sumatriptan eg*3cpr 100mg sumatriptan eg spa

Che cosa è sumatriptan eg 3cpr 100mg?

Sumatriptan eg compresse prodotto da eg spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Sumatriptan eg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiemicranici.
Contiene i principi attivi: sumatriptan succinato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sumatriptan succinato.
Codice AIC: 037484084 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'attacco acuto di emicrania con o senza aura.

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Posologia

Le compresse di sumatriptan non devono essere usate nella profilassi.Si raccomanda la somministrazione di sumatriptan in monoterapia per il trattamento degli attacchi acuti di emicrania. Sumatriptan non deve essere somministrato in associazione a specialita' medicinali contenenti ergotamina o suoi derivati (incluso metisergide). Si consiglia di assumere sumatriptan il piu' presto possibile dall'inizio dell'attacco di emicrania. Il sumatriptan, tuttavia, e' ugualmente efficace anche se somministrato piu' tardi durante un attacco. Si consiglia di non superare i seguenti dosaggi raccomandati. Adulti: una compressa da 50 mg come dose singola. Alcuni pazienti possono richiedere 100 mg. Se il paziente non risponde alla prima dose di sumatriptan, non deve essere assunta un'ulteriore dose per lo stesso attacco. Il sumatriptan puo' essere usato per trattare attacchi successivi. Se il paziente ha rispostoalla prima dose, ma i sintomi si ripresentano, si puo' somministrare una seconda dose nelle successive 24 ore, fatto salvo che venga mantenuto un intervallo minimo di 2 ore tra le somministrazioni e che non vengano assunti piu' di 300 mg durante questo lasso di tempo. Le compresse devono essere ingerite intere con acqua. Bambini (sotto i 12 anni di eta'): le compresse di sumatriptan non sono raccomandate per l'uso in bambini sotto i 12 anni poiche' non sono state studiate nei bambini.Adolescenti (da 12 a 17 anni di eta'): l'efficacia delle compresse disumatriptan negli adolescenti non e' stata dimostrata negli studi clinici condotti in questa fascia di eta'. Pertanto l'uso negli adolescenti non e' raccomandato. Pazienti anziani (sopra i 65 anni di eta'): siha esperienza limitata circa l'impiego di sumatriptan in pazienti oltre i 65 anni di eta'. La farmacocinetica non e' significativamente diversa da una popolazione piu' giovane, ma fino a quando non saranno disponibili ulteriori dati clinici, nei pazienti di eta' superiore a 65 anni non e' raccomandato l'uso di sumatriptan. >>Insufficienza epatica.Pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata: deve essere considerata la possibilita' di somministrare dosi inferiori di 25-50 mgin pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito classificati per apparato e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOSono disponibili dati post-marketing relativi all'impiego di sumatriptan in oltre 1.000 donne durante il primo trimestre di gravidanza. Benche' questi dati contengano informazioni insufficienti per poter formulare conclusioni definitive, essi non evidenziano alcun aumento del rischio di difetti congeniti. L'esperienza circa l'impiego di sumatriptan durante il secondo ed il terzo trimestre e' limitata. La valutazionedegli studi sperimentali condotti negli animali non indica effetti teratogeni diretti o effetti dannosi sullo sviluppo peri e post-natale. Tuttavia, nel coniglio, puo' influenzare la vitalita' embriofetale. Lasomministrazione del farmaco deve essere presa in considerazione solose il beneficio atteso per la madre e' maggiore di qualsiasi possibile rischio per il feto. E' stato dimostrato che, a seguito di somministrazione sottocutanea, il sumatriptan viene escreto nel latte materno. L'esposizione dei lattanti al farmaco puo' essere ridotta al minimo evitando l'allattamento al seno durante le 12 ore successive al trattamento, periodo durante il quale qualsiasi quantitativo di latte dal senodeve essere eliminato.

