sumatriptan rat 4 compresse 100mg sumatriptan ratiopharm italia srl

Che cosa è sumatriptan rat 4cpr 100mg?

Sumatriptan rat compresse prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Sumatriptan rat risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di agonisti selettivi della serotonina (5ht1).
Contiene i principi attivi: sumatriptan succinato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sumatriptan (come sumatriptan succinato).
Codice AIC: 038607089 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento degli attacchi acuti di emicrania con o senza aura.

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Posologia

Non usare nella profilassi. Il farmaco' raccomandato come monoterapiaper il trattamento degli attacchi acuti di emicrania e non deve essere usato in concomitanza con ergotamina o suoi derivati (inclusa la metisergide). Assumere il piu' presto possibile dall'insorgenza dell'attacco di emicrania. Il farmaco risulta comunque efficace anche se somministrato successivamente alla comparsa dell'attacco. Adulti: 50 mg. Peralcuni pazienti puo' essere necessaria una dose di 100 mg. Se il paziente non risponde alla prima dose di sumatriptan, non puo' essere assunta una seconda dose per lo stesso attacco. Sumatriptan puo' essere usato per trattare attacchi successivi. Qualora i sintomi scompaiano conla prima dose ma si ripresentino in un secondo momento, si possono assumere ulteriori 1 o 2 dosi entro le 24 ore seguenti, purche' sia osservato un intervallo minimo di 2 ore tra una dose e l'altra, e non si superino i 300 mg nelle 24 ore. Le compresse devono essere ingerite conacqua. Qualora il paziente manifestasse difficolta' di deglutizione dovuta alla dimensione della compressa, questa puo' essere divisa spezzandola lungo la linea di incisione. Le due meta' della compressa possono quindi essere deglutite separatamente, una dopo l'altra. Le compresse devono essere deglutite intere con acqua. Bambini (< 12 anni): non e' raccomandato, poiche' le compresse di sumatriptan non sono state studiate nei bambini. Adolescenti (dai 12 ai 17 anni): non e' raccomandato. Pazienti > 65 anni: non e' raccomandato, fino a quando non sarannodisponibili ulteriori dati clinici. Pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata: Considerare dosi inferiori, pari a 25-50 mg. Compromissione della funzionalita' renale: somministrare con cautela.

Effetti indesiderati

Alcuni dei sintomi riportati come effetti indesiderati possono essereassociati a sintomi di emicrania. Patologie del sistema immunitario. Non noto: reazioni di ipersensibilita' che vanno da ipersensibilita' cutanea (come orticaria) ad anafilassi. Patologie del sistema nervoso. Comune (>=1/100, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOSono disponibili dati post-marketing sull'uso di sumatriptan durante il primo trimestre di gravidanza in oltre 1000 donne. Sebbene questi dati non contengano informazioni sufficienti per trarre conclusioni definitive, non indicano comunque un incremento del rischio di difetti congeniti. L'esperienza d'uso del sumatriptan nel secondo e terzo trimestre di gravidanza e' limitata. La valutazione degli studi sperimentalicondotti negli animali non indica effetti teratogeni diretti o effetti dannosi sullo sviluppo peri- e post-natale. Tuttavia la vitalita' embriofetale nel coniglio potrebbe essere alterata. La somministrazione di sumatriptan durante il periodo della gravidanza va dunque considerata solo se il beneficio atteso per la madre e' maggiore del rischio potenziale per il feto. E' stato dimostrato che a seguito di somministrazione sottocutanea, Sumatriptan viene escreto nel latte materno. L'esposizione dei lattanti al farmaco puo' essere minimizzata evitando l'allattamento al seno nelle 12 ore successive al trattamento, durante le quali il latte prodotto deve essere eliminato.

Indicazioni

Trattamento degli attacchi acuti di emicrania con o senza aura.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con pregresso infarto miocardico o cardiopatia ischemica,angina variante di Prinzmetal/vasospasmo coronarico o vasculopatie periferiche, o pazienti con sintomi o segni riconducibili a cardiopatia ischemica. Pazienti con anamnesi di accidente cerebrovascolare (CVA) odi attacco ischemico transitorio (TIA) Pazienti con grave compromissione della funzione epatica. Pazienti con ipertensione moderata o severa o ipertensione lieve non controllata. Somministrazione concomitante di ergotamina o suoi derivati (inclusa la metisergide) o di un qualsiasi triptano o agonista del recettore 5-idrossitriptamina1 (5-HT1). Somministrazione concomitante con inibitori della monoamminoossidasi (IMAO) reversibili (es. moclobemide) o irreversibili (es. selegilina). Il medicinale non deve essere assunto nelle due settimane successive all'interruzione della terapia con inibitori della monoamminoossidasi.

Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, magnesio stearato, ossido di ferro rosso (E172), lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, magnesio stearato.

