroma di fragola. Compresse dispersibili: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa, silice colloidale anidra, povidone, aroma di fragola FA 15757, aroma di fragola PV 4284, magnesio stearato, saccarina calcica, colorante arancio-giallo (E110).
Avvertenze
Prima di iniziare il trattamento con il prodotto bisogna raccogliere un'anamnesi accurata onde evidenziare eventuali reazioni precedenti diipersensibilita' nei confronti di cefalosporine, penicilline od altrifarmaci. Impiegare con cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia in vivo (nell'uomo) che in vitro e' stata accertata allergenicita' crociata parziale tra penicillina e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale. Gli antibiotici vanno somministrati con cautela a tutti quei pazienti che abbiano in precedenza manifestato fenomeni di allergia, soprattutto nei confronti dei farmaci. L'insorgenza di una qualsiasi reazione di tipo allergico impone la sospensione del trattamento. L'uso prolungato diantibiotici puo' provocare lo sviluppo di germi non sensibili ed in particolare una alterazione della normale flora del colon con possibileselezione di clostridi responsabili di colite pseudomembranosa. Casi lievi di colite pseudomembranosa possono regredire con l'interruzione del trattamento. Se la colite non regredisce con l'adozione di queste misure, bisogna somministrare vancomicina per os che rappresenta l'antibiotico di scelta in caso di colite pseudomembranosa. Nelle forme di media o grave entita' il trattamento sara' integrato dalla somministrazione di soluzioni elettrolitiche e proteine. L'uso contemporaneo di farmaci che riducono la peristalsi intestinale deve essere assolutamente evitato. Antibiotici ad ampio spettro devono essere somministrati con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali, particolarmente coliti. Con l'uso del medicinale sono state occasionalmente rilevate variazioni, peraltro lievi e reversibili, dei parametri legati alla funzionalita' epatica, renale e della crasi ematica (trombocitopenia, leucopenia, ed eosinofilia). Nei pazienti con insufficienza renale grave, in emodialisi o in dialisi peritoneale la posologia del medicinale deve essere opportunamente ridotta.
Gravidanza e Allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il direttocontrollo del medico. In particolare, benche' non sia stata dimostrata alcuna azione embriotossica, la somministrazione del prodotto va evitata, in via cautelativa, nei primi tre mesi di gravidanza. Non si hanno dati sul passaggio del farmaco nel latte materno.
Interazioni con altri prodotti
La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando false positivita' della glicosuria con i metodi Benedict, Fehling e "Clinitest" (ma non con i metodi enzimatici). Sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine positivita' del test di Coombs (talora false).
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Compresse e granulato: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. La sospensione dopo ricostituzione deve essere conservata a temperatura non superiore a 25 gradi C. La sospensione una volta ricostituita deve essere utilizzata entro 14 giorni. Non conservare in frigorifero.