Indicazioni

Trattamento dell'attacco acuto di emicrania con o senza aura.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; il sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti con pregresso infarto miocardico o con cardiopatia ischemica, angina variante di Prinzmetal/spasmi dell'arteria coronarica oppure vasculopatie periferiche come pure a pazienti con segni o sintomi riconducibili a cardiopatia ischemica; non somministrare a pazienti con anamnesi di accidenticerebrovascolari (CVA) o attacchi ischemici transitori (TIA); in pazienti con ipertensione da moderata a grave oppure con ipertensione lieve non controllata; a pazienti con disfunzione epatica grave. E' controindicata la somministrazione concomitante di ergotamina o derivati dell'ergotamina (inclusa metisergide) o qualsiasi triptano/5-idrossitriptano1 recettore agonista (5-HT1) con sumatriptan; la somministrazione concomitante di sumatriptan con inibitori delle monoaminoossidasi (MAO-inibitori) reversibili (ad es. moclobemide) o irreversibili (ad es. selegilina) e' controindicata. Inoltre il sumatriptan non deve essere somministrato nelle due settimane successive alla sospensione della terapia con MAO-inibitori.

Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina; croscarmellosa sodica; magnesio stearato.

Avvertenze

Le compresse di sumatriptan devono essere utilizzate solo dopo che sia stata fatta una diagnosi certa di emicrania. Il sumatriptan non e' indicato nell'emicrania emiplegica, basilare od oftalmoplegica. Come per altre terapie per il trattamento dell'attacco acuto di emicrania, prima di iniziare il trattamento della cefalea in pazienti per i quali non sia gia' stata fatta la diagnosi di emicrania e negli emicranici che presentino sintomi atipici, devono essere escluse altre condizioni neurologiche potenzialmente gravi. Si deve tenere presente che gli emicranici sono potenzialmente a rischio per alcuni eventi cerebrovascolari (ad es. CVA, TIA). La somministrazione di sumatriptan puo' essere accompagnata da sintomi transitori, come dolore toracico e senso di costrizione, che possono essere intensi e possono interessare anche la gola. Nei casi in cui tali sintomi sembrano indicare una cardiopatia ischemica non devono essere somministrate ulteriori dosi di sumatriptan e bisogna eseguire un'appropriata valutazione. Il sumatriptan non deve essere prescritto a pazienti che presentano fattori di rischio per cardiopatia ischemica, inclusi i diabetici, i forti fumatori o i pazienti in terapia di sostituzione nicotinica senza una pregressa valutazione di rischio cardiovascolare. E' richiesta particolare cautela nel trattamento di donne in post-menopausa e di uomini sopra i 40 anni che presentano questi fattori di rischio. Queste valutazioni potrebbero tuttavia non portare all'identificazione di tutti i pazienti con disturbi cardiaci e, in casi molto rari, si sono verificati gravi eventi cardiaciin pazienti senza evidenza di malattia cardiovascolare. Ci sono staterare segnalazioni post-marketing di pazienti con sindrome da serotonina (inclusi alterazione dello stato mentale, instabilita' autonomica eanormalita' neuromuscolari) dopo l'uso di un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) e sumatriptan. La sindrome serotoninergica e' stata segnalata a seguito di trattamento concomitante con triptani e inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI). Se il trattamento concomitante di sumatriptan con un SSRI/SNRI e' clinicamente giustificato, e' consigliata un'appropriata osservazione del paziente. Il sumatriptan deve essere somministrato con cautela a pazienti con patologie che possano alterare significativamente assorbimento, metabolismo o escrezione del farmaco, come nel caso di insufficienza epatica o renale. Il sumatriptan deve essere impiegato con cautela in pazienti con anamnesi di convulsioni o altri fattori di rischio che abbassino il livello di soglia delle convulsioni, in quantosono state segnalate crisi convulsive in associazione al sumatriptan.I pazienti con ipersensibilita' accertata alle sulfonamidi possono manifestare una reazione allergica al sumatriptan. Le reazioni possono variare dall'ipersensibilita' cutanea all'anafilassi. Si ha una limitata evidenza di allergia crociata; nonostante cio' il sumatriptan deve essere somministrato con cautela a questi pazienti. E' possibile l'insorgenza di effetti indesiderati piu' comuni durante l'uso concomitante di triptani e preparati erboristici contenenti l'erba di San Giovanni (Hypericum perforatum). L'uso prolungato di qualsiasi tipo di antidolorifico per la cefalea puo' peggiorarla. Se si verifica o si sospetta questo effetto, il trattamento deve essere interrotto. Deve essere diagnosticata cefalea da uso eccessivo di farmaci (MOH nei pazienti con cefalee frequenti o giornaliere nonostante (o a causa del) l'uso regolare di medicinali per la cefalea. La somministrazione di sumatriptan a pazienti con ipertensione controllata deve avvenire con cautela, dato che in un piccolo gruppo di pazienti sono stati osservati aumenti transitori della pressione sanguigna e della resistenza vascolare periferica. Si consiglia di non superare le dosi raccomandate di sumatriptan. Questo medicinale contiene lattosio.