Avvertenze

Usare solo dopo diagnosi certa di emicrania. Non e' indicato per il trattamento dell'emicrania basilare, emiplegica o oftalmoplegica. Come in altre terapie per gli attacchi acuti di emicrania, prima di iniziare il trattamento della cefalea in pazienti per i quali non sia gia' stata fatta precedentemente una diagnosi di emicrania, e negli emicranici che presentino sintomi atipici, devono essere escluse altre condizioni neurologiche potenzialmente gravi. Si deve tenere presente che i pazienti emicranici presentano un rischio maggiore per alcuni eventi cerebrovascolari (per es. CVA, TIA). La somministrazione puo' essere accompagnata da sintomi transitori quali dolore toracico e senso di costrizione, che possono essere intensi e interessare anche l'area della gola. Laddove si ritenga che tali sintomi siano indicativi di una patologia ischemica cardiaca, non devono essere somministrate ulteriori dosi di sumatriptan, e il paziente deve essere visitato attentamente. Il prodotto bon deve essere prescritto a pazienti con fattori di rischio per cardiopatia ischemica, inclusi i pazienti diabetici, i forti fumatori o i pazienti in terapia nicotinica sostitutiva, senza previa valutazione cardiovascolare. E' richiesta particolare cautela in presenza di donne in post-menopausa e uomini di eta' superiore a 40 anni che presentino i suddetti fattori di rischio. Tuttavia tali valutazioni possononon identificare ogni paziente che abbia una patologia cardiaca e, incasi estremamente rari, si sono verificati gravi eventi cardiaci in pazienti senza una latente patologia cardiovascolare. Sono state riportate rare segnalazioni post-marketing riguardanti pazienti con sindromeserotoninergica (inclusi status mentale alterato, instabilita' autonomica e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso di un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) e di sumatriptan. Lasindrome serotoninergica e' stata riportata in seguito a trattamento concomitante con triptani e con inibitori selettivi della ricaptazionedella serotonina (SSRI) Se il trattamento concomitante con sumatriptan e un SSRI/SNRI risulta clinicamente giustificato, e' richiesta un'adeguata osservazione del paziente. Usare con cautela in pazienti con patologie che possano interferire con assorbimento, metabolismo o escrezione dei farmaci, come ad esempio nel caso di funzione epatica o renale compromessa. Usare con cautela in pazienti con anamnesi di convulsioni o altri fattori di rischio che abbassino la soglia convulsiva, poiche' l'uso di sumatriptan e' stato associato alla comparsa di attacchi convulsivi. Pazienti con ipersensibilita' nota alle sulfonamidi possono presentare una reazione allergica dopo somministrazione di sumatriptan. L'intensita' di tali reazioni varia dall'ipersensibilita' cutanea all'anafilassi. Nonostante i dati relativi a una reattivita' crociata siano limitati, la somministrazione di sumatriptan a questi pazienti richiede comunque cautela. L'uso prolungato di qualsiasi analgesico perla cefalea puo' peggiorarne l'intensita'. Laddove venga accertata questa condizione o la si ritenga comunque probabile, e' necessario ricorrere allo specialista ed interrompere il trattamento. La diagnosi di MOH puo' essere supposta in quei pazienti che soffrono frequentemente oquotidianamente di cefalea nonostante (o a causa di) un uso regolare di analgesici per la cefalea. Somministrare con cautela a pazienti conipertensione controllata, in quanto sono stati osservati, in un numero limitato di pazienti, incrementi transitori della pressione sanguigna e delle resistenze vascolari periferiche. Non superare la dose raccomandata. Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, devono evitare l'uso di questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Sono disponibili dati post-marketing sull'uso di sumatriptan durante il primo trimestre di gravidanza in oltre 1000 donne. Sebbene questi dati non contengano informazioni sufficienti per trarre conclusioni definitive, non indicano comunque un incremento del rischio di difetti congeniti. L'esperienza d'uso del sumatriptan nel secondo e terzo trimestre di gravidanza e' limitata. La valutazione degli studi sperimentalicondotti negli animali non indica effetti teratogeni diretti o effetti dannosi sullo sviluppo peri- e post-natale. Tuttavia la vitalita' embriofetale nel coniglio potrebbe essere alterata. La somministrazione di sumatriptan durante il periodo della gravidanza va dunque considerata solo se il beneficio atteso per la madre e' maggiore del rischio potenziale per il feto. E' stato dimostrato che a seguito di somministrazione sottocutanea, Sumatriptan viene escreto nel latte materno. L'esposizione dei lattanti al farmaco puo' essere minimizzata evitando l'allattamento al seno nelle 12 ore successive al trattamento, durante le quali il latte prodotto deve essere eliminato.

Interazioni con altri prodotti

Non vi e' evidenza di interazioni con propranololo, flunarizina, pizotifene o alcol. Sono disponibili dati limitati sulle interazioni con preparazioni contenenti ergotamina o altri triptani o agonisti del recettore 5-HT1. L'aumento del rischio di vasospasmo coronarico rappresenta una possibilita' teorica, pertanto la somministrazione concomitante di questi preparati e' controindicata. L'esatto intervallo di tempo che deve intercorrere tra la somministrazione di sumatriptan e di preparazioni contenenti ergotamina o un altro triptano o agonista del recettore 5-HT1 non e' noto. Tale periodo di tempo infatti dipende anche dalla dose e dal tipo di preparati a base di ergotamina utilizzati. Gli effetti possono essere additivi. Si consiglia di attendere almeno 24 ore dopo l'assunzione di medicinali a base di ergotamina o di un altro triptano o agonista del recettore 5-HT1 prima di somministrare sumatriptan. Per contro, si consiglia di attendere almeno sei ore dopo la somministrazione di sumatriptan prima di assumere ergotamina. Per contro, si consiglia di attendere almeno sei ore dopo la somministrazione di sumatriptan prima di assumere prodotti contenenti ergotamina o almeno 24 ore prima di assumere un altro triptano o agonista del recettore 5-HT1. Si puo' manifestare un'interazione tra sumatriptan e inibitori della monoaminoossidasi e la concomitante somministrazione e' controindicata. Esiste un rischio di sindrome serotoninergica anche se sumatriptan e' usato in concomitanza con litio. Sono state riportate rare segnalazioni post-marketing riguardanti pazienti con sindrome serotoninergica (inclusi status mentale alterato, instabilita' autonomia e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso di un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) e di sumatriptan. La sindrome serotoninergica e' stata riportata in seguito a trattamento concomitante contriptani e SSRI. Gli effetti indesiderati possono manifestarsi piu' comunemente durante l'uso concomitante di triptani e preparazioni erboristiche a base di Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare nella confezione originale per riparare dalla luce.