Gravidanza e Allattamento

Sono disponibili dati post-marketing relativi all'impiego di sumatriptan in oltre 1.000 donne durante il primo trimestre di gravidanza. Benche' questi dati contengano informazioni insufficienti per poter formulare conclusioni definitive, essi non evidenziano alcun aumento del rischio di difetti congeniti. L'esperienza circa l'impiego di sumatriptan durante il secondo ed il terzo trimestre e' limitata. La valutazionedegli studi sperimentali condotti negli animali non indica effetti teratogeni diretti o effetti dannosi sullo sviluppo peri e post-natale. Tuttavia, nel coniglio, puo' influenzare la vitalita' embriofetale. Lasomministrazione del farmaco deve essere presa in considerazione solose il beneficio atteso per la madre e' maggiore di qualsiasi possibile rischio per il feto. E' stato dimostrato che, a seguito di somministrazione sottocutanea, il sumatriptan viene escreto nel latte materno. L'esposizione dei lattanti al farmaco puo' essere ridotta al minimo evitando l'allattamento al seno durante le 12 ore successive al trattamento, periodo durante il quale qualsiasi quantitativo di latte dal senodeve essere eliminato.

Interazioni con altri prodotti

Non vi e' evidenza di interazione con propranololo, flunarizina, pizotifene o alcool. Sono disponibili dati limitati circa un'interazione con preparazioni contenenti ergotamina o un altro triptano recettore agonista 5HT1. Un aumento del rischio di vasospasmo coronarico e' teoricamente possibile, pertanto la somministrazione contemporanea e' controindicata. Non e' noto il periodo di tempo che deve intercorrere fra l'uso di sumatriptan e quello di preparazioni a base di ergotamina o un altro triptano recettore agonista 5HT1. Cio' dipende anche dalle dosi e dai tipi di prodotti impiegati. Gli effetti possono essere additivi.Si consiglia di attendere almeno 24 ore, dopo l'assunzione di farmacia base di ergotamina o un altro triptano recettore agonista 5HT1, prima del trattamento con sumatriptan. Per contro, occorre attendere almeno 6 ore, dopo la somministrazione di sumatriptan, prima di assumere preparati contenenti ergotamina e almeno 24 ore prima della somministrazione di un altro triptano recettore agonista 5HT1. Si possono verificare interazioni fra sumatriptan e inibitori delle monoaminossidasi (MAOIs) e pertanto la somministrazione concomitante e' controindicata. Puo' sussistere il rischio che si sviluppi una sindrome serotoninergica anche nel caso in cui il sumatriptan venga usato contemporaneamente allitio. Ci sono state rare segnalazioni post-marketing di pazienti consindrome da serotonina (inclusi alterazione dello stato mentale, instabilita' autonomica e anormalita' neuromuscolari) a seguito dell'uso di SSRI e sumatriptan. La sindrome serotoninergica e' stata riportata anche a seguito di trattamento concomitante con triptani e SNRI.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna precauzione particolare per la conservazione.